Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2834428800.

VENERDÌ 7 AGOSTO [...] 13 [...] al lavoro in una [...] India e, sotto, una foto ripresa in Somalia Gli [...] di [...] realizzata dal settimanale [...] in Asia, Africa e America Più [...] 100 milioni di persone vivono e lavorano [...] veri e propri padroni Il ceppo invisibile [...] La nuova schiavitù sommersa [...] Esistono ancora schiavi in [...] mondo? La risposta ufficiale è naturalmente no, [...] disposto ad [...]. Ma in pratica? Per [...] americano [...] ha inviato cinque redattori [...] Asia e America, nonché [...] Londra [...] Ginevra. I risultati [...] durata un anno, sono sorprendenti [...] sconfortanti. È vero che gli [...] registrato alcun caso di schiavitù "formale», «legale» [...] di poliziotti e perfino di giudici sono [...] ; ma hanno avuto la conferma che [...] che studiano il problema, nelle tenui speranze [...] Stati a [...] non esagerano affatto quando [...] cento milioni di persone vivono e lavorano, [...] condizioni di schiavitù. Uno degli espedienti più [...] il collo di un essere umano con [...] ma praticamente infrangibile, consiste [...] In India, per esempio, [...] rastrellano le province più [...] «volontari» fra gli intoccabili, i contadini senza [...] di tribù «primitive». Promettono lavoro, versano piccole [...] e ne «comprano» i figli. Una volta [...] sul luogo dì lavoro, [...] però di avere bisogno di danaro per [...] utensili. Cosi contraggono debiti che [...] più in grado di pagare. Il segretario di un «Fronte [...] dei lavoratori schiavi», [...] afferma che in India [...] milioni di adulti e dieci di bambini [...] sistema. Indagando fra la gente, [...] fronte hanno scoperto operai costretti a lavorare [...] al solo scopo di pagare debiti contratti [...]. Chi tenta di sottrarsi [...] picchiato e torturato. Alcuni bambini sono stati [...] fuoco. La «schiavitù per debiti» [...] particolare intensità nelle cave di pietra. [...] cita il caso di un [...] e di [...] moglie [...] che per otto anni hanno [...] in una cava presso Nuova Delhi, la capitale. [...] il loro debito equivaleva a [...] lire italiane, ora è salito [...]. Ben poco, per i [...] occidentali. Per loro, un peso [...]. Un tentativo di fuga [...] dai sicari del [...] a colpi di sbarra [...]. Cosi, la coppia è [...] spaccando pietre per [...] lire al mese: quanto [...] comprare [...] per le mine, pagare [...]. Un sistema analogo, chiamato [...] Pakistan, dove la «schiavitù per debiti» colpisce [...] milioni di lavoratori [...] dei mattoni (seccati al [...] i tessitori e annotatori di tappeti, spesso [...]. Un caso riferito dal [...] di Yusuf Masi, di soli 14 anni. Lavora da quando ne [...] pagare un debito di circa [...] lire contratto da suo [...]. Invece di estinguersi, il [...] raddoppiato. [...] Latina non è esente [...] di schiavitù. Questa esiste in Perù, [...] adolescenti attirati dagli altipiani [...] con il miraggio di arricchirsi «lavando» sabbie [...] in Brasile, negli Stati di Parà, [...] Grosso e Rio Grande [...] Sul. [...] le organizzazioni umanitarie hanno [...] 4. Il metodo è il [...] lugubre monotonia si perpetua attraverso il mondo: [...] a gente bisognosa, indebitamento attraverso [...] a prezzi inflazionati di [...] le aziende stesse hanno il monopolio, e [...] di lavoro, fra cui le falci. [...] pubblica la fo-to di Luis Barbosa Vale, un bracciante di 29 anni, «reclutato» con [...] una paga di 75 dollari per tre [...] (trasformazione di zone boscose in pascoli). Una volta portati sul [...] di camion, Vale e i suoi compagni [...] accorsero che i prezzi praticati dallo spaccio [...] che la paga (inferiore della metà a [...] bastava neanche a saziare la fame. [...] rivela inoltre che un [...] haitiani, emigrati nella contigua Repubblica dominicana, dove [...] sono indispensabili [...] e nelle piantagioni di [...] in gran parte proprietà dello Stato), sono [...]. Nelle piantagioni, i miseri [...] paga giornaliera sfumano in cibo, affitto di [...] strumenti (devono «noleggiare» perfino i [...]. Se qualcuno protesta, giù [...]. Non meglio vivono gli [...] emigrano. Fra i poveri «brutti, [...] che affollano le periferie di baracche intorno [...] la capitale, vige il [...] «adottare» bambini per [...] lavorare senza salario come [...]. Per essi è stato creato [...] un nome, in creolo: [...] dal francese [...] rimanere con (sottinteso: una nuova [...]. Molta ampia (otto pagine [...] anche il crescente traffico di prostitute asiatiche [...] per il «turi-smo sessuale» a Bangkok; il [...] Mauritania di una secolare casta di circa centomila [...] dichiarati più volte «liberi», [...]. Ma la scoperta più [...] riguarda il comportamento di membri della famiglia [...] Kuwait. Come si sa, nella [...] schiavitù legale è durata più a lungo [...]. Solo nel 1962, re [...] Saudita dichiarò liberi tutti [...] concesse ai «liberti» la piena cittadinanza. Una cosa, però, è la [...] altra cosa la [...] applicazione. Gli schiavi sono filippini, [...] del Bangladesh e africani. Spesso non sono neanche [...] tenuti chiusi a chiave in casa». E veniamo al Kuwait. Nel corso di un clamoroso [...] a Londra, è venuto alla luce che due sorelle [...] avevano inflitto «gravi danni fisici» a una domestica indiana, [...] a lavorare per quattro anni [...] salario, [...] il cibo, [...] ogni giorno con un cavo [...] e [...] in casa (sbarre di ferro [...] finestre impedivano la fuga). In tribunale fu dimostrato [...] della ragazza era coperto da 93 vistose [...]. Le due principesse furono [...] la vittima con [...] dollari. Secondo il settimanale, molti [...] stranieri emigrati in Kuwait hanno [...] di riacquistare la libertà [...] del Golfo, quando i membri della famiglia [...] ricchi fuggirono [...]. Gli autori [...] lamentano che il «gruppo [...] che investiga sulle «forme contemporanee di schiavitù» [...] di personale e di soldi, e che [...] compresi i più impressionanti, non vengono presi [...] commissione per i diritti umani. E si chiedono: «Dalla [...] fredda, [...] ha finalmente mostrato qualche [...] con i tiranni. Perché non fa lo [...] padroni di schiavi?». La domanda è davvero [...] risposta è contenuta [...] stessa. [...] testa gli Usa) ha [...] muscoli a [...] Hussein. Ma non lo ha [...] per rimettere v;! Ci ritroviamo tuttavia, in [...] cui la teorìa politica offre ben poco. [...] non si tratta del solito [...] per quanto bistrattata dai potenti, [...] pur sempre una filosofia che fa [...] il nocciolo della politica. Gli studiosi (almeno loro! Ma i dettami [...] già deboli [...] delle vicende politiche statuali, [...] che dei vaghi e impercettibili echi appena [...] Rubicone delle frontiere delle nazioni. Colpa forse anche degli [...] stati scoraggiati, piuttosto che stimolati, dalla difficoltà [...] Ripropongono ora il problema due monografie che faranno [...] di Luigi [...] e politica internazionale, Einaudi, Torino. A [...] London, Routledge, 1992). Questi due tentativi di [...] teoria dei rapporti [...] arrivano in una epoca [...] storia corte più veloce dei tipografi. Ma è il momento opportuno [...] la loro pubblicazione: siamo alla ricerca [...] dì un nuovo equilibrio [...] regole non sono ancora state [...] scritte né sottoscritte. Più di quanto sia mai [...] in passato, si sta sviluppando una dicotomia nella struttura [...] governo mondiale: da una parte, un suo nucleo formale [...] dalle Nazioni Unite e dalle [...] progredite norme di diritto [...] e [...] la vecchia e mai logora [...] del potere degli stati. [...] di un nucleo di [...] presenza di stati autonomi e anche rivali, [...] una novità: tali erano il Sacro Romano Impero, [...] di Vienna, la Pax britannica e tale [...] del terrore. Ma queste esperienze del [...] ameno di norme etiche o giuridiche che [...] legittimità e che ne delimitassero i [...]. Senza abbandonarsi ad un [...] è diventato più difficile, finanche per quegli Stati Uniti [...] hanno conquistato, in barba a tutti i [...] declino, il dominio della politica mondiale, agire [...] sola e ferrea norma della ragion di Stato. È in questo ambiente [...] ribalta la nozione di etica applicata alla [...]. Ma si tratta di [...] di ostacoli. Il primo e ingombrante [...] 0 quello di stabilire quali siano i [...]. Nella [...] forma più semplice, quella [...] negli antiquati trattati di diritto [...] i criteri a cui [...] devono ispirare sono assai semplici: rispettare la [...] stati Se i singoli governi nazionali hanno [...] ben vengano: possono [...] in piena libertà nei [...] sudditi. Ma non é affar [...] governi sono del tutto sprovvisti dì eticità. Il principio di non [...] bene, non escludo che uno stato possa, [...] aiuti umanitari ai sudditi di altri stati, [...] essi devono essere mediati da rapporti [...]. Se si accetta il [...] interferenza, [...] si riduce, in (ondo, [...] e [...] vivi e lascia vivere. Il genocidio, se esercitato [...] propri sudditi, non costituisce motivo di conflittualità [...]. Non sorprende certo che, [...] del pensiero internazionalista, il principio di non [...] molti avversari. Ma anche i più [...] essi si rendevano conto che la [...] abolizione non poteva che [...] Indiscriminati. E cosi, la teoria dei [...] si [...] trovata nel mezzo di una [...] di non facile risoluzione: da una parte il rispetto [...] sovranità con i suoi risvolti spesso tirannici, [...] il rischio che la [...] abolizione legalizzasse [...] della forza. Torna [...] il dibattito su strumenti [...] rapporti internazionali: si fronteggiano interventisti e no, [...] soluzione, lontana e difficile, esiste DANIELE ARCHIBUGI Un [...] Nazioni Unite per le strade di [...] se ha una funzione, [...] negli interstizi lasciati aperti da questi due [...]. Gli estremisti [...] tanto di destra che [...] che sia inaccettabile riconoscere dei diritti ai [...] a chiunque abbia avuto [...] nascere al di fuori dei suoi confini [...]. Si arriva cosi a [...] si dovrebbe forse intervenire per proibire la [...] paesi musulmani sulla scorta delle norme del [...] che la considera nien-t'altro che una mutilazione [...] essenziali? E in positivo, dovrebbe uno stato [...] il sussidio di disoccupazione di cui godono [...] a tutti i disoccupati del [...] un vero [...] redarguiva severamente contro la [...] rendere i popoli felici contro la propria [...]. Il suo maestro Rousseau aveva [...] che un diritto è tale soltanto [...] di una delimitata comunità umana. La comunità [...] ha cercato di superare [...] una strada diversa, che ha il suo [...] Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite: sono [...] dagli stati ad avere un valore universale. Un passo in [...] perché ha trasformato i precetti [...] su cui si poteva [...] diritti positivi. Eppure, serve ben altro [...] problemi della comunità [...]. Anche i trattati liberamente sottoscritti [...] governi possono essere il risultato di una manipolazione, magari [...] invece che con [...] strumenti grossolani del potere militare, [...] quelli [...] sottili [...] economico. Lo vediamo oggi che [...] paesi [...] europeo sono costretti ad [...] del libero mercato, quasi fosse una legge [...] i crediti agevolati [...]. Il criterio che rende [...] di obbligazioni anche nei confronti dei cittadini [...] diventa cosi una pericolosa doppia lama: può [...] strumento contro [...] del potere, ma rischia [...] una pericolosa e arbitraria omologazione dei valori [...] comunità umane che popolano il pianeta. È forse per questo [...] il dibattito dal problema [...] a quello della democrazia [...] deve fondare su due aspetti essenziali: la [...] rispetto a quella [...] e la natura delle [...] tutelare tanto i diritti universali che le [...]. Il primo punto richiede [...] atto che non esiste alcuna simmetria fra [...] e quella [...] un aspetto che [...] anche in [...] con il suo maestro Bobbio, [...] volte sollevato. Basta osservare la politica [...] Stati Uniti e [...] Unione Sovietica per rendersi [...] primi hanno effettuato [...] tutt'altro che democratici, mentre [...] interventi della seconda erano contro la democrazia. [...] Atene in poi. Il secondo riguarda la [...] attuali istituzioni [...] fondate ancora su [...] esclusivamente intergovernativa piuttosto che [...] dei cittadini. Esse non possono che [...] stati (e quindi della ragion di stato), [...] -e per gli -individui, La democratizzazione del [...]. Soltanto creando le opportune [...] voce alle esigenze dei [...] anche le condizioni per distinguere i diritti [...] per tutti gli abitanti del pianeta dalle [...] che vanno tutelate e [...] La democrazia si é [...] necessità di rappresentare e anche valorizzare le [...]. ///
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Soltanto creando le opportune [...] voce alle esigenze dei [...] anche le condizioni per distinguere i diritti [...] per tutti gli abitanti del pianeta dalle [...] che vanno tutelate e [...] La democrazia si é [...] necessità di rappresentare e anche valorizzare le [...].