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In un articolo di Paolo Granzotto [...] prima pagina del «Giornale». Scrive il Granzotto con [...] «Si stabilisca, una volta per tutte, che di [...] quelli [...] ora, ce ne furono [...]. I 12 che rifiutarono di [...] del 1931, fedeltà al Duce». Il lettore è avvertito: Amendola, Gobetti, Gramsci, i fratelli Rosselli, Leone Ginzburg e i [...] dalle purghe o dal piombo fascista non [...] a una qualche patente di antifascismo. Il discorso potrebbe finire [...] segnalando come, di revisione in [...] si possa cadere presto nel grottesco, arrivando magari a [...] in una prossima puntata, non solo che [...] non è mai esistito, ma [...] che la dittatura sia stata una triste favola inventata [...] falsi antifascisti. Eppure, anche a [...] seguire Granzotto -che angustamente [...] intellettuali con gli accademici -qualcosa bisognerà aggiungere, [...] a pedanteria: soprattutto quando il «Giornale», con [...] ansia di verità storica, sbandiera la «doverosa [...]. E allora: furono veramente [...] che non giurarono fedeltà al regime nel [...] La [...] è che quelli citati da Granzotto sono [...] la stampa fascista additò al pubblico ludibrio. Il numero effettivo è [...]. Renzo De Felice, per [...] al di sopra di ogni sospetto, nella [...] ne cita 19, congedati con le più [...] Piero [...] ed Edoardo Ruffini Avondo [...] dimissioni»; Ernesto Buonaiuti, Giorgio Levi Della Vida, Gaetano De Sanctis, Vito Volterra, Mario Carrara, Lionello Venturi, Bartolo [...] Fabio [...] furono «dispensati dal servizio»; Agostino Rossi, Giuseppe Vicentini, Giorgio Errera, Francesco Ruffini, Francesco [...] Vacca furono «collocati a [...] età e anzianità di servizio», mentre Vittorio Emanuele Orlando [...] Antonio De Viti De Marco lo furono [...] Piero Martinetti fu «collocato a riposo per [...] salute»; Giuseppe Antonio Borgese, invece, che [...] del [...] insegnava negli Stati Uniti, [...] solo nel [...] del [...]. Qualora Granzotto volesse documentarsi [...] potrebbe leggersi un bel saggio di Sandro [...] che ritorna sulla vicenda, [...] (fascicolo 307, 31 gennaio 1997) e intitolato «Giuseppe Antonio Borgese politico». Una buona occasione per [...] di un intellettuale tra i più anomali [...] nostre lettere, su cui pesò un ostracismo [...] della cultura antifascista: e non è un [...] il [...] menzioni. [...] forse, sta il vero [...] Borgese, ancora oggi, non sia riconosciuto il [...] storia della nostra cultura, veramente gli spetta, [...] Francia lo si celebra ormai da un paio [...]. Ma son cose, queste, [...] turbare i sonni del nostro Granzotto. Massimo Onofri ROMA. La sera del 29 ottobre [...] un giovane viaggiatore straniero so-sta a Roma nella Locanda [...] Dante. Non è accompagnato da [...] sé solo un [...]. Il giorno seguente il [...] del suo coetaneo e [...] Johann Wilhelm [...] pittore, che da tempo [...] giovani arti-sti nella casa di un vetturino [...]. Le incombenze e le [...] ormai decennale ufficio di consigliere e ministro [...] Duca Carl August, in un ambiente provin-ciale e ristretto; [...] consuma e mi logora») con una raffinata [...] la baronessa Charlotte von Stein; e, non [...] stasi nella produzione artistica che si andava [...] opere incompiute, tra cui il Faust, lo [...] accordi epistolari con [...] ad intraprendere, improvvisamen-te e [...] da [...] irresistibile», il viaggio verso [...] «Capitale [...] mondo» che gli avrebbe consenti-to, in due [...] in ogni cosa, per così dire, [...] per perseguire e vivere [...] la propria [...] di [...] brama di arte vera» [...] a lui familiare [...]. Della casa paterna a Francoforte, Goethe [...] «. Una serie di ve-dute [...] Roma [...] cui il padre ave-va adornato [...]. Vedevo così, ogni giorno, Piazza [...] il Colosseo, Piazza San Pietro, la Ba-silica [...] San Pietro [...] e [...] Castel [...] e tante altre cose. Queste vedute si impressero [...] e mio padre, di solito molto laco-nico, [...] compiacen-za di farci una descrizione del sog-getto. La predilezione per la [...] per tutto quello che ri-guarda questo paese [...] mol-to spiccata. Talvolta ci mostrava anche [...] di marmi e reperti naturali da lui [...] e gran parte del tem-po suo lo [...] in italiano il suo diario di viaggio, [...] di [...] mano, con lentezza e [...] e la redazione. Un vecchio ed allegro [...] nome Giovinazzi, lo aiutava in questo la-voro». Dopo qualche giorno di [...] Goethe [...] alla von Stein: «Dura e costante fatica [...] pezzetto per pezzetto, nella nuova Roma, [...]. La «nuova» Roma era una [...] di 160. Fuo-ri porta, campi di [...] grida, o mia cara, [...] Flami-nia? Son mietitori e [...] dopo il lavoro a [...] (Elegie Romane, X II, 1). Goethe si compiace del [...] «È una fortuna per me che [...] abbia una così bella [...] con altri pittori. Il giorno di Na-tale [...] Goethe an-nota: «Dirimpetto alla nostra casa nel [...] si vede una maschera [...] Medusa, [...] in forma di un bel volto maestoso, [...] vero, esprime con indicibile efficacia la paurosa [...]. Ne posseggo già un [...] però nulla è rimasto [...] del marmo». Grazie ai disegni di [...] non è difficile ricostruire [...] della stanza di Goethe: un sempli-ce tavolo, [...] al quale sono raccolti i giovani artisti [...] Il collo-quio serale, delle [...] come quella sulla qua-le il pittore ritrae [...] ospite assorto nella lettura. Le gambe anteriori della [...] lo schienale puntato contro la parete; il [...] poggia i piedi calzati di babbucce sulla [...] libro tra le gi-nocchia divaricate. Il Corso verrà minuziosamente [...] Goethe nei giorni del-la [...] massima animazione: «Il suo [...]. La strada corre rettilinea [...] fino a Palazzo Venezia. È lunga circa 3. Una delle poche vie di Roma tenute pulite tutto [...] (Il Carnevale romano). Me-dusa [...] e Carnevale a par-te, [...] Corso [...] altri pregevoli mirabilia: a [...] palazzo contrassegnato dal numero civico 20 abitava [...] e poco di-stante, a Ripetta, Maddalena Riggi, [...] frequentatrice del salotto di Angelika [...]. Tanto su via del Corso [...] 1786. Ma cosa è rimasto [...] Il tempo ha spaz-zato [...] e alquanto modificato le strutture monumen-tali. Restano però le memorie [...] figurativamente dalla mano [...]. Restano le «stanze della [...]. Una pri-ma lapide fu [...] per opera di Domenico [...] illustre erudito e poeta [...]. Un secolo dopo, nel [...] apparta-mento del secondo piano, per ini-ziativa del [...] (una fondazione legata al [...] di Francoforte) si aprì [...] che, in soli tre ambienti, espose al [...] viaggio in Italia di Goethe. Nel 1982 però il [...] per mancan-za di adeguati finanziamenti. E ora, dal 30 [...] goethiana memoria in via del Cor-so (che [...] numero civico 18-20) ha riaperto le porte [...] non ostello settecentesco, non museo, ma «Casa [...] Goethe», [...] da visita della politica culturale tedesca [...] come [...] definita il cancelliere Kohl. In un ambiente di [...] quadri, ristrutturato sotto la so-printendenza del dottor [...] ad opera degli architetti [...] Fabiana Zeli e Roberto Ei-naudi, i visitatori avranno accesso [...] museale in otto spa-zi espositivi, e a [...] 10. Il ritratto di Goe-the [...] Andy [...] nel 1982 viene proposto [...] un manifesto emble-matico della ricezione del poeta [...]. Tra i materiali esposti, [...] Goethe stesso, che del viaggio in Italia [...] impressioni visive (oltre 1. Roma custodiva già, nel [...] Piramide [...] le spoglie di August («Goethe [...] ha ospitato più volte [...] Goethe; con-serva nel Museo Barracco il prezio-so [...] autografi goe-thiani) di Ludovico Pollack, ebreo romano [...] Praga sparito da Roma il 16 ottobre 1943, [...] e collezionista di memorie goe-thiane. Ora, con la «Casa di Goe-the», la città si arricchisce di una nuova opportunità di [...] e di riflessione sulla valenza formativa che, nella ricerca [...] e di ogni umanista, ha [...] con culture diverse e [...] verso di esse. Daniela [...] Benvenuti in casa Abitò [...] Corso [...] 1786 Un [...] di informazioni sulla Casa [...] Goethe, [...] al numero 18 di via del Corso, [...] Roma. È chiusa il martedì, [...] osserva un orario estivo (fino al 31 [...] alle 18, mentre dal prossimo 1 novembre [...] anticipata alle 17. Il telefono è 32650412, [...] 32650449. Il progetto è potuto partire [...] quando il ministero degli Interni [...] acquisì [...] che era divenuto, nel tempo, [...] della diocesi di Civita Castellana. Da allora [...] autonoma (con sede in Bonn) [...] gli istituti di cultura tedeschi nel mondo, [...] progetto. [...] della casa di Goethe [...] Roma, [...] la copia del quadro «Goethe in campagna» [...] Enrica Scalfari Il 28 [...] Roma la famosa, bellissima Galleria. Ma potrà accogliere pochi [...] Torna la Borghese. Andiamoci in punta di [...] Ospita [...] di Raffaello, Caravaggio, Tiziano. E una mirabolante scultura di Bernini padre, che sarà un [...] scoperta. È stata chiusa per [...] Era stato uno dei primi impegni del ministro [...] Beni [...] Veltroni, dopo la vittoria [...]. E ora, quasi, ci [...] giugno riaprono a Roma il Museo e [...] Galleria Borghese, chiusi da 14 anni. È il celebre edificio, [...] Casino, [...] costruire, negli anni [...] del Seicento, dal cardinale Scipione Borghese, [...] poi vi raccolse la [...] straordinaria collezione di quadri [...]. Agli inizi del Novecento, [...] proprietà dello Stato. Ma è stata chiusa, [...] del tutto, quando ci si accorse che [...] problemi di statica, e aveva bisogno di [...]. Dopo 14 anni di [...] ritardi), ora arriva la tanto sospirata riapertura. /// [...] /// È molto attesa, la riapertura [...] museo di Villa Borghese in pro-gramma per il 28 [...] generazione di giovani che non [...] mai visto la straordinaria collezione di quadri della galleria [...] sede naturale. E che i capolavori [...] Raffaello, Tiziano e Caravaggio -tan-to per citare qualche [...] è do-vuti andare ad ammirare nel [...] trasportati. Ora, dopo 14 anni, i [...] contro il tempo, dentro e fuori il Casino Borghese, [...] rispettare la [...]. La direttrice del museo, Alba Co-stamagna, [...] bene però a gettare ac-qua sul fuoco. Quello appartenuto ai Borghese è [...] mondo. È un gioiello, per [...] e per la collezione. Ma è piccolo e [...] troppi visitatori. Ita-liani e stranieri dovranno [...] per entrare. Pochi alla volta, magari [...]. Il Casino Borghese, che [...] via [...] sta al mar-gine della [...]. In realtà, però, è [...] forte del na-scituro Parco dei Musei di Villa Bor-ghese. Insomma, il museo che [...] Borghese è al centro [...] ma, per il suo [...] che esca presto [...] del ciclone. Biso-gna [...] e [...] con discre-zione. [...] i suoi spazi e i [...] tempi, come si fa con una perso-na amata che [...] a casa dopo una [...]. Il Museo è al [...] annove-ra la collezione di marmi antichi e [...] realizzate negli anni [...] del Seicento dal giovane Gian Lo-renzo Bernini (il David, Apollo e Da-fne, Enea e Anchise). La Galleria, in-vece, si [...] superiore, do-ve è disposta la quadreria dei Borghe-se [...] pezzi celeberrimi co-me [...] sacro e [...] profano» di Tiziano, la «Deposizione» [...] Raf-faello, la «Danae» di Correggio, la «Madonna dei [...] Cara-vaggio. Il Casino fu costruito, tra [...] 1613 e il 1615, [...] per il cardinale nipote di [...]. [...] Borghese, cognato di Napoleo-ne, [...] straordinaria raccolta vendendo alla Francia circa 200 [...]. Unica consolazione, ma non [...] «Ritratto di Paolina [...]. Ma alla Borghese [...] un altro capo-lavoro: una [...] che possiamo raccontare grazie ai pon-teggi presenti [...] Salone [...] la ospi-ta. Lo strano, è che [...] pesante scultura composita -per me-tà [...] e per metà [...] alla parete, a circa [...] terra. Si tratta di [...] cavallo» che precipita col suo [...] (la cui grande figura è appoggiata su un fianco, [...] una vasta lastra [...] per schiantarsi al suolo. Secondo Kristina [...] Fiore -la studiosa della [...] diretto i lavori di restauro [...] salone, eseguiti dalla [...] di Roma -il cavallo [...] una scultura realizzata diretta-mente in Grecia, e [...] Roma dove fu trovata nel corso di [...]. Fu quindi affidata a Pietro Bernini, [...] la reintegrò delle parti mancanti e vi [...]. [...] fu quindi collocata sulla [...] palazzo, quella che guarda verso via [...]. Nel Sette-cento fu trasportata [...]. A Pietro Bernini, il [...] Gian Lorenzo, si devono quindi non solo buona [...] e delle zampe [...] pencolante. Che sta aggrap-pato -tramite [...] ferro -alla bestia che precipita. [...] Fiore fa notare la perizia [...] nella realizzazione [...] del cavalie-re. [...] profondi, con la pupilla [...] dal buio del fondo e diventa un [...] luce per chi, smon-tati i ponteggi, tornerà [...] scultura dal basso. Dice la soprinten-dente che questo [...] «oltre ad essere [...] dal punto di vista archeologico, [...] è [...] soluzioni formali che saranno poi [...]. Importante è anche il [...] restauratrici della [...] sul-le pitture che decorano [...] Salone. Il lavoro è iniziato [...] sta per essere portato a termine: «Le [...] erano [...] buone», spiega Lucia Tito, [...]. Che racconta [...] consistente strato di pittura [...] sulle pareti avesse offuscato gli origi-nari sfondi [...] i gialli dei cammei. Ma anche il grigio [...] stucco. Lo stac-co netto, innaturale, [...] nel 1780 da Mariano Rossi -e le [...] eliminato. Ed [...] idea di un accordo [...]. /// [...] /// Ed [...] idea di un accordo [...]. (0)
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