→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2793850833.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Che ora è [...] a Sabaudia, piccola città [...] costruire [...] e in dittatoria-le fretta, [...] giorni, dal Duce nel 1933, Anno XI [...] Fascista? Stando [...] nero della Torre Comunale, [...] prendendo una granita di limone a un [...] Gran Caffè Centrale, a Sabaudia sono immancabilmente le [...]. Un orologio pub-blico che non [...] suggerisce [...] di sciatteria burocratica. [...] no: quelle lancette immobili la [...] se le può permettere. Così come i proclami [...] Benito Mussolini rimasti sui muri del Municipio non suscita-no [...]. ///
[...] ///
Il motivo ce lo [...] Vincenzo Cerami mentre parla di Sabaudia come [...] che «sembra un quadro di [...] «metafisica», «virtuale». Insomma, fuori del tempo [...] pro-pria stessa storia, che è littoria [...]. Cerami, scrittore, poeta, drammatur-go [...] un frequenta-tore della località da ventidue anni. Dal [...] quando [...] Moravia e Pasolini decisero di [...] in-sieme «un pezzo di brulla duna con un progetto [...]. Nacque una casa coi cancelli [...] dopo Pasolini fu ucciso, la [...] metà [...] la nipote Graziella [...] moglie del nostro interlocutore. Sul-la casa, allora, pesano ricordi [...] «Non aveva una grande tradizione, perché Pier Paolo non [...] vissu-ta» obietta Cerami. Mette [...] altre memorie: [...] ho ricordi meraviglio-si legati [...] con Moravia. Venivamo anche fuori sta-gione, [...] guidare la [...] Lancia coi comandi da [...] vedere autonomo, corre-va e io tremavo» dice. Geografia singolare Oggi Sabaudia [...] come enumera la Pro loco, una cittadina [...]. È nella realtà un [...] fascinosa e singolare, la lo-calità di mare [...] capiti di visitare: edifici di cemento, orti, [...] carrubi, gelso-mino selvatico e portulaca, due laghi [...] dove si esercitano squadre [...] oltre la duna, una spiaggia stretta e [...] a volontà, dove galleg-giano alghe e [...] ma co-munque di un [...]. Sabaudia è poi, [...] collettivo, [...] di molti personaggi soprattutto romani, Cecchi Gori e Carmen [...] Berto-lucci, Verdone e Armani, sulle [...] vacanze, dentro le ville sprofondate nella sabbia sullo sfondo [...] pro-montorio del Circeo, fantasticano le cronache estive dei giornali. Cittadini famosi A Cerami [...] fa venire [...]. Davvero questa non è [...] il tipo di luogo, come Capalbio o Capri, [...] va per fre-quentare e farsi vedere? «No, [...] sono bar, piazzette, stabili-menti, luoghi [...]. È [...] pensare che passeggiare [...] significhi vedere qualche celebrità. Chi ha la casa [...] turista, è un mezzo cittadino» si arrabbia. E quali sono le [...] di voi «mezzi cittadini», se non vip, [...] «Ci si vie-ne soprattutto in primavera e [...]. Io parto con un [...] valigia di libri: a Sabaudia ho scritto Addio Lenin, [...] sceneggiatu-ra del Piccolo diavolo e una parte [...] sto per pubblica-re. Se è estate, si [...] al mattino, poi un giro in città [...] fare la spesa, il pomerig-gio in casa, [...] grigliata con qualche amico. Ognuno colti-va la propria [...]. Il pregio è stare [...] da Ro-ma, in tranquillità. [...] è più affollata e non [...] questo décor». Passeggiata nel parco Ricorda [...] Capodanno [...] fuo-chi [...] memorabili sulla spiaggia». Concede: se si è [...] di autografi, si può andare [...] ristorante sulla spiaggia ver-so [...] quelli che «si meritano di essere chiamati [...]. Ma, da esperto, consiglia [...] parco, che è immenso, ad annusare gli [...] sabbioso, di muffa e di umidità sec-cata». E invita ad assaporare [...] dalla città disegnata, in quel 1933, dallo [...] «È nata dal razionalismo [...] del futuro. Perciò tende alla monu-mentalità [...] linee ortogonali: mimavano una visione certa, non [...]. In realtà so-no ambienti [...] sen-za il filtro della necessità. La bellezza viene proprio da [...] porticati inutili, perchè [...] non piove, giardi-netti [...] ma monumentali, torri inutilizzabili» illustra. Non le ri-corda un [...] Cinecittà? «No, perché è una [...] di persone vere: [...] il [...] minuto, contadino, trapian-tato [...] Veneto e dal Friuli, [...] i gerarchetti contadini ma arcigni, [...] sono stati migliaia di morti per mala-ria. Nei figli e nei [...] di questa città nata [...] ribatte. E intorno indica «le [...] post-bellica, democristiana: grandi dor-mitori per raccogliere più [...] più breve spazio, fun-zionalità anziché estetica». E il mare, Cerami? [...] Non [...] un grande ama-tore [...]. E la spiaggia, a [...] Circeo che è più giù, si assomiglia dappertutto. Sarà che ho [...] per ri-cordarmi [...] che pullulava di granchi, scappavano [...] entra-vamo, li prendevamo e li mangiava-mo vivi». ///
[...] ///
Perchè ormai si estinguo-no, sono [...] specie protetta». Strani fiori Allora il [...] pro-prio più? «È bello in senso indiretto: [...] un cielo stellato enorme. Non distrae, co-stringe a [...]. Venire [...] è come aprire una porta [...] di solito si tiene chiusa: si smuovono fantasmi che [...] città dormivano. Dalla sabbia vengo-no fuori [...] foglie, non si sa di che si [...] cercano di creare ombra ad altri ra-mi [...] e poi queste dune che si modificano [...] le orme sulla sabbia che si cancella-no. Tutto è in equilibrio [...]. Un posto così nasconderà [...] bische? Scommet-te di no: «È tutto troppo [...]. E la città è [...] nata a tavolino da non avere tradizioni, [...]. La [...] ric-chezza è tutta esposta [...] verdurai che sotto i porticati espon-gono pomodori, [...] affetti da gigantismo: vengo-no dagli orti nati [...]. Una delle gioie della [...]. Ulteriore tocco surreale: a Sabaudia, [...] alla moda, ci sono più ferramenta che [...]. In un angolo della [...] Municipio scoviamo un negozio chic: vende bikini in [...] abiti di garza, leggeri e ventosi come [...]. Cosa ci fa, nella [...] Sabaudia questa esca per ingordi, questa mo-sca [...] «Aspetta [...] qualche vil-leggiante si annoi e ricorra alla [...] shopping da città», commenta. ///
[...] ///
Le esclusive costruzioni della duna [...] che ville sono case, solo una ostenta [...] da Costa Smeralda. Sui citofo-ni non [...] scritto, rigorosamente, il nome dei [...]. Al massimo una targa: La Prora, [...] Brezza del mare. Ma [...] un altro lus-so che [...] ricchi: la spiaggia li-bera. Tanta, a chilometri, come [...] è una fatica di Sisifo trovare. Perché siamo ai confini [...] Parco [...] del Circeo, perché il litorale si erode [...] e la tutela è [...] (nonostante le raccolte di [...] risse, anche [...] in Consiglio comuna-le). Perché, spiega Cerami, [...] grande albergo ha una storia [...] di passaggi di proprietà, dal Comune ai privati, di [...] al Comune, e non è mai riuscito a decollare». Pochi stabilimenti Il turismo [...] non è di massa. Dal lunedì al venerdì [...] casa [...] sa-bato e domenica i [...] Roma e da Napoli. Gli stabilimenti si contano sulle [...] di una mano: [...] di [...] le Terrazze a mare, lo Scoglio. Forse per la concorrenza [...] i prezzi sono bassi: due panini e [...] sdraio, e la giornata si svolta con [...]. [...] non è un lavoro: non [...] sono, come a Riccione od Ostia, le distese di [...] del sole, con [...] alle orecchie per non sentire [...] fruscio del mare, sdraiati sui lettini come se fos-sero [...]. Dalla strada guardi a [...] sinistra e vedi, invece, fami-glie con ombrellone, [...] portatili che si inerpicano sulla duna, sdrucciolano [...] piazzano sulla spiaggia libera in quasi incredi-bile, [...]. Come si faceva dappertutto [...] era-vamo poveri. Paride Orfei, 33 anni, [...] Nando, discendente di una delle più prestigiose famiglie [...] tristezza nel cuore. Baby è [...] indiana, star del grup-po [...] di cui era domatore. Muove la proboscide, raccoglie [...] un angolo, isola-ta. Quando accade devo in-tervenire [...] altri, ma a rischio della mia vita. [...] volta mi ha rincorso. È stato un attimo [...] il peggio». Il tormento di Baby [...]. Una malinconia profonda che [...] dopo la morte di Tanja, una elefantina [...] muscolare che Baby accudiva. La imboccava, la aiutava [...]. Ora Tanja non [...] più ed insieme a [...] dissolti il calore, gli applausi, la voglia [...] Baby, che tutto il giorno ciondola la [...] a [...] perchè. Non sono mai caduto [...] lei non permetteva che accadesse. È [...] più bello che ho, sarà [...] choc allontanarmi da lei». Baby, [...] triste, è il sim-bolo di [...] gli animali del circo Or-fei: 5 elefanti, 9 tigri, [...] esotici. Non sono più le [...] sotto il tendo-ne, ma languono nelle gabbie [...] pozze fangose, seguiti dalle cure dei circensi [...] che qualcuno li adotti. Il circo non ha [...] loro. Quattro mesi fa Nando Orfei [...] fatto una scelta coraggiosa: non [...] più nello spet-tacolo. Una decisione impopolare, che [...] dalle altre famiglie circensi e che lo [...] lastri-co. Sono dalle 50 alle [...] al giorno per animale: sotto il tendo-ne [...] ad arrivare a 300 persone. Una volta erano più di [...] ad assistere alle magie dei [...] dei [...] e dei domatori. È fi-nita [...]. Ora Baby, e con [...] animali, dove possono andare? La Lega antivivisezione [...] il Wwf e [...] hanno applau-dito alla iniziativa [...] Nando Orfei di un nuovo circo senza animali, [...] offrono soluzio-ni per accogliere le sue tigri, [...] i cavalli ed i bisonti. Nessu-no zoo si è proposto [...] riuscire a dare sollievo al tormento di Baby, «che [...] bisogno di una cura di riabilitazione per [...] in una vita normale senza [...] emozioni del pubblico» spiega Paride Orfei. Intan-to lo spettacolo deve continuare, [...] una angoscia in più. Mi hanno detto di [...] ma non lo farò mai. Spero che qualcuno la [...] sarà, la andrò sempre a trovare». Andrea Cerase Tra scrittori [...] Cerami: «Sabaudia, un quadro di [...] Le cronache mondane la [...] luogo da «follie [...] una Saint [...] laziale dove il povero [...] e scrittori alla moda. Invece Sabaudia, surreale città [...] che vive di turismo ma anche di [...] è molto più aristocratica. Vincenzo Cerami, ci introduce [...] chi [...] ha casa: letture, pas-seggiate [...] amici che magari si chiamano Beni-gni. E poi chilometri di [...] e selvatica. ///
[...] ///
E poi chilometri di [...] e selvatica.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .