Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2808678404.

A sei anni dal [...] note di Hanno ucciso [...] ragno, il gruppo festeggia [...] di copie vendute con Gli anni, al-bum [...] oggi e che contiene il brano omonimo, [...] Max [...] affronta il tema del [...] che do-po [...] prolun-gata si trovano a [...] come quelle della convivenza in modo spesso [...]. Gli stessi contenuti trovano spazio [...] Jolly blu, film diretto da [...] che sarà pronto a set-tembre. Concerti I [...] a Palermo [...] italiana quella [...] irlandese che oggi e [...] nella sede estiva del Teatro Massimo di Paler-mo. Da [...] sulla scena [...] insieme [...] della Fondazione lirica paler-mitana diretta [...] Trench. Vendette Allen escluso dai [...] Woody Allen si è sentito snobbato perché [...] compa-gna Mia Farrow non [...] alla commemorazione della madre Maureen [...] morta lunedì scorso. Al che un amico [...] Mia [...] spiegato: «Perché mai avrebbe dovuto esserci? Mau-reen, [...] molto affe-zionata a Woody, lo disprez-zava dopo [...]. ///
[...] ///
In cucina [...] una bella foto scattata [...] Aprile di lui vesti-to da pasticcere trotzkista [...] Cinquanta che balla e ride. Dal vivo, invece, Silvio Orlando [...] tutti i grandi i comici, ri-flessivo e [...] luce ma-linconica nello sguardo, nei mo-di, nella [...]. Una chiacchierata nella casa [...] passi da Campo [...] Fiori, con lui che [...] giù per la stanza, si alza e [...] parla e i tre gatti Titina, Ferdinando [...] Ca-rolina [...] sul divano stesi dal [...]. Era il suo compleanno, [...] non è molto contento che si dica) [...] li festeggerà al lavoro, in teatro, alle [...] due farse di Peppino De Filippo che [...] a tornare in palcosce-nico a cinque anni [...] Sotto [...]. Atto-re, a fianco di Mari-na Confalone [...] Enzo Cannavale, e, per la prima volta, [...]. [...] che è certo anche una [...] un desiderio e un omaggio, che, [...] da [...] lo legherà alla scena fino [...] duemila e oltre. Cominciamo [...] come nasce [...] di mettere in scena «Don Raffaele e il trombone» e [...] «I motivi sono tanti. Uno è che volevo [...] staccare un [...] con il cinema; nella [...] fatto quattro film, Aprile, I figli di Annibale, Polvere [...] Napoli e Auguri professore, stavo arando un [...]. Un altro è Marina Confalone, [...] la più grande attrice di teatro italiana: [...] con lei. E poi [...] il teatro popolare napoletano, [...] recitare di nuovo nel-la mia città, da [...] o meno [...] con Sotto banco non [...] ad andarci in tournée, stavolta lo spettacolo [...] al Diana, dove saremo per Natale dopo [...]. Che cosa significa questo [...] Napoli dopo un lungo distacco, [...] «Ho vissuto una grande [...] Napoli [...] vivere a me-tà, ma [...] mi è tornata voglia di mettere su [...] di lavorare per restituire a Na-poli il [...] grande capitale della cultura, del teatro. Proprio adesso che al Sud [...] atto una guer-ra civile strisciante, non dichiarata, [...] di disoccupazione, le cit-tà assediate di paesoni [...] la mentalità comune [...] questo paese da Bolzano [...] a Siracusa. Non è solo un [...] pubblico e di re-pressione: oggi dobbiamo evitare [...] secessione, altrimenti [...]. ///
[...] ///
Proprio come i [...] «Già, come uno stabile di [...] popolare napoletano, un [...] secolo che rischia [...] un [...] perché vivendo solo a Napoli [...] teatro si è divorato da sé, è impazzito come [...] mucca. Invece io immagino un [...] registi che cambiano, non necessa-riamente napoletani, che [...] spazio nella città. Certo, Napoli [...] dai ghetti che nascono in [...] le culture più vive, lì dove [...] e la necessità di riscattarsi [...]. La butto lì, chissà [...]. [...] è un [...] pericoloso, che fa rima con [...]. ///
[...] ///
Popo-lare ai tempi di Scarpetta, Petito, [...] De Filippo (e dopo di [...] Mo-scato, [...] Martone) era ancora il [...] ma un passettino [...] al [...]. Era maestria riconosciuta e [...]. Perché si parla sempre [...] il pubblico bisogna [...]. E da noi con [...] gente ha co-minciato a farsi una pappa [...] volti e frasi, senza distinzione tra bello, [...]. Una melma senza possibilità [...] chiunque decida di fare in-trattenimento senza aderire [...]. Il suo percorso artistico [...] senso una scommessa: non è che appena [...] «No, macché, sono entusiasta [...]. Ho cercato in questi [...] capire alla gente che lo spetta-colo non [...] televisio-ne, di accendere scintille di [...] il [...] teatro. [...] dalla tv sei uno invisibile. Ma io so-no fortunato. Faccio quello che vo-levo [...] mi sono ammalato di ciò che faccio. Vado in motorino alle [...] avevo 22 anni e con lo stesso [...]. Torniamo alle farse. Perché due testi di Peppino [...] sente più simile alla [...] recitazio-ne? « Queste sono le [...] farse che i De Filippo hanno rappresentato, nel [...] appena [...] Teatro Umo-ristico dei De Filippo, [...] mi piaceva cominciare da [...]. Un de-butto da regista: [...] passaggio obbligato o sentiva di [...] «Questo, in fondo, è [...] si interrogasse su se stesso. Un teatro che era necessario [...] come la pizza. Con la gente che [...] aveva bisogno di [...] e di ridere sulla [...] modo anche catartico. Certo, [...] non è più proponibile, [...]. [...] su materiali come questi. Vede-re se noi, nati dagli [...] Sessanta in poi, troviamo ancora una verità in [...] della fame. E misurarmi con una [...] carta velina, che vive della creatività e [...] attori, cercando di non cadere nella trappola [...]. ///
[...] ///
Stiamo ancora alla let-tura, [...] Cannavale [...] dice sem-pre [...]. Ma mi diverto come non [...]. Stefania [...] Don Mazzi: «La tv [...] ROMA. È lo sfogo di Don Mazzi, [...] impegnato nel sociale, responsabile della comunità [...] e personaggio popolare anche [...] numerose partecipazioni a programmi televisivi come «Domenica [...]. Don Mazzi non fa [...] vertici Rai per questo mancato impegno: [...] dipenda da loro ma solo da [...] atmosfera generale che ormai [...] in questo senso». Ormai è certo: abbiamo [...] televisione che ci meritiamo». Peppino mi spaventa di [...] fratello maggiore [...] Silvio Orlando Pasquale [...] LA PRIMA Leopardi riletto [...] Piero [...] Il circo delle «Operette [...] A Roma un percorso drammaturgico con ventitré giovani allievi [...] Luca Ronconi. ///
[...] ///
Questa sar-castica battuta, che [...] Dialogo di Tristano e di un amico (composto [...] in volume nel 1834) basterebbe a dire [...] di Giacomo Leopardi non soltanto sui massimi [...] radicale infelicità della condizione uma-na, [...] o indifferenza della Natura [...] sue creature più evolute, o che tali [...] presunzione di queste di [...] comunque al centro [...] ma anche sullo stato [...] che per tanti versi continua ad esse-re [...]. Vedeva e prevedeva, addirittura, Leopardi, [...] quella che si sarebbe poi no-minata «civiltà [...]. Alle Operette morali (di [...] appena sopra citato fa parte) si era [...] molti anni or sono e a più [...] loro forma scenica, con passione didattica e [...] e regista Ren-zo [...]. E altre espe-rienze, in [...] compiute pur di recente. Ora ecco per poche [...] domani le ultime repliche) al Teatro [...] sotto [...] dello Stabile capitolino, e [...] iniziative varie per il bicentenario leopardiano, il [...] Roberto [...] ha costruito su un [...] Operette, per la regia di Piero [...] e [...] di ventitrè (se abbiamo [...] maschi e femmine, allievi del Corso di [...] Luca Ronconi. Lo spettacolo (due ore e [...] senza intervallo, e non è po-co) si svolge su [...] sorta di pista centrale, [...] il pubblico attor-no. E nella scarna attrezzeria, [...] sediole, non man-cano aggeggi tipo trapezi o [...] o riscontro di vaghi esercizi circensi e [...] giravolte. Attori e at-trici, a [...] in prevalenza di bianco, magliette e pantaloni, [...] nota nera si avverte. La componente diciamo co-reografica [...] Giuditta [...] rimane del resto abbastanza [...] quella verbale. E bisogna dire che [...] ce la met-tono tutta, per trasmettere agli [...] del Poeta (o Prosatore, nel caso), limpida [...] ma carica di concetti. Qualche difficoltà, a tratti, [...] al-cuni dei testi prescelti (ad esem-pio il Copernico) [...] disar-ticolati, e intervallati da altri. Al nostro orecchio sono [...] offerti nella loro svelta interezza, dei pezzi [...] come il Dialogo di Torquato Tasso e [...] fa-miliare («fantasia accoratamente bella» secondo il Flora) [...] Della Moda e della Morte (sorelle, secondo Giacomo Leopardi, [...] torto?), di [...] davvero sconvolgente. Mentre avremmo volentieri fatto [...] Coro di Morti, detto dalle singole voci [...] tra loro, e che si risolve in [...]. Gli intermezzi propriamente musicali [...] da Paolo Terni. Alla «prima», a sala [...] registrato un successo assai caloroso. [...] è ap-parsa, [...] degna di ri-guardo. Aggeo Savioli In Vaticano [...] dal Papa «Fratello del nostro Dio» il [...] regista [...] Zanussi ha tratto [...] dramma scritto da Giovanni Paolo II [...] stato proiettato in Vaticano nella sala Paolo VI. Il film racconta della [...] Adam [...] «insorto» della guerra di [...] la Russia del 1863, personaggio che lo [...] Papa [...] ha proclamato santo nel [...]. La proiezione è stata [...] comitato [...] presieduto dal cardinale Casimir [...] è da Franco Nobili, [...] tra gli altri, del cardinale Camillo [...] del senatore a vita Giulio Andreotti [...] di Guglielmo Moscato, presidente [...]. Il produttore del film, Giacomo [...] ha ricordato le «grandi [...] il film che racconta del dramma [...] aldilà della [...] condizione sociale» e che [...] articolata della grandiosa figura di Papa Giovanni Paolo II». La proiezione è stata [...] filmato sul restauro della Basilica di san Pietro, [...] collaborazione con [...] e che si chiuderanno [...] 1999. ///
[...] ///
La proiezione è stata [...] filmato sul restauro della Basilica di san Pietro, [...] collaborazione con [...] e che si chiuderanno [...] 1999.