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Venerdì 28 marzo [...] E [...]. Si potrebbe fare un [...] « scenografi » la cui attività non [...] attraversata dai dubbi e dalle inquietudini che [...] tempo. Pensiamo ad esempio alla [...] (dove, non si dimentichi, [...] del presidente Carter e sta maturando la [...] o [...] (la cui opera di [...] « assistenza culturale » ai paesi capitalistici [...] ampia di quella svolta dalla [...] di cui stranamente, almeno [...] Italia, [...] ignorano perfino [...]. Forse la sigla [...] è ingannevole e fa [...] tratti di un centro di . Vi partecipano inoltre le [...] e private dei paesi più [...]. Alle ricerche sulle questioni [...] prospettive [...] di mercato che questi Istituti [...] e ufficiosi compiono, vanno aggiunte quelle condotte [...] economisti impegnati a rappresentare il capitalismo come [...] e a definire il suo modo di [...] essenzialmente tecnico: una macchina [...] perfezionata e resa efficiente. Questa massa di economisti [...] si definiscono, e negli Stati Uniti sono [...] migliaia riuniti in associazioni) sono un organo [...] del capitalismo anche se, in genere, nei [...] pensa ancora che economisti siano solo quei [...] cui firme e" immagini ricorrono spesso. Vi è forse anche [...] segno del declino [...] politica o della « [...] della teorìa economica? La domanda è legittima; [...] critici del sistema capitalismo vedono di esso, [...] insistenza, solo la « crisi », questi [...] mercato si preoccupano del contrario, cioè di [...] una definizione concettuale nuova e diversa. Di [...] le loro proiezioni ottimistiche che. Certo, anche a questi [...] i disequilibri del mercato capitalistico internazionale, tuttavia, [...] il problema petrolio, [...] dei cambi, sono solo [...] non impediscono affatto [...] di un nuovo modello [...]. Ai loro occhi una immagine [...] che possibile precisa del futuro [...] mondiale è più importante [...] puro e semplice delle contraddizioni [...] della [...] incertezza » (per usare un [...] morbido di Gal-braith) del capitalismo contemporaneo. Anzi, la tesi che [...] guadagnando terreno, soprattutto negli Stati Uniti, è [...] ventennio 1930 2000 si getteranno ! Cosa significa questo? La tesi [...] è [...] ma essa si va sempre [...] precisando, nel senso che ci sono le condizioni porche [...] produttivi [...] ci abbiano un rilancio in [...] stile. [...] multinazionali e [...] « post-industriale [...] al lavoro lo scenografo [...] nota di alcuni istituti internazionali -I programmi [...] con cui si vorrebbe uscire dalla crisi Quale [...] tale rilancio è anzitutto [...] dei mezzi per « [...] nuove forme istituzionali e produttive della società [...]. La transizione alla società post-industriale [...] quindi come presupposto una economia non meno ma più [...] e insieme più raffinata [...]. Nuove regole sociali e [...] da tale svolta: perciò, in definitiva, la [...] agli apparati capitalistici maggiori possibilità di controllo [...]. Infatti la nuova economia [...] la massima estensione di quello che è [...] terziario, dove, come [...] è noto, il controllo [...] stato minimo. Sarà cioè una economia [...] caratterizzata dal grande sviluppo dei trasporti, delle [...] della pubblicità, delle assicurazioni, delle macchine, eccetera; [...] di capitale; dalla progressiva diminuzione della [...] impiegata. [...] canto già [...] aveva ad esempio ammesso che [...] disoccupazione del [...] è propria di una « [...] libera » e quindi pienamente accettabile. Per i [...] una disoccupazione industriale [...] viene considerata [...] del capitalismo di transizione. Di fronte a questa [...]. In realtà tutto fa [...] società pòst-industria-le lo Stato dovrà ancora una [...] funzione di « ammortizzatore » dello sviluppo [...] nello stesso tempo, ancor più ridotta la [...] previsione e di controllo dello sviluppo stesso. I futurologi del capitalismo [...] il passaggio alla società postindustriale provocherà degli [...] « malessere » [...] ma questi effetti saranno [...] nel giro di [...] decennio. In compenso i paesi [...] e in molte aree attualmente depresse sparirà [...] realmente avvenendo) la dimensione terzomondista. In definitiva, il capitalismo [...] protagonista di una crescita tipo anni [...] ma a un livello [...] complesso. Gli interessi collettivi e [...] e altrettanto complesso di socialismo potranno, contrariamente [...] finora accaduto, divenire gli antagonisti di un [...] al momento, appare difficilmente [...] Villari Quando [...] scrive [...] Lettera a Cipputi Caro compagno [...]. Come se il linguaggio dell' [...] ». Ma lasciamo perdere. [...] a me, guarda, [...]. [...] scrivere in [...] lese, che é una lingua [...]. Ma, tante volte, non [...]. Ho scrìtto, è vero, io [...] me medesimo, che [...] ha da essere ideologicamente chiara, [...] limpida. Anzi, è questo, [...]. Ho persino scrìtto, dal mio [...] che [...] « [...] linguistica » [...] essere [...] seducente, ila anche ho detto, [...] subito, che non deve essere [...] progetto [...] sacrificale ». /// [...] /// Ira le tante cose, [...] luogo di socializzazione dei beni [...] che ciascuno di noi. TI Nello Ajello mi [...] documentare con diversi miei passi [...] del nostro quotidiano, lavora [...] mi costringe a rileggere qualche brandello e [...] mìo intervento. /// [...] /// Ira i lunch! Perché il Nello Ajello. E ne ha tutto [...] capisce. Anzi, serio come mi [...]. /// [...] /// Non di solo [...]. Ma ne conosco altrettanti, [...]. Ci sono dei Cip-puti. Ma posso rapire, intanto, che [...] sono compagni gravi, gravissimi, lutti di un pezzo, [...] rigidi e malinconiosi, che non [...] di cose [...] si discorra [...] nemmeno se è in causa [...] con [...] no. Per questi amici, e [...] Nelli [...] ahimé, io scrivo indarno [...] e Io dico per i Nelli, invano, [...]. Io ci scommetto, comunque. E che se hai letto [...] mio pezzo che ho scrìtto, una volta, su [...] che c'è [...] passaggio in cui. In ci arrivavi tranquillo, avvedendoti [...] il proto aveva omogeneizzato quel mio giochetto ira [...]. /// [...] /// E che [...]. Ma i Nelli, limpidi, [...] come sono, proprio, sono molto più [...] di me. /// [...] /// Quello dice che [...] 7 culturale vuole che ormai [...] comunichi secondo una « formulazione stracca e [...] ». Perché « [...] generica consente [...] a un dipresso quel che [...] e che [...] già per conio [...]. /// [...] /// Onesto non è mica dello [...] i poveri [...] ni [...]. [...] co«a molto più solenne. [...] scrittori e intellettuali che [...] forti e duri concetti, che dibattono i [...]. Ma è vero, in orni [...] che [...] d'occhio. E i Nelli Io [...]. Edoardo [...] scomparsa di Roland [...] Lo scrittore Roland [...] è morto [...] ieri a Parigi a [...] le conseguenze di un grave incidente [...] avvenuto il mese scorso. Ricoverato nella clinica della [...] Salpè trière, non era [...] riprendersi. [...] era nato a [...] il 12 novembre 11)15. Laureato in letteratura francese [...] nelle università di [...] e Parigi, nonché lettore [...] università di Bucarest e di Alessandria [...]. Dal [...] insegnava semiologia letteraria al Collège [...] Frante. Ho Incontrato [...] personalmente tre o quattro [...]. Ricordo che la prima [...] nel giugno del 1974. In quella occasione gli [...] per questo giornale. [...] banale dire che ero emozionato [...] al personaggio [...]. Era [...] in quel momento: stava [...] professore al Collège de France. Maestro di una nuova [...] destinata a [...] sviluppi della moderna cultura letteraria [...] scritto che ho letto di Roland [...] è il lemma « Luogo Comune » [...] volume della Enciclopedia Einaudi. Vi ritrovo: « Ciò che [...] legge nel luogo comune è pertanto una certa tragicità: [...] necessità (logica, storica) su cui non si può trionfare [...] non [...] ». In morte di uno [...] splendidi e seducenti retori del nostro secolo, [...] un senso singolarmente diverso da quello che [...] assegnato: [...] la « parola » [...] ». Con Roland [...] si spegne uno dei [...] contemporanea. Pos-siamo [...] segnalare un filone della [...] cui egli è stato grande ispiratore e [...] geniale antagonista: essa non trova né cerca [...] ma se li costruisce o con la [...] anticipazioni della teoria o con [...] e il piacere infinito [...] scrittura. Entrambe queste vie sono state [...] da [...] in tempi diversi. Due piccoli libri [...] di un maestro della breve [...] Elementi di semiologia. Dal marxismo allo strutturalismo, [...] psicanalisi questo percorso ha lambito tutte le [...] mode culturali dominanti dei nostri tempi, senza [...] ma anzi essendo sempre altrove, ali-mentando non [...]. Può [...] testimonianza il diffondersi della Roland [...] per [...]. Sempre magica nel suo [...] è canale di meditazioni, conversioni, temperamenti, ripudi, [...] senso teorico; per lo più banale e [...] degli innumeri epigoni. [...] questa [...] forza di spostamento » di [...] molteplice e plurale, che impedisce di rubricare [...] sotto le etichette delle partizioni [...] pronte per [...] critico, mitologo, se-in [...] filosofo, scrittore? Nessuna riesce a [...]. [...] per [...] di immagini e di frammenti (R. [...] par R. /// [...] /// Registra [...] in Gide Io suggestione [...] rapporto con Sartre, Marx e Brecht inscrive [...] mitologia sociale (Il grado ; zero della [...] I [...] d'oggi); in quello con [...] della semiologia (Elementi di [...] Il [...] della moda); per [...] e [...] il periodo della testualità (Sade, [...]. [...] des [...] infine definisce con Nietzsche [...] Ricordando un incontro con lo studioso Dia [...] scriva a mano Gli chiesi qualcosa sul [...] e ideologia, cosi, bruscamente. Senza scomporsi, paziente, lui [...] SI è mai accorto di quanta differenza [...] scrivere un testo a mano, con la [...] con la macchina da scrivere? [...] un esperimento banale: ma [...] qualche sorpresa che i due testi saranno [...] di loro. /// [...] /// Il secondo, invece, sarà [...] se ha capito il trucco, altrimenti contorto [...]. La macchina da scrivere [...] ai suoi voleri, ti lascia solo andare [...] ritornare indie-tro, non concede correzioni ma solo [...]. /// [...] /// [...] volta che ho visto [...] è stato qualche mese [...] Parigi. Gli ho telefonato per [...] un pezzo per una rivista [...] sul tema della comunicazione. Lui, come al solito [...] Caro collega», mi ha chiamato, e mi sono [...] lui diceva sul serio, con quel suo [...] affabile rispetto per i suol interlocutori) si [...]. La semiotica, la comunicazione. Stava [...] moralità, che « si [...] il contrario stesso della morale: è « [...] corpo in stato di linguaggio » (Il [...]. A [...] rubrica, penso, andrebbero ascritti [...] recenti lavori di [...] Lepori, complesso testo della [...] cattedra di [...] logia letteraria al Collège [...] France, [...] il 7 gennaio 1977 e i Frammenti [...] amoroso, ancora una raccolta di figure e [...] scena « di un [...] che parla e che [...] in forma di dizionario, i luoghi ricorrenti [...]. In [...] si interroga sul nesso [...] tema, la lingua e il potere, ed [...] icastico, a proposito della prima: « Non [...] progressista, essa [...] semplicemente fascista perché il [...] impedire di dire, è obbligare a dire [...]. Una affermazione che [...] non occorre [...] ha suscitato molti commenti e [...] reazioni. Certo, essa esprime, in [...] tensione che percorre la vita e l'opera [...] per la letteratura, come [...] dai vincoli del linguaggio. Il progetto, forse il [...] della tauromachia tra la parola, gridata ed [...] e quel la. La soglia di questo scontro, [...] secondo [...] la letteratura evacua le ideologie, [...] poteri, le politiche è il [...] della scrittura. E non mancheranno letture manipolatrici [...] queste posizioni, fino alle scorrerie dei c [...] ». Il gioco sulla parola, [...] il discorso via via sempre più [...] ma frammentato e sfaccettato, [...] violento e perentorio divengono [...] cui la scrittura di [...] combatte la propria sfida [...] lingua. Di questa passione utopica, sofferente [...] la vicenda [...] si fa paradigma: la straordinaria [...] letteraria (quante volte ricorre Proust) impedisce a [...] magnifico scrittore [...] di approdare allo statuto [...] privato [...] di romanziere e poeta. Anche « i frammenti [...] dunque un romanzo, ma probabilmente il suo [...] ancora una volta la [...] rappresentazione: « questa, sulla [...] erudita del romanzo, quotidiano e spesso banale, [...] sofferenze d'amore. Beppe [...] mi disse, al suo [...] sempre più coincideva con un lavoro creativo. Erano cose simili ai [...] « No, sto lavorando [...] da poco che diverte me, e forse [...]. Voci dicono che ai [...] romanzo, ma non posso [...] sicuro. Gli ribattei, insistendo, che [...] più essenziale a una società che la [...] linguaggi » come aveva scritto in [...] et [...]. Ridendo, mi disse che [...] letto bene 1 suoi ultimi [...]. Ormai, lui scriveva per [...] per la classificazione. Omar [...] operaia [...] comportamenti operai in [...] dai lavoratori A cura di Giulio Girardi Nella Torino [...] Gramsci il giovane operaio non si sente [...]. [...] non si riconosce [...] del mestiere che riempie [...] le opere del montatore [...] nella Chiave a stella [...] Primo Lev»; è lontano [...] di riscatto dei lavoratori [...] anni fa nel libro di Foa: con [...] Vogliamo tutto di Balestrini ha in comune [...] non la rabbia. Ma dietro alla [...] fuga nel privato si [...] richiesta di un nuovo modo di fare [...]. Luciano Genta [...]. /// [...] /// Luciano Genta [...]. (0)
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