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[...] contraddizioni [...] del «Capitalismo monopolistico» affronta i [...] della transizione al socialismo -Lotta armata e lotta politica [...] massa: due strategie per rovesciare il capitalismo -La «rettifica» [...] dopo [...] del nuovo Cile di Allende [...] della sinistra [...] never [...] ». La rivoluzione ha un principio, [...] non si [...] mai. Con questa citazione, Paul [...]. [...] il grande economista e sociologo [...] americano, oggi in Italia per una serie di affollate [...]. Quindi, la rivoluzione va [...] processo storico e dialettico [...] è sempre [...] a parlare [...] che utilizza, a seconda [...] delle geografie socio-economiche, forme e strumenti di [...]. Questo il senso delle [...] marxista americano quando ha parlato ai giornalisti [...] al suo arrivo nel nostro Paese. Questo il modo corretto [...] nostro giudizio il problema teorico generale della [...] mondo, verificato oggi nella prassi del subcontinente [...] via assunta dal fronte delle sinistre in Cile, [...] gloriosa di Cuba socialista. [...] da parte di [...] di questa flessibilità delle [...] per il socialismo, è certamente una rettifica [...] compiuto, rispetto alla [...] ormai pluriennale intransigenza critica [...] ogni « modo del fare la rivoluzione [...] contemplasse necessariamente la lotta armata contro la [...]. Anche se la [...] analisi, quando si discosta [...] americana, tende ancora ad [...] alla tradizionale concezione dello [...]. Tale contraddizione è il [...] personale esperienza [...] marxista operante [...] di una società, come [...] sempre più vicina alle suggestioni del fascismo [...] resti di una « tolleranza repressiva » [...] con i sempre più attivi movimenti di [...] « Nuova Sinistra » (dai neri agli [...] giorno dopo giorno, in « società repressiva [...] i «esclusi» Su questa [...] dalie colonne della [...] rivista la « [...] », nei testi più [...] a Leo lìu berman prima, e dopo [...] con Harry [...] ha interpretato la gran [...] politici, alla luce di una visione riduttiva [...] del modo come la lotta di classe [...] antimperialista veniva e viene condotta dai Paesi [...] particolare), oltre che dai partiti comunisti e [...]. Ne è derivata [...] acritica del modello [...] cinese [...] di transizione al socialismo, e [...] della « guerriglia » nei Paesi sottosviluppati, applicata, talvolta [...] come metro di misura anche [...] i Paesi a ca [...] avanzato, dove invece, i caratteri [...] una società pluralistica e [...] di strutture complesse e solide [...] « società civile » (in senso gramsciano), impongono una [...] più articolata e sottile. Dietro questa linea politica generale [...] teniamo a [...] entra in [...] ne con quanto [...] oggi dice sulla stimolante esperienza [...] Allende in Cile, sta [...] teorica del capitalismo contemporaneo, nella [...] fase imperialistica, che si discosta notevolmente dalie tosi del [...] classico e che, a nostro avviso, è in qualche Misura influenzata [...] strutturali del capitalismo monopolistico a-mericano, [...] dal pensiero economico [...] e [...]. Nel suo più importante [...] economica, scritto qualche anno fa in collaborazione [...] Paul Ba-ran, su « Il capitalismo monopolistico », [...] abbandona infatti la categoria [...] « plusvalore », inteso come quantità di [...] di cui si appropria il capitalista, cioè [...] centrale dello sfruttamento [...] uomo, per [...] nel più generico concetto [...] » sociale, cioè il plusvalore accumulato a [...] la società, concentrato nelle mani dei grandi [...] »). Plusvalore e monopoli Ma, [...] della società [...] sotto questo angolo visuale [...] che obbiettivamente svaluta il ruolo essenziale della [...] della classe di produttori in senso stretto, [...] loro funzione a quella dei capitalisti) che [...] annegata » nella più lata accezione di [...] », ovvero dei lavoratori dipendenti, sovente integrati [...] il caso degli Stati Uniti ma non [...]. Ecco perchè, maturando le [...] sociale di Marcuse tutta [...] viene a cadere sulla [...] « frazione » degli [...] esclusi » dal processo [...] il sistema capitalistico, per Organiche necessità di [...] sociale, è costretto ad allargare Gli « [...] America, [...] secondo Marcuse e [...] sono quelli che risentono [...] (che in qualche modo beneficiano del « [...] una produzione gigantesca e di una ricchezza [...] il mondo). Agli « esclusi » [...] quelle briciole, in termini di alti salari [...] invece toccano, nella ripartizione della torta dei [...]. Da questa constatazione di [...] divisa, nasce quindi la tesi di [...] che oscura [...] dello sfruttamento (e del [...] sulla alienazione [...] da se stesso, che [...] strati emarginati dal processo produttivo (negri, studenti, [...] razziali Un discorso siffatto sulla situazione americana [...] parte, trasferito [...] per forza di cose [...] la lotta della classe operaia e dei [...] in quei Paesi industriali, come è il [...] invece la storia del movimento di classe [...] avuto connotati (se non marginalmente) corporativi, ma [...]. Tutto il problema [...] in fondo, si riduce, [...] teorico, alia questione marxiana contenuta nel secondo [...] delle « crisi di realizzo », cioè [...] plusvalore accumulato, ma in termini di « [...] che il sistema tenta [...] utilizzare gli eccessi di capacità produttiva con [...] opulenti o di spreco e con le [...] per la salvaguardia dei mercati di materie [...] Terzo Mondo. La lotta di classe [...] tende allora a perdere il carattere di [...] la maggioranza degli sfruttati e la borghesia [...] in una sorta di conflitto [...] fra Paesi industriali e Paesi [...] le « città » e le « [...] mondo, [...] dalle condizioni reali di [...] e dai blocchi sociali e politici [...] di ciascun Paese. Diventa cioè un ribellismo [...] privo di strategie unificanti. Ecco allora che sì [...] per cui [...] ovviamente, è portato a [...] dei partiti comunisti e operai nei Paesi [...] a [...] con i dubbi che [...] ha indotto nella [...] costruzione [...] sulla scorta di giudizi [...] superficiali, la lotta per la trasformazione della [...] partiti comunisti in Italia e in Francia, [...] aggiornate di scontate ipotesi [...] che hanno dato cattiva [...] in Scandinavia, in Inghilterra, e ora di [...] Germania. Ne deriva che [...] di fronte al problema [...] delle riforme di struttura, che mirano a [...] di accumulazione capitalistico e a spostare a [...] operaia i rapporti di potere, dubita della [...] senza peraltro argomentare con delle alternative, il [...] « obiettivi intermedi » al socialismo. Ma le verifiche della [...] sociale cambiano, secondo la metodologia marxista, anche [...] affascinanti e radicate in coloro, come è [...] che hanno tuttora una [...] cogliere gli aspetti [...] e le trasformazioni [...]. Nel suo caso la [...] il Cile, con la [...] stimolante, seppur embrionale esperienza [...] egli ha rivisto talune affermazioni che pure [...] della vittoria di Allende alle elezioni. [...] è troppo recente perchè [...] giudicato, ma è certo che [...] si è reso conto [...] sentito parlare del suo viaggio in quel Paese [...] accenti entusiasti, anche se giustamente preoccupati per [...] corre ancora il governo di [...] che la « transizione [...] passa per strade diverse, anche se il [...] comune a tutti. /// [...] /// Santoro Fratelli, cognate e [...] Verga [...] mostra insolita dove lo [...] «Malavoglia» si rivela non con le parole, ma [...]. La minuziosa ricostruzione, attraverso le [...] impressionate [...] del secolo, degli interessi e [...] ricerca critica [...] reporter. [...] del mondo contadino con [...] molteplici elementi narrativi. Anticipati i fotogrammi di [...] La [...] trema » di Visconti. La bambina alla finestra Contadini [...] di [...] Sicilia di Verga attraverso [...] Verga. E Verge, stesso, infine, nel [...] composto [...] classicheggiante o aggrappato agli anelli [...] una parodia di esercizio ginnico. Questo il tessuto [...] scoperta costituita dalla mostra allestita [...] Wladimiro Settimelli (giornalista e storico della fotografia) e Giovanni [...] Agosta, catanese, ver-ghiano e [...] In alcuni anni di Intense [...] di un catalogo di « [...] » impressionate dallo scrittore suo concittadino. L'Incontro -con Giovanni -Verga [...] sorpresa per letterati e semplici lettori; e [...] per gli studiosi della più recente « [...] ». Una sorpresa relativa, si Intende; [...] il naturalismo di Zola e 11 [...] Capuana avevano già la sciato [...] di una analisi fotografica della [...] come contributo [...] o alla « riproduzione » [...] letteraria. Anche di Verga, che [...] questa indagine aveva resistito più a lungo, [...] fatto uso dello strumento fotografico. E questo, appunto, lo [...] (ricavata da un totale di 302 negativi [...] che scorre tutta su [...] più vibrata produzione letteraria: [...] avverte una prefazione al catalogo di Vittorio [...] «smarrito, lo scrittore lasciò [...] » e « proprio allora prese a [...] fotografici. Che senso ha, nella biografia [...] questo contemporaneo « [...] la penna» e [...] mano, invece. Tuttavia è certo che [...] questa scelta coincidono curiosamente proprio con quelli [...] In ben altre condizioni [...] conquista un ruolo autonomo [...] sono gli anni della nascita del cinema [...] nella stampa quotidiana, [...] fotografia [...] appunto [...] comincia anch'essa a costruire [...] pur se permane la convinzione che sia [...] oggettivo » del reale e non interpretazione [...]. Quale sia stato [...] di Verga su questo [...] egli, al di là delle sue posizioni [...] riconoscesse 1 segni nascenti di questa autonomia [...]. Certo è che le sue [...] posseggono spesso una densità narrativa, che non sembra frutto [...] bensì scelta [...] consapevole dello strumento espressivo a [...]. Il discorso vale, in [...] la ricca galleria di ritratti del « [...] è tuttavia probabile [...] di una cultura pittorica [...] con tutta evidenza i moduli espressivi. Solo raramente il Verga [...] sembra uscire dai canoni obbligati di una [...] è ancora quella « fotografica »: e [...]. Si veda la fotografia [...] Verga sulle « proprietà [...] gruppo di Giuseppe e Francesca Verga. Dove Verga esplode con una [...] narrativa che appare [...] equivalente della [...] più alta produzione letteraria è. [...] intanto, lo [...] esprimé seniore un preciso [...] uomini e ambiente. Una miseria, raccontata con particolare [...] quando [...] si sofferma su ciò che [...] intorno [...] paesi, terre, porti [...] facendosi rivelatore di quella « [...] consapevole » cui abbiamo accennato. La inquadratura compone efficacemente [...] immagine più elementi narrativi (si veda la [...] S. Antonio» a Vizzini) con una [...] intuizione delle qualità dinamiche [...] e con una dolorosa acutezza [...] che finisce addirittura per coincidere con quella che. Un incontro eccezionale, [...] dunque. La cui occasione è resa [...] più stimolante [...] ordinazione [...] del materiale e [...] di [...] un sottofondo sonoro (curato da Leoncarlo Settimelli ) [...] che recupera suoni e canti [...] siciliani contribuen--do. In perfetta e sollecitante [...] le [...]. Dalla rivoluzione nazionalista di Kemal [...] al primo formarsi di [...] si richiama al marxismo TURCHIA: IL KEMAL ISMO IN CRISI Un gruppo di [...] nel centro di Ankara [...] Definita «ideologia da guardaroba», cioè una meccanica [...] di vita e dei costumi occidentali -La [...] intellettuali e le masse contadine ha origini [...] -Per [...] borghesia [...] significa lo sviluppo capitalistico [...]. Era sempre stata cosi [...] noi, che il soggiorno In Italia mi [...] specie di illuminante apertura sul mondo. Poi, alla fine di [...] cominciarono gli studenti di Ankara. Oggi [...] guarda [...] tutte le principali università sono [...] mano dei giovani». Le università ieri e [...] Uscivamo Insieme [...] con un professore di [...] più a sinistra fra gli esponenti universitari, [...] discusso a lungo della crisi del [...]. Non avremmo mai osato criticare [...] Padre della patria. Non sapevamo nemmeno che [...] marxismo. Oggi [...] vedi [...] quella critica affiora. Ma siamo appena agii [...]. La crisi turca non [...] in questi giorni, cioè col brusco intervento [...] vicende politiche, e non è finita col [...] che [...] chiusa. [...] una crisi che ha origini [...]. Solo 1 suol sviluppi [...] relativamente recenti; ma anch'essi risalgono ormai a [...]. Quando, nel primo periodo postbellico, [...] un ventennio di dittatura [...] la Turchia si avviò verso [...] un sistema bipartitico e si Inserì [...] atlantica la rivoluzione nazionalista di Kemal [...] sembrò [...] naturalmente in un suo letto [...] e «occidentale ». Ma da quel momento [...] Inizio [...] la stia crisi. Nel 1950 il partito [...] era stato il partito unico di [...] e di [...] fu battuto dal partito [...] che aveva trovato un [...] le campagne povere e analfabete, sia pure [...] religioso, agrario o addirittura mafioso. Fu un cambiamento non [...] Ma [...] mi hanno fatto osservare [...] progressisti invece lo [...] pur sempre una scossa: [...] 1 villaggi si era ridotta troppo spesso [...] del gendarme e questo ricevette un colpo; [...] volta inoltre si cominciò a pensare che I [...] anche essere . [...] in cui le tradizioni [...] erano rimaste più vive, lo rovesciò col [...] Stato del 1960. Ma nel 1965 il [...] stato di [...] e che nel frattempo [...] chiamandosi ormai « partito della giustizia». Questa volta, col suo [...]. [...] Costituzione democratica è stata applicata [...] formalmente. Le riforme previste, tra [...] non sono state fatte. Le libertà sono state [...] assai angusti. Ma anche entro questi [...] avuto un effetto. Per la prima volta [...] sono apparsi nelle librerie testi, poi giornali [...]. Anche sul resto della stampa, [...] radio o alla televisione (che per la verità ha [...] geografica oltre che [...] e intellettuali di sinistra hanno [...] parlare più francamente. [...] nato un partito operaio. Negli ultimi anni si [...] quella sinistra ancora embrionale. Grazie ad essa gli [...] studenti occupano le università, gli intellettuali reclamano [...] riforme. Lo sviluppo capitalistico dei [...] contrasti di classe da esso generati hanno [...] partiti tradizionali, quello repubblicano e quello della [...] formazione di tutta una serie di partiti [...]. Era accaduto cosi che [...]. Si è anche costituita [...] In Turchia ha per base il fanatismo [...]. Il che serve di [...] Turchia per discorrere di «opposti estremismi ». Riforme a metà Attraverso [...]. Ma a questo omaggio [...] accompagnata ima crisi di fondo. Quello di Kemal [...] era stato un indirizzo [...] nel costume. Se ha lasciato tracce [...] ha rivelato anche I suoi limiti. Le riforme laiche furono [...]. Ma furono pur sempre [...] che non si accompagnò [...] I contadini [...] nè a un processo [...] -economica, nè ad atti rivoluzionari capaci di [...] sociali. Classi e gruppi politici [...] ventennio di far leva [...] e sulla generica opposizione, che quel tipo [...] Incontrava, per consolidare 11 proprio potere. Essi hanno [...] la resistenza [...]. [...] teneva i suoi comizi poco [...] della preghiera, per poi mostrare [...] folle come fosse un credente ossequioso. Alle concessioni di forma [...] di sostanza. Lo Stato costruisce nuove [...] una grandissima a pochi passi dal mio [...] Ankara. Nei villaggi le scuole [...] sopravvento su quelle statali: tutto quel che [...] sono I versetti del testo sacro in [...] incomprensibile per i turchi. Nelle classi dirigenti troppo [...] va al di là di quello che [...] un [...] da guardaroba», cioè della [...] imitazione dei modi di vita e dei [...]. Fu [...] anche questo un tentativo [...] conformismo tradizionalista e [...] ereditati dal vecchio impero [...]. Ma è rimasto un [...]. La frattura fra gli [...] paese e le masse contadine, specie quelle [...] In parte di [...]. Per la borghesia turca [...] non era che lo sviluppo capitalistico del [...]. Di [...] nasce quella critica Ideologica del [...] che comincia a manifestarsi a sinistra. Sono giovani intellettuali, studenti, esponenti [...] che nella passata rivoluzione di [...] vedono una lotta popolare antimperialista, [...] dalla piccola borghesia, ma [...] ben presto [...] di un capitalismo turco, pronto [...] ogni compromesso pur di garantirsi una difesa contro il [...] quindi una repressione [...] e [...]. Tali gruppi si richiamano [...] al leninismo, talvolta al [...]. Ma, consci della propria [...] ancora [...] politica con quanto di [...] nel [...]. Si spie-gano cosi le [...] fronte al recente intervento dei militari nella [...] paese. Esiste infatti tuttora un [...] radicale, che esige certe riforme, iscritte del [...] Costituzione; esiste soprattutto fra gli Intellettuali. I professori, fra gli ufficiali [...] che alle tradizioni [...] sono più legati. [...] una tendenza che ha [...] quanto concepisce il progresso come opera illuminata [...] non credendo affatto in una forza rivoluzionaria [...] ritiene che la democrazia non sia adatta [...] Turchia [...] potendo servire al massimo da balocco per [...]. [...] questa la parte del [...] disposta a salutare con piacere la assunzione [...] parte dei militari, sapendo come questo stesso [...] diffuso [...]. I giovani ufficiali I [...] corrente ricordano volentieri come le forze armate [...] loro successivi interventi nella vita politica della Turchia, [...] una funzione più positiva che negativa. Dimenticano però che le [...] classe della società turca hanno finito col [...]. Gli avvenimenti di questi [...] un colpo alle loro speranze, poiché hanno [...] si muove, non è [...] successo della [...] parte più avanzata. I capi hanno avuto [...] i capi sono oggi più a destra [...] fossero dieci anni fa. In compenso [...] insegna qualcosa. Anche fra 1 giovani ufficiali [...] vi è chi comincia a vedere I limiti del [...] e a parlare di marxismo. /// [...] /// Anche fra 1 giovani ufficiali [...] vi è chi comincia a vedere I limiti del [...] e a parlare di marxismo. (0)
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