Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2842586487.

Il fine secolo secondo Pupi Avati. Non quello che ci [...] an-ticipato con fantasiosa capacità [...] dalla Kathryn [...] di Strange [...] bensì il precedente. Là dove co-minciava Novecento [...] Bertolucci [...] infatti il nuovo film del regista bolo-gnese: Il [...] sposo. Il film «in costume» [...] una novità per lui: dalla spiritualità [...] Me-dioevo alle frenesie jazz [...] Ven-ti passando per risvolti «neri» del secolo dei Lumi, Avati [...] volentieri praticato un cinema di ambientazione non [...]. [...] gli mancava. Anche se la storia [...] film aggancia [...] lembo del secolo per [...] qualcosa che ci riguarda da vicino. Alle prese con gli [...] riprese cominciano il 24 marzo a Sasso Marconi [...] otto settimane), il regista parla volentieri del Testimone [...] che tra [...] a dieci anni dal [...] Regalo [...] Natale, riporta Die-go Abatantuono su un set [...]. Gli altri due attori [...] Dario Cantarelli e forse la spagnola Ines Sastre. Fu sicuramente un giorno [...]. Si attendeva con ansia [...] nuovo secolo, con il suo corredo di [...]. Noi che il Novecento [...] pressoché consumato possiamo vedere oggi [...] le attese non [...] piena-mente alla realtà». ///
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Se sfogli giornali, almanacchi [...]. [...] salvi, entriamo nel No-vecento! La fiducia nei confronti della [...] si [...] ingenuità. Si inventa addirittura un [...] malvagità, nella certezza che [...]. Ma «Il testimone dello sposo» [...] anche una storia [...] e rotonda, [...]. Il film verte su [...]. Nel matrimonio la cosa [...]. È la condizione nella [...] si sposavano un tempo dalle nostre parti. [...] conoscere quel moto [...] con il rispetto, la rassegnazione, [...] dovere, [...]. ///
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Il mio film racconterà [...] improvvisa di questo sentimento, nei casi in [...] dirompente, produttrice di grandi [...]. [...] «È Diego Abatantuono, ovviamente. Nel film si chiama Angelo: [...] anni prima per le Americhe ed è [...] milioni di lire, una cifra enorme. In paese è visto [...] celebrità, e naturalmente accetta volentieri di fare [...] nozze [...]. Un nuovo ricco del [...] molto corteggiato. Senonché la futura sposa, [...] al matrimonio. Il film racconta questa giornata [...] un [...] come succede-va in Storia di [...] e di ragazze, parte [...] con la pove-retta che, risveglian-dosi, [...] di convin-cere la madre a [...] perdere. Ma la [...] famiglia, di estra-zione [...] si trova economica-mente in [...] cui quel ma-trimonio [...] da fare ad ogni [...]. Però qualcosa di imprevedibile [...] della [...] «Certo, succede che la [...] del testimone dello sposo. In un logica co-rale, [...] e invidie che si intrec-ciano, racconterò [...] di quel biz-zarro sentimento. Che si sviluppa dappri-ma [...] assoluta, poi nel modo più esplicito, in [...]. Ma lui, Angelo, come risponde [...] «Con imbarazzo. Ma poi non riesce [...] e alla fine si innamora. E la festa si [...] pubblica. Al mo-mento di dire [...] Francesca scappa e si barrica nella sacrestia. Ed è solo [...]. [...] «Sì, il film si chiuderà [...] il trionfo [...]. Sarà un lieto fine [...]. Succederanno delle cose diverten-ti per [...] garantisco un happy end. A pensarci bene, è la [...] volta che rac-conto una storia [...] vera e pro-pria. Ogni tanto, faccio un [...] che ho trattato, così mi sono accorto [...] conto in sospeso con il sentimento amoroso. Quanto [...] di lei, Pupi Avati, nel [...] «Non so. Certo [...] molto di mio nonno, che [...] il [...] stesso anno di Chaplin e [...] Hitler. Nel film sarà un uo-mo [...] sfodera una bontà che è in an-titesi con [...] degli invitati: uomini furbastri e [...] se non pro-prio figli di puttana. Angelo è tenero, fra-stornato, [...] situazione [...]. [...] il più bello possibile, con [...] di pizzo [...]. A parte i due [...] personaggio, tra i 58 del film, che [...] «Mi piace molto la zia Peppina, sorella [...] Francesca. In tutta la [...] vi-ta ha vissuto solo una [...] storia [...] proprio con [...] che andrà a sposare [...] nipote. Quel ricordo le è [...]. Per questo guarda un [...] nozze come se fossero le sue. E poi, quasi specularmente, [...] della quale Angelo fu innamorato da ragazzo, [...] alla volta della Virginia, forse anche per [...]. Si [...] loro [...] e non sarà piacevole, come [...] capita a chi si è molto amato un tempo [...] ora non ha più niente da [...]. Un tema al quale [...] che si ri-specchia [...] generale del film. Dove il pubblico ritroverà, [...] che in passato, il senso delle [...]. È stata difficile la [...] «No, sono invaso di immagini. Grazie a Dio, alla fine [...] già la fo-tografia, e poi [...] utilizzato [...] di fa-miglia. Anche se sono nato nel [...] ho la [...] alla cultura contadina nella quale [...]. [...] di «Regalo di Natale» in [...] guardarono con sospetto [...] di ingaggiare per un ruolo [...] in ribasso Abatan-tuono. ///
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E comunque tra me e Diego [...] vera. Anche stavolta ha detto [...]. E credo che si [...] copione. Sai, i mec-canismi narrativi [...]. ///
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[...] è costato tanto, non era [...] rendere ve-rosimile [...] esagitato ed elettrico di un [...] di cinema. Poi ogni riflessio-ne a [...] è lecita. Forse è vero che [...] Boldi non vuole un Boldi se-rio. Forse è vero che [...] cinema non funziona. Forse è vero che [...] attirano perché se ne parla già troppo [...]. [...]. Michele Anselmi Riccardo Musacchio [...] di fine secolo» «Sì, devo essere bellissimo» Parola [...] Diego Abatantuono Ha visto [...] in cassetta, a notte [...] amici, e per una volta non ha [...] sugli odiati [...]. ///
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Posso ben [...] io, che [...] del mio essere milanista posso [...] anche i nostri diretti rivali». [...] appena svegliato Diego Abatantuono. Reduce da un periodo [...] tra spot per la Buitoni e film [...] («Il [...] di Rio» di Veronesi e [...] inedito «Camere da letto» [...] Simona Izzo), [...] milanese si sta preparando [...] abiti di Angelo per Pupi Avati, che [...] di essere «molto bello». ///
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[...] estetico sto provvedendo nel migliore [...] modi. Ho ancora qualche chiletto [...] poi, compatibilmente con i miei impegni, farò [...] sport». Ci credete, voi? Ma [...] un colpo di fulmine che si consuma [...] una giornata (con uno «strascico» differito nel [...] non rivela), il problema esiste. A dieci anni da «Regalo [...] Natale», il film che lo rilanciò in un [...] Abatantuono ha molto voglia di [...] Avati. È un uomo fantastico, [...] piace [...] parlare, anche se non [...]. Sarà perché abbiamo valori [...]. È incuriosito dal personaggio [...] Angelo, [...] vede come un uomo misterioso, [...] uno dei primi a [...] suscitando così la chiacchiere del paese. Per scoraggiare la ragazza [...] innamorata di lui, arriva a mettersi in [...] difetti che non ha, ma alla fine [...]. Ci sono tante situazioni [...]. [...] cosa che non rimane aperta [...] la loro storia [...]. Così diverso dal rampante [...] di «Regalo di Natale» o [...] cialtroncello di «Nel continente [...] del «Testimone di nozze» è insomma un [...]. Il quale ha accettato [...] anche per prendersi sullo schermo una piccola [...] «dei ricchi da più generazioni». Ma trionfa il [...] In discoteca muore la [...] In pista un crogiolo [...] tutti i generi finora metabolizzati dalla pop [...]. E non si salva [...] etnica. Rivelazione di [...] sul testamento Anna Maria Tatò [...] di Marcello DALLA REDAZIONE FIRENZE. ///
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Ma ora nel sottosuolo non [...] stanno solo le cantine fumose dove un tempo si [...] e [...] spacca-vano gli amplificatori: ora ci [...] le discoteche, girone infernale della [...] libertà [...] secondo altri. Si trova là, adesso, [...] là [...] minuto i cosiddetti «giovani»: alla [...] dei territori inesplorati della [...] ci sono le torme [...] cre-sciuti [...] della televisione, di In-ternet e, [...] di una tecnolo-gia che ti permette di farti lo [...] di registrazione in casa. Questo, alme-no, è [...] meeting», una sorta di happe-ning [...] più multimediale or-ganizzato [...] di Firenze che, giunto alla [...] tredicesima edizio-ne, [...] si svolge al circolo Arci [...] alle porte della città del giglio, in bilico tra [...] concerti, rassegne [...]. Tema: tutto quanto bruli-ca [...] ov-vero in quei luoghi in cui le [...] possono mette-re piede. La sfida di [...] come spiega Enrico Fink, che [...] a Massimo Bressan ha organiz-zato [...] è quella di an-dare oltre [...] definizione tradizio-nale di «indipendenti». E aggiun-ge: «Gli insegnamenti [...] qualche anno fa, come Brian Eno e [...] per esem-pio, si sono infiltrati fino a [...] quando ancora ci sono, non sono più [...] complete in sé stesse. Dietro la consolle, il [...] maestro di ce-rimonie, regista -crea ogni sera [...] mescolando, sovrapponendo o dissezionando brani che magari [...] chi li aveva incisi volevano esse-re tutta [...]. Un grande crogiuolo musicale, [...] confluiscono tutti i generi fi-nora metabolizzati dalla [...] a fagocitare la musica et-nica. La musica tradizionale, quel-la definita [...] rivive in esso in una nuova foggia, diventa musica [...] ballare e ascoltare attraverso la sintesi [...] attraverso [...] lavoro dei «miniaturisti» del campionatore. A conferma di tutto [...] le band di punta del programma: i [...] (in concerto oggi) con [...] fatto di cori nomadi, [...] elettroniche, suoni di-latati ed [...] soprattutto gli [...] in programma nella serata [...]. Pakistani di seconda generazione, [...] hanno [...] il concetto stesso di [...] duri e arrabbiati alternati a pura elettronica, [...] a misture nelle quali le corde della [...] un sitar prima e come i tasti [...] un attimo dopo. In tutto ciò non poteva [...] la performance di uno sciamano del-la discoteca [...] Andy Smith, [...] dei [...] i tanto osannati creatori del [...] ingle-se, preceduto dal suo corrispon-dente italiano Love Calò, anticipa-tore [...] delle [...] ten-denze [...] e [...] fino [...] frontiera della [...] «mu-sica malata»: la [...]. Gli ospiti del meeting hanno [...] comune [...] musicale identica, anche se maturata [...] mi-gliaia di chilometri di distanza: la loro musica corre [...] realiz-zazioni estemporanee, magari su semplici audio-cassette registrate, [...] campionate da [...] da maniaci [...] musi-cale. Si snoda frenetica e nascosta [...] consolle e raggi laser, in luoghi appartati, oscuri: le [...] out [...] dove originariamente [...] della disco andava a smaltire [...] di suoni [...] digerita nelle sale maggiori: impossibile [...] né [...] questa musica è mate-ria che [...] rigenera di continuo. [...] insegna: esiste un mercato [...] questi lavori, alcuni hanno la du-rata di [...] poi scompaio-no fagocitati, o riappaiono sotto altra [...]. Non ci sbagliamo, però: questo [...] di [...] e [...] ancora è e rimane [...] minoritaria. Ma anche il cubi-smo [...] era minoritario: [...] si «clona», si ruba, [...] il computer di casa si ral-lenta, velocizza [...] che un tempo chiamavano canzo-ne. [...] il futuro è sempre una [...]. ///
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Poco prima di morire ha [...] alla [...] ultima compagna la cura e [...] per la [...] immagine di grande attore e Anna Maria Tatò potrà [...] a suo piacimento per [...]. [...] alle sue due figlie, Barbara [...] Chia-ra. La clausola contenuta nelle [...] Marcello Mastroian-ni, e inserita nel testamento [...] settimana, consentirà [...] e regista di autorizzare [...] film, interviste, pubblicità, fotografie, libri e di [...]. Il particolare lascito, che [...] implicazioni econo-miche, è stato rivelato da [...] il settimanale americano dello [...] dalla stessa Anna Maria Tatò che ha [...] Mastroianni [...] Parigi fino [...] «Mi ha investito di [...] -ha detto la regista -per evitare che [...] potesse essere usata [...] per film bio-grafici o [...]. Nel testamento è anche [...] morte della Tatò i di-ritti di immagine [...] figlia Barba-ra, avuta dalla prima (e unica [...] Flora Carabella e a Chiara, nata dalla relazione con Catheri-ne [...]. Mastroianni per [...] si è affidato alla [...] Enzo Biagi e alle riprese proprio della [...] compagna che, con il [...] Giuseppe Rotun-no, ha girato migliaia di metri [...] set del suo ultimo film, Viaggio [...] del mondo, di Manuel De Oliveira. Fu questa [...] colta da Anna Maria Tatò [...] Marcello durante le pause di lavorazione a [...] vita, confortato anche dalla presenza della figlia Chiara [...] accanto a lui. Ne nasceranno due film, [...] per la mostra di Venezia [...] scelto dallo stesso attore, Io mi ricordo. ///
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Ne nasceranno due film, [...] per la mostra di Venezia [...] scelto dallo stesso attore, Io mi ricordo.