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[...] decennali mai così in perdita: [...] 2 lire [...] mattina. Gli operatori: [...] è una soluzione rapida. Bruxelles Appello di [...] «Fate presto» [...] I disoccupati il problema [...] mondiale si rafforza e nel [...] finale verso il traguardo [...] monetaria europea i paesi membri [...] stanno registrando una «considerevole» convergenza in termini di inflazione, [...] di interesse, stabilità di cambio ed evoluzione dei conti [...]. Ma sui partner europei [...] spada di Damocle della disoccupazione. A tracciare lo scenario è [...] per lo studio della a [...] del quadro internazionale. In particolare nel secondo trimestre [...] tedesca è stato più dinamico [...] attese e [...] dei conti pubblici appare in [...] con [...] del [...] del Pil. [...] sembra tornare sotto controllo [...] del marco sul dollaro fanno ritenere -secondo [...] rialzo del costo del denaro. Il mercato del lavoro, [...] miglioramenti». Stesso andamento anche per [...] Francia [...] dovrebbe raggiungere i parametri di Maastricht ma [...] risentire dello stallo del mercato del lavoro. Rimane, invece, [...] o meno nella moneta unica [...] da parte del Regno Unito, la cui economia viaggia [...] ritmi sostenuti alimentando -secondo [...] -i timori di un surriscaldamento. Più in generale la [...] -si mantiene vigorosa nei [...]. /// [...] /// La Borsa si è [...]. [...] Affari e a Londra credeva [...] è materializzata con [...] alle 15,30. Un annuncio che si è [...] alla decisione delle autorità monetarie di mezza Europa di [...] i tassi e alle notizie di una nuova [...] indici fondamentali [...]. Piazza degli Affari ha vacillato; [...] una buona [...] si è sfiorato il crollo [...]. Pochi istanti dopo [...] conclusivo di Romano Prodi alla Camera [...] segnava una perdita superiore al [...] in un contesto di scambi vivacissimi. Le principali Borse europee [...] flettendo vistosamente dai livelli della vigilia (Parigi [...] un calo superiore al [...] sotto il peso [...] del ritocco ai tassi [...] pronti contro ter-mine da parte della [...] e di una mezza [...]. La lira ha oscillato paurosamente [...] volta, scendendo nel rapporto [...] marco [...] mercoledì fino a ridosso della [...] centrale, fis-sata a quota 990. Si tratta del peggior [...] moneta contro quella tedesca da prima [...] e per la prima [...] mesi la Banca [...] è stata vista intervenire [...] mercato attorno a quota 989 lire per [...]. Peggio ancora sono andate [...] fronte dei future [...] che solo [...] mattina avevano fatto segnare [...] record stori-co, oltre [...] lire. In pochi minuti la [...] la più grave perdita della storia [...] di oltre 2 lire [...] addirittura al di [...]. Visto [...] sulle altre principali piazze finanziarie [...] in una giornata decisamen-te negativa per tutti, i commenti [...] grande maggioranza degli operatori sono improntati a una cauta [...] le basi del mercato era-no davvero buone se da [...] serie di colpi come [...] si è [...]. Gli operatori -forse soprattutto [...] sono attaccati alle dichiarazioni di Berlusconi e [...] altri esponenti del Polo sulla possibilità di [...] «grande coalizione» per votare la finanziaria e [...] in Europa. Meglio ancora, hanno fatto [...] tra i respon-sabili dei desk italiani a Londra, [...] gover-no «tecnico», magari presieduto da Carlo Azeglio Ciampi. [...] ha recuperato [...] parte della seduta un buon [...] in percen-tuale dai minimi di metà pomeriggio fino a [...] la flessione al [...] di que-sta nuova scommessa: che [...] fine centro-de-stra e centro-sinistra troveranno un compro-messo per salvare [...] legislatura. [...] ha riassunto efficacemente per tutti Angelo Brizzi, presidente del [...] è che si faccia presto: [...] cosa peggiore di una crisi, [...] detto, è una lunga crisi». Anche mostrando una notevole [...] Borsa milanese ha archiviato il secondo peg-gior risultato [...] forti preoccupazioni per la riapertura di que-sta [...]. Quando il segretario del Pds Mas-simo [...] parlava di «migliaia di miliar-di» [...] dalla crisi non esagerava: con una flessione di quasi [...] la Borsa milanese ha bruciato [...] poche ore oltre 16. Una cifra che va [...] dei giorni scorsi: in 9 giorni persi [...]. /// [...] /// [...] sono caduti nel vuoto e, [...] comunitaria guarda con ap-prensione agli [...] della crisi ita-liana ma manda a dire di far [...] e [...] con il risanamento delle finanze. Nello sprint finale verso [...] costituirebbe un [...] più ostili [...] della lira si augurerebbero proprio [...] tut-to sommato, [...] la consapevolezza che il danno [...] non di poco conto se un grande Paese fondatore [...] un grande mercato rimanessero fuori dallo storico processo di [...] monetaria. [...] della crisi, il suo [...] percepiti a fatica e [...] an-che un certo sconcerto [...] che, a soli sette mesi dalla decisione [...] partecipanti al primo treno [...] possa vanifi-care gli sforzi [...] la politica di risanamento. Ieri, il presi-dente della Commissione, Jacques [...] dopo [...] detto, nei giorni scorsi, [...] nemmeno a sé stesso». La crisi è arri-vata [...] precisando doverosa-mente che ha [...] non «pronunciarsi negli affari interni di uno Stato [...] ha espresso, tuttavia, due concetti di un [...] la brevità [...]. Dunque, [...] si augura innanzi-tutto che [...] mezzi per su-perare» la crisi ma il [...] Commissione sottolinea la speranza che ciò avvenga in [...] tempo più breve» possibile. Far pre-sto, è il nuovo [...] che [...] sentito di [...] fare, forse perché giu-dica che [...] definizione della crisi, [...] riprendere il filo [...] laddove si è temporaneamente interrotto, [...] a dire nello [...] per stare tra i primi [...] daranno vita alla [...]. [...] da [...] è [...] rico-noscimento per il governo presiedu-to [...] Romano Prodi. Il capo della Commissione [...] deside-rio che la crisi non «intacchi gli [...] in direzione di un «risanamento considerevole nella [...]. Gli uffici di Bruxelles, [...] del responsabile per le poli-tiche monetarie, il [...] de [...] erano in at-tesa di [...] i prov-vedimenti della finanziaria varata dal governo [...] giudi-zio [...] così come il Consiglio [...] aveva deciso quando il [...] scorso mese di lu-glio, aveva presentato il [...]. Adesso Bruxelles do-vrà attendere e [...] i tempi di [...]. Di sicuro, toc-cherà al [...] Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, il primo esponente del [...] parte-ciperà ad una riunione europea dopo [...] della crisi, spiegare cosa [...]. Lunedì, infatti, Ciampi dovrà [...] riu-nione dei ministri finanziari Ue a Lussemburgo. [...] che unanimemente gli rico-noscono tutti [...] partner e tutti gli ope-ratori comunitari, Ciampi dovrà spiegare [...] rassicurare, garantire e far sperare. Un compito non lieve [...] che gli ambienti [...] vorranno probabilmente sentirsi di-re [...] profilarsi in lontananza il pericolo del ripetersi [...]. Un giudizio della Commissione [...] già oggi perchè De [...] ha convocato i corrispondenti [...] conversazione che, originariamente, avrebbe dovuto in-centrarsi sulla [...] Prodi ma che finirà probabilmen-te per analizzare [...] reali che [...] può correre rispetto alle [...]. La Commissione, peraltro, si ap-presta [...] rendere note le previsioni [...] versione tassativamente tecnica, per [...] stando alle indiscrezioni dei giorni [...] sarebbero positive specie riguardo al parametro del [...]. Sergio Sergi La [...] alza il pronti contro [...]. Fazio potrebbe non intervenire Primo [...] fermi o in rialzo [...] ha poco tempo» A Bonn [...] ha un argomento in [...] ROMA. Per capire quali rischi deriveranno [...] una crisi prolungata e, comunque, da un pe-riodo non [...] di incertezza sul corso [...] Francoforte. È stata la [...] a dare il via [...] si può chiamare la prima dimo-strazione di [...] monetarie in Europa in funzione della mone-ta [...] terzo tasso di riferi-mento. Con la banca centrale [...] quattro paesi del nucleo duro [...] mo-netaria, Francia, Austria, Belgio [...] Olanda, [...] alzato i loro tassi in perfetta successio-ne. Non [...] soltanto la partita aperta [...] Stati Uniti a forzare i tempi del rialzo dei [...] Europa, ma anche la necessità di far [...] i tassi [...] del-la moneta unica in [...] con tutte le caratteristiche di stabilità e [...] indicazioni dei 15 banchieri cen-trali europei. A causa [...] i tassi a breve [...] in Europa: Germania e Francia (e Italia) [...] crescita [...] paesi come Portogallo, Spagna [...] Irlanda [...] tro-vano al culmine della loro ripresa. Mentre i tassi degli altri [...] devono [...] i tas-si italiani (oggi al [...] devono scendere. Se-condo un recente sondaggio [...] analisti si aspettano un [...] banca centrale europea al [...]. Non più tardi di [...] a Hong Kong, Fazio confermava che lo [...] i tassi di interesse erano ampi, 300 [...] recuperare sul breve termine. Diceva Fazio: «Anche in [...] dei tassi in Europa ci sono margini [...] tassi a breve». Difficile che il governatore della Banca [...] ripeta [...]. Perché è proprio sui [...] riverseran-no i primi effetti di quanto accaduto [...] Monte-citorio. Un punto percentuale di [...] implica una spesa di [...] miliardi in più a [...] sul debito pubblico. Tor-na lo spettro del [...] sta-to deve pagare a [...] per garantire [...]. Ieri i mercati sono [...]. Un assaggio di quello [...] in futuro se la [...]. [...] indicatori, però, si capisce che, [...] i [...] miliardi virtualmente bruciati [...] soglie di un crollo finanziario [...] valutario. Il differenziale tra i [...] dei titoli decennali italiani e tedeschi ha [...] di 63 punti base prima di finire [...]. [...] non ancora panico. Le ra-gioni sono due: [...] che italiani e stra-nieri sono molto esposti [...] italiani [...] recupero di [...] della partecipazione [...] la seconda ri-guarda il [...] possono cancellare con un colpo di spugna [...] del deficit compiuta finora, la strutturale sta-bilità [...] del debito estero. La differenza tra [...] del [...] si prometteva di migliorare e [...] il [...]. [...] dei tassi di interesse ha [...] effet-to deprimente sulle aspettative di ripresa [...] di rilancio degli investimenti e [...] consumi. Già si profila [...] finanzia-rio provvisorio che avrebbe [...] di resa politica. Il fattore tempo diventa [...]. [...] esponenti [...] Kohl, [...] non ne ha molto» perché [...] crisi di [...] della partecipazione italiana alla moneta [...]. A Bonn [...] allarme. La crisi italiana può [...] ai settori tedeschi che non vogliono abbandonare [...]. Antonio Pollio [...] Per Parigi incomprensibili i [...]. [...] la prima «vittima europea» [...] di Prodi Martinet: «Gravissima la [...] di [...] ambasciatore a Roma attonito. [...] di un paese dove [...] con i comunisti va [...] ricatti. Nemmeno sulle 35 ore. /// [...] /// Fausto [...] ha invo-cato mille volte Lionel [...] e la [...] politica, eppure Lionel [...] è una delle prime vittime [...] crisi italiana. Perché contrariamente a quel [...] lasciava inten-dere, [...] della politica di Lionel [...]. [...] che -parole di [...] -«senza [...] non si può fa-re». Nessuno più di [...] era con-fortato dalla [...] governo italiana. [...] forte e [...] che la [...] non sia una [...] mascherata. [...] aveva due alleati: [...] pubblica francese e Romano Prodi. Non un altro, proprio Prodi [...] la [...] politica di risanamento. Una stampella ha ceduto. Per questo [...] ieri sera a palazzo [...] e [...] aveva lasciato posto [...] più seria. Ha detto ieri François [...] successore di [...] per le dimissioni del presidente Pro-di nel momento in cui [...] con-dotta dal suo [...] sulla strada del risanamento e [...] coesione nazionale. Il [...] spe-ra che una soluzione venga [...] che permetta [...] di assumere le sue scelte [...]. Tutto [...] fatto per evitare che la [...]. Quel [...] (per una questione di cultura [...] più che di interesse) è inoltre co-me si possa [...] strame [...] nazionale. Ci diceva ieri Gilles Mar-tinet, [...] a Roma ne-gli anni [...] «È gravissimo quel che [...] Rifondazione. Non solo per [...] europei. Forse i francesi hanno [...] di ritardo nel capire quanto sia importante [...] stabile, ma [...] capito benissimo, e anche [...]. Ma lo-ro hanno un [...] e un primo ministro di sinistra i [...] ballo [...] e il po-sto della Francia [...] -si fan-no obbligo di parlare con una [...] senso di responsabilità. Di-ceva ancora Martinet: «Credo che [...] sia ormai un treno inarresta-bile. È [...] che rischia di [...]. Oggi il [...] della democra-zia [...] prevede [...] della conferenza tra governo, sindacati [...] padronato [...] di lavoro. Si aspettano con ansia [...] avanzerà Lionel [...]. Sulla [...] te-sta non incombe nessuna spada [...] Damocle. I comunisti hanno espresso [...] 35 ore settima-nali per legge e per [...] dal 1 gennaio 1999. Ma non ne hanno [...] ricatto politico. Ro-bert [...] alla vigilia della conferen-za, ha [...] una lettera a [...]. [...] invitato «a dare un senso [...] che a suo avviso resta «immersa in una logica [...] ha ribadito di essere sempre fa-vorevole ad un referendum [...] di legge [...] ha chiesto un aumento del [...] mi-nimo garantito e «un rilancio dei consumi» attraverso aumenti [...]. A prima vista una lettera [...]. Solo che alla fine il [...] comunista ha tenuto a spe-cificare che tutte queste proposte [...] spirito [...]. [...] ma sono ben cosciente delle [...] e delle [...] responsabilità di go-verno. Robert [...] del resto ha sem-pre [...] «pluri-mo» [...]. Lì dentro lui fa [...]. È per questo del [...] giugno scorso, al momento di entrare nel [...] disse chiaro e tondo: «Non [...] francese». E più recentemente ha [...] militanti più riottosi: «Attenzione, perché con il [...] voti non possiamo dettare al governo la [...] condotta». Come si vede, persino [...]. Lo confermava ieri sera Francis [...] che del [...] è parlamentare europeo oltre [...] «In [...] ci sono crisi [...] e grazie a dio [...] possano accadere. Certo mi rammarico del [...] ci siano stati esiti positivi [...]. [...] socialista [...] ma piuttosto esplicito. Quanto alle prospettive europee, [...] «Noi non sia-mo [...]. Noi vogliamo esse-re in Europa, [...] vogliamo [...] affinché non sia una macchi-na [...] guerra contro le conquiste so-ciali». Esserci dentro, dunque, e [...] lavorare secondo il loro punto di vista. Nessuno, nella sini-stra francese, [...] di [...] per mesi come un [...] al naso di Prodi. Vi è in tutti [...] i guai del vicino, che per una [...]. Enei [...] «Per [...] è un rischio tremendo». Giornali e tv non [...]. Già da dieci giorni [...] per cercare di spiegare quanto accade in Italia. Chiamano [...] «ex co-munista». Non sanno che comuni-sta non [...] mai stato. Lo spiega bene Marcelle Padovani [...] da ieri in edicola: «Questi [...] sinistra sono i peggiori nemici [...] positiva della vita politica [...]. Marc Lazar, studioso [...] vede «nel sistema poli-tico [...] prima della crisi. Maurice Olivari, corri-spondente da Roma [...] ieri si era arreso [...] di spiegazione: «Bisogna proprio es-sere italiani per [...]. No, caro Olivari. Non basta più nemmeno [...]. /// [...] /// Non basta più nemmeno [...]. (0)
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