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Praga esprime «rincrescimento» per [...] tedeschi dei [...] subito dopo la guerra. Ma le associazioni dei [...] non sono ancora contente. La dichiarazione sancisce la [...] e la condanna reciproca dei torti inflitti. /// [...] /// Ci sono due cose [...] Mosca [...] ricordano con nettezza il regime sovietico: la [...] Lenin e gli aeroporti. Ma se il corpo [...] precisi la testa e i pie-di) del [...] del so-cialismo resta sicuramente [...] turistica, del [...] aeroportuale russi e stranieri [...] meno. Sono cinque e tutte [...] un in-cubo. Di tre di essi, [...] 1 e 2 e [...] se ne dovrebbe oc-cupare [...] altri due, [...] e [...] il governa-tore. Non mancano i progetti [...] di sviluppo pre-parati da specialisti di entrambe [...] finora di cam-biamenti se ne sono visti [...] in uno degli aeroporti, [...] 1, grazie soprattutto agli [...] aerea privata, la [...] che ha già trasformato [...] sca-lo in un ambiente più o meno [...]. Eppure un aeroporto, si [...] carta di visita di un paese. Così chiunque arrivi per la [...] volta in russia e scenda a [...] 2, [...] internazionale, non ha che un [...] desiderio: [...] il più in fretta possibile. Ti accoglie un ambiente [...] zeppo di uomini e donne in divi-sa [...] frontiera) che in genere si comportano più [...] gli agenti carcerari nei con-fronti dei [...]. Buio e inospitale Fino [...] fa si sentiva an-che un odore di [...] ca-volo e rapa rossa che sembra tutta-via [...] lo scorrere del tempo capitalista. E non è finita. Una volta avuto il [...] pas-seggero passa alla successiva espe-rienza, la coda [...] dei passaporti. Avviene dopo essere scesi [...] in un luo-go ancora più buio e [...] sempre lunga, disordinata e stres-sante. Quanto al controllo dei [...] proprio, è veramente poliziesco: il passeggero è [...] guardiola del militare come da-vanti al proprio [...] lo squadra in tutti i sensi e [...] sotto controllo dallo specchio «paralizzante» posto sulla [...]. A tutto ciò segue la [...] per la dogana, altrettanto lunga e snervante e infine, [...] volta «libera-ti», ha luogo [...] dei [...] una vera calamità ma anche [...] necessità visto che i col-legamenti con il centro sono [...] e insicuri. Eppure il volume dei [...] alto: 4 milioni e mez-zo [...] contro gli oltre 21 [...] Fiumicino. Se fossero fatti gli [...] so-stenere un traffico di almeno 17 mi-lioni [...]. Al momen-to tuttavia i [...] trovano altre oggetti di desiderio: chiese, palazzotti, [...] tutte cose importanti per ridare smalto alla [...] altrettanto importanti della ricostruzione degli aeroporti. Per-ché dalla lista nera [...] accennato, solo [...] 1, dal quale si [...] Russia del nord e [...] e per le capitali [...] la [...]. Il panorama è anche [...] aeroporti della città. Avrebbe bisogno di molti [...] a 11 chilometri a [...]. Era un «mostro» [...] con i suoi 13 milioni [...] passeggeri nel [...] oggi ne serve meno della [...] 4 milioni e 600 mila. Non è colpa solo [...] viaggiare costa molto di più dei tempi [...] nel [...] delle libertà, i russi [...] di meno. Da [...] parto-no gli aerei che [...] Siberia, [...] oriente del paese, nel Caucaso, [...] Ucraina e In Moldova, alcuni [...] per la Germania, la Bulgaria, [...] Grecia e il medio orien-te. La compagnia americana di [...] ha [...] i suoi magazzini e [...] restituire al [...] ae-roporto il suo prestigio. Má è anco-ra un [...]. Servizi minimi Finora tutti i [...] sono stati spesi per rendere più gradevole [...] con [...] 35 miliardi di rubli, serviti [...] per costruire una rete di servizi minimi [...] so-vietica inesistenti: bar, edicole, sale [...] attesa [...] più [...] di un lager. Partire da [...] ed è necessario se [...] in Russia centrale, è addirittura sur-reale. Le sale del grigio [...] vuote e prima di trovare uno sportello [...] quanto è necessario per [...] ce ne vuole. Cinque anni fa par-tivano [...] voli da que-sto aeroporto che si trova [...] a est di Mosca; oggi si e [...] a 45. Il direttore vorrebbe farne lo [...] centrale per i voli charter per e [...] contando [...] con [...] turisti-ca, la Belina, e sulla [...] dei piccoli aerei russi, gli [...] che partono soprattutto da questo [...]. Alcuni studiosi americani in-vece [...] solo un consi-glio: chiedere e cambiare mestiere. E infine [...] 40 chilo-metri a sud est [...] Mosca, per dove passavano nel [...] oltre 8 milioni di [...]. Da [...] si parte se si vuo-le [...] in tutti i paesi [...] centrale e in Siberia. Dovrebbe so-stituire fra dieci [...] di [...] 2 e a questo [...] corso nego-ziati fra la direzione e la Banca [...] ricostruzione e lo sviluppo dei paesi [...]. La Banca dovrebbe investire [...] nuo-vo terminal 20 milioni di dollari dei [...]. In attesa lo scalo [...]. Fino a che non [...] a pezzi le ultime tracce della struttura [...]. [...] le signore addette al té, [...]. La Russia cambia tutto [...] aeroporti. Quelli della capitale, compreso [...] un incu-bo per i passeggeri: fatiscenti, privi [...] collega-mento con il centro della città. Ammodernamenti sono previsti ma [...] ne vedono solo a [...] 1, lo scalo per [...]. Gli altri quattro aeroporti [...] numero dei passeggeri è stato dimez-zato a [...] troppo caro dei biglietti. /// [...] /// La Repubblica cèca «si [...] espulsioni e le espropriazioni, che hanno portato [...] molte ingiustizie a delle persone innocenti». Nonostante gli [...] rapporti, politici ed economici [...] che dalla fine del comunismo hanno fatto [...] Repubblica [...] uno dei [...] più importanti della Germania, [...] fra i due paesi era rimasta infat-ti [...] in merito al destino dei circa due [...] dei [...] che, dopo la fine [...] espulsi dal-la rinata Repubblica cecoslovacca. La questione, in effetti, [...] da definire sotto il profilo giuridico né [...] né, men che mai, sotto quello psicologi-co. [...] dei tedeschi, i cui beni [...] incamerati dalle auto-rità cecoslovacche, ebbe il carattere di una [...] e propria «pulizia etnica», che coinvolse una intera popolazio-ne [...] ebbe connotati talvolta molto duri. È evidente però (o almeno [...] che [...] era la conclusione di una [...] assai più lunga. Storia che era cominciata an-che [...] del nazismo, con [...] «imperialista» della etnìa tede-sca nei [...] abitati da boemi e mòravi e poi le feroci [...] del secolo [...] asburgico, ma che proprio dopo [...] di Hitler in Germania aveva toccato il suo momento [...]. I tedeschi dei [...] non si può [...] (anche se troppi in Ger-mania [...] fanno) furono una delle componenti propulsive [...] hitleriano, furono la causa diretta [...] degli accordi di Mona-co firmati sulla pelle della Cecoslo-vacchia, [...] e poi [...] e dello smembramento del piccolo [...] successivo. E durante [...] e la guerra i [...] contribuirono in modo molto [...] delle popolazioni slave. Ciò non giustifica certamente [...] le atrocità che furono commesse dopo la [...] popolazioni del tutto inermi, ma non può [...] ignorato, come invece di fatto, e per [...] i tedeschi recla-mando un «rincrescimento» che agli [...] Praga assomigliava troppo a un tentativo di mettere [...] quel che avevano fatto i nazisti e [...] fatto i cèchi. Le trattative intorno alla [...] che ora è stata resa nota e [...] 20 di-cembre dovrebbe finalmente essere parafata dai [...] sono state, perciò, molto com-plicate. Anche perché accanto ai [...] che ave-vano già le loro difficoltà a [...] un terzo e un quarto che sul [...] tra tedeschi e cèchi giocavano, non sempre [...] una partita tutta loro: la potente associazione [...] e la [...] bava-rese. [...] dei profughi si è [...] boicottare ogni ipotesi di accordo che esplicitasse [...] tra le colpe del Terzo Reich e [...] dopoguerra e che non contenesse un riferimento [...] che mora-le, dei cèchi a «risarcire» i [...]. Una pretesa davvero impudente, [...] che, [...] fronte, la Repubblica fede-rale [...] di pagare in-dennità ai cèchi e agli [...] Cecoslovacchia perseguitati durante [...]. Il capo [...] Franz [...] ha manifesta-to in tutti [...] suo dissenso dalla dichiarazione, che conterrebbe a [...] inesattezze sto-riche», e non è stato contento [...] cancelliere Kohl lo ha convocato, giovedì, per [...] la ragion di Stato im-poneva [...] con Praga. I tede-schi dei [...] ha dichiarato ieri [...] a questo punto chiedono [...] con la Repub-blica cèca» sulle restituzioni dei [...] il [...] di insediamento dei tedeschi [...] origine. Naturalmente [...] e gli altri esponenti [...] nulla (ci mancherebbe al-tro), ma le loro [...] la caratteristica di venire da una delle [...]. Non così, invece, la [...] sulla vicenda ha continuato ad or-chestrare, fino [...]. La quale si è [...] dei [...] che vengono [...] ormai (con scarso fonda-mento [...] franco-ni e bavaresi uno dei «popoli della Baviera». [...] per i «fratelli sfor-tunati» [...] più che nel cuore [...] alberga nei conti che [...] collegi elet-torali e nella possibilità di usare [...] come arma nella eterna fronda contro il [...] Esteri e, se serve, contro Kohl. Un gran brutto gioco, [...] che, in Germania, si praticano cercando di [...] il passato. Nel luglio [...] la Nato del dopo guerra [...] Nascerà [...] e il 9 luglio del [...] a Madrid, la Nato del Duemila, quella della stabilità [...] Europa, con strutture più leggere e meno costose per [...] in conflitti come quello bosniaco, con una [...] di difesa europea e sopratutto [...] relazioni di partenariato con gli eredi [...] nemico sovietico, Russia e Ucraina. È stato deciso ieri [...] esteri dei Sedici, per [...] Lamberto Dini, riuniti a Bruxelles [...] tradizionale sessione di inverno. I Sedici hanno annunciato [...] riunendosi a luglio nella [...] definitivamente la pagina della «guerra fredda» che [...] oltre [...] scaturita dalle ceneri del [...]. A Madrid sono attese [...] alcuni punti capitali come la riforma della [...] Nato, con un ruolo maggiore per gli [...]. È attesa la pubblicazione [...] tre o quattro paesi con cui verranno [...] vista [...]. La Nato contro [...] «Il presidente deve rispettare [...] Dopo [...] europea, anche [...] atlantica ha deplorato la [...] serbo di annullare le elezioni municipali del [...] ha chiesto il rispetto del «desiderio democratico [...] questa decisione». Una dichiarazione di sette [...] tema è stata diffusa dai ministri degli Esteri [...] Nato riuniti a Bruxelles. Per [...] Lamberto Dini ha osservato «come [...] dichiarazione ricalchi e rafforzi la dichiarazione adottata la scorsa [...] europea». Il titolare della Farnesina, [...] a Belgrado, ha ricordato come «nessuna iniziativa [...] a Belgrado per porre rimedio alla situazione [...] venuta a creare» ed ha sottolineato positivamente [...] Sedici affinché «il tutto avvenga pacificamente». Nella dichiarazione, la Nato [...] per [...] mantenuto un atteggiamento non [...] un appello al governo affinché eviti ogni [...] contro manifestazioni pacifiche». Ieri anche la Corte [...] i ricorsi delle opposizioni per la revoca [...] municipale. La piazza non si [...]. Per il ventiduesimo giorno [...] in strada a Belgrado. /// [...] /// Per il ventiduesimo giorno [...] in strada a Belgrado. (0)
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