Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2838039536.

[...] / GIOVEDÌ Oggi [...] Siena, un convegno su Federigo Tozzi, [...] che a inizio secolo [...] temi della cultura europea. Eppure solo in pochi [...] amore non lo sa C'è ancora, sembra [...] Tozzi. Ed è un problema [...] eppure vagamente. Mi spiego meglio. Federigo Tozzi è amatissimo [...] e critici, di ieri e di oggi; [...] sue opere maggiori, in varie edizioni economiche: [...] suol libri più belli sono circolanti. Eppure è Ietto poco o [...] non abbastanza e c'è ancora qualche [...] o qualche letterato che stenta [...] la grandezza. Aggiungerò, senza troppi indugi, [...] Federigo Tozzi il [...] narratore italiano del secolo. Ma In fondo ciò [...] e poi non è mal II caso [...] con gli scrittori. Sta di fatto che [...] più timidamente di Ieri, cercano di [...] specie sopravalutando (o meglio: [...] più semplicistico e grossolano, errato) la [...] componente «regionale», avvertibile, oltre [...] di [...] delle sue opere, soprattutto [...] suoi «toscanismi». Tozzi non è affatto [...] o «toscano» o provinciale. È, al contrario, uno [...] pochissimi ha o ha avuto la nostra [...]. È uno scrittore profondamente radicato, [...] capisce, nella [...] terra, ma lo è per [...] poiché è lì la [...] matrice, è lì il luogo [...] e delle sue più lontane [...]. Ria è uno scrittore [...] e della paura, della frustrazione, [...] ad adattarsi alla vita; è un uomo tenero che [...]. In questi giorni si tiene [...] Siena, [...] città natale, un importante convegno [...] opera, essendosi ormai compiuto 11 [...] secolo dalla [...] nascita (avvenuta infatti il [...] gennaio del 1883) ed essendo [...] ben [...] anni dalla [...] prematura morte. Un convegno che è anche [...] spinta utile In più [...] della [...] opera e a una [...] piena Muore Michael [...] sergente della serie tv [...] ANGELES [...] Michael Conrad, il simpatico, generoso [...] corpulento sergente [...] di [...] e notte» e morto di [...] al «Kenneth Norris [...] di Los Angeles. Conrad, che aveva 58 anni [...] conquistato proprio [...] la caratterizzazione del [...] di polizia [...] della popolare [...] americana ambientata in un vulcanico [...] di New York, due [...] della tv americana. Nonostante le sue condizioni [...] peggiorate ha continuato a lavorare sul set [...] a quando le forze glielo hanno consentito. Avevamo per lui un [...] ammirazione» ha commentato Charles [...] ovvero [...] Andy [...]. Cesarini ci aiuta a [...] cose erano più complesse. Ghigo del Sasso (questo [...] Federigo Tozzi padre) doveva essere in effetti [...] elementare e pratico, incapace di comprendere [...] inettitudine che 11 figlio [...] subito, fallendo In ogni tipo di scuola [...] reputazione di balordo in città. Certo, a volte erano [...] ma in entrambi doveva bollire, profondo, un [...] e reticente. Il padre Tozzi, ex [...] un mondo per secoli muto, alla sterminata [...] uomini che sempre hanno vissuto, anche intensamente, [...] di dire la loro [...] emozioni. Federigo figlio ebbe invece [...] che lo tormentò da subito. Oscuramente seppe quindi anche dare [...] forma a un pieno [...] e [...] ereditate, venute da un mondo [...] quale non apparteneva più. Ma inizialmente (e non solo) [...] vocazione gli si dovette manifestare [...] un disagio, come una strana malattia o un groviglio [...] tensioni indecifrabili, [...] disadattato, [...] vivere e giudicare come un [...] indisciplinato e bocciato ovunque. Quanto al padre, con [...] fare, con la [...] «roba», dovette sempre costituire [...] un problema per Tozzi, che delia «roba», [...] verghiani, tendeva oscuramente a [...]. Ricordo il personaggio di Torquato [...] esemplare novella «La casa venduta»: [...] gentile inetto che si lascia consapevolmente imbrogliare nel vendere [...] casa paterna, [...] di tutto, cercando continuamente di [...] di risultare gradito, di non [...] fastidio ai [...] acquirenti. Torquato a un certo punto [...] «io non volevo [...] niente. Io volevo restare senza [...]. Quello del 1984 sarà [...] Festival di [...] . [...] Festival di [...] 1981 della celebre manifestazione [...] in piazza. Si svolgerà fra il [...] 15 luglio e la direzione artistica sarà [...] Roberto [...] del centro teatrale di [...] che subentra a Ferruccio [...] del Teatro di Ventura [...] Santarcangelo. Ecco, vorrei cho [...] 1981 fosse quella della [...] con un Gran Festival e chiuderemo la [...] vera e propria inaugurazione del futuro». Tozzi, dunque, morì nel 1920 [...] prima [...] delle sue opere importanti, aveva [...] soltanto [...] serie di prose il [...] volte brevi, fulminanti, spesso [...] per intensità alla poesia, nelle [...] emergono una violenza e una crudeltà sadica a volte [...] compiaciuta, una brutalità anche spaventosa nei rapporti che hanno [...] disturbato le dolci orecchie di molti letterati. Per esempio: «Una cicala, [...] ulivo, canta: la vedo. Mi ci avvicino, in [...] stando In equilibrio [...] zolla [...]. ///
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Le stacco la testa». ///
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Del resto, in «Bestie», Tozzi [...] dava una sensazione di [...]. Quella violenza che si [...] in «Tre croci», 11 breve romanzo [...] e il fallimento, sulla [...] di tre librai a Siena; romanzo che Tozzi [...] getto e che uscì in libreria il [...] funerale. In «Tre croci» agisce [...] al precipizio, alla dissoluzione e [...]. Si respira [...] tesa e sempre più [...] si evolvono irreversibili con dettagli di sordidezza, [...] demenza o [...] e [...] per il cibo; e [...] di violenza oscena e grassa del corpo, [...] come quella di Niccolò, uno del tre [...] rotola dal Ietto e grida, «Finché la [...] di più a [...]. Allora, gli cominciò il rantolo, [...] pareva una risata repressa; gorgogliante nel sangue [...] reumatica». Allora, [...] Berto gli dette [...] sulla nuca». Ma fra 1 testi [...] da citare anche «Con gli occhi chiusi», [...] ritenuto il capolavoro di Tozzi, altre sue [...] «Ricordi di un impiegato», ancora non [...] apprezzato. Tozzi morì a [...] anni, lasciando [...] piuttosto vasta con punte [...]. DI certo la morte Io [...] forse, di manifestarsi tutto. Ma quello che ci [...] qualcosa di raro e grande, e 11 [...] crescere. Maurizio [...] sorprendente leggere gli ultimi [...] Anna Se-ghers, scrittrice troppo spesso citata come il [...] esempi del realismo socialista. Militante comunista negli anni [...] Seghers è nota al gran pubblico per [...] come »La settima croco (chi non ricorda [...] la stupenda interpretazione di Spencer Tracy?) o «I [...] Santa Barbara». Questi racconti del 1973 [...] Incontro a Praga», Guanda, L. Però se si va [...] carteggio tra Anna Seghers e Lukacs si [...] teoricamente, quegli Interessi e [...] 11 fantastico (il [...] che [...] ormai ultrasettantenne ha espresso [...] In [...]. Senza forzare troppo eventi [...] affermare che questi racconti usciti proprio [...] della [...] morte, rappresentano se non [...] testamento spirituale, quanto meno un bilancio sulla [...] autrice. I tre racconti sono [...] Il primo [...] a [...] che è appunto il [...] italiano), è tutto giocato sul fantastico ed [...] significativo; il secondo [...] Seghers Gli ultimi racconti [...] Anna Seghers escono in italiano [...] della [...] morte: [...] classica del realismo socialista [...] e immagina l'incontro in un caffè di [...] passato. Al bar con Kafka e [...] rientrare per [...] nella consueta poetica della Seghers [...] la lotta clandestina del comunisti tedeschi durante la guerra [...] se non fosse tutto svolto In chiave di introspezione [...] 11 terzo [...] di [...] si serve di un espediente [...] fantascienza per svolgere, su un asse paradossale, temi come [...] la nostalgia, la condanna della guerra, [...] sociale, [...] della donna. Ma i tre racconti [...] un punto in comune: a parte la [...] predilette [...] essi hanno la caratteristica [...] ma di accostarsi [...] con una grande attenzione [...] al fattore psicologico. Il registro narrativo della Seghers [...] sempre una dimensione storica In cui gli Individui vengono [...] del loro rapporti socia-li, però [...] loro soggettività viene [...] rappresentata con [...] e con una partecipazione che [...] assumere agli stessi racconti quasi il carattere di congedo [...] confronti della storia da parte [...] stessa. In particolare [...] a [...] può essere considerato anche una [...] di lettura di tutta [...]. La storia del tre scrittori Hof-fmann, [...] Kafka che si Incontrano In [...] caffè di Praga e discutono sulla letteratura fantastica, [...] anche In disaccordo sulla funzione [...] tempo nel racconti, è solo un pretesto per dare [...] va lutazione [...] dei tre autori, scelti non [...] caso come tre modelli [...] distinti (tra cui quello di Kafka sembra dipinto [...] meno posti vo, come [...] ma è soprattutto il pretesto [...] una riflessione sullo scrivere, sul modo di seri vere [...] Anna Se-ì [...]. Insomma un bilancio i [...] racconto. Al tavolo del caffè [...] infatti la stessa Seghers proprio nel momento [...] le barriere temporali e si confronta con [...] cui si sente già parte. Così [...] ha modo di confrontarsi [...] nella [...] concezione di realismo: [...] vero bosco fa parte [...] anche il sogno di un [...]. [...] del sogno, la ricerca [...] che sfocia nella parabola o addirittura nel [...] favola, 11 rapporto con quella Inesauribile e [...] rappresentata dalla cultura ebraica: ecco cosa [...] tra le pieghe del [...] autori ai caffi praghese. Ed è [...] di questo bilancio di [...] come produzione letteraria che si intrecciano le [...] Seghers: dal superamento del confini del tempo [...] all' irrisolto problema del rapporto tra singolo [...] Individuo e storia. Però mi sembra estremamente [...] Il senso di tutti I racconti, ricordare [...] «Saga», nonostante [...] degliuomini al tempo della [...] ammiri in essi la straordinaria capacità di [...] capacità cioè di fabbricare oggetti assolutamente Inutili [...] vista pratico e tuttavia estremamente Importanti perché [...] non solo [...] di un singolo Individuo, [...] di [...] Intera. Allora proprio nel momento [...] poeticamente congedo dalla storia, proprio nel momento [...] senza troppe formalità un immaginario posto di [...] nel secolo scorso a incontrare gli autori [...] Hoffmann, [...] e Kafka, la Seghers [...] messaggio sul senso che [...] dare al suo passaggio sulla terra: «La [...] dello scrivere [...]. Mauro Ponzi Ecco come [...] ricordato «lo scienziato che giocava», scomparso un [...] Diario a [...] per Lombardo Radice Si [...] modo informale una persona cara, una persona [...] anno dalla [...] morte, fa sentire ancora [...] ci manchi? Sono riusciti a [...] sera a Roma, quanti, [...] Pietro Ingrao a Luigi [...] da Giancarla [...] a Fabio Mussi, da Carlo Bernardini [...] una insegnante della scuola elementare con «trent'anni [...] ridisegnato, tratto dopo tratto, la figura di Lucio [...] Radice. [...] molta gente: tre generazioni [...] manifestazioni per la pace o in alcuno [...] delle donne. E questa gente, che [...] pubblico, ha costruito insieme un ritratto che [...] Lombardo Radice sarebbe piaciuto. Un ritratto fuori dagli [...] e fuori dalie funzioni, sempre un [...] liturgiche, alle quali ricorriamo [...] alla memoria qualcuno ma abbiamo paura [...] o forse è il [...] di venire travolti da [...] intriso di affetti per essere considerato politico. Hanno cominciato Marina Garroni [...] Mariano Rigillo leggendo brani scritti da Lombardo Radice dagli [...] Cinquanta [...] al . Taccuino», che appartiene [...] periodo della [...] vita. Contributi, certo, ma soprattutto [...] riflessione che ha toccato 1 temi più [...] politica e la cultura del PCI, ma [...] PCI. Un «uomo multilaterale», un grande [...] per le sue prove di filologia politica e "culturale, [...] la capacità di tradurre da una lingua [...] da un campo di cultura [...] (Fabio Mussi). Il suo metodo era [...] angustia di chi esclude il -dialogo» con [...] diversi dai propri. Un uomo attento: non [...] lontana. Come il desiderio che [...] a accumulare o [...] a schedare. Anzi, le deroghe alla [...] a ne) settore della ricerca scientifica che [...] rapporti umani, gli parevano una ricetta [...] consigliare a tutti: considerava [...] in que-stione ciò che aveva il sapore [...]. [...] piaceva intervenire: subito, [...]. E per anni, con un [...] magari dal sapore antico, ha continuato a [...] per le cose in cui [...]. Credeva nella militanza, [...] per la cosa pubblica, nella [...] che «non è mai un lusso, ma una necessità». Nelle riunioni, sembrava disattento [...] Io spirito della questione e allora prendeva [...] piegava, non rinunciava a lottare. Questa generosità, che era [...] di ricerca, che detestava autoritarismo e ritualità [...] nove anni ha detto che l'incontro con Lombardo Radice [...] divertita perchè «pur avendo [...] vispo come un capretto»), fu anche uno [...] tradire, a non abbandonare i progetti, a [...] che pure apparivano scomode, a volte addirittura [...]. Difendere quegli spazi di [...] socialismo ha aperto e che. Anche scoperchiare e far luce [...] quegli [...] raccogliendo le voci, disperate. [...] è stato un suo merito. Ma non si è [...] rivendicare libertà per un solo blocco, per [...] dovunque i meccanismi di regolazione non statica [...] si fossero fermati, dovunque la «più raffinata [...] evoluzione sul pianeta terra» si fosse arrugginita, [...] che non riescono a determinai si. Lombardo Radice prestava le sue [...]. Lo faceva con semplicità, senza [...] nessun lusso. Un compagno ha descritto il [...] arrivo in una sezione a bordo di una Cinquecento [...]. E lo faceva con [...]. ///
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Però non volevo [...]. [...] gli veniva anche da una [...] conciliatrice, da una spinta a non drammatizzare 1 fatti [...] nasceva in fondo da una curiosità, da una apertura [...] di interessi verso il mondo». Versatile ma mal superficiale, [...]. Perché ha saputo gettare [...] differenti dal nostro. È una dote che [...] in tempi in cui si va verso [...]. Ad esemplo anche ne! Può sorgere [...] in quel movimento, che [...] niente da fare, che i fiochi siano [...]. Dunque, il pericolo di [...] uno spegnersi della tensione. Insieme, perché questo movimento [...]. Per la pace Lombardo Radice [...] speso senza economia. Perseguiva questo obiettivo non risparmiandosi [...] né fisicamente. Dovevo partire per Bruxelles [...] Lucio [...] rifiutai di sotto pormi a quello stress. Invece lui decise di [...]. Ed è morto 11 [...] un anno fa proprio nella capitale belga». Delia pace aveva discusso con [...] della [...] generazione [...] giacché la [...] idea si differenziava da quella [...] aveva guidato le battaglie negli Anni Cinquanta [...] e aveva molto discusso con I [...] giovani. Ma alla pari. Possedeva una legittimità naturale, connaturata [...] sicurezza che riponeva negli uomini. Gli veniva, questo atteggiamento, [...] professione di educatore, di [...] educatore». In quel ruolo [...] fu ordinario di Matematiche Complementari [...] di Scienze a Roma [...] le sue considerazioni sul [...] soprattutto su quei giocattolo più grande al [...] la nostra mente. È Lucio diceva: «Non [...] nel mondo se eli artisti e gli [...] giocato un po'». ///
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È Lucio diceva: «Non [...] nel mondo se eli artisti e gli [...] giocato un po'».