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[...] temporale da lupi, [...] del pic-colo «mercato del film» [...] è in-tervenuto anche il vice-premier Walter Veltroni (ne riferiamo [...] parte). [...] anche Felice Lau-dadio, direttore [...] Mostra, [...] Paolo Baratta, presidente della Biennale. [...] a un certo punto, prende [...] parola. Vorrebbe dire che, con [...]. E inizia così: «Non [...] in italiano una parola che [...] bene [...]. Di-verse voci, dalla platea, gli [...] al volo la soluzione del pon-deroso enigma: «Sfida», dicono [...] perché «challenge» significa esattamente «sfida» e perché [...] al Lido è una «sfida», [...] è poi [...] concetto che Baratta [...]. /// [...] /// Il dibattito non [...] stato, per for-tuna, e in [...] parlato [...] ma è stato un momento [...] sur-realismo linguistico degno di Be-ckett, o di Totò. Perché ciò che dice Baratta [...] giravolta sofi-stica su un tema [...] in ita-liano come in inglese, la sfida si può [...] da altri come [...] a se stessi. Il problema è più ampio: [...] al Lido spesso si parla senza [...] cosa dire e si ascolta [...]. Se vogliamo, la [...] inau-gurale, con Livia Azzariti [...] Ales-sandro Gassman che non capiva-no [...] di ciò che dicevano Tom Hanks [...] Steven Spielberg, è stata il risvolto grottesco [...] è incartato il presidente della Bien-nale senza [...] altro, gli avesse richiesto un simile sacri-ficio. Ma cosa volete pretendere da [...] anche molto bravi, e poi non si ricorda di [...] uno a Spielberg durante una diretta tv? Chi lo [...] giura che Alessan-dro Gassman parla bene [...] e che [...] sera è stato colto da [...] crisi di panico. Può succedere: ma, al [...] fatto che un attore in si-mili casi [...] (e tradurre che Spielberg ha detto «mi [...] con le cipolle e le mutande a [...] in gag, [...] la presenza di un [...] capra e cavoli. Ma del resto questa è [...] Mostra che [...] stampa a una signorina polacca [...] carina che parlava un italiano da Dottor [...] e che [...] ha affidato [...] del mercato a [...] tedesca facendo imbufalire alcuni italiani [...] fanno lo stesso mestiere. /// [...] /// Baratta, do you [...] ALBERTO CRESPI Nella foto sotto [...] film di James Ivory «La figlia del soldato non [...] mai» [...] VENEZIA. Cinque [...] quasi in lacrime (di [...] partita la Settimana della Criti-ca. [...] generale Andrea Martini e dei [...] Fa-bio Ferzetti, Silvana [...] Castella-no e Giuseppe [...] di aprire con [...]. Intanto perché, pur ri-spettando la [...] delle opere prime, il film propone al pubblico un [...] già popolare, [...] scozzese Peter [...] e [...] My [...] Is Joe di Ken Loach) [...] come regista. E poi, perché il [...] è vivissi-mo, come testimoniano [...] citato [...] al ce-lebre [...]. Si andava (quasi) sul [...]. /// [...] /// Al punto da far [...] distributore italiano se ne accorga. Se avete visto in [...] di [...] non potete [...] dimenticato Peter [...] è quello che salì [...] come miglior interprete, indossando il kilt. Pochi minuti dopo il [...] Roberto Benigni gli avrebbe ru-bato la scena, ma [...] creato da [...] fu strepitoso. [...] è uno spasso: quando [...] in-contrato al Lido, si è [...] la lunga chiacchierata calcistica che facemmo a [...] (in My [...] Is Joe interpreta uno [...] allenatore) e ci ha salutato [...] grido di «ecco [...]. Oltre ad esse-re simpatico, [...] un bel film, triste e doloroso, tanto [...] vitale e allegro. [...] ovvero «orfani», rac-conta [...] del lutto da parte di [...] fratelli di Glasgow che hanno perso la madre. Tho-mas, Michael, Sheila e John [...] famiglia operaia, e cattolica. Al funerale, il loro gesto [...] mettere nella bara una ciocca di capelli cia-scuno sembra [...] una dolorosa solidarietà. Poi, però, il lutto [...] rabbia, e ogni fra-tello ha un modo [...]. Thomas racconta la morte [...] pub, davanti a tutti, impugnando il micro-fono [...] cantare una canzone; John, il più giovane [...] in cerca di risse notturne; Mi-chael cerca [...] fa-miglia; Sheila è bloc-cata [...] a rotelle ed è [...] poveretta, che non può [...]. [...] dice che i quattro [...] Scozia che si confronta con la perdita [...] della famiglia e della solidarietà, e che [...] a un futuro in-certo. Come un altro attore [...] Gary Oldman, [...] racconta un am-biente proletario: [...] coraggiose, figli succubi. Ma lo fa mescolando [...] con improvvise fughe nel grotte-sco e nel [...]. Un film notevo-le, con [...]. I nomi so-no sconosciuti [...] diciamo lo stesso: Gary Lewis, Douglas [...] Rosemarie Stevenson e Ste-phen Mc Cole. Non meravigliatevi se dovessero [...]. Alberto Crespi SETTIMANA DELLA CRITICA Orfani [...] inquieti Come la Scozia di Peter [...] 3. Dopo La vita è [...] Il treno della vita: evidentemente si può raccontare [...] commedia, se dopo [...] Roberto Benigni ci prova [...] Mihaileanu, che solo dopo [...] Romania di [...] per la Francia (nel [...] e rielaborato le proprie radici ebraiche. Nel Treno della vita Mihaileanu [...] scena con toni da farsa quella che [...] stata raccontata come una storia vera (ma [...] una leggenda): un vil-laggio ebraico del centro Europa, [...] di essere invaso e stermi-nato dai tedeschi, [...] in massa simulando la propria de-portazione. Prendono un treno, ci [...] masserizie, scel-gono una quarantina di giovani del [...] nella parte dei nazisti, e via, verso Israele, [...] e la libertà. La storia, che sarebbe [...] raccontata in modo reali-stico, diventa accettabile se [...]. Ecco, quindi, le gag [...] costretti a fingersi SS; il notabile del [...] attacchi [...] quando deve sborsare i [...] il convoglio; il funzionario delle ferrovie che [...] la lo-comotiva leggendo un manuale; e tante [...] che ac-compagnano il treno verso il suo [...] non vi sveliamo. Con un [...] ridi-colo e amaro: coloro [...] parte dei nazisti cominciano a prendersi pericolosamente [...] alcuni giovani si di-chiarano «comunisti» (tutto som-mato, [...] due passi. [...] è buona, quasi quanto [...] come un gioco a premi in La [...]. La differen-za vera fra Benigni [...] Mihaileanu sta, purtroppo, in un punto decisi-vo: Benigni [...] alle la-crime, quando non sai più se [...] piangendo), Mihaileanu fa ridere solo qua e [...]. E al pianto liberatorio, [...] mai. Ritorno in famiglia [...] VENEZIA. Alzi la mano chi non [...] avere avuto genitori come quelli di A [...] never [...] e di [...] Le epoche sono diverse, ma [...] è lo sguardo -af-fettuoso senza essere dolciastro -con il [...] entrambi film dise-gnano ritratti familiari in contro-tendenza rispetto al [...] di tanto cinema attuale, incluso [...] delle pere passato proprio [...] ieri alla Mostra. Magari nella realtà odierna [...] stanno come le raccontano James Ivory e Susanna Styron, [...] cosiddetta fa-miglia allargata non regge ai colpi [...] genitori e figli si par-lano sempre di [...] film di James Ivory e Susanna Sty-ron [...] di speranza da non sprecare. Tra [...] -caso raro per Ivory -A [...] never [...] fa an-che ridere e non [...] per una vol-ta [...] vittoriana. Nel rielaborare un pezzo [...] scrittore americano James Jones, [...] ribattezzato Bill Willis, il [...] Quel che resta del giorno in-treccia esperienze autobiografiche [...] Parigi [...] anni Sessanta e toni da commedia di [...]. Il ti-tolo -significa «La [...] non piange mai» -allude alla [...] con la quale Willis [...] la piccola Chan-ne. È lei a fare [...] introducendo idealmente i tre ca-pitoli del film. Tutto comincia nei primi [...] Sessanta [...] la be-nestante famiglia americana adot-ta [...] -o supposto tale -Be-noît. Tra piccole scenate di [...] a scuola, il film ricostruisce la vita [...] Willis [...] Parigi di quegli anni: Dalida canta Tenco, [...] it [...] furoreggia in classe e [...] Sa-lomè di Strauss viene allestita in chiave [...]. Con tocco genti-le, alternando [...] inquietudini adolescenziali, Ivory racconta la pubertà dei [...] strana amicizia tra Channe e un ragazzo [...] la cre-scente insofferenza del padre, che vorrebbe [...] America per [...]. Ed è lì che [...] film nella seconda parte, quasi tra-sformandosi in [...] di Tempesta di ghiaccio. È un Ivory che [...] concorso quello che firma que-sto film ispirato [...] spiritoso [...] la fasci-nazione da sempre [...] Parigi sugli intellettuali americani di scuola bohémienne. E gli inter-preti non [...] a partire da Kris [...] (per una volta senza [...] e Barbara Hershey, che cesellano i signori Willis [...] mossa o un ma-nierismo di troppo. Ancora meglio assortita è [...] di [...] il film che Susanna Styron [...] da un racconto del padre William. Cam-bia [...] non più la Pa-rigi [...] e tardo esistenziali-sta degli anni Sessanta, ma la Vir-ginia razzista del 1934. È [...] che sopravvive, dimentica degli [...] famiglia [...] madre, padre e sette [...]. La Gran-de Depressione ha [...] i [...] e ora il padre Ver-non, [...] peggio cose per il presidente Frank «D. Finché non torna a [...] quasi centenario [...] un ex schiavo che [...] morire nella piantagione dei [...] dove nacque tanto tempo [...]. Solo che le nuove [...] sotterrare un cadave-re in quei luoghi: e [...] Vernon, la moglie Trixie e i figli [...] trucco per esaudire [...] de-siderio del vecchio nero. Spira [...] un [...] da colorita ballata sudista, [...] Susanna Styron, ma tra un blues e [...] le stelle si preci-sa il messaggio civile, [...] la logica segregazionista, che sta a cuore [...]. Harvey Keitel è una [...] bisunti di questo proprietario ter-riero decaduto che [...] ser-vire lo schiavo di un tempo, men-tre Andie Mac Dowell, capelli tinti di rosso e atteggiamento da [...] che a vol-te anche venendo dalla moda [...] attrice. Michele Anselmi Coppie e [...] Usa [...] film di Ivory e Susanna Styron Il [...] isola di affetti nonostante tutti i suoi [...] «A [...] never [...] e [...] quasi un blues Villaggio [...] stroncata della Mostra «Sono [...] con la proposta Veltroni, [...] un pioniere di questa idea» Risi: sì, [...] Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale 7 [...] L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Sede Legale: 20123 MILANO -Via Tucidide, [...] bis -Tel. /// [...] /// Roma -Via Carlo Pesenti 130 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. [...] de vie di Yves An-gelo [...] film in testa alla classifica delle stroncature [...] Mostra [...] cinema di Venezia compilata dagli spettatori del Lido [...] da Gianni Ippoliti. Sono moltissime le persone [...] votato per la speciale classifica. Al secon-do posto [...] delle pere di Francesca Archibugi, [...] Il violino rosso di Francois Girard; al [...] la prima volta nella storia [...] di Ippo-liti, un cortometraggio, Taxi [...] Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. Proprio il film corto [...] Villaggio [...] di diventare il «culto» dello speciale concorso [...] Ippoliti [...]. Alla pellico-la sono dedicate [...] scritte dagli spettatori e affisse nella bacheca [...] Ippoliti. Tra le al-tre proteste raccolte [...] Ippoliti, un nutrito numero riguarda [...] lunghezza dei film presentati: così Ippoliti sta cercando la versio-ne integrale di [...] de vie: oltre 3 ore [...] 10 minuti. Il vicepremier: sale aperte alla [...] nei fine settimana [...] 1. Soprattutto perché mi ri-porta [...]. Io sono stato un [...] idea per-ché [...] di otto, dieci anni [...] Mi-lano [...] altri compagni «bigiava-mo» come si dice a Milano, [...] a scuola», marinavamo le lezioni, per andare [...] film western americani. Andavamo in un cinema [...] «Silen-zioso» e che rimaneva aperto la mattina [...] alla domanda di tutti gli studenti come [...] tanti) che preferivano le cavalcate dei [...] boys alle lezio-ni di [...] religione. Era un appuntamento per [...]. /// [...] /// Ai ragazzi era consentito [...] scuola, alle bambine no. Sarebbe stata [...] del femminismo, una si-tuazione un [...] troppo liberale per quei tempi. Questo per quanto ri-guarda [...]. Aggiungerei che noi avevamo [...] allar-gato di quello ora prospettato per-ché a [...] il venerdì, il giovedì, il mercoledì, il [...]. Quanto al cine-ma aperto [...] vi-sto il poco interesse che le famiglie [...] domenicale che è comodamente trasmessa dalla te-levisione, [...] trovo [...] con la proposta di Veltroni [...] sarà ancora più gradita al pubblico se [...] un prezzo scontato per le famiglie. Inaugurazione, in un tendone [...] Casinò, del «mercato cine-matografico» di Venezia: una struttura [...] veniva evo-cata come necessaria, e che ora [...] pare ancora difficile fare paragoni con il Marché [...] o con il [...] di Milano. [...] comunque inaugurata il vice-premier Walter Veltroni, [...] direttore della Mostra Felice Laudadio, il presidente [...] Biennale Paolo Baratta e Lu-ciana Castellina, presente in quanto [...] «Agenzia» per la promozione del cinema italiano [...] di cui si parla da tempo e [...] divenire operativa, con [...] di produt-tori (Anica e Api), [...] e enti come Cinecittà Holding [...] Rai [...]. Prendendo la parola, Veltroni ha [...] che alcuni obiet-tivi sono stati raggiunti, in [...] la presenza del cinema italiano [...] fe-stival internazionali e il prolungamento della stagione, con il [...] ri-sultato dei film usciti ad agosto [...] di spettatori e [...] di incassi in più rispetto [...] del [...]. Ma [...] ancora molto da fare. E una delle idee [...] è la riapertura dei cinema nelle mattinate [...] di domenica, «possibilmente con prezzi ridotti». [...] è affa-scinante, ora la palla [...] agli esercenti. /// [...] /// [...] è affa-scinante, ora la palla [...] agli esercenti. (0)
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