Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2809239526.

[...] supera [...] deficit di democrazia JOSÈ MARIA [...] PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO DOPO IL BRUTTO episodio di Piaz-za Navona, la do-manda è [...] ripetersi di simili gesti di vandalismo, o [...]. I mezzi sono, con [...] del pubblico al ri-spetto [...] Beni Culturali; le sanzioni penali; la sorve-glianza. Il primo punto è [...] e richiede che innanzitutto si intensifichi (e [...] come sembra sciaguratamente prevedere [...] progetto di riforma) [...] della storia [...] nelle scuole; richiede poi [...] sistematica atten-zione da parte dei mezzi [...] alla tematica dei Beni Culturali; [...] il più possibile esteso [...] specifica (discreta ma visiva-mente stimolante) che, di [...] illustri concisamente [...] e i dati [...] princi-pali. Quanto al secondo punto, [...] ina-sprire le pene e rendere più salate [...] senza fa-re troppo assegnamento sul loro effettivo [...]. Se il responsabile non [...] fatto (il che avvie-ne raramente; sempre ano-nimi [...] gli autori di scritte che deturpa-no una [...] faccia-ta), nessun pubblico ministe-ro, con gli impegni [...] far fronte, avvierà una la-boriosa indagine per [...]. IN OGNI CASO, il [...] più dure non dovrà servi-re da alibi [...] terzo punto, che è invece quello fondamentale: [...]. Invocare [...] è più che altro una [...] o un colpo di scena; non [...] né un esercito di vigili [...]. A Roma ne basterebbe [...] operanti di giorno e di notte, e [...]. Questo è assoluta-mente indispensabile. Alme-no di giorno, poi [...] essere sostituiti da volontari: a [...] organiz-zare, non mancherebbero, tra [...] studenti -e anziani: con una bella fascia [...] un bel telefonino. DOVENDO ANALIZZARE il ruolo [...] processi di integra-zione regionale, la vi-cenda del Parlamento [...] una serie di esperien-ze, positive o negative, [...] risultare utili. Un rapido «ex-cursus» del-la [...] politico delle Comunità europee dal punto di [...] Parlamento europeo evidenzia come questa istituzione abbia fondato [...] pluralista e [...] del deficit democratico tutti [...] nella Comunità europea prima e [...] europea poi, miranti a [...] politica. Nei [...] trascorsi dalla firma dei Trattati [...] Roma, la storia della riduzione del defi-cit democratico [...] Comunità [...] con la storia [...] dei poteri -legislativo, di [...] e di controllo politico -del Parla-mento europeo. In ogni caso, il Parlamento [...] potuto assumere nuove funzioni proprio perché le [...] andate aumentando. In altri termini: a [...] proces-so di integrazione europea si è andato [...] di una sovranità condivisa mediante organi di [...] è re-sa sempre più indispensabile [...] di un parlamento che [...] eserciti un controllo. Se non [...] reale tra-sferimento di poteri, se [...] or-gani [...] non hanno potere, non occorre [...] e dunque non si rende necessa-rio creare o rafforzare [...] istitu-zioni corrispondenti. [...] di un potere sovranazionale [...] essere accom-pagnata dal sostegno il più possibile [...] dei cittadini. In effetti, il processo [...] è stato considerato necessario e utile dai [...]. Questo consenso, spesso diffuso [...] esente da lamentele e rivendi-cazioni, ha permesso [...] Parla-mento [...] di farsi promo-tore dello sviluppo [...] e dei suoi poteri. Altrimenti, non sarebbe stato [...]. I parlamenti hanno una [...] se non sempre riconosciuta, quella di essere [...] cui si dibattono i problemi della col-lettività [...] politici. Ben utilizzata, questa facoltà [...] mettere in moto, direttamente o indirettamente, [...] pubblica. Il Parlamento europeo ha esercitato [...] ruolo con grande energia fin dal primo momento, utilizzando [...] soste-gno [...] pubblica -inizialmente solo delle sue [...] -per dare impulso [...] in circoli sempre più allar-gati. Il passo da gigante [...] quando si sostituì il metodo della designazione [...] parte dei parla-menti nazionali con [...] diretta, ha rafforzato [...] questo ruolo e il [...] cittadini. La legittimità e [...] così acquisite sono state [...] tenace lotta del Parlamento eu-ropeo per la [...] deficit democratico [...]. [...] so-no in genere lenti e [...] quando superano il mero stadio intergovernativo per comportare effettivi [...] di potere. Lo stesso vale per [...] formazione di un vero parlamento. I parla-menti nazionali dei [...] aderiscono [...] hanno acquisito lentamente e [...] di cui og-gi dispongono. Parlamenti e organizzazioni per [...] regionale non sfuggono a questa [...]. Ancor meno se si [...] fatto che in questi processi di integrazione [...] costituente non viene tra-sferito dai parlamenti nazionali [...] ma rimane nelle loro mani. [...] dei poteri [...] sovranazionale non proviene, pertanto, da [...] atto di sovranità di questa ma deve essere frutto [...] cooperazione, consenso e delle pressioni eser-citate [...] pubblica. La creazione di istanze [...] America Latina e il rilancio del processo [...] (Parlamento la-tinoamericano, Parlamento centroamericano, Commissio-ne parlamentare [...] ec-cetera) presentano alcune ana-logie [...] progresso [...] europea e con la [...] delle comunità -oggi Parlamento europeo -sia per [...] loro ragion [...] originaria (mettere fine a [...] di vario tipo tra Stati confinanti) sia [...] perseguiti (integrazio-ne economica e, in qualche ca-so, [...] metodo [...] imposto dalla realtà politica, [...]. Indubbiamente, nella mag-gior parte [...] il me-todo usato continua a essere quello [...] piuttosto che quel-lo della integrazione sovrana-zionale, che [...] europea. Ma anche così è [...] la filoso-fia [...] si va impo-nendo, come [...] geopolitiche e dalla globalizzazione economica del mondo [...]. COPYRIGHT [...] Traduzione di Cristiana Paternò [...] DAL YAN (Turchia). [...] americano Dustin Hoffman (a [...] il fango il cantante inglese [...] mentre fanno il bagno [...] di [...] sulla costa mediterranea della Turchia. Hoffman e [...] sono in crociera insieme [...] lungo le coste turche. [...] restano fermi, sia negli Sta-ti Uniti che in Germania. La speculazione finanziaria torna [...]. Da tempo si è [...] nella prima breccia che dovesse [...] negli equilibri tra le due sponde [...]. I tempi però non [...]. Le Borse riprendono così [...] a [...]. Un [...] si lasciano andare alla [...] incoraggiano [...] un [...] danno credito alle prime voci [...] e si ri-fugiano in fughe precipitose. Anche dollaro e marco [...] viaggiare in altalena e su una base [...] ragionevole di quella di un paio di [...]. Si respira insomma aria [...]. Ma [...] tranquilli? Pro-babilmente no. I piani per le [...] solo stati riposti nei cassetti. Al primo [...] di fronde torneranno a [...] della grandi finanziarie, a [...]. È molto probabile che abbia [...] chi si aspetta, di [...] a un anno, di potere [...] a una partita piena di suspense, una partita di [...] interesse, giocata su un campo di pro-porzioni mai viste. Da una parte gli [...] il mondo che fiutano il colpo della [...]. [...] i governi dei maggiori Paesi [...] impegnati in [...] po-litica forse mai così ambiziosa. [...] ha forzato i tempi della [...] unificazione econo-mica e cerca di gettarsi alla spalle un [...] secolare di [...] nazionalistici e di guerre deva-stanti. [...] deve fare i conti [...] riassetto [...] che si rivelino stabili [...] bilan-cino i rischi insiti nel suo stesso [...] grande potenza. Obiettivi entrambi, è inutile [...] che incontrano ostacoli di ogni [...]. Se [...] piano globale e per espandersi [...] che cadano vecchie barriere, è anche vero che la [...] di inerzia delle vecchie logiche, [...]. Chi può stupirsi che, [...] cose, in-certezza e nervosismo dominino gli stati [...] manovra le grandi ricchezze? [...]. [...] potrebbe presentare [...] tutto [...] contrastanti. [...] significare accumulare enormi profitti, sba-gliare [...] perdere delle fortune. E in que-ste settimane [...] si discute: dove puntare le proprie carte? [...] monetaria europea e sul be-nevolo atteggiamento degli Stati Uniti [...] suoi confronti? oppure sul fallimento di tutti [...] se tutto va a gambe [...] che [...] La relativa calma tornata [...] qualche giorno è un chiaro segno del [...] il momento, le ragioni della politica mantengono [...] di vantaggio e gli speculatori le temono. I governi, soprat-tutto in Europa, [...] bene ai primi as-salti. Gioca a loro favore [...] internazionale che se non si può in [...] tuttavia si muove verso buoni orizzonti. Gli Stati Uniti conservano [...] elevati in condizioni di sostan-ziale stabilità finanziaria. In Europa si arranca [...] ma il futuro anche immediato promette di [...]. La macchina produttiva tedesca, [...] continente, sta ac-celerando e le difficoltà di [...] del tutto transitorie. I ministri di [...] a portata di mano quella [...] di lungo [...] monetaria. Il Cancelliere ha dunque [...] che la relativa debolezza del marco, nelle [...] si giustifica tanto con i ritardi e [...] ma si spiega invece con il tentativo [...] sfruttare le debolezze attuali della politi-ca tedesca. [...] che non si può [...] le cifre alla mano, ma che ri-chiede [...]. Kohl [...] capito bene ed è sce-so [...] in campo. In-curante delle defezioni interne [...] coalizione, di cui ha preso la testa [...] il Cancelliere ha rilan-ciato [...] tutto il suo programma europeista, ha garantito [...] che la moneta unica si trasformi in [...] infine [...] carico annunciando la rican-didatura [...] prossimo anno. Di quello che ritiene il [...] capolavoro politico, [...] europea, promette di [...]. Ma riuscirà il Cancelliere ad [...] la meglio e [...] il gioco [...] buo-na parte [...] finanziario in fer-mento, [...] seriamente le spalle e una [...] ser-peggiante nella [...] stessa maggioranza e for-se nel [...] stesso governo? Questo è il punto e la vera [...]. Se non in Germania, [...] i nemici [...] sono ben allenati a [...] subito fuori dai confini. Prima [...] e oggi anche la Francia, [...] fantasmi agitati dai paladini del marco e [...] che turbino i sonni di molti tede-schi. Tuttavia pazienza e perseveranza, doti [...] alla fine possono pagare. È di ieri [...] di un alto dirigente della [...] una delle maggiori istituzioni finanziarie [...] Paese, che [...] prendere esempio [...] lì davvero, si so-stiene, sanno [...] fare il risanamento e rie-scono a compiere passi da [...]. Forse il giudizio non [...] spassionato, in ogni caso non è molto [...] uomini del Cancelliere. Ma è anche la [...] diffidenze, anche delle più radicate, [...]. ///
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Ma è anche la [...] diffidenze, anche delle più radicate, [...].