Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 281115143.

[...] registrato a Venezia. Suoni [...] tempi nel cd di Beppe Gambetta Valzer, tanghi, mazurche Quella Genova [...] secolo che ricorda Napoli [...] LISBONA. Iniziarono ad incontrar-si nel vecchio [...] della [...] luogo di attrazione notturna per [...] musicanti, attori e amici. Era il 1986 e Pedro [...] già da un anno, con [...] bassista Rodrigo [...] aveva dato [...] diventata, in dieci anni, una [...]. In un anno trovarono [...] Alto, una cantante come Teresa Salgueiro (allora [...] dentro il fisarmonicista Gabriel Gomes e il [...] Francisco Ribeiro e la musica ven-ne fuori. ///
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Oggi i Madredeus sono una [...] forte. Ancora più forte dopo [...] story» il film di [...] Wen-ders che li ha [...]. Ma questo è stato [...]. Nel resto [...] avevamo già il [...]. In effetti, a leggere [...] biografia, si ha [...] di un gruppo di [...] dal primo concerto, come spalla degli allora [...] ad oggi non si [...]. Nel 1993, intanto, si [...] un altro chitarrista, Josè [...] e come sestetto incidono [...] «O [...] da paz» sia [...] (colonna sonora del film [...] Wen-ders). ///
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[...] e chi esce, la formazione [...]. [...] a questa ultima: sono [...] Rodrigo [...] poi Gabriel Gomes e Francisco Ribeiro [...] oggi con Pedro [...] Teresa [...] Maria [...] alle tastiere e Fernando [...] alla chitarra bas-so. Nella sala del castello [...] a 30 chilometri da Lisbona [...] secolo, «unico in [...] il sindaco -perché è [...] ancora tutta intera [...] di ristrutturazione»), i Madre-deus [...] dai cigni reali del soffitto, le loro [...]. [...] qualcosa di «per-fetto» che accompagna [...] gruppo. Saranno le luci discrete, [...] rosso, la penombra che sfiora i musicisti [...]. ///
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I Madredeus che inizieran-no [...] tour il prossimo giovedì da Città del Messico, [...] Italia a novembre: il 16 [...]. E Pedro [...] indiscusso leader di un [...] le pa-role per raccontare di questa [...]. Dieci anni fa eravate orgogliosi [...] che suona insieme», le vostre [...] nascevano [...]. È stato così anche per [...] «Abbiamo lavorato benissimo. Tra noi [...] di pace, di serenità che [...] contribuito alle mu-siche. ///
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Quando siamo arriva-ti in [...] era già tut-to a posto, tutto piuttosto [...]. È un disco di musicisti, [...] tengo a [...] che sentono e hanno la [...]. [...] «Ci sono tante ragioni. È un no-me che [...] la canzone che personalmente preferisco, è un [...] altri nostri lavori. Eppoi è la testimonianza di [...] di cui parlavo [...]. Quando lavoravate in quella [...] alla Madre de [...] avevate molte gente in-torno [...] voi la musi-ca. Oggi come nascono le vostre [...] «Il nostro è un lavoro che non ha mai [...] fine, in questo [...] condizionati da quello che ci [...] gli altri. Le nostre canzoni na-scono ovunque, [...] una [...] durante i tour [...] lavoro, su [...] su un traghetto per Vene-zia». Proprio a Venezia è [...]. [...] «Non siamo andati a Venezia [...] lo studio di registrazione. Si tratta di uno [...] è il massi-mo, non è il minimo. Ma Venezia ha un [...] creazione. Fa bene [...] fa be-ne ascoltare i [...] in piazza San Marco suonano arrivan-do da [...]. Si ha la sensa-zione che [...] musica sia veramente [...]. Antonella Marrone Il percorso [...] al Paradiso Si dice spesso che il [...] paese senza memoria, un paese che dimentica [...] e le sue radici. A volte sembra che [...] e non è un caso che i [...] alla nostra storia e alla nostra cultura [...] facilmente acco-glienza e comprensione [...]. È accaduto esattamente lo [...] Beppe Gambetta e a Carlo [...] che pubblicano in questi [...] Serenata, [...] cd tutto dedi-cato alla Genova dei primi [...] Novecento, in Germania [...] e negli Stati Uniti (Green [...]. E non si tratta [...] noioso, badate. In questo recupero mol-to [...] che fa emer-gere [...] e dalla polvere del [...] straordi-nari come il chitarrista Pasquale [...] e il mandolinista Nino Catania, [...] buona dose di affettuosa ironia. Quella stessa che potevamo [...] incisioni di Beppe Gambetta, in-solita figura di [...] e folk americano non-chè di appassionato cultore [...]. Un suo libro di [...] «Beppe [...]. In Serenata rivive il [...] portato in tournée dalla stesso Gambetta (eccellente [...] Car-lo [...] (mandolinista diplo-mato al conservatorio [...] Padova [...] concertista classico rinomato), tutto imperniato su un [...] buona parte da vecchie incisioni [...]. Si tratta, come specificano [...] accompagnano Serenata, di brani di derivazione classica [...]. Quella che emerge da que-sto [...] è una Genova eclettica e cosmopolita, una città aperta [...] abbracciare il mare che ricorda sorprendentemente Napoli e i [...]. Valzer, ma-zurche, tanghi, serenate, riela-borazioni [...] arie [...] boleri, [...] creano [...] quasi inebriante, romantica e sentimentale. Le composizioni di Pasquale [...] da «Giusep-pina» a «Stefania» [...] una scintillante inter-pretazione di un altro illustre [...] Armando Corsi) pas-sando per la «Sonata in La», me-ritavano [...] riprese e portate alle conoscenza di un [...] ma è bello riascoltare brani famosissi-mi come «La Vergine [...] An-geli» di Giuseppe Verdi (da «La forza [...] «Ciarda di Monti» o «Ma se ghe [...] di Gambetta e [...]. È davvero un disco pre-zioso, Serenata, e ci piacerebbe molto che una casa discografica italiana [...] a [...] e a [...] adeguata-mente. Prima o poi dovremo [...] endemico provincialismo e guardarci in-dietro con legittimo [...]. Ne va anche e [...] futuro. Giancarlo Susanna Esce il [...] nuovo disco dei [...] quattordici canzoni. Un bel disco, con [...] entre-ranno certamente nella memoria e nel cuore [...] del gruppo portoghese: la melodia di [...] o [...] e di «Carta para Ti», [...] che da il titolo [...] «O [...] la musicalità quasi «partenopea» [...] e di «A [...]. Ed è giusto una [...] di arpeggi, questo «O [...] che forma, alla fine, [...] tranquillo, il dolce [...] che bagna Lisbona, celebrato [...]. Un bel disco, diceva-mo, [...] una marcia in meno rispetto ai precedenti. Questa grande distesa di [...] un mare calmo, troppo calmo, uniforme. La musica e i [...] quasi tutti di Pedro [...] (ma anche di Carlos Maria [...] e José [...] hanno la stessa forza, [...] melodica di [...] o [...] ma [...] qualcosa che frena il [...] canzoni. Nella «rinata» formazione (voce, [...] una chitarra basso acustica e tastiere) mancano [...] fisar-monica di Gabriel Gomes e quella del [...] Francisco Ribeiro, che, negli arrangiamenti, avrebbero dato una [...] questa rarefatta produzione artistica. Ci si per-de in [...] il brano più lungo, [...] senza fi-ne, come pure nella malinconia de «O [...]. La voce, incan-tevole e [...] Teresa [...] dunque, più ancora che [...] punto forte del nuovo disco. Il che va bene, ma [...] altri arrangiamenti, con altri strumenti (non necessariamente quelli già [...] «O [...] avrebbe segnato una tappa ancora [...] significativa [...] del gruppo. Un modo diverso per [...] Madredeus continuano ad essere un gruppo che [...]. La risposta a questa [...] allora il punto di [...] prossima fa-tica. ///
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La risposta a questa [...] allora il punto di [...] prossima fa-tica.