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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2820906577.

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La [...] «Dobbiamo imparare dai laburisti». ///
[...] ///
[...] scossa dalla valanga [...] Prodi: è determinante per [...] Kohl: lezione per gli [...] sono pronto a collaborare ROMA. Le reazioni al trionfo [...] Tony [...] non si fanno atten-dere. [...] di elogi, di rallegramenti. Ma [...] anche una nota comune: [...]. [...] europea è il banco di [...] a superare le timidezze della [...] elettorale è il [...] motive della maggior parte dei [...]. Il presidente del Consiglio [...] Romano Prodi, esprime un «caloroso rallegramento» a [...] e si dice convinto [...] Gran Breta-gna «saprà apportare un contribu-to determinante al [...] europea in occasione delle prossime scadenze». Anche il leader tedesco, Helmut Kohl, [...] vi-sita nel Brunei, si congratula con [...] «Sono pronto a collaborare [...] lo incontrerò tra due set-timane». Poi bacchetta Major: «Gli [...] gradito la reto-rica [...] degli ultimi gior-ni e [...] dovrebbe servire da lezione a tutti quelli [...] polemizzando con [...]. Ho letto con atten-zione il [...] laburista ed esso riflette una cautela [...] comprensibile di fronte alla campagna [...] dei conser-vatori. Ma sono convinto che sarà [...] avviare una cooperazione fattiva». Sempre dalla Germania arriva [...] autocritica da parte del socialdemocratico, Ger-hard [...] possibile sfidante di Kohl: «La [...] deve imparare [...] di [...] che ha sapu-to conciliare [...] la giustizia sociale». Piuttosto cauto il capo [...] Stato [...] Jacques [...] che si è detto [...] loro amichevoli relazioni personali permetteranno di sviluppare [...] la cooperazione [...]. [...] si è poi rivolto anche [...] Major [...] i suoi sentimenti di «fedele [...]. Più calde le felicitazioni [...] Esteri, Hervé de [...] secondo il quale la [...] una retro-marcia [...] britan-nico». Entusiaste invece le felicita-zioni [...] Lionel [...] che parla di «magnifica [...] complimenta con i bri-tannici che «per cambiare [...] hanno saputo cambiare la maggioranza». Da Bruxelles arri-va un [...] a mettersi alla prova. Il presidente della Commis-sione [...] Jacques [...] par-la di un incontro [...] lea-der britannico «a breve scadenza» per capire [...] Londra [...] svolgere il «ruolo vitale» che le spetta [...] unificazione europea. E il premier olandese, Hans [...] che detiene la presidenza [...] non perde tempo e annuncia un vertice [...] maggio, in cui [...] dovrà affrontare con gli [...] di Stato e di governo [...] i temi più caldi [...] par-tire dalla revisione del trattato di Maastricht. [...] parte [...] il presidente Usa, Bill Clinton, [...] con [...] a cui ha subito [...] di là della nota ufficiale in cui [...] non ci sono cambiamenti in vista nei [...] dal-le sue parole e da quelle del [...] grande soddisfazione di Washington per la vittoria [...]. Clinton infatti si è [...] forte sintonia con [...] e non ha mai [...] Major diede in campagna elet-torale al suo [...]. [...] va segnalato il commento [...] Walter Veltroni: «Con la vittoria di [...] di Clinton e [...] sta nascendo qualcosa di [...] progetto di si-nistra moderna, di una sinistra [...] che sta per cominciare». Per [...] e [...] invece il mes-saggio che [...] Gran Breta-gna è che la sinistra può vincere [...] oppone ai tagli dello stato sociale. [...] ora si apre una fase [...] «La straordinaria vittoria del nuovo [...] da te guidato apre una [...] nuova per [...]. È quanto si legge [...] il segretario del Pds Massimo [...] ha inviato a [...]. La destra perde una [...] potere, avvicinandosi al proprio declino». Secondo [...] «per la sinistra è la [...] della necessità di procedere sulla strada [...] dei valori di [...] solidale ed [...] che rappresenti [...] di crescita e benessere per tutti». Il programma Cosa farà [...] giorni [...] Antonio Giolitti analizza il [...] un occhio rivolto [...] non ha annacquato il [...] porta al governo la cultura del cambiamento» «Il [...] ha innovato la tradizione del socialismo britannico [...] reciso le radici sociali del [...]. Resta a sinistra» «Ponendo al [...] del suo programma il tema [...] ha spostato decisamente in [...] dibattito sulla riforma del [...] State» Un sistema [...] un [...] state» [...] altezza del «mondo moderno», [...] «aperta alle sfide del futuro», [...] stato decentralizzato «che dia dinuovo speranza [...]. Davanti al numero 10 [...] mentre con la fami-glia [...] primo ingresso ufficiale nella residenza del primo [...] Tony [...] ha così sinte-tizzato gli [...] suo governo. Ha usato parole generiche [...]. I suoi primi cento [...] si profilano cruciali, un importante momento della [...] agguato per il 14 maggio. Quel giorno, tra-mite il [...] «Discorso [...] II il suo concreto [...] per i prossimi 12 o 24 mesi. Il leader laburista diffida [...] cento giorni»: ci sente puzza di un [...] uso dei [...] preferirebbe tempi molto più [...] li avrà. Da [...] a luglio sarà costretto ad [...] allo scoperto. In genere il discorso serve [...] per [...] impostazione [...] attività legislati-va di un anno [...] il [...] sta rimuginando se non valga [...] pena un programma biennale. Un piano articolato su 24 [...] gli sembra il periodo minimo [...] imprimere una svolta «indelebile» ad un paese reduce da [...] anni di [...] e bisognoso di pro-fondi aggiustamenti [...] sociale. Di sicuro [...] presenterà senza indugi ai Comuni [...] riforma della scuola (tema molto sentito dalla [...] tramite un [...] bill» [...] alunni per classe, offra più [...] di studio [...] a migliori standard didattici. Con un [...] and [...] Bill» la nuova sinistra britannica [...] poi di dimostrare che sui temi della legge e [...] ordine non scherza e non ha meno grinta [...]. Da [...] idea del coprifuoco per i [...] sotto i dieci anni, da [...] pene severe per i vicini [...] (fenomeno piuttosto [...] e nei contesti urbani più [...] di sera e di notte disturbano con ru-mori insopportabili. Il «discorso della Regina» [...] una proposta di legge per [...] introduzione del salario minimo [...] via al progetto di rifor-ma costituzionale per [...] ampia autonomia a Scozia [...] Galles. ROMA «Tony [...] ha innovato la tradizione [...] ma [...]. [...] reciso i legami con [...] ma non è rimasto prigioniero di vec-chie [...]. È riuscito ad [...] al di là della classe [...] sindacaliz-zata. Su questo ha fondato [...] elettorale». ///
[...] ///
Non si conquista il [...] propria identità ma avendo il coraggio di [...]. In questo Tony [...] può es-sere un esempio: ponendo [...] primo posto del suo programma il tema [...] del diritto al sapere, ha [...] in [...] il dibattito sulla ri-forma del [...] State: [...] e non [...] economica, divie-ne il perno di [...] nuova visione [...] valore fondativo del [...]. Chi è in realtà Tony [...] Un coraggioso innovatore o, come [...] anche in [...] «È indubbiamente [...] che ha saputo far fruttare [...] me-glio [...] laburista, [...] cioè, che [...] una [...]. [...] ha reinterpretato il socialismo de-mocratico [...] da un accentuato classismo. In questo senso si può [...] di lui come di un innovatore intelligente e accor-to, [...] ha raccolto, [...] dei Wilson, dei [...] dei [...] vale a dire di quei [...] a sinistra una cultura di [...]. È riuscito [...] di allargare [...] di consenso del partito laburi-sta [...] per questo, è bene [...] restano ben salde co-me i [...] con il movimento sin-dacale. [...] resta dunque un uomo [...] socialista moder-no che guarda alle nuove sfide [...] forte di una tradizione non smarrita. Non segna [...] di [...] una importante tradizione e [...] di governo proprie del [...]. [...] ha saputo conciliare al [...] anime che da sempre convivono nel partito [...] decisamente su quella di governo senza però [...] operaia e sindacale. [...] ha perso le vecchie radici [...] le ha estese». Insomma, la vittoria di [...]. Ed è per questo [...] a stupirmi, come molti hanno fatto, per [...]. Il Paese in cui Tony [...] ha conquistato questa importante [...] Paese che da molto tempo ha coltivato [...]. E in un Paese come [...] dove [...] pubblica ha [...] alla democrazia da lunga data, [...] del cambiamento, la necessi-tà [...]. Dopo tanti anni di governo [...] -e dico questo senza [...] sminuire [...] di Tony [...] -era maturata una diffusa stanchezza [...] pubblica verso il do-minio dei [...]. Una certa con-suetudine di [...] al successo laburista. In una democrazia consolidata [...] la permanenza troppo lunga al potere dello [...] percepita di per sè come un pericolo, [...] preoc-cupante di inaridimento della dia-lettica democratica. [...] ha saputo assecondare questo bisogno [...] al-ternanza dando anche del nuovo [...] di un partito [...]. Il leader laburista ha [...] di cam-biamento nella continuità di una democrazia [...]. Questi settori [...] non hanno avvertito il [...] come un rischio, [...] scioperi. Un altro punto a favore [...] la capacità dimostrata di [...] portare la maggioranza del Paese [...] una sponda europeista. Su questo versante, [...] ha certamente deter-minato una [...] tradizionale diffidenza [...]. Tony [...] ha posto al centro [...] elettorale il grande tema del rilancio [...]. ///
[...] ///
[...] più: [...] data al problema [...] come promotrice di civiltà è [...] che sta anche a dimostrare [...] di ma-turità da parte della [...] operaia. È ora di [...] di dare la preceden-za a [...] di natura [...] avesse bisogno sempre e solo [...] essere tutelata, di essere difesa dalle [...]. ///
[...] ///
Ormai questa classe operaia è [...] classe operaia adulta che vuole essere investita a pieno [...] di cittadinanza superano nella [...] assistenza e di sostegno interne [...] un vecchio e ormai superato modo di concepire il [...] State. [...] di governo, determinando una svolta [...] di mentalità. La conquista di condizioni [...] in primo luogo dal livel-lo [...] acquisita. Il valore [...] -che resta [...] fondamentale per un partito [...] al socialismo -deve essere soprattutto visto come [...] istruzione, an-zichè come problema di pensioni, di [...] salariale. È questa la svolta [...]. [...] nuova centralità è una vi-sione [...] piena espansione della per-sonalità di ciascuno, eliminando quella condizione [...] inferiorità che è alle radici, dovuta per [...] a diversi livelli di istruzione. [...] la si conquista in primo [...] nella scuola. Un discorso che va-le per [...] come per [...]. ///
[...] ///
E inve-ce la condizione [...] delle oppor-tunità è quella [...]. Ecco la lezione più [...] trarre dal successo del nuovo [...] non lasciamoci confinare a [...] riforma del [...] molto meschina, dove tutto [...] ad un mi-glior funzionamento del sistema previdenziale. A questa lezione in-glese ne [...] non meno importante: la sinistra [...] il centro con la forza di una visione politica [...] e non attraverso mano-vre tattiche o [...] di alleanze. È la capacità aggregante [...] società e di Stato di cui ci [...] ad attirare a sè [...] consensi. ///
[...] ///
Umberto De Giovannangeli Una [...] Le Monde. Da sinistra a destra [...] partito socialista [...] il primo ministro [...] e il presidente della [...] mentre affermano: «Tony [...] sono io». Napolitano: vittoria storica per [...] «Una vittoria storica per le forze del socialismo [...] sinistra in Europa e anche per la [...]. Così il ministro [...] Giorgio Napolitano, commenta la [...] «Dopo 18 anni di [...] necessità di cambiamento si era fatta acutissima [...] che ha il senso profondo [...]. Naturalmente, perchè questa logica, [...] fisiologia democratica non si inceppi, bisogna che [...] come forza capace di governare con equilibrio. È quello i laburisti [...] come seppero [...] a suo tempo con Wilson, [...] anni più recenti con [...]. ///
[...] ///
È quello i laburisti [...] come seppero [...] a suo tempo con Wilson, [...] anni più recenti con [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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