Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2798489282.

La «colpa»? [...] a scoppio ritardato della [...] Bruxelles suona [...] deficit La Ue «ammonisce» [...] Ciampi e Visco rassicurano: conti pubblici sotto controllo E [...] del Tesoro attacca le imprese: non si [...] assecondare la ripresa ROMA. [...] non è a rischio, i [...] pubblici sono sotto controllo. A fi-ne anno non [...] sor-prese. I ministri Ciampi e Visco [...] a Bruxelles un messaggio di rassicurazione: i [...] della finanza pubblica non [...]. Le spese correnti sono in [...] o addirittura inferiori rispetto [...] scorso, le spese per investimenti [...] di [...]. Quanto alle entrate solo un [...] su [...] versato [...] gli anni scorsi di questi [...] versate uno su tre. [...] e Bruxelles è suonato molto [...] ingiustificato. Il deficit di bilancio nei [...] sei mesi si avvicina perico-losamente [...] per tutto [...] miliardi di fronte [...] di 52. Detto così fa molta [...] abbia già «divorato» quasi [...] disponibili della politica di bilancio. Invece no, perché le [...] fiscale saranno supe-rate [...] che deve essere pagata [...] luglio. Oltretutto, è stato lo [...] a ri-conoscere che i [...] sono giustificati. Ma a Bruxelles resta [...]. Girano parole grosse come [...] De [...] «Meglio il cartellino giallo [...] cartellino rosso domani». Circolano le schedine per ogni [...] con i grafici [...] dei defi-cit pubblici nel [...] in relazione agli andamenti del [...] per [...] la [...] linea rossa (disavanzo [...]. Ma non [...] stato un «caso Italia», [...] stato un braccio di ferro [...] sulla linea da seguire per ridurre forzata-mente i deficit [...] molto al di sotto del [...] cioè il tetto massimo consentito [...] restare [...] monetaria. La Commissione euro-pea si [...] linea [...] i paesi [...] ha detto De [...] «devono utilizzare i divi-dendi [...] per [...]. [...] ha detto di essere «preoccupato» [...] le riduzioni dei deficit «sono [...] più che a interventi strutturali». Le entrate e i [...] «non devono essere utilizzati [...] dai paesi che hanno problemi che presentano [...] Maastricht (come Italia e Belgio [...]. Sul fronte opposto Francia [...] Bel-gio. Il francese [...] ha detto che i [...] economica vanno utilizzati sia per ridurre i [...] fi-scale. La corsa verso il [...] restare un obiettivo di medio perio-do. Ciampi e Visco hanno tenuto [...] polemica. Ciò significa che non [...] da dedica-re ad altri usi». Cioè per avvicinarsi al [...] più rapidi di quelli previsti (il deficit [...] prodotto lordo nel 2001). La crescita sarà più vicina [...] che non al [...] previsto. Se Visco se [...] presa anche con Fa-zio [...] il tasso di sconto, Ciampi -che non [...] collega delle finanze nella pole-mica sui tassi [...] con le im-prese: «Quando la forte domanda [...] traduce soprattutto in importazioni di beni di [...] mi preoccupa perché vuol dire che le [...] accresciuto in tempo la propria [...]. LA POLEMICA Guidi: [...] ha investito Critica ingiusta» ROMA. Il nostro si-stema industriale [...] che ha investito di più nelle tecnologie. Bisogna poi considerare che [...] fiscale e contributi-vo [...] gli investimenti e che [...] ora, certo non [...]. Così [...] Guidi, consigliere di Confindustria [...] Centro studi, replica al ministro del Tesoro, Carlo Aze-glio Ciampi, [...] da Bruxelles rim-provera le imprese italiane di [...] a sufficienza per au-mentare le proprie capacità [...]. A margine della [...] pomeridiana per la presentazio-ne del [...] il consi-gliere incaricato per il [...] studi di Confindustria, nel sottolineare il [...] del Tesoro, osserva inoltre che [...] imprese non stanno attraversando un momento di sfiducia. Si tratta, semmai, di uno [...] fisio-logico dovuto al fatto che la compe-tizione globale, anche [...] luce [...] sta cambiando tutti i punti [...] e medie imprese». Tornando sulla questione dei [...] Guidi richiama an-che [...] sul problema della complessità [...] quello della «giustizia civile che non fun-ziona». Intervenendo, inoltre, sul [...] del tasso di sconto Guidi [...] da parte del Governatore della Banca [...] «un atto di coraggio [...] accetto». In sostanza Confindustria pensa [...] i tempi per un taglio del [...]. Guidi osserva poi che [...] il pericolo che [...] troppo rapida della discesa [...] in-flazionistico: «Non riesco a [...] se non quelli di natura esterna, possano [...]. Anzi, per [...] di Confin-dustria i dati congiunturali [...] che «andiamo verso [...] zero. Siamo entrati in un [...] forza del quale la competizione internazionale non [...] i prez-zi». ///
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È, invece, un vero [...] di ferro tra due concezioni di Europa. [...] più coerente con [...] ortodossa (sarebbe meglio dire dogmatica) [...] Tratta-to di Maastricht, la Commissione europea sta spingendo gli [...] paesi che fanno parte [...] euro a forzare le tappe [...] avvicinamento dei bilanci pubblici al pareggio con la [...] molto [...]. [...] nazionali derivante dalla maggio-re crescita [...] deve essere [...] sulla riduzione dei deficit. ///
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Secondo il [...] di fronte a se solo [...] anni di cresci-ta sicura (Asia permettendo), biso-gna [...] in tempo. Ger-mania e [...]. Come [...] la Commissio-ne europea si è [...] verso le po-sizioni più rigide nel tentativo di far [...] (ai banchieri [...] monetaria a 11 paesi è [...] essenzialmente politica (co-me è giusto che fosse). Occhio ai tempi: oggi [...] Francoforte [...] riuni-scono i banchieri centrali e tra gli [...] pure la condizione dei [...] paesi euro. [...] ai vertici operativi della [...] ha appena denunciato che [...] Europa [...] già emersi «i primi segnali di un [...] fiscale», un vero e proprio «focolaio di [...] funzionamento liscio [...] monetaria». Chiaro il messaggio: ad [...] voluto da alcuni governi corrisponderà una politica [...]. Che cosa sta accadendo [...] in alcuni paesi europei, in particolare in Francia [...] Germa-nia, [...] economica è molto più [...] si prevedesse. [...] lavoro [...] la disoccupazione (anche se in [...] molta limitata, ciò sta ac-cadendo un [...] dappertutto in Eu-ropa), più aumentano [...] entrate fi-scali. [...] al [...] quella tedesca sfiorerà il [...]. Il fronte dei «dogmatici» [...] Maastricht [...] che il patto di stabilità impone un [...] un saldo del bilan-cio pubblico vicino al [...] «a medio termine». Cioè, secondo il vocabolario [...]. Il bersaglio è la Francia [...] di [...] mantenere il [...] alleggerire la stretta fiscale inter-na. Lo scontro è emerso [...] durezza, Di nuovo la coppia chiave [...] moneta-ria [...] si trova in rotta [...] le [...]. [...] come viene familiarmente chiamato in Francia il ministro [...] Dominique [...] ha difeso [...] visione della redistribuzione dei vantaggi [...] crescita: «I frutti vanno utilizzati per favorire gli in-vestimenti [...] ridurre le tasse, biso-gna trovare un equilibrio ottimale fra [...] il [...] dei prelievi obbligatori». In Francia «la crescita [...] va sostenuta per farla du-rare 5-6 anni. [...] così lungo i deficit spariranno. [...] deve approfittare adesso [...] ai minimi storici, con la [...] asiatica che [...] i prezzi di molte materie [...]. Se non ora, quando? Ci [...] ragio-ni molto «francesi» che sostengo-no lo stop di [...] dopo due anni di espansione, [...] ricorda un aeroplano con uno [...] due reattori in panne. [...] è os-sessionato dalla disoccupazione [...] governi a comin-ciare dal nostro -ed è [...] necessità di riequili-brare la barra del timone: [...] è stata trainata dai consu-mi tassando le [...] di «sinistra» classica), ora bisogna virare alleg-gerendo [...] per com-pensare [...] delle 35 ore. Ma [...] una ragione europea più generale: [...] della politica eco-nomica degli 11 deve essere frutto di [...] collettive sullo stato reale delle economie, sui rischi ef-fettivi [...] derivano da deficit pub-blici ancora non [...] del prodotto lordo [...] ci arriverà [...] zero con aspettative di inflazione [...]. Rischi, secondo molti eco-nomisti [...] praticamente nulli. Non deve [...] né di interpretazioni sempre [...]. I ministri italiani non [...] cuore della polemica. Co-me dice Ciampi: stiamo [...] che volete da noi? Si esclude comunque [...] conti pubblici dovuto alla «manovra» a sostegno [...] sud, anche se questo è ciò che [...] Francoforte e in via Naziona-le anche perché [...] bloccare questa strada sarebbero gli altri 10 [...] Francia compresa. Ma una cosa è certa: [...] opinioni di [...] sono [...]. Antonio Pollio [...] Una ricerca Cnel condotta [...] sociale e politica degli italiani «Lavoro e [...] maggiori» Per ben il [...] degli intervistati [...] costituisce il principale motivo [...]. ///
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Per [...] per il Sud «sebbene [...] di ritardo, ogni decisione è stata presa, [...] cosa fatta». A mostrare ottimismo per [...] Sviluppo Italia è il ministro del Lavoro Tiziano [...]. Ma quanti posti di [...] questa nuova struttura, gli è stato chiesto? «Il [...] crea mettendo insieme tanti strumenti -è stata [...] cercando di accelerare: i numeri verranno dopo. Il massimo numero che [...] quello del nostro documento di programmazione economica [...]. E sono numeri realistici». Sempre il ministro del Lavoro [...] favorire [...] attraverso gli sgravi contributivi [...] -«non può che vedere [...] del ministro del Lavoro». Il problema è quello di [...] nel suo complesso e [...] i costi rispetto ad altre [...]. Si potrebbe infatti mirare [...] sul Mezzogiorno invece che [...] su scala nazionale». [...] in ritardo Ma ormai [...] La [...] «Troppi ritardi per Gioia Tauro» DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] CONDIRETTORE Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] EDITRICE MULTIMEDIALE S. ///
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Sono il lavoro e [...] le «preoccupazioni» principali degli italiani che, in [...] impegno maggiore da parte dello Stato. Questi in sintesi i [...] con-dotta dal Cnel in collaborazione [...] sulla cultura socio-politica degli italiani [...] titolo [...] de-gli italiani. Priorità preferenze, politi-che possibili» [...] Roma presso la sede del Cnel. Il fenomeno della disoccupazione è [...] primo posto in graduatoria. È la que-stione più grave [...] degli [...] criminalità organizzata occupa il secondo [...] con il [...]. Al terzo e al [...] con il [...] vengono le pensioni e [...] mentre le nuove ope-re pubbliche rappresentano una [...]. Al di la delle [...] un dato di fondo [...]. Sono di fatto preferite quelle [...] in cui è lo Stato a farsi carico della [...] del problema: ora [...] ora di difesa [...] costituito. Così, il [...] per cento del campione [...] lavoro a tutti, contro il [...] che pen-sa che la soluzione potrebbe essere prodotta da [...] miglior [...]. [...] la criminalità debba essere combat-tuta [...] più lavoro e istruzione ai giovani, contro il [...] che opta per una maggiore [...]. Così, il [...] dice che non debbano [...] tagli alle pensioni; il [...] ritiene che gli immigrati [...] ordine pubblico e tolga-no lavoro agli italiani, [...] afferma che gli immigrati [...] ed un contri-buto allo sviluppo del Paese. Non so-lo: quanto più [...] av-vertito come urgente, tanto più, spie-gano i [...] quota di coloro che preferiscono politiche da [...]. [...] mostra, poi, come pro-prio [...] del posto di lavo-ro, della pensione e [...] si polarizzino maggior-mente le scelte degli italiani: [...] opzioni basate sulla rinegoziazione personale dei ruoli [...] sociali. Polarità che non sembra ri-conducibile [...] collocazioni politiche o a schieramenti di partito, ma piut-tosto [...] dimensioni socio-culturali più generali quali il [...] istruzio-ne, [...] professionale, [...] sociale e il mercato. Di fatto, si [...] da «società aperta», legate alla [...] e [...] personale, gli in-tervistati più istruiti, [...] più qualificate, più propensi alla [...] del mercato e disponibili alle [...]. ///
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La [...] globale e [...] portuale sono importanti elemen-ti di [...] e mostrano segni di re-cupero dei ritardi [...] che frenano le aspettative di [...] e di sviluppo della Piana di Gioia Tauro. Tuttavia -dicono alla [...] -an-cora non ci siamo: [...] risponde con lentezze esasperanti, con incertezze e [...] degli in-terventi. Per uscire dalla mera [...] di rilancio [...] nel Sud il Governo [...] di più e meglio a cominciare dal [...] formalmente as-sunti con le organizzazioni sinda-cali ed [...] revisio-ne [...] di programma del 1994 [...] completa-to entro il mese di giugno di [...]. ///
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Per uscire dalla mera [...] di rilancio [...] nel Sud il Governo [...] di più e meglio a cominciare dal [...] formalmente as-sunti con le organizzazioni sinda-cali ed [...] revisio-ne [...] di programma del 1994 [...] completa-to entro il mese di giugno di [...].