La Rivoluzione bolscevica è [...] più debole di questa [...] aperto [...] della rivoluzione proletaria che [...] di un giorno, di un mese, o [...] bensì un processo che si svolge in [...]. Quando quindi Gramsci, polemizzando [...] socialisti » alla Treves e alla Mondolfo, [...] che è « un grido quasi di [...] la rivoluzione dei bolscevichi « è la [...] Capitale di Marx », affermazione senza dubbio [...] significativa, egli intendeva dire [...] come ha sottolineato Togliatti [...] contro i fondamentali insegnamenti del marxismo che [...] di classe e la necessità morfologica della [...] contro la degenerazione delle interpretazioni positivistiche del Capitale [...] Karl Marx e del marxismo, contro il piatto [...] pedanteria dei riformisti, e contro le gherminelle [...] ». Questa lezione sembra passata [...] oggi vi è chi sostiene, non nel [...] Gramsci e di Lenin, ma nel senso deformato [...] di Treves, di Mondolfo [...] del capitalismo, che la rivoluzione dei bolscevichi [...] rivoluzione contro II Capitale di Marx, contro [...] Marx [...] pure aveva scritto (La sacra famiglia) che [...] non fa niente, essa non "possiede nessuna [...] combatte nessuna lotta"! [...] inerte, i bolscevichi hanno [...] del più genuino marxismo, [...] degli uomini individuali realmente [...] questo senso la Rivoluzione socialista [...] è la più pregnante [...] del Capitale di Karl Marx. Che [...] numero scorso abbiamo dedicato questa [...] argentino « Che » Guevara, [...] ampi brani dei suoi scritti e indicando sommariamente le [...] fondamentali della [...] esistenza di rivoluzionario. Era un omaggio sincero [...] scaturiva dal profondo del cuore [...] al coraggio, allo spirito [...] disinteresse di questo cavaliere senza macchia e [...] dei popoli: e siamo persuasi di [...] interpretato in tal modo [...] i nostri lettori. Vogliamo ora tornare su [...] Che [...] Guevara non già per allargare il quadro [...] (ad essa dedicheremo, in uno dei prossimi [...] ben circostanziato), ma per riprendere ed esaminare [...] o, meglio, il modo come da varie [...] certe sue idee. E vogliamo prendere lo [...] episodio avvenuto pochi giorni or sono. Durante una manifestazione per il Vietnam [...] alla quale partecipavano cittadini dei [...] diversi orientamenti politici [...] un gruppo di giovani interrompeva [...] gli oratori scandendo a gran voce la parola: guerriglia. Non crediamo che volessero [...] nel Vietnam, perché non [...] affatto bisogno [...]. Probabilmente invece, la richiedevano [...] persuasione che i partiti operai italiani non [...] perchè si sono imborghesiti. A costoro «Che» Guevara [...]. Quanti giovani abbiamo visto [...] nelle nostre formazioni spinti da un romantico [...] resistere più di tre giorni! Se quei giovani ritengono [...] iniziare oggi in Italia la guerriglia, ebbene, [...] armi e comincino a combattere. Facciano, cioè, la stessa [...] altri giovani ventiquattro anni or sono; 3. Perchè « Che » Guevara [...] in Bolivia e non è andato nel Cile? Perchè [...] è andato in Francia o in Inghilterra? Perchè [...] Spagna? E perchè nella Grecia oppressa da [...] ottuse e odiose dittature non è ancora [...] guerriglia c'è nel Vietnam. ///
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Ma quali sono le [...] essa è sorta e si è sviluppata? [...] straniera, innanzitutto, lo sfruttamento [...] gruppo di notabili inetti e retrivi, in [...] situazione avvilente di arretratezza e di miseria, [...] la capacità del Viet Cong di non [...] vasti strati di popolazione ideologicamente lontani dalle [...]. [...] delle rivendicazioni sociali con [...] nazionale, [...] del fronte politico che [...] americani e ai loro servi di Saigon-, [...] della lotta vietnamita, che è lo stesso [...] di liberazione in Italia. In tal modo i [...] eroica, ma [...] sostenuta da tutto un [...] una èli-te di rivoluzionari, di uomini eccezionali, [...] del compito di illuminare le menti delle [...] sole [...] di trasformare con la [...] le grandi masse popolari [...] trasformate soltanto dalle loro esperienze storiche nelle [...] come lievito [...] rivoluzionaria. Altrimenti torniamo a Mazzini [...] Pisacane [...] dimentichiamo gli insegnamenti di Marx e di Lenin. Con [...] che non viviamo più [...]. Questo, crediamo, avrebbe obiettato Guevara [...] quei giovani [...] della [...] esperienza e, forse, anche [...] della [...] amarezza per la solitaria avventura [...] in alcuni paesi. E avrebbe aggiunto [...] da autentico rivoluzionario [...] che dove non è [...] si può ugualmente colpire [...] in cento altre forme, [...] rivalse, senza sentirsi umiliati dalla lotta e [...] e poco eroiche (ma non per questo [...] quella che Gramsci chiamava « guerra di [...]. ///
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E avrebbe aggiunto [...] da autentico rivoluzionario [...] che dove non è [...] si può ugualmente colpire [...] in cento altre forme, [...] rivalse, senza sentirsi umiliati dalla lotta e [...] e poco eroiche (ma non per questo [...] quella che Gramsci chiamava « guerra di [...].