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Ma tiene a precisare Carole [...] Tarantelli, psicoanalista e docente [...] le responsabilità sono dei genitori. Almeno come persone singole. Piuttosto è [...] af-fettivo» nel suo complesso che [...] fin dalla nascita che, se [...] o vis-suto in quanto tale, può in-fluenzare fortemente la [...] della personalità. Tanto più nei primissimi [...] il bambino avverte intorno a sè che [...] vengono compresi, che le sue domande possono [...] i suoi bisogni corrisposti, ri-sponderà contenendo le [...] in futuro ap-prenderà a non [...] pre-valenti. Nel caso contrario, viene [...] verificar-si scompensi. Se fosse così, dal momento [...] tutti i genitori sbagliano, do-vremmo [...] di fronte ad [...] popolata di mo-stri. Avviene però che per [...] sia diffici-le, se non impossibile. Diffici-le ravvisare il motivo. Spesso succede perchè a [...] il peso di uno stress che gli [...] attenzioni ai propri piccoli. Ed ecco allora che [...] spinte ancora in embrione, di sentimenti ag-gressivi [...] nel bambino non riescono ad intrecciarsi [...]. Co-sì il bambino, invece di [...] i nodi della [...] psiche, è costretto a restare [...] un caos [...] una situazione di terrore da [...] cerca di difen-dersi con azioni diverse». Il percorso non è [...]. Però è certo che [...] tali azioni tendono col tempo a consolidarsi, [...] come perversioni, meccanismi di difesa con cui [...] tenere a bada la di-sintegrazione di sè. E, nel con-tempo, anche [...] di sè -spiega in-fatti Carol [...] sem-pre di pari passo [...]. Un mo-mento che può [...]. Come vede [...] il pedofi-lo? «Nè più [...] di sè stesso -risponde [...] esserino in grado di [...] cui hai biso-gno. Nel caso di questa perversione [...] dal mo-mento che il pedo-filo non è in grado [...] e mantenere un rap-porto con [...] per-sona della [...] stes-sa età, il bambino finisce [...] un surro-gato. Dunque non viene immaginato [...] che può avere esigen-ze diverse dalle proprie, [...] uno spec-chio, in cui riconoscersi. Ecco perchè i pedofili [...] che fanno alle loro vit-time non sia [...] al contrario corrisponda ai loro desideri». Indubbiamente alla base di tale [...] sempre una forte compo-nente di [...] e di odio. Che non sempre esce [...] devastante. Quando questo capita, come [...] di Andrea Allocca e altre terribili vicende, [...] che il caos distruttivo (che pur vigila [...] nei casi per così dire «normali» di [...] stato contenuto. Per [...] in parole povere non è [...] te-nuto a bada. Anche lì, il conteni-mento [...] era più labile, e le barrire destina-te [...] fragili. E alla fine hanno [...]. È possibile delineare la [...] Allocca? «Ci vor-rebbe uno studio molto ap-profondito -risponde Taran-telli [...] posso dare rispo-ste precise. Queste persone, come [...] parte i serial kil-ler americani, [...] una struttura psicologica estrema-mente confusa. È proprio que-sto caos [...] sente cre-scere dentro di sè che scatena [...] la più estre-ma. Cosa vuol dire caos [...] Vuol [...] che ad un certo punto si ha [...] in un buco nero e diventa sempre [...] sensazione di stare impazzen-do. Tutto ciò procura [...] sofferenza. Allora per al-lontanare tale [...] al punto di sentirsi pronti a fare [...]. [...] ulti-ma domanda. Allocca non agiva da [...]. Aveva dalla [...] parte la complicità di altre [...] persone. Anche per queste ul-time [...] stesse mo-tivazione che hanno portato il «mostro» [...] Cicciano [...] «Non ho studiato com-portamenti di questo genere, [...] su mo-dalità di gruppo. Solo una co-sa posso dire [...] certezza. Certe tipologie si attraggono [...] a vicenda. In ogni caso, per tenere [...] ben omogeneo e senza defail-lance, è [...] che ci sia una figura [...]. Un lea-der, nel quali [...] e che è capace di trasci-nare gli [...] tremen-de che da soli non commette-rebbero mai». Pa Analisi di un [...] Carole [...] Tarantelli: «Quella oscura rottura [...] assassino» per purificarsi è adottare il [...] della [...] della persona e di, [...] del fatto. Negare la [...] significa anche negare una [...]. /// [...] /// Le prime ore della scomparsa [...] bambino sono state caratterizzate da una diffusa omertà, che [...] altro non è che una delinquenziale solidarietà con il [...]. È noto che in [...] tutti sanno tutto di tutti. Dun-que perché nessuno ha parlato? Per viltà, si deduce, tanto forte da [...] alla luce, in una spinta [...] più negativa. Un [...] mandare a dire: noi non [...] deve essere se-polto in un posto segreto, nessuno deve [...]. Cose gravissime, que-ste. Sono indici di una società [...]. Fa parte dello stesso [...]. Però mi lasci fa-re una [...] fondamentale a mio parere. Bisogna essere contro la [...] si dice, si può correre il rischio [...] un in-nocente. Niente di più sbagliato. Bi-sogna essere contro una [...] solo perchè si rischia di uccidere un [...]. Ma, [...] perché a qual-siasi individuo venga [...] anche ad un mostro che, non [...] è pur sempre un es-sere [...] lamorte [...] di autocoscienza. Il condan-nato potrebbe provare [...] questo riconquistare la [...]. Bisogna sempre ripetere [...]. Personalmente, più che da [...] ha [...] «Sono rimasto molto colpito. E non giustifico nulla. Né il compor-tamento delle [...] dei sacerdoti del paese, non parliamo poi [...] sindaco di Cic-ciano. Mi sentirei di dire [...] si meritano i mostri che spuntano di [...] nel [...]. Ormai viviamo in un deserto [...] in una tale [...] respon-sabilità civica che tutto può [...]. /// [...] /// Non voglio innescare un [...] Mussolini meritava quello e altro, non discuto. Ma quei comportamenti, quegli [...] denunciavano, esattamente [...] del pedofilo, un bisogno [...] un altro piano. E invece [...] la [...] di-chiarava fascista e aveva permesso [...]. /// [...] /// Lei pensa che anche [...] «Guardi, Famiglia Cristiana è [...]. E anche se viene venduto [...] delle parrocchie [...] della messa fa il [...] alla gerar-chia. Insomma, rappresenta [...] di [...] fa polemica ma sempre in [...] propria. Il titolo ri-prende una citazione [...]. Se ben ricordo Gesù [...] un pargolo sarebbe meglio che si buttasse [...] una [...]. Io non ho letto [...] e non so se la [...] è stata [...] come sarebbe invece doveroso fare. Quello che [...] che Cristo si-curamente non [...] ai pedofili. In [...] non [...] il rischio, con cui invece [...] i conti oggi noi che viviamo in una società [...] e frammentaria, di confondere la tenerezza con [...]. /// [...] /// In [...] non [...] il rischio, con cui invece [...] i conti oggi noi che viviamo in una società [...] e frammentaria, di confondere la tenerezza con [...]. (0)
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