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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 284082511.

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Sballottata dunque eternamente tra [...] salire nelle file della classe più ricca [...] di essere ridotta alla, condizione dei proletari [...] poveri, tra la speranza di favorire i [...] la /conquista di una parte nella direzione [...] e il timore di provocare, con una [...] collera del governo da cui dipende la [...] ha il potere di [...] i migliori clienti; possedendo [...] la sicurezza del loro possesso essendo in [...] loro ammontare, questa classe è estremamente vacillante [...]. Umile e strisciante sotto [...] e feudale forte, essa si volge verso [...] la borghesia è in ascesa; essa è [...] accessi di liberalismo non appena la borghesia [...] propria supremazia, e cade nello scoraggiamento di [...] non appena la classe che sta al [...] essa, il proletariato, tenta un movimento indipendente. Vedremo in seguito come in Germania questa classe passa [...] di questi stati [...]. La classe operaia è [...] Germania, [...] quanto riguarda il suo sviluppo sociale e [...] rispetto a quella della Francia e [...] quanto la borghesia tedesca [...] alla borghesia di questi paesi. Quale il padrone, tale [...]. Lo sviluppo delle condizioni [...] una classe proletaria numerosa, forte, concentrata e [...] pari passo con lo sviluppo delle condizioni [...] una borghesia numerosa, ricca, concentrata e potente. Il movimento stesso della [...] è mai indipendente, non ha mai un [...] fino a che tutte le differenti frazioni [...] specialmente la [...] frazione più progressiva, i [...] hanno conquistato il potere politico e rimaneggiato [...] Stato [...] seconda dei loro bisogni. [...] allora che il conflitto [...] e [...] diventa imminente e non [...] rinviato; che la classe operaia non si [...] di speranze fallaci e di promesse che [...] realizzate; che il grande problema del secolo [...] proletariato, appare infine chiaramente e nella [...] vera luce. Orbene, in Germania la [...] non veniva occupata da quei moderni principi [...] la Gran Bretagna fornisce esempi così splendidi, [...] artigiani il cui sistema produttivo non è [...] residuo del Medio Evo. E come vi è [...] tra il grande principe del cotone e [...] o il sarto di bottega, così vi [...] distanza tra lo sveglio operaio di fabbrica [...] Babilonia industriale e il timoroso lavorante sarto [...] una piccola città di provincia, le cui [...] e il cui modo di lavorare differiscono [...] quelli dei suoi [...] di cinquecento anni fa. Questa assenza generale di [...] moderne, , di modi di produzione moderni, [...] da [...] quasi altrettanto generale di [...] perciò non ci si deve meravigliare se [...] rivoluzione una gran parte degli operai reclamarono [...] il ristabilimento immediato delle gilde e delle [...] privilegiate del Medio Evo. Ciò nondimeno, grazie [...] dei distretti industriali dove [...] di produzione moderno, e grazie alle relazioni [...] sviluppo intellettuale favoriti dalla vita errante di [...] degli operai, si formò un forte nùcleo [...] cui idee circa [...] della loro classe erano [...] e più in armonia coi fatti esistenti [...] necessità storiche. Essi erano però soltanto una [...]. Se il movimento attivo [...] essere datato dal 1840, quello della classe [...] le insurrezioni degli operai industriali della Slesia [...] Boemia del 1844, e avremo presto [...] di passare in rivista [...] attraversati da questo movimento. Infine vi era la [...] piccoli agricoltori, dei contadini, la quale, con [...] di gior-nalieri, costituisce la grande maggioranza [...] nazione. Ma questa classe a [...] volta si suddivideva in differenti [...]. Vi erano, prima di [...] più ricchi, che in Germania si chiamano [...] proprietari di aziende agricole [...] estese, ognuno dei quali dispone dei servizi [...] agricoli. Per questa classe, collocata [...] proprietari feudali esenti da imposte e i [...] i braccianti, la politica più naturale era, [...] con la borghesia [...] delle città. Venivano poi, in secondo [...] proprietari indipendenti, predominanti nella provincia renana, dove [...] stato abbattuto dai colpi possenti della. Grande Rivoluzione francese (1). Piccoli proprietari indipendenti dello [...] anche qua e là in altre [...] dove erano riusciti a [...] feudali che gravavano prima sulle loro terre. Questa classe però era [...] classe di contadini liberi, perchè la loro [...] gravata di ipoteche in tale misura ed [...] onerose, che il vero proprietario non era [...] che aveva anticipato il [...]. In terzo luogo venivano [...] da patti feudali, che difficilmente potevano essere [...] terre, ma dovevano pagare una rendita perpetua [...] perpetuo una certa somma di lavoro al [...]. Infine gli operai agricoli, [...] in numerose grandi proprietà, eTa esattamente eguale [...] medesima classe in Inghilterra e che, in [...] e morivano poveri, mal nutriti e schiavi [...]. Queste tre ultime classi [...] contadini piccoli proprietari, i contadini legati da [...]. A ognuna di esse [...] dei vantaggi, e, una volta iniziato il [...] poteva attendere che ognuna di esse, a [...] aderisse. Ma nello stesso tempo [...] è stato egualmente dimostrato dalla storia di [...] moderni, che la popolazione agricola, in conseguenza [...] su un grande territorio e della difficoltà [...] tra una parte notevole di essa, non [...] con successo un movimento indipendente; essa ha [...] iniziale della popolazione cittadina, più concentrata, più [...] a [...]. Questo breve abbozzo delle classi [...] importanti, che nel loro assieme costituivano la nazione tedesca [...] scoppio del movimento recente, [...] già sufficiente per spiegare una [...] parte [...] e delle apparenti contraddizioni che [...]. Quando degli interessi così [...] intersecantisi in modo così strano, entrano in [...] questi interessi opposti si mescolano in differenti [...] distretto, in ogni provincia; quando, oltre a [...] è nel paese un [...] Londra, come Parigi, le decisioni del quale [...] peso, ovviare alla necessità di risolvere, combattendo, [...] in ogni singola località, che cosa ci [...] se non di vedere il conflitto risolversi [...] di combattimenti sconnessi, in cui si spende [...] di sangue, di energia e di capitale, [...] danno nessun risultato [...] spezzettamento politico della Germania [...] di Stati più o meno importanti si [...] questa confusione e molteplicità degli elementi che [...] e che a loro volta variano in [...]. Dovè non esistono interessi [...] può essere [...] di propositi e tanto [...] azione. [...] vero che la Confederazione [...] in eterno indissolubile; ma la [...] Sotto Napoleone le [...] renane erano state annesse [...] Francia. I rapporti feudali, aboliti [...] secolo, non erano più stati restaurati in [...] stata annessa alla Prussia [...] invece rimasti sostanzialmente in vigore in Prussia [...] del 1848. ///
[...] ///
I rapporti feudali, aboliti [...] secolo, non erano più stati restaurati in [...] stata annessa alla Prussia [...] invece rimasti sostanzialmente in vigore in Prussia [...] del 1848.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .