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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2807313481.

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Fa piacere riscoprire che [...] balletto anni Ses-santa esiste qualcosa di molto [...] Concerto dei Tre Tenori. [...] de Paris, coreografia del [...] Roland Petit -odierna acquisi-zione del Balletto della Scala [...] un avvincente spettacolo che traduce con coerenza [...] più celebri romanzi di Vi-ctor Hugo, ma [...] dei po-chi balletti [...] che offre in un [...] grandi ruoli alla dan-za maschile. Anche i bambini, a [...] Walt Disney ha regalato varie versio-ni di [...] de Paris, sanno ormai [...] eroi del racconto: il gobbo Quasimodo, il [...] arcidiaco-no Frollo e [...] capitano [...]. Ma [...] in poi i tre [...] gotica di Hugo che racconta [...] frustrato di Frollo per [...] Esmeral-da (Alessandra Ferri), la passione di questa [...] la morte di entrambi [...] di Quasimodo da succube a uccisore di Frollo [...] es-sere abbinati ai maggiori ballerini della Scala. [...] Maximi-liano Guerra, tutto nero e [...] ma-scherina sugli occhi, regala [...] la giusta energia «cattiva» e [...] guizzo nervoso che si addice ai tormenti psicologici di [...] perso-naggio scisso tra il potere [...] e [...] sessuale. Ro-berto Bolle, con la [...] apollinea del suo corpo, offre al donnaiolo [...] una danza felpata e [...]. Massi-mo [...] è il gobbo Quasimodo [...] gli eccessi caricatura-li per restituire solo le [...] mostro buono con una spalla più alta [...] braccio sempre penzoloni. Con [...] che nel tempo ha [...] prove «letterarie», Petit ha abbinato le diverse [...] suoi eroi alla danza, dalle linee piegate [...] Esmeral-da. [...] di que-sto personaggio, adat-tissimo e [...] da oggi, alle corde di Alessan-dra Ferri, prevede il [...] di una [...] gioiosa nella paura [...] e [...] di un senti-mento di tenerezza [...] Quasimodo) che diviene di-sperazione prima della livida salita al [...]. Ma seguendo la falsari-ga [...] Petit riserva un ruolo importante anche al corpo [...] presenza massiccia che sostiene, eccita e scandisce [...] musica cinematografi-ca di Maurice [...] il compositore di Dottor [...] e Lawrence [...] diretto da David [...]. Eppure [...] festa dei folli, la [...] cattedra-le, la diabolica Corte dei miracoli, la [...] arcieri, la rabbiosa platea che reclama il [...] zingara e infine [...] alla cattedrale non avreb-bero [...] di calore e vitalità senza i costumi [...] nella più vasta tavo-lozza che si possa [...] Yves [...]. Le scene non meno [...] René [...] squarciano sullo sfondo una [...] trasparente; pe-dane nere scivolano sul palco per [...] sui quali si sta-gliano i protagonisti. [...] tutti i passi a [...] il bellissi-mo terzetto che contrappone Frol-lo a Esmeralda [...] rivelano sensibilità psicologica. Frollo si comporta come [...] tasta i muri di [...] parete, si acquatta, vi-gila [...] Esmeralda. Che invece tra le [...] Quasimodo viene cullata, protetta e ritorna bambina in [...] gesti esplicativi come un fumetto. Petit non si scorda [...] di Hugo è il campanaro di [...] e il pubblico elegge [...] Quasimodo a beniamino della [...]. ///
[...] ///
E così la favola [...] Vi-viana Durante ha avuto il suo lieto fine: [...] anni [...] di Roma come «gattina» [...] Bella [...] e vi torna adesso da «principessa». Stesso balletto di allora, [...] -André [...] (lo stesso che la [...] Londra) e stesse sce-nografie di Beni Montresor: [...] dal destino. In [...] di Royal [...] Viviana è sbocciata, la [...] figurina elegante danza con passi [...] chiusure nitide, delicato [...]. Quel corredo, insom-ma, che [...] tecnica e si de-finisce «stile». E, come diceva Ali-cia Alonso, [...] e alla ricostruzione dei grandi [...] classici ha dedicato una vita intera, lo [...] es [...] lo stile è tutto. A maggior ragione quando [...] riproporre a un pubblico contemporaneo una fiaba [...] come Bella, dove non interviene a sostenere [...] dramma della pazzia e della morte come [...] Giselle [...] del tradimento e della [...] Lago dei ci-gni. [...] tutto è stemperato nei [...] favola che tutti conoscono: la nascita della [...] Aurora è funestata dal sortilegio [...] dalla cattiva fata [...] e che la farà [...] si pungerà con un fuso. [...] la fata buona di [...] dei lillà, che attenua la morte in [...] poi fa in modo che un bel [...] Aurora con un bacio. [...] appunto, che alla fine [...] per im-bastire quei preziosi [...] scintillanti assoli e quei grandi [...] classici per i quali [...] la pe-na di andare a rivedere Bella. [...] ne ha ricostruito una versione [...] fedele [...] soprattutto nei [...] cercando di sfoltire le parti [...] troppo ridondanti. Viene però a mancare [...] così che le varie danze galleg-giano un [...] lascia-te andare a se stesse anche dalla [...] assorta in un suo delicato rimembrare, di Ermanno Florio. Ma soprattutto, è del tanto [...] che non [...] molta traccia nel corpo di [...] e nei solisti, intenti, si di-rebbe, a [...] vagamen-te «ministeriale» del balletto. I passi sono quelli, [...] giusta, gambe e braccia si incro-ciano misuratamente [...] è esangue, manca mordente. Senza quel gioco al [...] che na-sce [...] e dalla voglia di [...] personali-tà, non si distingue una fata [...]. Spiccano appena la grazia [...] Gaia [...] (fata delle briciole sparse) [...] di Ste-fania Minardo [...] alle prese con un [...] ai limiti del grottesco (e infat-ti, preferiamo [...] trave-sti). E il resto si [...] di scene e costumi, tavolozza di ori [...] corte degli zar, poco valorizzata dalle luci. Resta Viviana a tenere [...] di un balletto ondeggiante su toni [...]. [...] timida [...] la [...] Aurora porta a buon termine [...] tour de force che è [...] della Rosa, ma rivela i [...] toni miglio-ri nel secondo atto, quello del so-gno, rivelando [...] malin-conica e dolce (la vedremmo vo-lentieri come Odette, principessa [...] e finisce in bellezza, af-fiancata [...] (già bel ballerino contemporaneo per [...] e ora avviato sulla stra-da [...] classico), il cui portamento fiero fa presagire il principe [...] verrà. Pubblico tiepido alla «pri-ma», [...] ap-plausi di benvenuta a Viviana. Rossella Battisti La brava [...] Roma 20 anni dopo E Viviana Durante [...] «Bella» troppo addormentata TEATRO «La morte e la [...] Dopo la dittatura e [...] Paulina vuole ancora ricordare In Cile, negli anni [...] Pinochet, [...] donna è vittima di dure sevizie. Finito il regime, dopo [...] il suo aguzzino. E si trasforma in [...] MILANO. Ha ancora senso oggi [...] La risposta, dopo [...] visto La morte e [...] Ariel [...] al Teatro [...] è affermativa: purché ci [...] con una storia da vivere emozionalmente e [...] esempi edificanti. Il testo di [...] (tradotto da Guido [...] e da Claude [...] già messo in scena [...] Italia [...] Carla Gravina e Giancarlo Sbragia e da [...] Roman Po-lanski ha tratto un film, sviluppa, accanto [...] gene-rale, altri inquietanti interrogati-vi: è giusto perdonare? È [...] giustizia da soli? [...] un pri-mato della «politica» [...] La morte e la fanciulla parla pro-prio di [...] con qual-che eccesso dimostrativo. Del re-sto si svolge [...] Cile [...] di [...] che è stato collaborato-re [...] Salvador Allende, vissuto in esilio per lunghi anni), nel [...] il paese cerca di tor-nare alla democrazia [...] del generale Pinochet. In una località marina, [...] sul Pacifico, un giovane e af-fermato avvocato, Gerardo [...] vive con la moglie Paulina, [...] stata vittima di torture ter-ribili perpetrate da [...] ascoltava un celebre quartetto di Schubert, La [...] fanciulla. Bendata, la donna non [...] vedere in vol-to il suo persecutore. Il marito, avvocato di [...] precedente regi-me, sta per assumere la presiden-za [...] che dovrà indagare sui delitti efferati di [...] fornendo testimonianze, prove, confessio-ni firmate, tenute rigorosamente [...] riguarderanno solo i morti. Per i vivi, invece, [...] silenzio: una specie di «ri-catto» della nuova [...] teme sempre il potere delle forze armate. La vita di Paulina, [...] è stata una non vita: orrore, incapacità [...] la musica di Schubert. Un giorno [...] si materializza: il marito, [...] un colloquio con il Presidente della Repubblica, [...] con la macchina. A [...] soccorso ecco Roberto Miranda, [...] sim-patico, che non solo lo riporterà a [...] la sera stessa ritor-nerà con la gomma [...]. I due parlano, simpatiz-zano [...] il dottore a fermarsi per la notte. Ma Pauli-na li ha [...] ha rico-nosciuto la voce del suo stuprato-re. È lei, adesso, a [...] carnefice: vorrebbe farsi giustizia da sola, con [...] ha in casa, ma non ce la [...]. Chiede però che [...] che nega tutto, faccia una [...] e la firmi. E che questa confes-sione [...] dire, agli «atti della memoria», le restituisca [...] un passato del quale è stata spossessata [...] ha im-pedito di vivere il presente e [...] futuro. Così succede-rà, alla fine, [...] un regi-stratore. Un giorno [...] e la vittima di [...] ritrove-ranno allo stesso concerto in cui, naturalmente, [...] La mor-te e la fanciulla. Nella candida scena di Carlo Sala [...] distesa bianca con arre-di dello stesso colore [...] schermo su cui proiet-tare questo terribile film [...] regista Elio De Capi-tani ha sviluppato in [...] incalzanti, [...] di Paulina (la interpreta [...] lucida Cristina [...] affian-cata dai bravi Ruggero Dondi, [...] e da Giancarlo [...] il marito), le sue [...] vittima che deve essere ragionevole costringendoci an-che [...] del peri-colo del «dimenticare la memo-ria», ma [...] ambiguità che sembra unire que-sto incredibile trio. In definitiva, uno spettacolo [...] civile. Maria Grazia Gregori George Michael «Sono [...] e ne sono fiero» WASHINGTON. George Michael rompe il [...]. In [...] alla Cnn, il cantante [...] «I [...] sex» si dichiara gay [...] «profondamente imbarazzato» per il suo arresto martedì [...] Los Angeles, dovuto ad atti osceni in un [...]. Michael rivela per la [...] pubblico la propria omosessualità «senza vergogna»: «Non [...] a far sapere che sono coinvolto in [...] un uomo», ha detto, aggiungendo di essersi [...] fatto scoprire in quelle [...] sessualità. Il cantante britannico, 34 [...] scusa ai suoi fan: «Mi sono messo [...] estremamente stupida. ///
[...] ///
E non nego nemmeno di [...] fatto anche in altre occasioni. Non posso fare altro [...]. Michael ha poi ammesso di [...] finora [...] proiettato una sessualità «ambigua»: [...] fatto in parte per motivi [...] in parte perché così è più facile comunicare con [...] i sessi». Michael afferma di [...] avuto il primo rapporto omosessuale [...] 27 anni e di non [...] più rapporti con le donne [...] dieci anni: «Ma ero talmente indignato per come i [...] trattavano [...] che ho deciso di non [...]. ///
[...] ///
Michael afferma di [...] avuto il primo rapporto omosessuale [...] 27 anni e di non [...] più rapporti con le donne [...] dieci anni: «Ma ero talmente indignato per come i [...] trattavano [...] che ho deciso di non [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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