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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 2828179396.

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E cioè il fatto [...] Andreotti, il già difficile rapporto fra Regioni e [...]. Sullo ha dichiarato di [...] le Regioni, « per intimo convincimento ». Tanto è intimo questo [...] nel profondo. Al suo posto emerge, [...] il fatto che le Regioni [...] sulle scatole » a questo governo come [...]. [...] vero: ed è documentabile [...] per le Regioni, un fiotto di rancori, [...]. Dipende da questa passione [...] decollo » delle Regioni. [...] ormai chiaro a tutti gli [...] addetti ai lavori » [...] e bisogna [...] chiaro a chi di questi [...] dovrebbe fruire, cioè tutti [...] che le Regioni potrebbero oltreché [...] esistere anche vivere oltre lo stato larvale cui le [...] vuole condizionare se a presiedere [...] al loro sviluppo vi fosse [...] linea di governo [...] preoccupata di ciò che le [...] devono fare che non di quello che esse voti [...] fare. Ciò che le Regioni [...] è tantissimo, lo stabilisce un articolo della Costituzione, [...]. Ciò che le Regioni [...] lo stabilisce [...] partito [...] cui ogni uomo di [...] senso dello Stato » prefettizio è istintivamente [...]. Un partito potente, del [...]. Andreotti è nume, [...]. Sullo reggente vicario. Un partito che bisogna [...] si vuole che, con le Regioni, fallisca [...] ristrutturare lo Stato e la società in [...]. Il pezzo da cambiare Ma [...] ostilità, fino al grottesco, contro le Regioni? La [...] semplice: le Regioni, per loro natura, sono [...] interessi precostituiti, a stroncare privilegi accumulati da [...] con la democrazia [...] non democratico, prefettizio, dello Stato. Attorno a questo asse, [...] costituita una incrostazione durissima che blocca tutti [...]. C'è poco da lubrificare, [...] che va cambiato. In questi ultimi trent'an-ni, [...] (anche culturale) hanno in [...]. Il clima politico del [...] è stato tutta salute per costoro. Avendo vissuto benissimo entro [...] di un potere rigidamente accentrato, temono di [...] (e non hanno torto, dal loro parassitario [...] se si rimescolano le carte. Se, cioè, comincerà a [...] Regioni un nuovo equilibrio di valori e [...] quale, per esempio, un comitato eletto conti [...] funzionario nominato, [...] legislativa conti più di [...] Prefetto. In fondo la « [...] Regioni è tutta [...]. Nella loro funzione di [...] democratico, contro [...] del potere « di [...]. Quel potere che è [...] Democrazia Cristiana avere esaltato e [...] garantito per decenni, identificandosi [...]. Oggi questo potere, che [...] vuole cedere nulla e resiste perfino a [...] vorrebbero prendere qualche distanza da esso, [...] il peso catastrofico. Questo potere discende [...] di centri [...]. Questi centri avendo sempre [...] ogni tipo di controllo parlamentare. [...] poi la concretezza e la [...] locale » del potere della Regione che irrita e preoccupa. Fino a ieri, quando [...] bande di profittatori del refi me partiva [...] zone del [...] perpetrare rapine e seminare [...] Venezia, Roma, il Mezzogiorno (ovunque fruttasse di [...] strada sgombra. I salvacondotti « romani [...] tutte le porte, le scassinavano: servivano anche [...] resistenza delle popolazioni, combattive ma senza poteri [...] la impotenza e la fatiscenza della maggioranza [...] Comuni [...]. Oggi le cose rischiano [...]. Il titolare del privilegio [...] centro » (in materia di speculazione in [...] industria e via dicendo) quando arriva in [...] sul terreno gli avversari di ieri ma, [...]. Tempo fa un consigliere [...] TV, si tradì, infantilmente. In effetti, cosa vi [...] più [...] antipatico » per un [...] un conservatore non illuminato) di un istituto [...] il contrario in assoluto, del regime dei [...] dei podestà, degli [...] plenipotenziari, dei « superburocrati [...] potentissimi? Non è un caso che tutto [...] responsabile per il caos italiano, senta il [...] dello Stato » ferito dalla « pretesa [...]. E non è un [...] il governo Andreotti, i campioni di questo [...] Stato » partano alla riscossa prima che [...]. La « pretesa » [...] ordine, sbaraccare i centri del potere burocratico, [...] democrazia rafforzando i Comuni italiani in modo [...] Sindaco sia qualcosa di più che un vassallo [...] Signor Prefetto, è considerata un arbitrio da sovversivi. Si inorridisce per il [...] Regioni, tutte, pretendono di essere ascoltate prima [...] il Bilancio dello Stato. [...] terribile che in Emilia, [...] Toscana, [...] Umbria [...] per la prima volta [...] è vista dalla parte del contadino: si [...] quelle regioni si osa perfino sostenere che [...] dei soldi da dare, al contadino ne [...] più che [...]. [...] degli orrori e delle [...]. Cosa accade in Lombardia, [...] Calabria, [...] Piemonte, nelle Puglie? Si dà assistenza agli [...] e sono licenziati, si dà [...] farmaceutica gratuita ai coltivatori [...] di controllare come si specula sui prezzi [...] di costruire una rete di asili nido, [...] figli dei lavoratori alle colonie estive senza [...] parroco, si stanziano fondi per biblioteche comunali [...] si varano leggi per favorire la edilizia [...]. Si arriva a dei [...]. In una regione « sicura», [...] il Lazio, non si mettono [...] tutti [...] contro i fascisti e i [...] per « requisire » [...] bus tutti d'oro di uno [...] più potenti speculatori sul pendolarismo, [...] intimo, oltretutto, di Andreotti? E, [...] nella [...] del Presidente [...] Consiglio, non si osa dire [...] a una autostrada in più decisa d'imperio da un [...] e cinque prefetti e dire di sì a una [...] sgradita ai feudatari, la legge sulle comunità montane? E [...] dire sul piano politico generale? Le Regioni si rifiutano [...] farsi « programmare » a loro insaputa, rifiutano di [...] « [...] » dalla [...] dichiarano che vogliono una riforma [...] della TV, non un nuovo carrozzone. E poi le Regioni [...] fascista, danno soldi per la ricostruzione del Vietnam. Ma dove andiamo a [...] si tocca il nodo [...]. [...] del tutto ovvio che [...] dilatazione della democrazia dopo avere considerato la Costituzione [...] oggi consideri le Regioni un affronto e [...]. Tanto più serio è [...] più, come avviene, la Regione dimostra di [...] che è si quella [...] Stato [...] di uno Stato nuovo, tutto da trasformare [...] di [...] scomoda presenza che è [...] Costituzione [...] fondandosi sulla presenza attiva . Contro questa « pretesa » [...] di esercitare « dal vero », e non per [...] una nuova rappresentanza popolare, nasce [...] variante [...]. Di [...] la linea delle intimazioni, [...] interdetti, , annullamenti, bocciature, contro i « [...] Regioni, le quali osano mettere il naso [...] dal 1971 le riguardano ma che sono [...] e riserve di caccia per ambienti economici [...] « saggi amministratori ». Il merito storico di [...] gestito da sempre (e [...] guardare ai risultati) un meccanismo di leggi, [...] tutti creati per agire contro e non [...] cittadino da [...] « suddito » e [...] ». Oggi anche questo . Bisogna impedire che, P« [...] di Andreotti e Sullo per le Regioni, [...] un amore che uccide. Maurizio Ferrara I paesi [...] CEE [...] tempesta monetaria Bonn: il prezzo del «miracolo» Dopo [...] penetrazione americana il paese econòmicamente più forte [...] diventato al tempo stesso il più ricattabile -Il [...] società multinazionali -La offensiva del dollaro contro [...] -Un pesante condizionamento sulla politica comunitaria della Repubblica [...] Dal [...] inviato BONN, marzo Ho ricordato in questi [...] Bonn, a qualcuno che aveva titoli per rispondere, [...] famoso programma del « padre » del [...] tedesco », Ludwig Er-hard. In una zona situata [...] il Reno, la Repubblica federale tedesca deve [...] di 50 milioni di individui. Questi uomini possono sopravvivere soltanto [...] questo territorio, una volta diventato " [...] del mondo ", avrà là [...] di esportare una massa enorme di [...] e di beni di consumo. Ogni tedesco deve [...] conto. La Germania è sempre [...]. Per assicurare la nostra [...] contare che sulla capacità dei nostri industriali. La Svizzera ha il [...]. Il più piccolo mercato, [...] antipodi, è [...] vitale per il nostro [...] ». Il ragionamento che mi [...] in risposta a questa citazione è di [...] perchè serve, a mio giudizio, a comprendere [...] più di venti anni si sia arrivati [...] in cui la Germania federale, pur avendo [...] delineato da Erhard, è diventato il paese [...] occidentale ma al tempo [...] ricattabile. Vale la pena perciò di [...] per esteso. Quando Erhard scriveva il suo [...] economica tedesca » nessuno, e [...] meno il suo autore, poteva ; prevedere [...] il. Erano, quelli, i tempi [...] alla ricostruzione [...] da parte degli Stati Uniti. In realtà invece si [...] politica attraverso la quale Washington poneva le [...] sistema organico di cui le conseguenze vengono [...] che doveva portare alla dominazione [...] europea da parte degli Stati Uniti. Sta [...] in effetti il contenuto [...] fitta rete di società multinazionali create dagli Stati Uniti [...] i maggiori paesi europei e in particolare [...] Germania federale. Attraverso una massiccia penetrazione di [...] artificialmente sopravvalutati in Europa occidentale, il capitale [...] . Tra due fuochi La Germania [...] il paese europeo che ha avuto più [...] più svantaggi da questa politica. Più vantaggi perchè più [...] la « [...] pozione » del capitale [...] al profitto del capitale tedesco; più svantaggi [...] ne sono risultati i condizionamenti e-cónomici e [...] Washington a Bonn. Non a caso la Germania [...] al tempo stesso il paese più « [...] e quello costretto al più forte acquisto [...] la caduta. Se si guarda alla [...] visuale, si spiegano molte cose sul terreno [...] quello politico, e si spiega anche infine [...] Repubblica federale tedesca sia stata e sia un [...] di altri, ad esempio la Francia, sul [...] di una area comunitaria indipendente e autonoma. In realtà le amministrazioni [...] succedute in questi anni a Washington hanno [...] di deficit forzando così i paesi europei, [...] Germania federale in. Domani questi gruppi terranno [...] Roma [...] primo incontro nazionale per verificare la validità [...] politica, prima del convegno dì aprile che [...] organizzato nel PCI di quanti ravvisano in [...] Passe centrale della lotta [...] e della lotta di [...]. Le ragioni profonde di [...] ricercate soprattutto nel fatto che il pluralismo [...] del cristiano è divenuto un tema sempre [...] mondo cattolico. [...] (15 maggio 1971) di Paolo VI, i due documenti dei vescovi francesi (il primo del [...] -maggio 1972 sulla possibile scelta socialista del cristiano ed [...] secondo [...] scorso sulle opzioni politiche plurime [...] cristiano) e quello [...] spagnolo [...] Chiesa e comunità politica »). A meno di un [...] del card. Pellegrino Camminare insieme, che [...] seria riflessione tra molti parroci e cattolici [...] ecclesiali di base, sono venuti i documenti [...] e di quelli piemontesi. In essi si dichiara [...] Chiesa deve stare dalla parte della classe operaia, [...] istanze fondamentali. Il questionario (di cui [...] sul nostro giornale) che invita i vescovi [...] solo sulle norme concordatarie in contrasto con [...] Costituzione e con [...] documenti conciliari, ma [...] la eventualità o meno [...] concordatario così come è [...] altro segno di un cambiamento che investe [...] ecclesiastica. Si sviluppano quindi il confronto [...] l'incontro sui problemi vivi della nostra società e [...] del nostro tempo. In questo [...] quadro vanno viste le [...] dei vescovi e della [...] I italiana di partecipare [...] solidale e dialogico » alla raccolta di [...] la ricostruzione del Vietnam. Già al convegno del [...] promosso a Firenze da dodici riviste di [...] Ernesto Balducci poneva il problema di dare [...] crisi di identità dei credenti a dieci [...] Concilio Vaticano II. Tuttavia [...] l'incontro tra la fede e [...] situazione del mondo contemporaneo è stato troppo esplosivo » [...] egli diceva [...] donde la necessità di « [...] nella ricerca di una via più corretta da percorrere [...]. Nona caso il dibattito [...] finì per ruotare, essenzialmente. Egli inoltre sottolineò che [...] i cattolici che avevano scelto un impegno [...] quello della [...] e che avevano considerata [...]. [...] osservò in [...] che « se [...] di questo discorso è stato [...] PCI è perché questo partito rimane Passe della strategia [...] in Italia ». Il convegno di Firenze [...] di un documento in [...] che « unanime è stato [...] che riferimento costante, in [...] del Vangelo dei poveri sciolto dalle confusioni [...] oggi le sedi politiche, sindacali, storiche ed [...] movimento operaio e contadino, le quali si [...] classe come strumento di lotta e di [...] ». Non tutti, però, rimasero [...]. Le preoccupazioni di molti [...]. La pubblicazione del volume [...] Peppino Orlando (La comunità di [...]. ///
[...] ///
Lo ha fatto attraverso [...] gli aspetti negativi dello spontaneismo. Oggi [...] scrive Peppino Orlando [...] « accettare il destino [...] progetti del movimento operaio in Italia significa [...] pro-blema del PCI. Capita lo stesso anche [...] pone entro [...] contadina, meridionale e sottoproletaria, [...] nessun movimento di massa rivoluzionario ha prestato [...] rapporto tra Nord e Sud. Il movimento comunitario di base [...] dovuto rico [...] questo fatto». Da queste ed altre [...] i gruppi costituitisi in comitato di coordinamento [...] un ampio dibattito già in pieno svolgimento, [...] PCI di quanti (intellettuali. Ad essi si chiede di [...] un contributo creativo alla lotta per una società nuova [...] di militare nel PCI. ///
[...] ///
In realtà, infatti, gli [...] un vero e proprio circolo chiuso a [...]. Con [...] progressivo del dollaro sopravvalutato [...] convertibile hanno enormemente accresciuto il potere in Europa [...] società multinazionali con base negli Stati Uniti, [...] strumento di ricatto sempre più forte nei [...] europee. La Germania di Bonn [...] presa tra ira due fuochi. Da una parte ha visto [...] del dollaro contro il marco [...] non ha potuto fare ricorso [...] una politica di solidarietà europea temendo di [...] fare le spese. La costituzione, in effetti, [...] fondo di cooperazione monetario europeo, che servirebbe [...] svantaggi che altri paesi dovrebbero subire in [...] concertata [...] del dollaro, graverebbe in [...] Germania occidentale. Di [...] i margini assai ristretti [...] la Repubblica federale tedesca è costretta a [...]. Ciò ha una ripercussione immediata [...] diretta anche sul terreno politico. Prendiamo ad esempio la [...] Brandt verso [...]. Il cancelliere di Bonn [...] strada tra mille ostacoli di varia natura, [...] mano agli Stati Uniti anticipando al tempo [...] strategica cui essi da qualche tempo sono [...]. Ma al punto in [...] le cose la Germania di Bonn non [...] sola. Può procedere invece o [...] un fronte larghissimo che comprende gli Stati Uniti [...] parte di un fronte più ristretto formato [...] nove solidale e autonoma. Il peso di Washington La [...] è estremamente difficile e delicata proprio per [...] sono state esposte più innanzi e che [...] il paese più esposto [...] da una parte e che al tempo [...] bisogno, [...] di una vera e [...] per impostare un discorso nuovo con Washington. Che fare, dunque? Il [...] le braccia. Convinto sostenitore della politica, [...] Brandt e in generale di tutta la [...] si limita a tornare a passare in [...] perdute [...] a sei prima e [...] successivamente. Gli ultimi due o [...] dice, sono. Una volta aperta la [...] Gran Bretagna, ci si doveva attendere da [...] Stati Uniti una controffensiva massiccia ed e-stremamente decisa. Si trattava perciò di [...] fra i sei prima [...] porte alla Gran Bretagna, oppure se porre [...] Gran Bretagna condizioni chiare e inequivocabili. Non è stata fatta invece [...] nè [...] cosa. Ci si è limitati [...] giornata, affidandosi ad un pragmatismo spicciolo, mentre [...] » [...] a nove si esaltavano [...] della produzione di [...] del [...] dotto nazionale lordo, in [...] enorme potenza di [...] economica, politica e geografica [...] sulla carta e dimenticando quali reali condizionamenti [...] Stati Uniti erano e sono in grado di esercitare [...]. I risultati adesso sono [...] di tutti: il processo di unificazione [...] ha ricevuto colpi tremendi [...] con tutta probabilità in un ritardo che [...] generazione non si sarà in grado di [...]. Quello che il mio [...] tuttavia, è che la Germania di Bonn [...] in questi anni il paese forse più [...]. Al tempo di [...] la parte occidentale del [...] configurata come una sorta di avamposto della [...]. E di avamposto americano. Washington e Bonn, a quel [...] si condizionavano a vicenda in una strategia comune che [...] prima quella di spingere indietro le frontiere [...] e poi quella di contenere [...]. Quando questa politica è [...] vittoria dei [...] di Brandt, la penetrazione [...] era già così forte da limitare seriamente [...] della Repubblica federale tedesca. Di [...] il blocco ad una politica [...] reale unificazione [...] blocco cui ha di certo [...] anche [...] della Francia gollista e [...] che da una Europa [...] è sempre ripromessa di trarre tutti i vantaggi nazionali [...]. Vi era però, riconosce [...] il mio interlocutore, un elemento positivo, sebbene [...] De Gaulle. Egli aveva visto in [...] di affrontare la questione dei legami con [...] Stati Uniti, « in particolare della penetrazione del capitale [...] Europa in termini assai energici. [...] non lo ha mai seguito [...] questo terreno come non lo hanno seguito [...] suoi successori democristiani. ///
[...] ///
Non mi è riuscito, [...] abbia fatto, di spostare il discorso sul [...]. [...] che ne ho ricavato è [...] stato [...] di frustrazione per [...] la brutalità [...] a-mericana cui fa riscontro la [...] impotenza [...] a nove, impedisca praticamente di [...] ad un futuro che non sia immediato. Ciò vuol dire, mi [...] in Germania occidentale si è ben lontani [...] a nove possa uscire dalle secche attuali [...] impostare un discorso unitario e autonomo. Si rinuncia, quindi, all'« Europa [...] »? Sarebbe, azzardato giungere ad una [...] conclusione. Ma quel che allo [...] cose mi sembra certo è che la [...] obiettivi di una tale Europa dovranno essere [...] almeno per un futuro prevedibile. [...] mo nei prossimi giorni [...] Parigi [...] questa impressione è frutto delle difficoltà e [...] momento, o se si tratta invece del [...] un periodo in cui tutto si è [...] seriamente alla costruzione di [...] comunitaria che pure si [...] ad ogni costo. Alberto [...] anni del Marx Memorial [...]. Fondata in occasione del [...] morte di Karl Marx, la Biblioteca simboleggia [...] lavoratori britannici di valorizzare i libri marxisti [...] cui i nazisti li davano alle fiamme [...] Germania. Alla conferenza che decise [...] Biblioteca parteciparono rappresentanti del Partito comunista, delle Trade [...] del Partito laburista indipendente, [...]. Oggi la biblioteca conta Il [...] senza contare le pubblicazioni periodiche, le collezioni [...]. Essa ha 700 membri [...] collettive. [...] della fondazione sarà celebrato [...] con una cerimonia pubblica che si svolgerà [...] Sala [...] Congressi delle Trade [...] a Londra. In questa occasione si [...] sul tema [...] marxista in Gran Bretagna: [...] ». Il discorso di apertura [...] presidente del Marx Memoria! Nel corso di [...] è inoltre prevista la [...] convegno internazionale sul tema: « Il contributo [...] Idee [...] al progresso [...]. ///
[...] ///
Nel corso di [...] è inoltre prevista la [...] convegno internazionale sul tema: « Il contributo [...] Idee [...] al progresso [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .