Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2843632751.

Cultura e [...] morto ieri a [...] di 66 anni uno [...] rappresentativi del cinema sovietico del dopoguerra e [...] del regime di Breznev Fu un interprete [...] del suo paese, molto legato alle origini [...]. Ospite con un suo film [...] festival di Venezia di due anni [...] morto ieri a [...] a 66 anni dopo una [...] malattia, [...] una delle figure più significative [...] cinema sovietico contemporaneo. Aveva rappresentato il dissenso [...] di Breznev e subito condanne ai lavori [...]. [...] ufficiale della scomparsa è [...] corso della seduta del Soviet supremo [...]. ALBERTO CRESPI Il regista [...] morto Ieri a [...] Con [...] scompare uno degli artisti [...] appartati, più misteriosi del cinema, non solo [...]. Solo [...] in Urss, era altrettanto [...] cosi legato alle sue radici (la cultura [...] religione ortodossa) risultava in qualche modo più [...] e noi occidentali. Solo [...] in un Oriente ancora più [...] (il Giappone), era cosi ferocemente [...] à se i stesso, ma [...] nelle sue sto-, [...] familiari [...] sempre qualcosa di riconoscibile, quel [...] qualcosa che faceva affermare [...] a [...] Wenders «preferirei . [...] come [...] e come , [...] perseguitato come loro, [...] ha incarnato, dal i cinema [...] anni Sessanta in i poi, il Mistero. Nessun [...] dentale (critico o semplice spettatore, [...] importa) può affermare sinceramente di [...] avere capito» i suoi film. ///
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[...] era nato il 9 gennaio [...] 1924 a Tbilisi, in Georgia, da una famiglia armena [...] non sempre era stato un genio. Come [...] Jancso, che solo [...] al 40 anni sviluppò [...] che lo ha reso un maestro, [...] e stato fino [...] degli anni Sessanta un [...] di regime, con una lunga serie di [...] e vari documentari) perfettamente in linea con [...] cinema sovietico di allora. Ma si sa che, dal [...] In poi, nel cinema [...] si respira aria nuova: esordiscono I [...] i [...] i [...] tutta la generazione che viene [...] (dalla parola russa [...] che significa «sessanta») del [...]. [...] allora attivo agli studi [...] di Kiev, è arrivato [...] tardi, e dopo un curriculum (studente [...] di ingegneria di Tbilisi, [...] conservatorio) del tutto anomalo. Ed è veramente dal [...] da un passato rimosso, azzerato che sembra [...]. Cinque anni dopo (nel [...] un documentario su un pittore [...] e il progetto di [...] su Kiev definito «mistico e soggettivo» dalle [...] ritorna nel nativo Caucaso [...] (chiamato anche II [...] su un poeta armeno vissuto a Tbilisi [...]. É [...] il suo capolavoro. Ma subito dopo per [...] i guai. Dopo il [...] tutti i [...] vengono emarginati, negli studi [...] il 15 dicembre del [...] con alle spalle una [...] di progetti abortiti (tra i quali un [...] di Andersen), [...] scrìve un famoso telegramma [...] a) ministero del cinema in cui denuncia [...] artisti in Urss. Due giorni dopo viene [...]. Le imputazioni: traffico di [...] valuta estera, diffusione di malattie veneree, omosessualità. Viene condannato a sei [...] forzati. Solo a un «mitico» festival [...] Mosca [...] in cui 1 segnali [...] sono numerosi ed emozionanti, [...] (al Mercato, senza grande pubblicità, [...] vivaddio ufficialmente) con un nuovo film ispirato a miti [...] La leggenda del-. Il film (breve, capitoletti, come [...] enigmatico) sembra quasi [...] rimuovere i 15 anni trascorsi [...] da [...] Nava In poi, le accuse, [...] il carcere, la liberazione. Il suo [...] sembra inossidabile al [...] e si riproduce nei [...] lavori, [...] (un Baldo documentario [...] famoso pittore georgiano) e Asili [...] presentato a Venezia [...]. [...] in una [...] conferenza stampa, il regista [...] eccentricità, attacca violentemente la pere-stroika e pronuncia [...] «Sono andato in galera sotto Breznev, sono [...] sotto [...] e presto andrò in [...]. Scostante e contraddittorio come [...] resta grandissimo, inimitabile come [...]. La [...] unicità sta tutta [...] al tempo stesso, al di [...] e al di là del cinema tradizionale. Per lui lo schermo [...] luogo dove si racconta una storia, ma [...] le immagini si animano, dove la vita [...] un tableau [...]. Più vicino ai pittori [...] lavorava sui materiali antichi [...] arazzi, la costruzione di bambole erano i [...] e, con la mediazione tecnologica del cinema, [...] una sintesi modernissima. Proprio perché la [...] narrazione non seguiva mai [...] logici, la successione di immagini avveniva secondo [...] i mezzi espressivi del cinema (la fotografia, [...] venivano esaltati. Con [...] suo cinema cosi arcaico [...] leggendario, [...] era [...] vero erede dei geni [...] sovietico: di [...] e soprattutto di [...] che era stato, tanti [...] maestro suo e di Andrei [...]. Ovvero, del due registi [...] nel modo più radicale, i miti del [...]. [...] regia di Mario Mori-; ni. Interpreti: Massimo Foschi, Mi-co Cundari, Carlo Simon! Gianluca Farnese, [...] Lupo. Milena Vukotic, Antonio ; [...]. ///
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Prima rappresentazione in Italia. San Miniato: piazza del Duomo. Si deve riconoscere [...] del dramma popolare, promotore [...] Festa del Teatro che è tra le più [...] Italia, nel campo specifico e in , [...]. Un caso estremo di [...] proposta della Grande strada [...] August Strindberg, ultimo titolo della cosi ricca [...] del geniale scrittore svedese [...] rappresentato nel 1910), e di assai rara [...] se ne sa, sulle ribalte mondiali. Per [...] si tratta addirittura [...] «prima» assoluta (è giusto [...] Leo De [...] ne inseriva qualche frammento [...] di più fresca data, e non escludeva [...] giorno, [...]. Considerato come una prosecuzione [...] Verso Damasco, di cui ripete in effetti la [...] di ascendenza medievale ma precorritrice [...]. La grande strada maestra [...] verso un compendio [...] artistica e umana di Strindberg, [...] (sarebbe [...] 1912), un bilancio solitario [...] sue polemiche culturali e battaglie civili, un [...] alla società degli uomini e a Dio [...] appello [...] a suggellare il testo). Riflessi faustiani si sono [...] protagonista, denominato il Cacciatore, che nella sostanza [...] autobiografici. Nel suo itinerario attraverso [...] simbolici, egli incontra una serie di figure [...] quali si sono cercati, e anche trovati, [...] ma che sono soprattutto proiezioni della mente [...] di Strindberg, incarnazioni dei suoi amori e [...] suo spirito inquieto (Ino alla nevrosi: del [...] i riferimenti ai suoi travagliati rapporti col [...] amanti, figlie. E se uno dei [...] tenerezza si affida [...] a un profilo di [...] forzano troppo le cose conferendo (come si [...] un aspetto muliebre a quel Tentatore in [...] Cacciatore [...] al termi-ne della [...] parabola. I richiami biblici e [...] a miti e credenze orientali, nonché alle [...] affascinarono Strindberg) non si contano, a ogni [...]. Certo, visionario vero o [...] il Nostro intuiva (non solo, si capisce, [...] Grande [...] maestra) in notevole anticipo fenomeni, come la [...] e la società dei consumi, con tutto [...] alienante, che sarebbero esplosi vari decenni dopo. Quanto al fatto che [...] conturbante il Cacciatore lo abbia con un Giapponese, [...] suicidio e al crematorio, e che costui [...] nome (da annullare, appunto, nella morte) quello [...] Hiroshima, ecco, sarà pure una coincidenza, ma [...] ragione Amleto [...] ai limiti della [...] da Orazio. A giudizio degli esperti, [...] particolare a quanto ne dice il suo [...] Franco [...] La grande strada maestra [...] Massimo Foschi e Carlo Simoni nella «Grande strada maestra» [...] caratteristica alternanza di intensissima [...] prosa colloquiale», che il regista dello spettacolo [...] San Miniato. Mario [...] operando su una versione [...] hoc di Enrico Groppa! Una buona invenzione è [...] personaggi, o meglio gli attori (quasi tutti, [...] si presentino in gruppo, quasi [...] al cospetto del' prota-gonista, [...] e riapparire, secondo la cadenza prevista, fuoriuscendo [...] una botola che sembra accedere a regni [...] recessi. Una staticità di fondo permane [...] magari da un involucro scenografico [...] ma, nel complesso, la realizzazione [...] impresa merita lode. Eccellente la prova di Massimo Foschi, [...] dalla [...] vocalità sempre robusta, ma [...] sfumature. Apprezzabili, fra gli altri, [...] Carlo Simoni, Milena Vukotic, [...] Giancarlo [...] Mico Cundari. E caldo il successo. Le valigie di [...] sulla scena di Santarcangelo MARIA ORAZIA [...] SANTARCANGELO. Nel momento in cui [...] teatro sembrano scegliere la chiave della pluridimensionalità, Santarcangelo [...] 1990 privilegia, invece, [...] di un lavoro d'arte [...]. E se per le [...] romagnola, fra le bancarelle multicolori e gli [...] hippy, la folla dei curiosi pare [...] del teatro è invece più [...] e attento alle scelte, [...] nella mappa ormai [...] dei luoghi teatrali. A volere comunque dare un [...] a questo festival, il secondo sotto la direzione di Antonio [...] quello che Santarcangelo [...] offre al suo spettatore è [...] raffronto con alcuni [...] percorsi, individualità, stili e scelte [...] propongono nella loro creativa diversità. Infatti basta vedere quel [...] è Coro di Remondi e Caporossi per [...] ha nulla a che fare con il [...] Albe di Ravenna o con il Brecht [...] Renato Carpentieri (mentre la nipote del poeta Johanna [...] che [...] ha presentato un recital, [...] non vuole sentire parlare e ama [...] e Mailer), per capire [...] questo mescolamento di proposte. Coro è il primo [...] progetto [...] come «speciale» dal ministero) [...] di indagare non solo il linguaggio del [...] il senso della [...] stessa nascita a partire [...] momento di comunicazione, il coro, [...] di un doppio percorso [...]. Di scena, ancora una [...] spettacolo che nasce a coronamento di un [...] interpreti giovanissimi, è la metafora: coppie, passanti [...] e incrociano i loro percorsi, che si [...] e si allontanano, seguendo rigorose linee geometriche [...] spezzate. Gli spettatori, sulle [...] che si svolge in [...] delimitato da un grande cerchio nel quale [...] Inscritto [...] quadrato, con due costruzioni nere a forma [...] poli estremi di questa circonferenza da cui [...] i personaggi. Prima gli uomini, poi le [...] poi mescolati fra di loro giungono sulla scena con [...] mano alcune valigie che servono a edificare, poste [...] rigoroso disegno, un ipotetico muro. Sono vestiti di nero, [...] mostrano caratteri e comportamenti diversi. Vengono dalla vita, dal [...] tempo e in uno spazio scandito dal [...] silenzio più totale. [...] silenzioso universo è anche un [...] di apparizioni. Ecco, infatti, come se [...] sconosciuti o da un altro spettacolo, dunque [...] storia di teatranti (e del resto Coro [...] rimandi ai precedenti lavori di [...] arrivare in scena -vestiti [...] grosse -Remondi e Caporossi. E subito questo luogo [...] perduti muta immediatamente disegno grazie al loro [...] beckettiani che hanno capito il gioco. [...] estraneo muro di valigie [...] un [...] sipario dal quale si [...] rosso, i mitici sei personaggi pirandelliani. E anch'essi sono una metafora: [...] li rivela vestiti di bianco, [...] la buccia rosso lacca. Un vero e proprio [...] solo con [...] del sordomuti, poi con [...] greco e italiano in un intrecciarsi di [...] Remondi e Caporossi un po' registi, un po' [...] a compitare brani [...] Euripide: I primordi del [...] successione bellissima e folgorante. La scena come possibilità [...] anche come scelta di un teatro epico [...] proposta dal gruppo delle Albe di Ravenna [...] Lunga [...]. Un gruppo che, con [...] Marco Martinelli porta [...] da tempo un [...] composto com'è di attori bianchi e sene-galesi. La vicenda di [...] le Albe bianche [...] sentita nel corso di [...] viaggio in Senegal e, con [...] delle Albe nere, [...] messa in scena nello [...] di Torriana, unitamente a una gran voglia [...] accanto a quella della Resistenza [...] generi teatrali dal maggio a una gustosa [...] contemporanea della commedia [...]. Ecco allora un Arlecchino [...] mentre [...] nera è Ermanna Montanari); [...] televisivo con la maschera di Pantalone, infine [...] maggio (Gia-como Verde): sono loro, accanto ad [...] e neri, che con intelligenza e grande [...] sono i protagonisti di uno spettacolo sorprendente, [...] pubblico. Più chiusa e privata, [...] di un linguaggio sperimentale -il balbettio che [...] il rumore che si fa senso, il [...] fa Immagine riflessa -è invece la proposta [...] Baccanti, messa in scena da Valter [...]. Anch'esse però contribuiscono a [...] uri pubblico può trasformarsi in un detective [...] nel teatro per [...]. E per chi rimpiange [...] per le strade i grandi rumorosi trattori [...] di recupero [...] prendere i vostri rifiuti! Kevin [...] e Tracy [...] in «TI [...] fino ad ammazzarti» Inaugurata Taormina Cinema [...] allo DAL NOSTRO INVIATO SAURO [...] TAORMINA Nelle intenzioni e sulla [...] sembra il miglior festival possibile. Ad esaminare bene le [...] risulta, peraltro, un po' [...]. [...] "90, ché di questo [...] vivendo, da qualche anno a questa parte, [...] che, da tradizionale manifestazione che era, fino [...] Guglielmo Biraghi (ora direttore della Mostra veneziana), [...] approdare, sotto [...] presidenza di Gian Luigi Rondi [...] direzione artistica di Sandro Ana-stasi, ad una [...] composita, più spuria. Senza essere troppo fiscali, [...] pedanti, il conclamato proposito di mettere in [...] autori vari secondo un asse produttivo che [...] recenti e più datate, originarie degli Stati Uniti [...] ci sembra rispettato forse nella lettera, ma [...] sostanza della stessa iniziativa. In effetti, se la Settimana [...] americano prospetta in una sezione informativa nomi [...] di una determinata cerchia di cineasti di [...] di prestigiosi trascorsi (pensiamo a Bob [...] a Walter Hill, a Peter [...] a Lawrence Ka-sdan, eccetera), [...] competitiva del giovane cinema americano ha semplicemente [...] in una «vetrina» [...] di qualche richiamo registi [...] di scarsa esperienza) e lungometraggi piuttosto eterogenei [...]. In relazione, poi, a [...] costituire la parte formalmente italiana, [...] avviata rassegna di Taormina [...] e contraddizioni anche più vistosi. A rigore nella cosiddetta [...] italiano», in genere non competitiva e riservata [...] o seconde, figura un solo film, quello [...] Ottavio Fabbri dal titolo Viaggio d'amore, mentre le presumibili [...] film e analoghe realizzazioni tipicamente [...] per ineffabile ammissione del [...] Gian Luigi Rondi «si rivolgono. ///
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Rondi nel catalogo del [...] Festival, [...] a supporto [...] scelta di puntare su [...] che tale criterio è [...] «per consentire di avvicinare quegli autori che, [...] cinema come struttura narrativa e pur approdando [...] dopo una solida attività cinematografica, si servono, [...] mezzo televisivo, adeguandosi, non di rado con [...] suoi schemi e ai suoi specifici». ///
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Resta peraltro il fatto [...] assemblate in [...] sezione competitiva, come il [...] cioè Taormina TV, è in questione la [...] non quella cinematografica. Frattanto, abbiamo visto, nella [...] 3(? Festival, tre film che non ci [...] grandi emozioni, né alcuna novità. Anzi, [...] cosa acquisita Ci è [...] stia di un lavóro come quello di Lawrence Kasdan. ///
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Lui, as-satanato di sesso [...] lei, fiduciosa fino alla dabbenaggine. [...] dopo [...] e truculente peripezie, i due [...] ritrovano più innamorati e uniti che mai. Quanto agli altri due [...] blues di George [...] e [...] verità di Hai [...] rispettivamente dislocati nella Settimana [...] sezione giovane cinema americano, si dispongono sullo [...] tale profluvie di [...] di vertiginosi parossismi [...] da lasciare senza fiato [...] di simili canzoni di [...] che per altri presunti o inesistenti pregi. Se non quello tipico [...] intrisi di quella sapiente introspezione sociologica affiorante [...] e particolari apparentemente marginali. Concerti per cinque sere Oltre [...] c'è Sarzana Musica elettronica e fisarmoniche in [...] La [...] sonora europea è protagonista delle cinque serate [...] «Musiche [...] Sarzana», rassegna [...] che si tiene nella [...] 25 al 29 luglio. SI comincia con Marco [...] pianista bolognese, che presenta [...] tutte di ispirazione rivoluzionaria, [...] a Mao, alla lotta di liberazione Irlandese. Seguirà la performance [...] citta civile» di Giovanni [...]. La sera del 25 [...] il trio [...] che coniuga con energia [...] del [...] jazz e [...] punk. ///
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La sera del 25 [...] il trio [...] che coniuga con energia [...] del [...] jazz e [...] punk.