Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2846735139.

Sono le prime notazioni [...] nel «Rapporto sullo stato [...] in Italia» promosso da Giuliano [...] ai Catalogo degli editori [...] edito dalla Bibliografica Notazioni certamente parziali ma [...] con molte altro a confermare il ritratto [...] italiana tra il 1981 e 186. Vicini traccia una descrittiva [...] equilibrata, dosando luci e ombre, ma alla [...] ombre risultano più estese delle luci. [...] osserva per esempio che [...] piano delle vendite, «il recupero avviato negli [...] non è ancora entrato in una lase [...] e di sviluppo», e manifesta in generale [...] sulle possibilità di espansione fisiologica del mercato. Egli rileva altresì come [...] parassitario [...] personaggio, prelevato dal mondo [...] giornalismo o dello spettacolo, vada spesso a [...] la provincia GIAN CARLO FER RETTIle [...] e propria. Dalle sui? aggregazioni di [...] Istat [...] dalle cifre della Bibliografica, riemerge inoltre il [...] tanto frammentata quanto concentrata [...] su circa 1500 case [...] 54 quelle che pubblicano più di 90 [...]. La variazione più sensibile [...] quadro, del resto, sembra rappresentata [...] del prezzo medio nel quinquennio considerato; [...] 116. C'è poi una evidente [...] tra produzione e consumo, che [...] una volta confer-ma tendenze ben note. A cominciare dal forte incremento [...] traduzioni [...] arrivate [...] quasi al 48 per cento, [...] sottintendere fra [...] la crescente fortuna del [...] di narrativa straniera rispetto a [...] italiano. Mentre va comunque ricordato [...] dei libri economici, dal classico al manuale [...] storica e dei dizionari. Le ci/re meno scontate [...] distribuzione geografica delle case [...] nel confermare per [...] antichi squilibri (il 54 [...] Nord, il 32,2 al Centro e il [...] Sud), rivela anche un sorprendente balzo in [...] rispetto [...] 35,8), e sia pure [...] divario tra [...] di Campania. Basilicata e Puglia, e [...] Calabria. Sicilia e Sardegna (progressi [...] attribuisce alle università e [...] De Vito per lo sviluppo [...] giovanile). Va anche notato che [...] le province italiane crescono più dei capoluoghi [...] Centro e [...] 4,1 al Nord). Un tendenziale decentramento della [...] editrici e perciò della produzione, cui non [...] altrettale decentramento distributivo: se è vero che [...] delle librerie è concentrato in dieci grandi [...] punti di ven-dita su oltre 5000 realizzano [...] cento del fatturato di varia, e se [...] che le nuove librerie di questi e [...] sono sempre più moderne, funzionali, eleganti, ma [...] raccolte nei centri storici e residenziali. [...] conclude con una serie [...] tecnico culturali sul rinnovamento già in atto [...] quello sempre più necessario per [...] sul crescente fenomeno del [...] scontato e sulle potenzialità inespresse della grande [...]. Mentre appare troppo sottinteso [...] tutto il suo «Rapporto», il problema del [...] profondo tra acquirente e lettore, tra lettore [...] abituale. La morale delle carceri Una [...] un elisir chimico E ritrovarsi vivi Oliver [...]. Fu [...] di guerra 1916-17 che [...] e «proteiforme» [...] letargica o «malattia del [...] a Vienna e dilagò rapidamente in tutto [...] di dieci anni, quasi [...] persone, per scomparire repentinamente com'era comparsa. I giornali [...] ne drammatizzarono il sintomo [...] torpore profondo come un coma: lo studioso [...] la descrisse, Constanti von Economo, ne colse [...] di «idra dalle mille teste». Non ci fu un [...] come il Defoe della Peste di Londra, [...] tragica mappa, nè un romanziere che si [...] fascinazione fiabesca di quel sonno. Obliata e rimossa dopo [...] rimase oggetto della speculazione medica, mentre i [...] essi dimenticati, abbandonati alla tortura del loro [...] incurabili [...] e mutismo, spasmi e [...] emotive e deliri -e confinati [...] come lebbrosi, nei moderni [...] manicomi, confusi tra i [...] e gli schizofrenici. Egli occhi di chi [...] apparivano ormai come «vulcani spenti» o «statue [...] «fantasmi»; in realtà, come poi si scopri, [...] corpo, ma intatti nella coscienza; la malattia [...] ridotti a vegetali o a automi, giocando [...] delicati meccanismi del loro sistema nervoso, aveva [...] estirpato la loro identità. Soltanto più di [...] dopo Oliver [...] uno dei medici cui toccò [...] compito di [...] con un farmaco «miracoloso», la [...] destinata al trattamento del [...] ebbe [...] di scrivere la storia di [...] «unici testimoni di una catastrofe unica». Scelse venti biografie, sul [...] clinici» di Freud; venti casi esemplari tra [...] del [...] Carmel [...] di New York. Oliver [...] non sovrappone [...] il linguaggio del mito alla [...] precisa e puntigliosa, a volte agghiacciante dei suoi casi [...] nò intende conferire [...] una grandiosità allegorica che ne [...] storico. Sono i pazienti «risvegliati» [...] il lungo sonno sia la perigliosa riconquista [...] spazio, del corpo ritrovati con parole che [...] del fantastico nel tentativo di comunicare [...]. Sono gli ammalati a [...] medico inglese, colto, raffinato, scrittore per vocazione, [...] fatto, un cantore ardito e accorato di [...] altri mondi che può essere la malattia [...] nei sogno, ma noi vivo incubo di [...]. Vi è il caso [...] D . Al [...] Rose [...]. Ma non regge [...] alla «nostalgia incontinente» o [...] dal farmaco, e si ritrova a girare [...] un disco che sì è [...]. In altri casi, come [...] Léonard L. Il rischio del «risveglio» [...] a quella seconda minaccia dì morte fisica [...] è la [...] avaro elisir chimico di [...]. Come [...] epico o fiabesco può [...] aiutanti che lo salvano perchè compia [...] cosi il malato [...] è [...] misteriosamente [...] in particolare dalla [...] perduto del ritmo e [...] gli permetterà di prendere possesso del proprio [...] Impazzito. [...] letargica come il parkin-sonismo, e [...] «fantasmagoria» di disordini nervosi diversi, quasi una eccedenza di [...] Incompatibili, [...] esecuzione dì uno spartito frantumato, [...] una melodia spettrale. [...] «spodestato» da ingannevoli «fantasmi [...] restituito a sè stesso da «realtà metriche» [...] che lo «muova» e lo «commuova», una [...] a un ritmo -la [...] il nuoto -o un atto comunicativo -una [...] -che testimoni [...] di [...] psichica. [...] trova la singolare conferma [...] convinzione in un ammalata, ex insegnante di [...] la musica riesce a strappare a un [...] o un fotogramma di [...] ascoltando motivi noti sì ricorda della propria [...]. Il lettore che avrà [...] ripercorrere con [...] di ogni singolo protagonista [...] Risvegli [...] troverà [...] in un mondo mai [...] cui la malattia, germe di disordine, di [...] illusione, si scontra con la volontà personale [...] grazia, di realismo. Da questo mondo [...] e il lettore con [...]. E forse tra [...] lettori qualcuno, rispondendo alla sfida [...] scrittore, riconoscerà in quei deformanti frantumi di specchio una [...] mai vista di sé. Le nostre prigioni: vite [...] condizioni Un maxi affare, tangenti e illecite [...] La [...] di alcuni politici pagata dai cittadini più [...] La [...] testimonianza di un giudice di sorveglianza Igino Cappelli [...] giudice di sorveglianza del [...] le di Napoli per [...] fino al 1982. Della «cosa carceraria» e [...] diritti [...] detenuto, perciò, egli ha [...] quando ancora era in vigore il regolamento [...]. Approvata la riforma del [...] battuto perché le «speranze del nuovo» trovassero [...] invece di quel pesante ridimensionamento (da una [...] restrittiva dei «permessi» alla creazione di carceri [...] giustificato con le continue impennate [...] terroristica, ma che va [...] -Cappelli [...] è convinto -anche in una «strategia perversa [...] coinvolgere il discorso sul carcere nel più [...] restaurazione che faceva perno [...] questo libro «Gli avanzi [...] è anche una lunga galleria di «ritratti», [...] di reclusi -Cappelli condensa le complesse esperienze [...] anni di sorveglianza, mescolando con grande scioltezza [...] «filosofia» e «prassi», Mescolando cioè le riflessioni [...] sempre in primo piano nel dibattito civile [...] problemi carcerari con la rassegna -partecipe e [...] di vita del detenuti di importanti istituti [...] (Pog-gioreale [...] e dei manicomi giudiziari [...] Pozzuoli [...] S. ///
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Se il fine di [...] della Repubblica è di dare effettività ai [...] e ai valori che sono fissati nella Costituzione, [...] Cappelli è la cronaca di un fallimento, Certo [...] piano individuale, ché anzi il linguaggio obiettivo [...] dì là delle parole [...] sempre [...] a mo-destia dì toni) [...] di un impegno fuori del comune. Sono le condizioni incivili [...] strutture carcerarie descritte da Cappelli; è il [...] di leggi, uomini e [...] questo che elude o affossa diritti, garanzie [...]. Proprio in questi giorni [...] scandalo delle GIAN CARLO [...] membro del [...] d'oro». Per [...] appieno la gravità bisognerebbe [...] del libro di Cappelli. Si capirebbe subito che [...] questione morale non soltanto perché vi sono [...] perso-naggi investiti di funzioni [...] che del bene comune -di arrotondare a [...] di milioni le proprie entrate e quelle [...] in affari o in politica. È questione morale anche [...] avviene (in questo come in altri casi, [...] la sanità) sulla pelle dei cittadini più [...]. E sono soggetti deboli, [...] cittadini detenuti (a parte i pochi boss [...] che si riesce ad assicurare alle patrie [...] Nel [...] che la loro è una lunga carcerazione [...] volte destinata a rivelarsi ingiusta. Oppure è una espiazione [...] avviene in condizioni di disagio anche ambientale [...] il carcere (da luogo di potenziale recupero) [...] rafforzamento dei contropoteri criminali, messi in grado [...] adepti laddove una certa gestione del [...] a contrapporvi la forza della legge. Tornando, per concludere, al [...] Cappelli, si può ancora dire che esso è [...] ritmo narrativo di notevole livello, che riesce [...] lettore -senza che questi quasi se ne [...] imponente di osservazioni e di dati, con [...] umana partecipazione ogni volta [...] confuse. [...] di Cappelli come giudice [...] è chiusa prima [...] in vigore della legge Gozzini [...]. Di questa, perciò, il [...]. E tuttavia, non v'è [...] progresso che essa rappresenta -rispetto alla situazione [...] Cappelli -nasce anche dal coraggio con cui Cappelli [...] pochi magistrati han continuato (nonostante incomprensioni, ostruzionismi [...] tipo) a svolgere con passione civile e [...] la loro funzione di sorveglianza. Così preparando la strada [...] uno schema («Pazienza. Il seminatore ha seminato. Essa significa sì divertimento ma [...] che souplesse. Perciò non è una limitazione, [...] non è un sottoprodotto, necessariamente, un racconto che [...] purché l'autore non presuma di [...] e consegnarsi ogni volta [...] e [...]. Come accade di certi [...] essere I Gran» di maestri antichi e [...] nostra preferenziale attenzione ancora dopo secoli; non [...] che mi riguarda, [...] tormo o Luca [...] o Micco Spa-darò, per [...]. Spesso perché dagli «errori» [...] un discorso che riguardi gli uomini più [...]. Questo ho pensato leggendo [...] Giovanni Pascutto: bel mestiere, come al solito. È un [...] mi è venuto un [...] è che oggi è ben diffìcile scrivere [...] finta che [...] forma di racconto, diffusa [...] non esista e non interferisca, ii cinema. Non si tratta di [...] doppia destinazione. È che uno i [...] e in tv, lì vede e qualcosa [...] della struttura, del ritmo. [...] pensato perché Pascutto ha [...] cinema e per la tv e, incominciando [...] questo /colori dell'acqua mi son detto [...] «Adesso faccio la distribuzione [...]. ///
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La scrittura anzi è lieve [...] tende semmai a [...] a far ricorso cioè a [...] traslate e analogiche. Di che si tratta? Si [...] un romanzo adolescenziale, che ha per protagonisti [...] loro amore in un Friuli terremotato. Un «genere» fortunato da [...]. Mi pare altresì un [...] per gli altrettanto implìciti rischi, di patetici [...]. Abilmente dribblati da Pascutto, che [...] è mai banale o effettistico, benché nella [...] parte dei romanzo schivi la [...] di cadere con abili esercizi di acrobazia surreale. Entra in gioco, infatti, [...] no i confini tra [...] il sogno (traumatico, letargico o che so [...] sogno, non visione). Quella giraffa libera tra [...] è vera o no? E [...] E la partita di [...] E Ines, è morta due volte? Sono sogni, [...] la storia? Il finale [...] per nulla conclusivo, giustifica [...]. Lecita per altro, non [...] Non [...] la grande tenerezza che rimane in quelle [...]. Personalmente, infine, dato che [...] svolge in Friuli ho avuto piò di [...] come riferimento naturale a [...] Carlino, Pisana, la fontana dì [...]. [...] adolescenziale di tenera piacevolezza [...]. INTERVISTA GIANCARLO [...] IV congresso [...] scrittori e artisti di Cuba [...] ha deluso chi [...] sì aspettava un franco e [...] dibattito sul ruolo degli intellettuali. Ne abbiamo parlato [...] con Armando Hart [...] ministro della Cultura. Quali dovrebbero [...] secondo lei, I legami [...] e creazione artistica secondo quanto è emerso [...] IV [...] Credo che un autentico [...] intenda la politica come creazione sociale, possa, [...] comprendere a fondo [...] che, al pari del [...] raggiungere un pubblico, di essere interpretato e [...]. Ritengo, inoltre, che, sia [...] debbano [...] cauti nelle elucubrazioni [...]. Con ciò non voglio negare [...] intellettuale e [...] teorica, tuttavia né la politica [...] possono attenersi al principio di [...] norme di vita. Gli artisti, e lo stesso [...] per i politici, nel senso più universale e [...] devono intervenire, [...] del processo reale delle cose: [...] tramite la [...] realizzazione artistica, il politico tramite [...] realizzazione sociale, morale e ideologica. Ed entrambi, sebbene su [...] un animo creativo, Senza lo spirito creativo [...] arte né politica, né, tantomeno, scienza. Ma che ruolo dovrebbe [...] artistica e letteraria? Fidel Castro ha affermato [...] arte (anno parte del livello di vita. E questo, secondo me, [...] loro diretta influenza sulla qualità della vita. Esiste ancora un altro [...] diretto tra cultura ed educazione, Mi riferisco [...] alle loro abitudini, al loro atteggiamento dinanzi [...] loro capacità di socializzazione in modo da [...] estranei a! Qual è il suo [...] e sulla proiezione della [...] che la cultura [...] e in generate quella [...] Terzo Mondo e. Allo stesso tempo, però, [...] abbia bisogno del Terzo [...]. Durante molti anni, direi [...] un molo decisivo nei movimenti intellettuali creando [...] schemi e [...] concetti. Oggi, però, il mondo non [...] limita [...] si è universalizzato. Cosa ostacola [...] del Terzo mondo alla [...] allo sviluppo economico europeo? Non credo che [...] interessi strategici [...]. Penso piuttosto che gli [...] tattici e pratici, da [...] conservatori e reazionari. Bisogna, quindi, accrescere la consapevolezza [...] popoli europei sul (atto che è indispensabile, [...] liè il loro sviluppo economico [...] -in [...] intensificare i rapporti -anche culturali [...] quei Paesi che sono [...] «Terzo mondo» per stabilire un [...] profondo a favore della pace e dello sviluppo. Crede che [...] di Istituzioni o di [...] favorire un Interscambio di scrittori, artisti, ricercatori [...] Cuba e I Paesi [...] E quali potrebbero essere I [...] compiere lo questa direzione? Le dirò: io [...] parte nostra, si debba creare una rete [...] le quali, a loro volta. Dinamizzare, insomma, tutta una serie [...] scambi culturali. Tuttavia [...] reale e concreto sarà [...] una università e [...] fra un centro culturale [...] massimi livelli. Secondo lei, quali potrebbero essere [...] coincidenze e le eventuali differenze fra [...] «glasnost» e il [...] de [...] cubano? Innanzitutto va detto che [...] noi seguiamo con molta attenzione questo nuovo processo che [...] in Unione Sovietica. Ci sono degli elementi [...] in noi un particolare interesse: la lotta [...] esempio, oppure [...] della politica culturale, Esiste [...] politica sovietica, a nostro avviso, determinante, che [...] alla [...] domanda. [...] che si sta consolidando [...] è che ad ogni situazione [...] corrisponda una propria politica. Si tratta senz'altro di [...]. Così sebbene esista un [...] fratellanza, sebbene esistano alcuni obiettivi comuni e [...] specificità della nostra espressione è una, quella [...] Sovietica, [...] le sue tradizioni differenti dalle nostre, è [...]. Ogni Paese porta con [...] situazione storica, il proprio cammino percorso e [...] di essere. I sovietici hanno dato [...] qualcosa di molto importante. Il processo di ristrutturazione, come [...] lo definiscono, ubbidisce a una loro specifica situazione, oltre [...] a una loro stona concreta. Tuttavìa la loro aspirazione ad [...] le liberta tramite la lotta al burocrati-smo, [...] eccessivo da parte dello Stato [...] metodi esageratamente rigidi, è stata sempre una nostra antica [...]. La nostra rivoluzione ha [...] che il socialismo deve liberarsi da qualunque [...] dogmatico. Non possiamo, quindi, che [...] de simpatia il nuovo processo sovietico. Sappiamo inoltre che [...] Sovietica sta [...] simpatia in Europa, Sta difendendo [...] e princìpi importanti, come la pace, e si sta [...] a mettere in diretto rapporto la pace con lo [...] dì Paesi [...] e [...] Latina. Ed è per questo, [...] raggiungimento della pace, del superamento dei problemi [...] estero, del disarmo, per i quali la [...] non soltanto enuncia una soluzione bensì formula [...] viviamo nel più profondo desiderio che la [...] possa trionfare e, con [...] armare, finalmente, a un avvicinamento tra Europa [...] Terzo Mondo. ///
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Ed è per questo, [...] raggiungimento della pace, del superamento dei problemi [...] estero, del disarmo, per i quali la [...] non soltanto enuncia una soluzione bensì formula [...] viviamo nel più profondo desiderio che la [...] possa trionfare e, con [...] armare, finalmente, a un avvicinamento tra Europa [...] Terzo Mondo.