Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 281016170.

Che dovevo prepararmi a [...] di avvocati, di agenti, di segretarie prima [...] lui. E invece è stata [...] facile del mondo. Ho avuto il suo [...] chiamato, [...] ho chiesto un appuntamento [...] ci siamo visti a [...] I ristorante di Los Angeles». Ettore Scola racconta così [...] incontro con Jack Lemmon, avvenuto poche settimane [...] americana. E prosegue: «Gli ho detto [...] non [...] nulla di [...] lui, lì per lì [...] ha confessato che non gli [...] mai capitata una cosa del genere. Davi sapere che a Hollywood [...] divi esigono una cauzione atrio per leggere una sceneggiatura. Ma Jack è fatto di [...] pasta diversa. È una persona [...]. Mi ha fatto un [...] ha aggiunto di essersi commosso vedendo Una [...] Ballando ballando, s'è fatto [...] qualcosa di più sul [...] interpretare e alla fine ha detto: "Okay, [...] solo un po' di tempo per imparare [...]. Ormai era fatta. Scola poteva far cominciare [...] acqua per cuocere i suoi Maccheroni (suona [...] del film). Seduto dietro la scrivania dove [...] la vecchia, [...] «Olivetti», il [...] regista italiano appare visibilmente soddisfatto. A questo nuovo progetto tiene [...] perché, dietro la vernice [...] si agitano temi che gli [...] no assai cari: il bilancio [...] la [...]. Ancora la sceneggiatura (in collaborazione [...] Furio [...] pelli e Ruggero Massari) non [...] stata completata, eppure la [...] dei due personaggi è [...] delineata. Marcello Mastroianni, impe-gnato fino [...] a Parigi per le repliche teatrali dì Cin [...] detto subito di si, con entusiasmo; quanto [...] Jack Lemmon, Scola rivela sorridendo che [...] americano, incuriosito dalla [...] ha già tirato fuori [...] dei ricordi là fotografie che Io ritraggono, [...] divita, ai tempi delta campagna di Francia, [...] Seconda guerra mondiale. Serviranno per i flash-back. E Jack Lemmon, al [...] non ha una bella opinione di Napoli. Lui è Un burocrate, [...] vicepresidenti di una grande azienda statunitense che [...] missione in Italia. È ricco, ha una [...] telefoni è di carte di credito, una [...] è scontènto di sé e della propria [...]. Tanto [...] per vincere [...] né là nevrosi, si [...] psicofàrmaci». E a Napoli che [...] Napoli rivede per caso Marcello Mastroianni, un tizio [...] durante la guèrra. L'italiano non ha avuto [...] senza cause, eppure è [...] famiglia, scrive sceneggiate per hobby e serba [...] di quel giovane soldato yankee, portatore di [...] ricchezza, incontrato tanti anni prima. Così [...] finisce per [...] a contatto con [...] di sé idealizzata. Mastroianni è il suo [...]. Del resto, tra il soldatino [...] la sorèlla [...] era sbocciato nel 1944 un [...] more subito interrotto. E per consolare la [...] aveva cominciato a scrìvere lunghe "lettere [...] piene di romanticismo è [...]. Lettere false, eppure toccanti, [...] Sogno Americano incarnato dàl soldato. Va a fini-rè chè Jack Lemmon, [...] a confrontò con [...] esaltante, ritrova fiducia in [...] Steno [...] la volontà di [...] un destino diverso. I "maccheroni" gli ridaranno [...] vivere, e gli faranno assaporare per la [...] piacere [...]. [...] Scola ci aveva detto: «Sono [...] in America [...] cercare Jack Lemmon, non uh [...] americano di richiamo. Se lui avesse rifiutato [...] difficoltà ad abbandonare il progetto». Adesso capiamo il perché. Maccheroni, è un film [...] questo affascinante [...] del cinema statunitense. Solo Lemmon, con la [...] fragilità, Con la [...] strabiliante capacità di aderire agli [...] uggiosi dell' americano medio, poteva [...] questo ruolo ricco di sfumature, di riconquiste morali progressive, [...] soprassalti emotivi. E per i fans [...] Lemmon [...] sarà [...] sorpresa: Scota ha infatti [...] far doppiare dal solito Peppino Rinaldi la [...]. Nel film, il [...] interprete di Sindrome cinese parlerà [...] in inglese con Ma-stroianni è in italiano [...] certo un italiano incerto ma [...] con gli altri personaggi, quasi [...] sottolineare certe incomprensioni [...] di lin-! È una scelta a [...] tiene molto, per niente [...] resto non era snobistica la dimensione esclusivamente [...] ài Ballando ballando. Su questo tema, già [...] con qualche critico frettoloso, il regista di [...] tanto amati non ammette [...]. Basta [...] e parte la frecciata. Ballando ballando può non [...] scrivere, come fa Repubblica, che tre sceneggiatori [...] un film senza parole? E come dire [...] non sapevano dipingerò. Sul copione era tutto [...] nella balera, anche senza [...] una parola, quelle pèrsone [...] e quindi sentimenti. Sarò [...] ma mi sa tanto che [...] certe stroncature si celano [...] sceneggia-tori mancati, e di certo [...] bisogno di mostrare al lettore [...] cento volte più del regista, [...]. Ma anche la [...]. Sul Manifesto hanno scritto [...] merito della compartecipazione produttiva algerina sé certe [...] Scola erano state fortunatamente [...] rate. E pensare che [...] è intervenuta a film [...] i soldi necessari a coprire le spese [...] cinematografici dei brani musicali usati! Lo sfogo è già [...]. Ballando ballando è piaciuto [...] giro di pochi mesi, s'e portato a [...] numero di riconoscimenti (dai [...] all'Orso d'Argento di Berlino). E se è vero [...] Scola [...] notoriamente sensibile ai gusti e alle richieste [...] regista è poi ii primo a riconoscere [...] dalla logica degli indici d' ascolto e [...] portano a conclusioni [...]. Che cosa voglio dire? Che [...] che sento spesso definire distratto e sbracato [...] lo è affatto. È solo diffidente, o [...] vedere cose intelligenti. La colpa è di [...] produttori miopi e ottusi, dei critici e [...] sì dei governi, che maltrattano da sèmpre [...]. Insomma, dei prodotti mediocri che, [...] dopo anno, hanno [...] il cinema dalla lista dei [...] primari. Non è questione di [...] "divertimento"; il fatto è che il cinema [...] più, purtroppo, uno strumento di conoscenza e [...]. Il grande freddo non assomiglia [...] a [...] tanto amati o alla Terrazzai È lo stesso Kasdan od [...] nelle interviste. E allora io dico: [...] di noi, delle nostre passioni, della nostra [...] delle nostre disillusioni. Non si tratta di inseguire [...] cronaca, né di dare risposte consolatorie alla voglia di [...] che pare aggirarsi anche [...] nel Vecchio Continente. Ma [...] coraggio di riaffermare la forza [...] sentimenti, contro [...] end e il pessimismo cosmico, [...] a rischio di non piacere. E di non essere [...] page. Per questo, solo per [...] Maccheroni». Michele Anselmi Film [...] visto con gli occhi [...] in televisione è stato [...] grondo portata. Per [...] e la Germania i [...] uno [...]. [...] film, che la critica e [...] storici non hanno ornato, ho [...] temente, segnato anche la vita [...] suo regista, Marvin [...]. È proprio [...] infatti, dopo [...] affrontato [...] Peron, a tornare nella Germania [...] anche se al di [...] del filo spinato. Nella sala dei potenti. ///
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Addirittura di Hitler Sulle [...] Albert [...] che divenne confidente personale [...] Hitler [...] a marte «topo il conflitto ma poi [...] ha affrontato lo storio [...] nazismo. Per [...] così impegnativa ho chiamato [...] non lo tradisse: sir John Gielgud, Moria [...] Rutger [...] Derek Jacobi, Trevor Howard, Robert Vaughn, [...] Holm. Uomini che richiamano subito [...] del rinoma e del teatro, incaricati ora [...] peso delle diviso naziste, [...] telespettatore nel viaggio attraverso lo coscienza di [...] qualità». ///
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La nostra conoscenza con Albert [...] che ho [...] il volto del bel [...] Biade [...] (Rutger [...] inizia prestissimo, quando i [...] sconvolto dalla partenza dei soldati per il [...] dei feriti e dei prigionieri. Lo incontriamo studente modello e [...] modello, un uomo cho ama gli studi che ha [...] che vive per una sola donna. Lo seguiamo in una Berlino [...] prime violenze naziste, quando è sicuro di [...] comunista né nazista, solo confuso». Lo sorprendiamo affermare [...] «il signor Hitler i un [...] infaticabile, ma quale soluzione potrà mai trovare per lo Germania?». [...] con le parole dei comunicati [...] del Fuhrer, ma è sicuro [...] lavoro e [...] di fronte i [...]. È -dentro» il Terzo [...] ; Il regista prende [...] da [...] (i titoli él testé [...] di repertorio dei bombardamenti di [...] e di cielo, e, [...] sui naufragi, gli esodi, i [...] di sterminio, i morti [...] ruspe). La maschero di Albert [...] resta impenetrabile. Neppure quando accanto a [...]. Festival dì Spoleto 1984, [...] Due Mondi, ventisette anni di vita, tre opere liriche, [...] danza, sette prime teatrali e poi musica [...] volontà, o quasi. Si dice che con [...] di [...] il celebre [...] Festival possa tornare ad [...] che comunque riesca a discostarsi almeno un [...] sorta di torpore che ha caratterizzato le [...]. Alcuni «nomi sicuri» costituiscono [...] della manifestazione: per il momento citiamo almeno Gian Carlo [...] e Alain [...] (tutti « tre in [...] Flavio Bucci e Laurent [...] per il teatro; Antonio [...] e il Balletto Nazionale [...] Mongolia [...] la danza; infine John Ford e Peter [...] per il cinema. Ma come al solito [...] serio saranno albergatori e commercianti: bello o [...] il programma del Festival, durante la manifestazione [...] so» no 28 [...] luglio) la cittadina umbra [...]. E chi [...] fra gli affezionati del mondo [...] spettacolo in cenere [...] non è mai andato a Spoleto né ha [...] di andarci [...] prima pietra. Il dettaglio del programma. Ber la lirica si [...] di Richard Strauss su [...] Hugo von [...] poi ci sarà [...] di Francesco Cavalli [...] da camera proposta dagli [...] Opera [...] di New York) e [...] selvaggio scritta dal papà [...] Spoleto (Gian Carlo Menotti, appunto) nel 1963 e ora [...] prima volta in Italia diretta da Baldo [...] con le [...] e i costumi di Beni [...] e la regia dello Mao [...]. Il teatro, [...] fa un po' la parte [...] leone, anche nel tentativo di rinverdire vecchi fasti [...] basati soprattutto sui confronti diretti [...] produzione italiana e produzione straniera. Prima di tutto, infatti, [...] doppio allestimento di Night [...] («Mamma, buonanotte») [...] testo statunitense di Marsha Norman: [...] arriva lo Festival dei Due Mondi Confronto [...] teatro, «ina novità musicale di Menotti: ecco [...] A [...] originale, mentre Lina [...] Giulia Lazzari-nì 16 interpreteranno [...] la regia di Carlo Batti-stoni. Poi ci sarà la sublime [...] Eugène Ionesco. L'autore [...] non è nuovo a [...] accadde in tempi Ormai lontani di recitare [...] sue operé), ma certo oggi la faccenda [...] tinte comiche, data soprattutto la stravaganza mentale [...] etilico raggiunti [...] della Contatrice Calva. Il tutto avverrà nel corso [...] un omaggio a Virginia Wolf della quale verrà rappresentata [...] che vedrà alla ribalta anche [...] Nathalie [...] é [...] sperimentatore Alain [...] E ancóra rapidamente e in [...] di debutto: [...] spettacolo parigino di Alfredo [...] (una faccenda che va tante [...] moda [...] in onesti giorni [...] bàlio dei manichini di [...] riproposto [...] regista Giovanili [...] spettacolo vennè presentato alcune stagioni [...] a Roma); [...] re muore, ancora di Ionesco, [...] noti è fra i suoi testi migliori, interpretato da Flavio Bucci [...] moda?); infine [...] di Mrozek con il grande [...] Laurent [...] un ritorno davvero gradita. Due parole per la danza: [...] fa la [...] prima apparizione dalle nostre parti, [...] torna fra mille atta». Presenterà Carmen: [...] ballétto nato dal film fatto [...] coppia [...] Carica Saura. I [...] sono avvisati: dovranno fare [...] fila per soddisfarei propri desideri. Par il cinema c'è [...]. Unto o quasi, per essere [...] perché più che altro la [...] dalle rare opere [...] di [...] girati durante il Secondo Conflitto. Al di fuori [...] poi, il Festival presenterà [...] prima volta in Italia) The [...]. Anche [...] comunque, C'è un legame [...] il teatro, giacché molti ricorderanno [...] violo l'opera di Ronald [...] portata in scena [...] da noi da Gianni Santuccio [...] Umberto Orsini. La chiusura, come al [...] musica: il Concetto in Piazza, in Piazza Duomo [...] al [...] di Verdi. Dopo di che si fai [...] i «conti». ///
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Dopo di che si fai [...] i «conti».