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Saranno centinaia di migliaia [...] domani, con lo slogan [...] cresce [...] parteciperanno alle [...] da [...] e [...]. Cinque, alle 9. E altrettanti i cortei, [...] piazza del Cannone (i primi tre) e [...] Duomo. Sei, in-vece, i punti [...] Venezia: stazione Santa Lucia, stazione Santa Marta, Isola [...] Tronchetto, Canale Bretella di Porto Marghe-ra, Punta Sabbioni [...] Chioggia. Il corteo, [...] sarà uni-co e, partendo da Riva degli Schiavoni -è prevista an-che la partecipazione del segretario [...] Pds, Massimo [...] -raggiungerà [...] di [...]. I comizi cominceranno alle [...]. Il primo a parlare, [...] Milano [...] piaz-za del Duomo, sarà il segretario della [...] Pietro Lariz-za. Seguirà, [...] di [...] il numero uno della [...] Sergio [...]. Mentre il comizio conclu-sivo [...] Milano, in piazza del Cannone, dal leader [...] Sergio [...]. Dai palchi delle due [...] lombardo sarà allestito in piazza del Cannone) [...] fino alle 16. La prima esibizione, a Milano, [...] quella [...] sinfonica «Giuseppe Verdi». Poi toccherà a Lella Costa, Massimo Ghini, Tullio De Piscopo, Ferruc-cio Soleri, Dario Fo [...] Franca Rame, al violinista Mauro Pagani, al com-plesso rock «Batisto Coco», [...] Carla [...] Moni Ovadia, Fabio Fazio. Seguiranno la Civica Jazz Band, [...] «Blu [...] la Banda degli Otto-ni [...] Piccolo Teatro, il Coro della Serenissima (dei gondolieri di Ve-nezia) [...] complesso musicale dei «Fratelli Senegalesi». La manifesta-zione potrà essere seguita [...] diret-ta, oltre che sui canali Rai, anche [...] Internet, al sito www. Il buon esito della [...] da duemila volontari, mentre i punti di [...] informazione saranno una trentina, vi-sibili su tutta [...] alle stazioni ferro-viarie, e ai parcheggi della [...]. Alla mani-festazione, mentre continuano [...] adesioni di personalità della cultura e dello [...] Sergio Cusani. Per questo il finanziere [...] permesso speciale dal carcere di San Vit-tore. Adesione negata, invece, dalla [...] Pastorale del lavoro, che pure prende po-sizione [...] e [...] e contro la cultura [...] della Lega. Motivo, la «connotazione fortemente [...] giornata di domani. La Scheda La mappa [...] dei comizi di domani LA LUNGA marcia [...] Sam Reese [...] è cominciata ieri dalla [...] madre Marylin: 360 chilometri da Cleveland a Cincinnati, [...] contro la pena di morte. Il giorno prima, ave-va [...] del cadavere del padre, il dottor Sam [...] nella speranza che [...] di Dna, possano provare una volta per [...] innocenza nel brutale assassinio della moglie. Sam è [...] superstite di una famiglia distrutta [...] uno zoppicante funzionamento della giustizia, per il quale ha [...] allo stato [...] un compenso di due mi-lioni [...] dollari. E a [...] ha deciso di dedica-re la [...] vita alla riabilitazio-ne del padre e alla lotta contro [...] pena di morte, sentenza [...] fatale di fronte a una [...] imperfetta. Hanno cominciato a sca-vare poco [...] nel cimitero di Columbus, e [...] dopo [...] e mezzo la cassa [...] è stata libe-rata dal suo [...] sotterra-neo. Sam Reese è rimasto [...] operazioni con un mazzo di margherite bianche [...] mani, 27 come gli an-ni passati dalla [...]. Al funerale lui non [...] evitare la pubblicità. Ma ha voluto essere [...] al trasporto della salma a Cleveland, dove [...] Dna saranno prelevati e con-frontati con la pianta [...] tro-vato sulla scena del crimine [...] anni fa. Sam Reese non era [...] vede-re neanche la scena del cri-mine, anche [...] si trovava proprio nella stanza accanto. Aveva sette anni, lo [...] agenti, e lo portarono via in fretta [...] il cadavere martoriato della mamma. Sul vialetto [...] della porta della bella [...] lo aspettava una tempesta [...] «È il ricor-do più chiaro di quella not-te,» [...]. Sam dormiva quando la [...] piano di sopra, si levò lo smalto [...] si mise a letto. Il marito si era [...] e non aveva voluto [...]. Ma aveva lasciato accesa [...] luce dello spogliatoio, come faceva sempre quando [...] intratteneva in ospedale fi-no a tardi. Un medico sem-pre molto [...] Sam [...] era spesso esau-sto. Quella notte fu risvegliato [...] dalla moglie che lo [...] piano su-periore, ma fu colpito alla testa [...]. Rinvenuto, si accorse che [...] morta, e poi che [...] un intruso in casa. Lo rincorse al piano [...] uomo con la capigliatura cespugliosa, e dopo [...] si trascinò fino alle scale del retro, [...] lago, fu colpito di nuovo. Marylin era stata uccisa [...] colpita ripetutamente alla testa, e si era [...] per-dendo due denti e delle un-ghie. Il suo corpo senza [...] completamente nudo, solo la gamba destra era [...] del pigiama. [...] capì a stento [...] aveva la verte-bra cervicale rotta. Gli dis-sero che si [...] so-lo, che la moglie non era stata [...] reagito, la [...] morte causa-ta da «un [...] del marito» come sostenne il coroner Samuel [...]. Quella notte gli [...] erano soli in casa, [...] ingresso forzato aveva dimostrato il contra-rio. I giornali di Cleveland [...] verdetto pri-ma ancora del processo: colpevole. Ci vollero nove settimane [...] ma gli fu rispar-miata [...] in un processo che dieci anni do-po [...] giostra» dal giudice che annullò la sentenza. Il caso fu così [...] una po-polare serie televisiva, «Il Fuggitivo», diventata [...] Harrison Ford nel 1993, nel quale il [...] della moglie, scappa dal [...] il vero assassino. Belli, giovani e ricchi, Ma-rylin [...] Sam erano personag-gi da favola. Ma durante il processo, [...] un movente, la loro vita privata fu [...]. Si sco-prì che Sam ave-va [...] una re-lazione con una collega, relazio-ne che aveva negato [...] giuramento. Forse [...] state altre don-ne. Con queste rivelazioni do-vette [...] da solo il figlio Sam, che quan-do [...] a sconta-re la sentenza [...] en-trava appena in seconda [...]. La nonna paterna si [...] alla testa un mese dopo il processo, [...] morto di crepacuore un-dici giorni dopo. Per dieci anni, ogni [...] Sam [...] a visitare il padre in carcere, ma [...] i due si svi-luppò soprattutto per po-sta, [...] di let-tere che si concludevano tutte con [...] V. Nel 1964 il dottor [...] fu rilascia-to, e un [...] la sentenza. Ma non si riprese mai [...] tragedia. Si sposò un paio [...] a soli 46 anni, nel 1970, morì [...]. NEL 1989 UN tale Ri-chard [...] contattò Sam Reese che [...] California [...] era recato a Cleveland per la [...] campagna sulla rifor-ma delle [...] la pena di morte. [...] era in carcere, condannato [...] per [...] di una vedo-va, ma con Sam voleva par-lare di Marylin, che cono-sceva perché aveva fatto [...] lavori nella villa sul lago qualche giorno prima il [...] e ricordava di essersi ferito a una mano mentre [...] una finestra. In-fatti [...] conosceva be-ne tutta la [...] en-trate di servizio, le abitudini dei suoi [...]. Un ladrun-colo, era stato [...] e te-meva di essere [...]. Le conversazioni di [...] un uomo dalla corpo-ratura [...] capelli cespu-gliosi, si sono sempre fer-mate poco [...] confessione. Confina-to a una sedia [...] penitenziario di Cleveland, oggi [...] ha smesso di parlare. Sam Reese spera che parli [...] sangue di suo padre, mai esaminato pri-ma [...] per stabilire defi-nitivamente la [...] innocen-za. A Nord del sindacato Due [...] mobilitazione sindacale contro [...] boia chi [...] tornano oggi in piazza [...] stessi valori di allora ieri al Sud [...] Nord Tante cose però sono cambiate. Venticinque anni fa a Reggio Calabria [...] a Milano Contro [...] Uno è ancora seduto [...] scrivania, nonostante sia-no passate le otto di [...] «navigando» su Internet. [...] è appena rientrato a casa [...] una giornata trascorsa a fare assemblee e incontri infor-mali [...] i pensionati di Berga-mo. Il primo, Cesare, è [...] lo hanno «fregato» con le «marchette». Il secondo, Achille, ha [...] in fabbrica e [...] sinda-cale quotidiano. Ha 66 anni e fa [...] «volontario» tra quelli del-la [...] generazione. Venticin-que anni fa partirono [...] dal Piemonte e dalla Lombardia, dal profondo Nord [...] un Paese molto diverso da quello di [...] al Sud. Partirono in treno, un treno [...] e bersa-gliato di bombe. Viaggiarono per 24 ore. Andavano a Reggio Calabria [...] a chi vole-va dividere [...] invocando autonomia amministrativa e [...] «Boia [...] molla». Era-no i fascisti che [...] sponda in Ciccio Franco eletto poi nelle [...] Movi-mento sociale italiano. Questa volta faranno un [...] breve, con mezzi di trasporto moderni, at-trezzati [...]. Andranno a Milano per [...] chi vuole dividere [...] inneggiando alla rivolta fiscale [...] «Ro-ma [...] e gridando «Viva la [...]. Sono le camice verdi, [...] Umberto Bossi. Cesare Cosi ha 54 [...]. Do-po una vita passata tra [...] Fiat e [...] sindacale in fabbri-ca, ora è [...] uffici della [...] torinese. Alle otto di sera, [...] resta a «navigare» un [...] con le nuove tecnolo-gie. /// [...] /// I ricordi di [...] 1972 sono confusi, ma la [...] ma-nifestazione [...] ha fatto riaffiorare alla mente [...] giorni. Avevamo una grande consapevolezza di [...] di contare e di [...] cambiare cose che sembravano immutabili [...] ecco che lonta-no da noi, ma [...] a noi, dentro di noi, [...] i fascisti che scendevano in piaz-za senza nascondersi, che [...] di [...] e di [...]. Avevano preso una città in [...]. E noi? Noi eravamo [...] Torino, [...] il Sud era dentro di noi. Non era soltanto la solida-rietà [...] classe, né soltanto la di-fesa [...] a [...]. In quegli anni [...] state ondate di assunzioni alla Fiat. Erano arrivati a migliaia [...]. Poverissimi, vi-vevano in dormitori [...] fame perché molto di quello che guadagnavano [...] montaggio lo man-davano alle loro famiglie rima-ste [...] Meridione. Quel-la gente, quei giovani, [...] del movimen-to sindacale. Senza di loro [...] non si sareb-be stato. Non potevamo far finta che [...] Calabria fosse lon-tana». Quel pomeriggio di ottobre [...] da Torino quattro treni. Ne partirono a decine [...] Nord per arrivare il 22 a Reggio Calabria. Un viaggio che è [...] del movimento ope-raio, che è musica nelle [...] Giovanna Marini. Nove bombe funestarono quella [...]. Cinque esplosero sulla linea [...] Calabria. I gior-nali di allora [...]. Allora il salario non [...] lire, eppure non ci fu nessuno che [...] par-tecipare alla colletta anche se con sole [...] lire. [...] chi poteva, voleva partire per [...] Sud. [...] chi aveva figli piccoli [...] e non poteva [...]. Furono soprattutto questi che [...] pagare. An-che soltanto col contributo [...] in quelle bandiere del sindacato che avrebbero [...] fascisti, contro chi gridava [...] chi [...]. Forse queste cose adesso [...] ma per noi operai andare a una [...] forte impegno politico, ma anche una grande [...]. Nessuno di noi aveva [...] fare un viaggio durante quei pochi giorni [...] fabbrica, pochi potevano [...] giornata con gli amici. Per noi era anche en-tusiasmante [...] a canta-re insieme [...]. Sembrano cose fuori tempo, [...]. Ma in [...] del [...] eravamo così. Partimmo da Porta Nuova, [...] che la nostra manifestazione non sarebbe passata [...]. Quello che successe allora, oggi [...] scritto sui libri di storia. Mise-ro le bombe sotto [...] fermarci. Ma non fu così [...] fu opposto. Dicevo, partimmo da Porta Nuova [...] pomeriggio del 21 otto-bre e non arrivammo [...] manifestazione che si sareb-be dovuta svolgere alle [...] del giorno dopo. Il mio treno non [...] bombe, ma dopo Napoli, non ricordo più [...] la stazione, ci racconta-rono quello che era [...]. [...] di andare [...] di [...] fu ancora più forte, ma arrivammo in Ca-labria [...]. Ci fece-ro scendere e [...] giro tra cordoni di sicurezza tra fascisti [...] ad-dosso che urlavano e facevano saluti romani. La consegna era quella [...] provo-cazioni, di non rispondere a chi parlava [...] bar-bari contro Reggio [...] Venticinque anni dopo è [...] 1997. [...] anzi, due manifestazioni con-tro la [...]. A Milano e a Venezia. La città di San Marco [...] eletta da Bossi capitale della fantomatica «Repubblica Padana». Cesare Cosi sta par-tendo [...] più breve: «Ho ricordato quel viag-gio di [...] anche se so che questa volta non [...] contro i fascisti. So però che anche [...] a manifestare contro ogni egoismo, contro ogni [...]. So che anche questa [...] del sindacato scendere in piazza non solo [...] sovranità na-zionale, ma anche perché nel mondo [...] rac-chiuse tutte le istanze di liberà e [...]. Certo allora avevo 29 [...] entusiasmo infinito. Oggi ho un [...] meno [...] ma non potrei proprio mancare. Proprio [...] in casa mia, tra la [...] gente». Non mancherà neanche Achille Ratti, [...] da Ber-gamo. Anzi questa volta forse [...] con sé [...] moglie Teresa che nel [...] casa perché i «bambini erano troppo piccoli». Partiro-no in 1200 allora [...] Bergamo [...] un treno speciale. Partirono alle 14 del [...] arrivarono alle 18 del giorno dopo. [...] della rete ferro-viaria, le [...] grande un montaggio degli [...] la manifestazione dei sindacati domani a Milano. Nella foto in alto [...] delle iniziative contro la secessione dei giorni [...] il particolare di un corteo di [...]. /// [...] /// Nella foto in alto [...] delle iniziative contro la secessione dei giorni [...] il particolare di un corteo di [...]. (0)
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