Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2807212645.

[...] E IL MITO DEL [...] tre g [...] Ne [...] Guam appari. ///
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Li [...] diventato una triglia di scoglio, [...] mal [...] terra [...] ha peno il suo [...] conserva solo deserti [...] nostalgia In più. [...] dopo «Una città proletaria» [...] «la veglia Irlandese» [...] viaggia sul versi di [...] «Da ogni parte ti cerco [...] mal, eia ogni luogo ti [...] solo per [...] un barione di [...]. ///
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Al contrario, questo è [...] che non prevede elementi di casualità rigida, [...] complessità che [...] matte i prestiti che [...] Sovietica, [...] dei [...] Deal, [...] fascista, la Germania [...] Weimar e [...] In questo processo di [...] stati, mutamenti e adattamenti anche profondi, La [...] di affrontare nel mio lavoro è di [...] differente di questi scambi: che si fondi [...]. Uno le semplici e casualmente [...] otto aratri Fascismo e comunicazione di [...] ricostruisce [...] una delle più grandi e [...] del [...] attori [...] attori [...] aereo, una [...] di Maria, [...] camion [...]. [...] di [...] «no delle [...] ricordo del [...] di questo [...] di [...]. [...] urne un [...] al [...] «teso [...] amano [...] li [...] contro la [...] (Garanti, p. ///
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[...] vecchie forme di storiografia e II facile revisionismo di certi tipi di [...] che [...] tutti f IO: [...] come equivalenti o tutti i [...] culturali come totalitari. Ritornando alla [...] domanda, dopo il crollo di [...] del [...] gli occhi di molli in Mg [...]. Abbracciava tutti i settori [...] quelli artisti e letterari); prometteva di sottoporre [...] regola a una legge più generale; prometteva [...] gli» Ko sempre avuto [...] Che i ragionamenti indignati Intorno [...] nefasti causali dalla violenza e dalla [...] dei cicli di crisi [...] abbonda di [...] e racconti di viaggio [...] Bardi, doccia ecc. La ricezione in Italia [...] fatto che lo Stato ( e i [...] In-terlenghi, Bottai ecc. Se al dava questa sorta [...] perché N successo di certi [...] In Una e II [...] in [...] è un termine [...] su un trattore [...]. Album di una vita», [...] storia interminabile (riferendosi al [...] Jacques Rancière) del teatro del [...]. Dal 1789 a oggi, [...] un teatro di massa che mettesse in [...] di integrazione un tempo assolto dalla religione, [...] prodotto una sequenza ininterrotta di successi. Anche gli audaci esperimenti [...] nella Repubblica di [...] o degli [...] in Urss furono successi [...]. Il problema è come [...]. Fu giudicato un fallimento [...] sotto una prospettiva puramente teatrale. Tuttavia se lo si valuta [...] termini della [...] capaciti di forgiare una coreografia [...] massa che sul palcoscenico permise ai giovani attori di [...] gli eventi chiave della vita dei loro padri (la [...] guerra mondiale, la marcia su Roma, le bonifiche) e [...] al pubblico una sensazione nitida di essere protagonisti di [...] nuova civilizzazione di massa, si potrebbe [...] come un «successo». Vorrei aggiungere che, lungi [...] meno sperimentali di «teatro» di massa sono [...] della vita contemporanea, particolarmente quelle progettate per [...]. Dagli eventi atletici di [...] olimpiche, alia parate di Di-sneyland, ci siamo [...] di spettacolo che combaciano proprio con il [...] di massa prospettato negli anni [...]. La natura ideologica del teatro [...] massa è stata provata essere molto più variabile di [...] i suoi proponenti, tra la fine del diciottesimo e [...] ventesimo secolo, potessero immaginare, la scelta di un camion [...] protagonista di [...] e più in generate, [...] retorica del [...] significato potevano «tre in ima [...] pre-industriale come quella Mattana [...] . La storia dei sistemi [...] profondamente legata alla storia culturale e alla [...]. Il camion emerge come [...] per i suoi legami con [...] e il proletariato urbano [...] (assieme ai trattori) con la modernizzazione [...] e i contadini [...]. A differenza del treno, [...] questione non può prontamente essere identificata con [...] Stato. Il camion garantiva un [...] autonomia e libertà dì movimento e veniva [...] che con la società, con il mondo [...]. La figura del camion quindi, [...] quella storicamente legata alia fase squadristica del fascismo, poteva [...] còme [...] dèlia «rivoluzione». Ma non i Suoi [...]. [...] interviene il nuòvo mito [...] «metallico» come prospettato da Mussolini. Comunque va da sé [...] del trasporto siano diventate parte integrante della [...] giorni dove la retorica del mercato parla [...] fra il corpo, [...] e le nuove tecnologie [...] consumò (automobili, computer ecc. Sebbene in maniera primitiva [...] modelli di spettacolo proposti in quegli anni, [...] codificare [...] di risposte sociali date [...] esperienza moderna. [...] riscatta la televisione Sullo schermo [...] scorre [...] con cui i candidati [...] iniziano la caccia [...] c'è sempre un repubblicano, imitato [...] da un democratico, che scende a Hollywood e, di [...] alle telecamere, fa una paternale alle case di produzione, [...] si rivolge alla nazione e dice: avete visto, gliene [...] dette [...] sembra [...] un po' di più sono [...] accademici, spesso brillanti e acuti disseminatori di tante verità, [...] anche di qualche grande assurdità, Sono solo queste ultime [...] si fanno strada sul rotocalchi e [...] raggiungono II grande pubblico: caso [...] è quello della famigerata [...] sebbene abbia scritto molti libri, [...] nota al pubblico americano per sostenere una cosa palesemente [...] vera; [...] valenza, a tutti [...] effetti, della [...] e delio stupra [...] fate neppure io giustizia a [...] ma non riesco a [...] di lesta II [...] sospetto Che [...] sia vittima del x fenomeno [...] denuncia, e cioè [...] realtà, la [...] e ciò che viene rappresentato. In sostanza -e senza [...] produzione di violenza e pornografia, alla commercializzazione [...] prodotti volgari e noiosi -penso però che [...] sia [...] di una confusione: un [...] i pompieri quando bisognerebbe chiamare un idraulico. Nei confronti [...] gli italiani hanno sempre [...] complesso di superiorità e di Inferiorità: gli [...] bambini, ingenui e un [...] anche i supremi corruttori, invincibili e diabolici; [...] di buono ma noi importiamo qualsiasi cosa [...] cosi via. Dato tale complesso, ci [...] un intero package, nel caso specifico, I [...] Hollywood e il gadget annesso del dibattito sulla [...]. Molto tempestivo, dunque, [...] Donzelli a propone ora [...]. [...] Pornografìa e censura . È composto di tre brevi [...] una meditazione [...] (e la censura che dovrebbe [...] pubblica) ; una fine interpretazione [...] del romanzo di Lawrence, L [...] di Lady [...] dello scandalo e del processo [...] alla [...] integrale del testo nel 1960; [...] una discussione seria e ben documentata dei saggi della [...] menzionata teorica femminista Catharine [...] contro la pornografia. Cominciando proprio da [...] senza [...] addentrare nella densa discussione [...] Coetzee, riporto alcuni dati che dovrebbero far riflettere [...] di questi tempi sentono crescere in loro [...] che la pornografia violenta [...] violenza sessuale da un rapporto di causa [...] è confortata da molte ricerche empiriche: il Giappone, [...] che è pieno di pornografia violenta, ha [...] di reati sessuali. Viceversa, in Irlanda e [...] Sudafrica, [...] esistono severe leggi contro la pornografia, la [...] donne è molto diffusa, E [...] delle donne nei paesi [...] compatibile con [...] di ogni offesa alla [...] Versi satanici inclusi. Una studiosa meno ciecamente [...] della [...] P. Reeves [...] arriva alla conclusione che [...] presente solo dove la violenza caratterizza i [...] dove la violenza interpersonale è rara anche [...] raro. È indubbio, per esempio, [...] visto da bambini, tomi [...] sotto la doccia: ma pochi hanno mai [...] impagliare la propria madre e di squartare [...] una doccia in un motel. Se un bambino (o [...] è per questo) scende per strada e [...] gli esseri umani muoiono come mosche, e [...] se accende la televisione e vede le [...] nessuno dice niente; beh, non c'è da [...] lo stesso. Le immagini di violenza [...] si confondono con la realtà solo se [...] è già saturata; e in questo caso [...] è solo una scelta di [...] up. La violenza gratuita sullo [...] più offensiva o dannosa dei nostri spettacoli [...] cosce, poppe e parrucchini, Spettacoli [...] da milioni di telespettatori. Ma la dignità umana, [...] Coetzee, non è una proprietà intrinseca; dimentichiamo troppo [...] di indottrinamento ci siano voluti per latri [...]. La dignità è una costruzione. Ciò non significa che [...] nostra dignità non siano reali. O, per [...] in altre parole, «i [...] della legge non sono quelli con le [...] (con la censura più occhiuta), ma quelli [...] tasso di criminalità». Non sarà più saggio [...] di interrogare il desiderio (cosa che avviene [...] ai registi e agli scrittori di farci [...] perversione e la violenza, lasciare pure qualche [...] bisogni di volgarità, e [...] sottoscrivere [...] -unica possibile costruzione contro [...] -, invece che improvvisarsi ridicoli tutori [...] altrui?« [...]. ///
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Venezia si mostrava finalmente, una [...] striscia di rovine, che affioravano dall'acqua come i denti [...] un mostro manno». Questa immagine perturbante di [...] Venezia [...] futuro, ridotta a città fantasma e semi: [...] una delle tante visioni che ci si [...] leggiamo Nove angeli [...] i [...] racconti di [...] Carlo Fomenti. Ecco dunque la stona [...] indistruttibile e immenso, che devasta un pianeta [...] compimento [...] profezia scandinava. O la descrizione di [...] deserto e [...] abbandonato ai confini della [...]. Qual è il tema [...] attraversa questi nove racconti divertenti e intelligenti, [...] e un piacere del narrare che subito [...] lettore? Fomenti aveva pubblicato, nel [...] Piccole apocalissi (ed. Cortina); [...] riflessione sulle «tracce della divinità [...] di un [...] scientifico ed escatologico Dunque il [...] è [...] una fine del nostro mondo, [...] però non «importa la scomparsa del sacro, del divino. I nove racconti si di-spongono [...] una lìnea temporale, che comincia [...] futuro, per portarci [...] verso un avvenire vertiginoso. Si comincia dal primo [...] un uomo, non riuscendo più a sentirsi [...] la propria infanzia, con la madre e [...] vive rinchiuso in una cascina alle porte [...] Milano [...] finisce ventimila anni dopo, [...] uomo, un mutante immortale, che per ritrovare [...] e il ricordo dei genitori, riesce a [...] terra ormai ridotta a una landa [...] di disintegrarsi. Come apocalittici angeli neri, [...] ci annunciano, ci mostrano ciò che succede [...] ci allontaniamo dal legame, dal rapporto con [...]. [...] narrativa dei libro consiste [...] viene perduto in seguito a tale allontanamento, [...] ciò che si acquisisce e ciò che [...]. Si acquista innanzitutto una dilatazione [...] percezioni e una [...] del volere. Di [...] una serie dì racconti su [...] sensoriali e su un accrescimento onnipotente del desiderio, grazie [...] una serie di inaudite [...] fra individui e macchine. Rimangono identiche le strutture, [...] del potere e della violenza. E, nonostante [...] di un Nulla sconfinato, [...] archetipi che presiedono alla creazione del sacro, [...]. Un divino segnato però [...] rivelandosi a volte complice terribile del potere, [...] capace di restituirci il senso [...] in un mondo minacciato [...] assenza dì senso. Ma il libro ci [...] la salvezza ultima non si nasconde nel [...] nel non dimenticare il nostro legame umano [...] la tetra, con chi ci ha generato. ///
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Ma il libro ci [...] la salvezza ultima non si nasconde nel [...] nel non dimenticare il nostro legame umano [...] la tetra, con chi ci ha generato.