→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2799624144.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Voluto dalla figlia, nasce [...] dedicato al grande [...] Nascere a Pico nel [...] nascere in uno dei tanti borghi d'Italia, [...] e di malinconia. A due passi [...] e c'è, [...] oggi, e da lungo tempo, [...] di quella provincia; un po' più distante [...] Caserta, che a quei tempi [...] la [...] giurisdizione su Pico. Il 9 agosto di [...] a Pico, nacque Tommaso Landolfi, [...]. Ma che perciò? Né la [...] lingua, prima che il triste evento si producesse, né [...] sue tradizioni ebbero mai nulla a che vedere con [...] che ancora qualche vecchio chiama «lo stato romano»; di [...] Longobardi, Normanni, Angioini, di là papi e loro accoliti; [...] qua una lingua di tipo [...] di là una specie di [...] suburbano; a non [...] conto poi di tutto il [...] «. In realtà, egli vuole soltanto [...] quanto ami Pico, e lo dice manifestando la [...] avversità per [...]. Di mosse simili trabocca la [...] letteratura. [...] solitario «bel tenebroso» non era [...] a una banale rinomanza. Non è questo [...] educativo che riceve dal [...] non esercita, Pasquale Landolfi, conte di antica [...] di quella residua schiera di italiani colti, [...] proprio illuminismo in frequenti viaggi a Parigi. E a Parigi andrà anche Tommaso quando, [...] in lettere russe con una [...] sulla [...] (sic), si dedicherà a Puskin. A Parigi c'è tutto, [...] di prima mano del grande poeta russo. Troverà documenti su Puskin, [...] ma più vicino, a Padova, nella ben [...] Ettore Lo Gatto. Nel frattempo, Tommaso, per [...] avrà fatto il suo bel viaggio a Londra, [...] della cultura provinciale italiana. Landolfi è uno scrittore [...] niente da spartire con la goliardia letteraria. A Parigi e a Londra, [...] scrive. Il soggiorno londinese dedicato [...] ricerche alla [...]. Quando parla di sé [...] toni, si esprime con ironia. Ci annoiavamo, anche; frequenti [...] nostre sedute davanti al caminetto spento, [...] o altra delle nostre [...] discorreva di un dubbioso avvenire, della nostra [...] buttata al vento. Ora, una notte a me [...] una malinconica idea, sommamente malinconica almeno a priori: in [...] termini, volli leggere [...] uno di quei raccontai che [...] andavo scrivendo come in segreto». ///
[...] ///
DALLA PRIMA [...] che stanziano denaro pubblico perché [...] sperperato. Non a caso egli [...] fondazioni, di collaborazioni tra pubblico e privato [...] Stato è minoritario. Nella visione dell'Ulivo chiaramente [...] Prodi la cultura è qualcosa di vivo. Niente di più distante [...] dì antica memoria. [...] parte le funzioni che [...] ministero del Turismo e dello spettacolo, cancellato [...] anni fa, sono passate al Sottosegretariato alla [...] Consiglio, senza alcun cambiamento e sotto [...] della precarietà. [...] sacrosanto che Prodi si faccia [...] del problema. Pensare che nel momento [...] complessa materia il professore non sì sia [...] di cui parla Chiaberge è veramente una [...]. Ma a favore delle [...] Chiaberge giocano alcuni dati indiscutibili: la logica della [...] della spartizione partitica, della consorteria, della sottocultura, [...] volgarità che in Italia hanno dominato le [...] cultura, È vero, molti «riciclati» bazzicano per [...] vedi di qua e di là, pronti [...] carro di chi vince. [...] e falliti in cerca di [...] «non [...] di lor, ma guarda e [...]. La figlia dello scrittore Tommaso Landolfi [...] tempo si occupa delle opere del padre. È appena uscito presso Adelphi «La [...] lunare», uno dei primi racconti dello scrittore [...] Pico. Il caffè è rimasto [...] quando [...] Montale e Landolfi. Perché ha pensato di [...] di Landolfi? Mi sembra una cosa naturale [...] cui una figlia di uno scrittore ha [...] grande amore per la letteratura. E riconoscendo in Landolfi un [...] autore del Novecento, ho [...] di [...] ma sempre in maniera critica. Se si legge quello [...] un grande distacco. Non sono più la [...] del padre. Anche quando ho dovuto [...] di Landolfi, [...] fatta in modo dettaglio, [...] che fosse mio padre. Come mal Landolfi ha [...] ad arrivare al grande [...] padre è stato penalizzato [...] essere considerato uno scrittore d'elite, quindi difficile. Gli editori hanno sempre [...] un linguaggio troppo complesso da capire. La rovina di Landolfi [...] Vallecchi, [...] editore a [...] prima di Rizzoli. Ora con Adelphi è [...] «Due zitelle» è alla quinta edizione, «Racconto [...] ha venduto ventimila copie. È un autore che [...] emergendo anche al gran pubblico. Tommaso landolfi è stato [...] misterioso, solitario e amante del gioco. [...] scrivere? È una vocazione [...] da bambino ha iniziato con [...] il [...] sul grande scrittore. À Montespertoli, per iniziativa [...] che [...] accanto intervistiamo, si è [...] studi [...] con lo scopo di [...] e organizzare convegni, ed è di prossima [...] Adelphi una nuova edizione del «Dialogo dei massimi [...]. La Nuova Italia pubblica [...] saggi sullo scrittore. La nascita di «Mani», [...] bei racconti del volume del 1937. OTTAVIO CICCHI In breve, Landolfi [...] a leggere. [...] ascolta poi dice: «Ma [...] soggiunge: «Parlo sul serio, sai; io scherzo [...] parlo sul serio. E bello; tu potrai [...]. Mani è uno dei [...] del Dialogo dei massimi sistemi, raccolta pubblicata [...] dai Fratelli Parenti editori, [...] Firenze. Fu subito chiaro al [...] la lingua e la parola rivelavano una [...]. I racconti del Dialogo [...] in particolare quel-lo che dà il titolo [...] anche di questa «insufficienza». Lo scrittore tenta una mossa [...] grande giocatore: conoscere poco una [...] bene (inevitabilmente si pensa a Conrad) perché [...] invita alla perifrasi con vantaggio [...] (si veda il saggio di Geno Pampaloni in Storia [...] letteratura [...]. Il persiano che non [...] una lingua inesistente, insomma quella strana lingua [...] del racconto impara da un capitano inglese [...] tempo, perfetta e inservibile 11 capitano inglese [...] la dimentica; e cosi [...] che se ne serve [...] poesie. Ma solo lui la [...] gli altri è costretto a tradurre. Il nodo è strettissimo. C'è una lingua che [...] Ammesso che ci sia, chi la capisce? E [...] Con beffarda ironia, Landolfi fa dire al [...] si tratta di un «problema estetico». [...] della lingua e [...] Mia parola; come dare [...] Alzante, per esempio, alle patate? Il giovine Landolfi [...] bisogno di una contaminazione del mondo animale [...] per porre un po' di rimedio [...]. Ecco allora il nuovo [...]. Non è un gran [...] risponde al bisogno. Nel racconto La morte [...] Francia, meditazione al gabinetto, si legge: Le [...]. ///
[...] ///
Le patate, si capisce, [...]. Alzano una testa con un [...] collo dal loro corpo bitorzoluto. Il collo e la [...] corpo color terra. ///
[...] ///
Una testa troppo fresca [...] decrepito. ///
[...] ///
Come che cosa? Ma [...] a pensare, [...]. ///
[...] ///
Strani animali anche [...]. Che sgomento, però! Ecco una bella parola: «Sbuccia [...] e [...] sottili». La contaminazione ha dato i [...] frutti, la [...] immagine. Mistero, e nel mistero [...] quel riso [...] che tanto piaceva a Landolfi. La contaminazione rimanda a una [...] metamorfosi: [...]. Un paio di [...] viste con la coda dell'occhio [...] un ragno. Ragni e topi invadono [...] signore di Pico: topi [...] umane e ragni spiaccicati che arrancano tirandosi [...] umore gialliccio. E che ribrezzo quando [...] nome Tale vede che gli occhi del [...] un umore gialliccio come quello dei ragni. Le citazioni contenute tra [...] state tratte dal primo volume delle Opere [...] Tommaso Landolfi, curato dalla figlia dello scrittore, [...] e pubblicato da Rizzoli). Si rinchiudeva per mesi a [...] nella [...] casa di Pico. Misterioso perché viveva la [...] o scriveva, due passioni parallele che si [...]. Che rapporto [...] tra lei e suo [...] chiesta perché un uomo come Landolfi si [...]. Non era fatto per [...] uomo chiuso nel suo mondo. Lavorava sempre fuori, non stava [...] con noi, era una padre assente. Noi vivevamo a Sanremo, [...] casa a tre chilometri. È morto che avevo [...] per questo per me è stato più [...] la letteratura. Come padre non c'è mai [...] c'è stato come scrittore. Quello che non ho [...] recupero ora con la [...]. Quali sono le difficoltà [...] di nascere a Pico? Landolfi nasce nel [...] Pico era [...] di Napoli, non come [...] che fa riferimento alla capitale. Veniva da una famiglia nobile [...] tutta la vita si svolgeva [...] del palazzo. Poi [...] fatta a Firenze, anche [...] la vita Pico è stato un punto [...] suo «gioco letterario». Cosa pensa lei di landolfi [...] uomo? (dolina abbassa per un attimo lo sguardo: «Un [...] molto affascinante, ma una persona di cui era [...] conquistare [...]. Un uomo che pretendeva [...] caso è stato sempre profondamente infelice». Ci racconta un aneddoto [...] volta aveva vinto una forte somma al [...] non sapeva come spendere. Prima si è comprato [...] cappotti, poi una motocicletta con la quale [...] Firenze a Pico, facendo la via Cassia [...] borgo bianco dalla polvere. Gli altri soldi se li [...] subito giocati, [...] tutti. Quali sono i suol [...] La cosa più importante, a testimonianza del successo [...] Landolfi, [...] un film tratto proprio dal racconto le «Due [...] ho scritto proprio la sceneggiatura, il regista [...] Marco Colli. Tra poco iniziano le [...]. Come mai proprio questo [...] Lo [...] deciso il produttore, è un racconto che [...] bene alle immagini. Abbiamo aggiunto qualche personaggio, [...] interamente la tematica [...]. Per le pubblicazioni tra [...] sempre per Adelphi «Dialogo dei massimi sistemi», [...] comprendente poesie, articoli e i diari. Andrew Sullivan, direttore della [...] conservatori Usa, costretto [...] a dimettersi« Gay è [...]. Ma di destra è [...] NEW YORK. Fino a ieri era [...] della rivista della destra americana «pensante», la New [...]. ///
[...] ///
Andrew Sullivan, inglese di [...] è l'autore di [...] NormaI, un libro uscito [...] Italia [...] paio di mesi fa per Mondadori. Sullivan vi racconta la [...] e analizza storicamente [...] della società nei confronti [...] in campi e culture. I proibizionisti e i [...]. E conclude rivendicando agli [...] alla normalità: la famiglia, [...]. Il suo, comunque, è [...] proprio ieri: ha annunciato le dimissioni dal [...] rivista. La causa? È malato [...]. Analizziamo i [...] di [...] partendo dal titolo del suo [...] «virtualmente normali. Il titolo dice: gli [...] come gli eterosessuali. Alla fin fine vogliono [...] d'amore con un altro essere umano per [...]. Lei nega del tutto la [...] gay? No, per questo uso [...] «virtualmente» accanto [...]. Gli omosessuali ovviamente non [...] gli altri; le loro esperienze sono, in [...] vetrina. Il loro passaggio attraverso [...] unico e gli da, con il passare [...] prospettiva del mondo molto diversa. [...] è in sé un paradosso. È al centro [...] e allo stesso tempo ne [...] ai margini. Però lei confina la [...] condizione umana dentro [...] rivendicazione o almeno [...] che lei considera Importante: [...] di tonnare una famiglia. Non chiede albo, neanche [...]. No, non è vero, [...] che il governo, le istituzioni non dovrebbero [...] alla tolleranza. Però devono riconoscere a [...] uguali diritti e in particolare il diritto [...] legame civile che renda legali le famiglie [...]. In una democrazia il governo [...] tutti e se un governo proibisse il matrimonio tra [...] di razze diverse, ciò sarebbe certamente considerato una lampante [...] civile. Noi abbiamo superato questo [...] andare [...] sulla strada [...]. Il matrimonio è il [...] rilevante, la famiglia è la base della [...]. Il movimento gay ha [...] lo status di valore [...] a quelli tradizionali di [...] ì il nucleo. I gay hanno formato [...] sulla trasgressione. Lei sostiene che sia [...] «tornare alla famiglia»: perché? Molti omosessuali sono in [...]. Ogni gay nasce in una [...] eterosessuale; ciascuno ha [...] la cultura della propria società. Noi apparteniamo a questa [...] che vogliamo è partecipare ad essa apertamente. Non metto in discussione [...] chi vuole essere socialmente trasgressivo, voglio difendere [...] non vuole trasgredire proprio niente. Ma non c'è niente di [...] trasgressivo [...] un omosessuale. Abbiamo fatto di necessità [...] e solo perché [...] ai margini. [...] gay [...] sostiene il contrario. Si, [...] dice: noi abbiamo scelto [...]. Ma io dico che [...] non è vero. Per la maggioranza dei gay [...] non è una scelta. Esiste una minoranza di [...] in grado di formare legami affettivi con [...]. Nel loro caso, si [...] scelta ma non per tutti gli altri. Chi «sceglie» di essere [...] al matrimonio? Per me, no. Stiamo parlando del diritto [...] una istituzione che a molti è negato, [...] di scegliersi uno stile di vita. La scelta implica una questione [...] e richiede una risposta molto più complessa. Basta ragionare mettendo sullo [...] e razza: non dipende da un nero [...]. Non dipende da un [...] gay. E le conseguenze per [...] profonde che per chi sceglie, chi è [...]. Non vedo ragione per [...] dovrebbe intervenire dove non si pone un [...] civile: chi sceglie ha già il diritto [...]. Da chi si sente [...] maggioranza [...] da molti. Molti democratici in questo [...] e molti repubblicani appartengono [...]. Ma le cose stanno [...] ad esempio, che non [...] liberal, ha appoggiato apertamente [...] gay. Lo scorso gennaio ha [...] a questo argomento. Un numero crescente di [...] la stessa cosa ma anche qualche democratico, [...] ha vinto il seggio al senato in Oregon, [...] fatto del matrimonio gay un argomento della [...]. Alcuni stati quasi certamente [...] in materia [...] prossimo. A quel punto sarà [...] Corte Costituzionale a decidere nazionalmente la questione. E potrebbe anche verificarsi [...] perché sono molti gli stati che al [...] di passare leggi [...] gay. Ma io sono ottimista [...] ce la faremo. Vent'anni fa si poteva [...] per [...] frequentato un locale gay, [...] a! DA MAR TE DÌA Mosca [...] di [...] MOSCA. Il «Tesoro di Troia» [...] la prima volta al pubblico di tutto [...] una straordinaria mostra che il Museo Puskin [...] Mosca [...] martedì prossimo. [...] del secolo», come è [...] esperti, resterà aperta un anno intero nella [...] di che, come ha assicurato il presidente Boris [...] i preziosi materiali saranno [...] Atene. Gli oggetti appartenuti al [...] Priamo [...] ai suoi predecessori e successori, rinvenuti dal [...] Heinrich [...] erano spariti [...] fa dal bunker nazista [...] Berlino, [...] li aveva nascosti Hitler, per poi riapparire [...] fa nei sotterranei del Museo Puskin. Prima di allora, [...] documento relativo al «Tesoro [...] Troia» [...] un ordine di Hitler del 6 marzo [...] il dittatore -in previsione della capitolazione -ordinava [...] miniere di sale di [...] i reperti dei museo [...] Berlino. In realtà, [...] di Hitler non venne [...] tesoro rimase in una [...] della contraerea berlinese. ///
[...] ///
In realtà, [...] di Hitler non venne [...] tesoro rimase in una [...] della contraerea berlinese.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .