Il compagno si vestiva [...]. La madre era te, [...] Una sedia con uno scialle sulle spalle ed [...] V un attacco di singhiozzo e tremava. I suoi occhi erano [...] dei poliziotti che rovistavano nei cassetti dei [...]. Sapeva che non ci [...] ma non si sa mai, qualche cosa [...] compromettere qualche compagno: era la cosa che [...] in quei pochi minuti. Oppure qualche cosa messa [...] poliziotti. Ma questi finirono di [...] al commissario con la testa: niente. Il compagno era pronto, [...] grandicello di cinque anni aprì gli occhi [...] scena scappò dal letto sulle ginocchia della [...]. Il padre gli carezzò [...] disse: papà torna subito, ma poi non [...] di salutare la madre. ///
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Appena fuori, due lo presero [...] il braccio, scesero le scale e giù [...] gli altri, [...] del vicolo [...] una grossa macchina privata. Lo fecero salire. Avevano [...] di non far rumore: [...] doveva sapere che prelevavano di notte un [...]. Da questo moménto, molti [...] la testa. Lui sapeva che i [...] stati arrestati alcuni compagni a lui legati [...] suo vero nome, dove lavorava e dove [...]. Sapeva anche la ragione degli [...] stato un lancio di manifestini [...] la aggressione fascista al [...] spagnolo, volantini che [...] alla pace e contro la [...] fascista. Il lancio era stato [...] di [...] al Rettifilo e a Via De [...] a Via Foria e [...] Via Roma, fino in Galleria. Un lancio fu effettuato [...] di [...] dal carro dei Bacini [...] Scali, [...] altro in Via Caracciolo: si lanciavano canzonette [...]. Manifestini furono affissi sugli [...] che da [...] arriva a Fratta-maggiore e [...] del Canapificio e della caserma della milizia [...]. Egli conosceva ogni cosa, [...] giorni assieme a [...] sorella per avvisare, per [...] » le case, per rompere i contatti [...] gli arresti. I pensieri si accavallavano [...] arrivava in questura. Cosa sanno? [...] preso per studiare il [...] qualcuno aveva fatto il suo nome? Come [...] Gli avrebbero messo qualcuno a confronto? Lui [...] non parlare, avrebbe resistito? [...] pensiero predominava su tutti [...]. Aveva già [...] prima era stato arrestato [...] di compagni di Ponticelli per un lancio [...] scritte murali fuori alle fabbriche, che inneggiavano [...]. Era il 4 novembre [...]. In quella occasione aveva [...] niente e non conosceva nessuno. Fu messo in libertà [...] mentre un gruppo fu mandato al confino [...] cinque anni. Cosa sarebbe successo [...] macchina si era fermata [...] vecchia questura. Lo fecero scendere e [...] camera di sicurezza. [...] nel suo cervello, due [...] che venivano a galla. Uno era lusinghiero, era bello, [...] , [...] Raphael Mafai, La [...]. Non sanno niente di [...] se mi tradisco. Se sapevano qualche cosa, [...] le manette, invece mi hanno portato sciolto. I poliziotti hanno ostentato una [...] gentilezza nel condurmi in questura. E poi mi hanno [...] altri fermati comuni: se avessero saputo qualcosa [...] avrebbero messo isolato. No, certamente non sanno [...] «pescare». Ma subito questo dolce [...] dominava [...] brutto, che si imponeva [...] lo conduceva alla realtà! Lo fanno per non [...] farmi crollare. Si, sanno tutto, bisogna [...] resistere a qualunque costo. E così cercava di [...] più terribili e ad ogni cosa lui [...] so niente, non conosco nessuno. [...] lo colse con questo [...]. Verso le nove del mattino [...] a [...] per [...] al primo piano, per [...]. Per le scale un [...] era impossessato del compagno. Il cuore galoppava ma [...] il sopravvento. Da questo incontro saprò [...] e farò il mio piano [...] si disse [...] coraggio allora, ti batteranno [...] poi passerà, il necessario è non parlare. La porta si aprì, [...] dietro un lungo tavolo era seduto, assorto [...] alcune carte, il signor commendatore. Era Riccardo Pastore, vicequestore [...] squadra politica. Costui con fare indifferente [...] trattasse di vecchi conoscenti disse: «Venite [...] Mario». Il compagno si girò [...] chi fosse questo Mario. Pastore incominciò a gridare: «C'è [...] fare il furbo, voi siete. ///
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Gli fu risposto che [...] di un equivoco e che sicuramente il [...] male informato. Pastore diventò più brutto [...] era, aveva la faccia di animale, i [...] sembrava il dottor [...] dopo la prima dose. Incominciò a strillare, a [...] sul tavolo e mentre si agitava, con [...] delle car-l. ///
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Incominciò a strillare, a [...] sul tavolo e mentre si agitava, con [...] delle car-l.