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Martedì 5 aprile [...] n [...] A GEORGES DUBY / [...] di carestia e povertà Ma [...] drammi del Medioevo erano anche il sintomo di un [...] in via di sviluppo Vi [...] Vogliamo parlare delle paure di Ieri, quelle del Medioevo, e di quelle di oggi, [...] del [...] millennio. Le sembra legittimo fare [...] queste due epoche? Gli uomini che vivevano [...] sono i nostri antenati. Parlavano pressappoco il nostro [...] la loro concezione dei mondo non era [...] dalla nostra. Esistono quindi analogie tra [...] ina anche differenze e sono queste ultime [...] molte cose. Ci invitano a porci [...]. Perché, in che cosa [...] Quali sono gli elementi del passato che possono [...] Occuparsi di storia significa anche, in effetti, cercare [...]. Esisteva nel Medioevo una [...] Storia? SI cercava di trame delle lezioni? Certamente. Ciò che differenzia più [...] civiltà [...] europea dalle altre è [...] ; noi ci basiamo profondamente " sulla [...] che la nostra civiltà è in costante [...]. [...] occidentale sente di progredire verso [...] futuro [...] ed è molto naturalmente portato [...] a guardare al passato. Il cristianesimo, che ha [...] medievale, è una religione della Storia: afferma [...] del mondo è avvenuta in . Ad un certo punto, [...]. Dio si è fatto [...] e, da quel momento, [...] Storia [...]. Gli uomini di cultura, gli [...] di [...] erano profondamente [...] di [...] quanto il passato potesse essere [...]. Solo i servitori di Dio [...] e leggere, e consideravano loro dovere spiegare [...] Storia, [...] individuarvi dei segni della presenza di Dio. Erano convinti che non [...] stagna tra il mondo reale e quello [...] sempre presenti alcuni varchi tra queste due [...] Dio riveli se stesso attraverso ciò che [...]. [...] dei fatti del passato [...] per individuare ammonimenti divini. Un singolo avvenimento, una cometa [...] cielo, quella balena «grande come [...] nella Manica, venivano interpretati come [...]. E competeva agli studiosi [...] il significato alla gente [...]. [...] del millennio costituiva fonte di [...] I terrori dell'anno mille sono una . Gli storici del [...] secolo hanno immaginato che [...] del millennio avesse suscitato una [...] di panico collettivo. /// [...] /// In realtà, esiste una sola [...] in questo senso. Un monaco [...] di [...] scrive: «Mi è stato [...] nel 994 alcuni preti di Parigi annunciavano [...] mondo». Quattro o cinque anni [...] dell anno mille, lo stesso monaco scrive: «Sono [...] pazzi. Basta aprire il testo [...] Bibbia, per vedere che Gesù ha detto che [...] mai né il giorno né [...]. È certo che vi. Tutti credevano [...] in questo evento e [...] avvenisse in modo terrificante, in mezzo a [...] tumulto e nella distruzione delle cose. [...] si leggeva che allo scadere [...] dei mille anni, Satana sarebbe , stato liberato dalle [...] catene e che [...] avrebbe fatto la [...] comparsa. /// [...] /// [...] suscitava timore, ma anche [...]. In effetti, si credeva [...] dì grandi tribolazioni, il mondo avrebbe conosciuto [...] pace, che doveva precedere il Giudizio universale, [...] cui la vita sarebbe stata più facile [...]. È necessario ricordare che [...] molto debole di fronte alle forze della [...] uno stato di indigenza materiale paragonabile a [...] più poveri [...] nera di oggi. La gente sperava quindi [...] periodo contrassegnato da grandi tumulti, ci si [...] il paradiso, oppure verso quel mondo di [...] le, che doveva instaurarsi [...]. Ha lungamente insegnato al Collegio [...] Francia storia sociale del Medioevo, una materia sulla quale [...] ha dato una [...] produzione. La [...] ricerca, per I suol metodi [...] per gli interrogativi che rivolge al passato, continua e [...] una tradizione di studi storici fortissima in Francia. [...] di ricerca di Duby, [...] Nuova Storia, cerca di chiarire [...] di fattori eterogenei che [...] ma nel suol libri lui sa aggiungere [...]. Ricordiamo [...] alcuni titoli tradotti In Italiano: Anno mille. Storia religiosa e psicologia [...] (Einaudi); La domenica di [...] (Einaudi); [...] rurale [...] medievale. /// [...] /// Inghilterra, Impero (Laterza): Le origini [...] europea. Guerrieri e contadini nel Medioevo (Laterza); [...] Michette Perrot ha diretto la Storia delle [...] ( Laterza, 1990-1992). Mia madre, ad esempio, [...] che la fine del mondo non sarebbe [...]. Viviamo ancora [...] di tutto ciò che i [...] lontani antenati hanno fatto e pensato. Se si andasse a [...] dei nostri contemporanei, troveremmo molte persone che [...] che la storia umana può interrompersi [...] Quando sono stati fatti [...] atomici, ricordo bene come la gente temesse [...] innescare reazioni a catena tali da . Quando si sente dire [...] demografica é tale che tra qualche decennio [...] Terra [...] sarà più in grado di produrre cibo [...] uomini, molti temono per il futuro della [...]. Quando si viene a [...] scomparsa dei dinosauri è avvenuta in modo [...] si ritrovano ancora delle uova non dischiuse, [...] immaginare che -a causa di un qualsiasi [...] un totale cedimento delle difese immunitarie -anche [...] scomparire. Nella Francia di oggi [...] quella della miseria. Come stavano le cose [...] Medioevo? La gente viveva nella povertà, nella miseria. Sappiamo che per lavorare la [...] gli uomini dell'anno mille utilizzavano attrezzi di legno, come [...] di oggi. Quando la carestia annunciava [...]. La miseria, la povertà [...] disoccupazione. Pubblichiamo oggi la prima [...] lunga intervista allo storico francese Georges Duby, [...] grandi temi (la carestia, le invasioni, la [...]. MICHEL FAURE FRANCOIS [...] un chicco di grano seminato [...] era molto contenti di riuscire a [...] tre. Dobbiamo quindi immaginare questi [...]. Il [...] vìveva nel [...] futuro. Tuttavia, non si può [...] miseria, in quanto i rapporti di solidarietà. Non esisteva la spaventosa [...] . Qual era la realtà [...] del primo [...] il resoconto di una [...] 1033, in Borgogna, molto celebre tra gli [...] un cronista, un monaco [...] di [...]. [...] -dice -vi furono intemperie [...] che non fu possibile seminare e neanche [...]. Tanto che il raccolto [...]. Fu conservato un po' [...] la semina, ma [...] successivo accadde la stessa [...]. La pioggia, la pioggia, [...]. E il terzo anno, [...]. Fu [...] il monaco. Si mangiò qualsiasi cosa. Quando furono mangiate le [...] quando furono mangiati tutti gli uccelli, gli [...] allora -racconta -la gente iniziò a mangiare [...] poi a mangiarsi gli [...] con gli altri. Vennero [...] i morti per [...]. Penso che esageri, Ma chi [...] Ma anche in quel caso [...] scattata la soli-darietà. Ma non fu sufficiente. Il cielo inviava quel [...] di placare la collera di Dio e [...] a lui, piangere per i propri peccati. La paura della carestia [...] sorta di sacralizzazione del pane, il dono [...] Dio ha fatto agli uomini. Dacci oggi il nostro [...]. Ciò è durato a [...]. Ricordo che mia nonna [...] sul pane prima di [...]. Si raccoglievano tute le briciole [...] tavolo; era impensabile, scandaloso, fare ciò che molti fanno [...] il pane ò raffermo, e [...] nella spazzatura o [...] agli uccelli. Nel Medioevo, e ancora [...] nelle campagne, questo comportamento veniva considerato un [...] sacrilegio. La paura della mancanza [...] riaffiorata anche durante [...] guerra. Può riapparire da un [...]. E in effetti ricompare [...] appelli alla solidarietà che vengono lanciati ogni [...] delle persone che non hanno da mangiare [...]. I cosiddetti [...] du [...] (mense dei poveri, [...] sono proprio questo. Significa prendere coscienza che [...] che crepano di fame e che. La preoccupazione nei confronti [...] proprio questo: non toccherà forse anche a [...]. Penso che non abbia [...] nel corso dei secoli. La miseria ha provocato [...] Medioevo? Per quanto ne so io. Dobbiamo ricordare che la Francia [...] mille, dell'anno 1200, la Fran-cia di Filippo Augusto, la Francia di San Luigi. [...] secolo si é registrato [...] tecnico, i fabbri si sono diffusi nei [...] forgiati vomeri, e le terre hanno cominciato [...] più. Ci si è anche [...] modo, con tessuti. Ed ò nei sobborghi [...] nel X II secolo, [...] la miseria. /// [...] /// Perché nei sobborghi, dove [...]. Si era lasciata la [...] a cercare fortuna in città, intorno a [...] più né famiglia, né parrocchia. Si era soli. È così che si [...] istituzioni ospedaliere e di carità. Sono stati creati gli [...] quello dì Parigi. Si sono formate le [...] un tessuto di solidarietà nei [...] quartieri. È in quel momento, [...] XI! Francesco ha voluto vivere [...] poveri. Quelli che nutrivano il [...] il Vangelo volevano vivere nel cuore [...] masse, come [...] Pierre o i preti [...]. [...] anche i francescani è [...] senza fissa dimora, vivevano in mezzo alle [...] più poveri. Quando hanno costruito conventi, [...] in mezzo ai sobborghi. Il parallelismo con la [...] assolutamente avvincente. Penso che [...] siano nate le prime esclusioni. Questa gente che partiva [...] La loro situazione può [...] quella dei contadini siciliani [...] del XX secolo. Il padre diceva: non [...] da mangiare a casa, bisogna andare in America. Questa società era molto [...] quanto non si possa immaginare. Nelle [...] nobili, ad esempio, era normale [...] i bambini. Quelli che erano destinati [...] venivano mandati nelle scuole monastiche o presso [...] quelli che dovevano diventare cavalieri andavano a [...] a cavallo e a [...] presso il signore del [...] presso uno zio. Chi era oggetto dì [...] Prima di tutto le comunità [...]. [...] del [...] secolo fu imposto agli [...] un , segno distintivo, come sotto [...]. In quel caso [...] era radicale. E lo era anche [...] di uomini e donne, i lebbrosi, che. /// [...] /// Esse nascono da uno [...] domanda e la produzione di cibo. Sono state interpretate dai [...] eventi negativi, mentre noi storici le consideriamo [...] scossoni provocati dallo sviluppo, uno sviluppo folgorante [...]. Intervista realizzata da Michel Faure [...] e Francois [...] (Europe 1). /// [...] /// Intervista realizzata da Michel Faure [...] e Francois [...] (Europe 1). (0)
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