Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2792360958.

A destra, in basso: Verdi [...] Arrigo Boito Intervista a Giulini, che rientra dopo [...] scena italiana: «Il mio [...] è egoista ed avido, [...] di [...] Toscanini a [...] è stato [...] devo cantare nel Trovatore, [...] neanche di sapere chi sarà il direttore [...] i veri direttori sia. Cosi una grande primadonna jugoslava [...] di qualche anno fa; e [...] le si potevano [...] tutti i torti. Ma nel [...] staff, almeno, non può [...]. Non chiede ai cantanti prestazioni [...] una compagnia di buoni compri-mari va benissimo per [...] re in piedi una rappresentazione [...]. Al culmine della maturità, Verdi [...] in cui tutto è puntato sul direttore [...]. E a lui [...] chiede moltissimo, e dà [...] i grandi vi si possono accostare fruttuosamente. Per gli altri [...] è lettera morta. ///
[...] ///
Diamo [...] alle vicende [...] di [...] in questi quasi cento anni. È una storia recente, [...] con [...] nini e con il [...] alla radio americana del [...]. [...] che rifiutava nettamente il [...] e riportava la musica [...] della commedia, al ritmo, alla [...] narrazione, alla proprietà [...] alla dialettica [...]. E che la faceva [...] i [...] di routine, di stampo [...]. ///
[...] ///
E diede il [...] a interpretazioni anche [...]. Come quella di [...] che potè aggiungere qualcosa [...] Toscanini mancava: e non perché si circondò di [...] scelto tra il meglio che si poteva [...] momento [...] mentre ì nomi di Toscanini [...] meno eclatanti. Ma perché ci mise [...] lirismo, pur necessario [...] che il maestro italiano [...] parsimonia (vedi Traviata). A [...] (e a Tito Gobbi) [...] di uno scavo psico-logico [...] protagonista, che divenne pessimistico, crepuscolare, in un [...] a quella inverosimile figura di filosofo, rassegnato, [...] disegnata da [...]. Un [...] pieno di colori, come [...] lo creò Georg Solti. Un altro [...] fu poi quello di Léonard Bernstein, [...] oppose alla sobrietà dei maestro italiano una [...]. Infine una splendida lettura del [...] e quella offerta recentemente [...] di Parigi da [...] per lui il [...] è una bella favola, e [...] grosso Pancione un guizzante folletto. Claudio [...] ma non si ride [...] FIRENZE [...] Alto, imponente, [...] in ogni gesto, Carlo Maria Giulini [...] dando alcuni ritocchi al secondo atto del [...] lo segue con la [...] stregata dal fascino di questo grande asceta [...]. Giulini, infatti, a differenza [...] colleghi, oppone [...] del direttore virtuoso, del [...] spettacolo con le impennate nevrotiche del gesto, [...] pacato, cordiale e sereno che concepisce il [...] una gioia e come un rito. [...] capolavoro verdiano che va [...] al Comunale è senza dubbio [...] operistico più atteso della [...] se non si tratta di una novità [...]. Questo [...] già presentato nella passata [...] Los Angeles (sede della grande orchestra di cui Giulini [...] qualche anno direttore stabile) e al [...] Garden di Londra, è [...] di collaborazione tra un grande teatro italiano [...] istituzioni musicali straniere. E la prova del [...] attesa come un vero e proprio debutto. Perché Giulini, come molti [...] decina di anni appare in Italia solo [...] concerti sinfonici e non si è più [...]. ///
[...] ///
Un ritorno al mondo [...] quasi inatteso il suo. Perché proprio con Verdi [...] Verdi? Perché Verdi è [...] mio grandissimo amore, un autore che ho [...] dai primi anni di carriera e di [...] quasi tutta la produzione, dalle opere giovanili [...] maturità. [...] perché è un capolavoro, [...] solo per chi la ascolta ma anche [...] suona. La scrittura orchestrale è [...] precisa. Ne ho avuto la [...] Los Angeles, con la mia orchestra, che proprio [...] ha avuto il suo [...]. E [...] affrontato più che come [...] un grandissimo pezzo di musica dove tutti [...] suonare della prima nota [...]. E perché ha scelto [...] Comunale di Firenze per questa [...] «rentrée» operistica?. Si è trattato di [...] con la direzione del teatro. Quando Massimo [...] allora sovrintendente, e il [...] Luciano Alberti hanno saputo qualche anno fa di [...] cui concorrevano la Filarmonica [...] Los Angeles e il [...] Garden di Londra, mi [...] anche al Teatro Comunale [...] Firenze. E io sono stato [...] accettare, sia per lo spirito di collaborazione [...] la gestione del Comunale, sia perché con [...] mi sento come a casa mia». Che effetto le fa [...] anni in un teatro italiano? «Provo delle [...] se vuole posso dire anche molto commoventi. Ma le ripeto, per [...] è come essere a casa. E poi il tempo [...] che anche se la mia attività mi [...] non mi [...] affatto un esule della [...]. Torniamo un momento al [...] cosi complessa e ambigua [...]. Molti direttori [...] letta come un proseguimento [...] comica italiana, altri (come [...] per fare un esempio) [...] ombrosa e crepuscolare del decadentismo «fine de [...]. Qual è il «suo» [...] «La grandezza di [...] risiede nella complessità del [...]. Quello che escluderei in [...] è il predominio del Iato [...] farsesco. Nel [...] non c'è niente di [...] buffo. Ci sono, è vero, [...] e grottesche, ma sono solo situazioni. Tutta l'opera è [...] del personaggio [...] e delle sue mille [...] sfaccettature psicologiche. Si pensi alla prima [...] taverna. [...] e-mergono subito subito le [...] che non è buffo ma profondamente cinico [...] per il prossimo. [...] non ascolta i rimbrotti [...] lo ignora, lo considera [...] mosca, rimane chiuso e concentrato nel proprio [...]. E Io stesso avviene [...] donne. [...] oltre che dalla bellezza [...] di [...] Alice e Me?, è [...] cioè dalla ricchezza e dal danaro. [...] ha bisogno di soldi e [...] questo motivo [...] serve delle sue avventure galanti [...] firn di lucro, poi c'è il terzo aspetto, che [...] alla fine della prima scena, nel monologo [...] è una parola che non [...] nulla. Un personaggio, dunque? con [...] denominazione "buffo" o "comico" non ha niente [...] personaggio strano, complicato e contorto. Ma pur sempre un [...]. Qualche cenno sullo spettacolo. Una collaborazione che si [...] anni prima [...] in scena e che [...] come [...] approfondita della partitura e [...] di Verdi. Proprio in questo modo [...] servire Verdi nel modo migliore, con Io [...] con i registi con cui ho lavorato [...]. Perché sono convinto che [...] accetta di mettere in scena [...] in musica deve accettare [...] che [...] di un testo in [...] dei suoi personaggi, nonché la dinamica, i [...] silenzi sono tracciati solo dal compositore. Perciò mettere in scena [...] vuol dire innanzitutto fare [...]. [...] Paloscia Carlo Maria Giulini. Ma [...] allegre comari» è [...] raffazzonata pare per desiderio della [...] regina Elisabetta, che voleva prendersi il gusto di rivedere [...] il [...] che aveva conosciuta [...] /V». Shakespeare la accontentò solo [...] col fastidio dello scrittore perseguitato dalla [...] creazione. Il [...] dei drammi maggiori) invece [...] molta fortuna da noi, sembra perché non [...] dei nostri mattatori comici. Peccato, perché la comicità [...] tanto più modo di esprimersi quando calata [...] storia (anziché della farsa come nelle [...] quando alla [...] ideologia radicalmente egoista se [...] politica contro politica. Per [...] com'è noto [...] è una parola che [...] ferite e [...] preferibilmente ai defunti; pensieri [...] di mettere a disagio nella presente messa [...] di [...] il pubblico adusato [...] della signora [...]. Per [...] il simpatico leader della [...] principale ragione di vita, cui egli romanticamente [...]. Per il principe Hai [...] sottovalutato, ma certo subordinato alla necessità politica. Ed è questa la [...] Shakespeare e il pubblico elisabettiano applaudono per ragioni [...]. Quando il principino sale [...] primo inevitabile atto è la rottura col [...] magrolino, ha fatto da spalla in innumerevoli [...] Cric e [...]. I vinti si aggrappano [...] e poco si curano della moralità. Sicché il simpaticone [...] ha tutte le qualità [...] simpatiche: servile nei confronti del principe, è [...] coi sottoposti, e sparla dello stesso principe [...] sicuro ch'egli è lontano. Il tono di questo supremo [...] è spesso lacrimoso, [...] di [...] come avrebbe detto Montale. A noi piace perché riconosciamo [...] le nostre sconfitte, e nella [...] bassezza la nostrale perché ammiriamo la [...] dura lotta ruffiana per la [...]. Quando gli viene dato [...] un manipolo da condurre contro i ribelli [...] degna di menzione: iscrive persone della cui [...] accertato e poi se ne lascia corrompere [...] arruola in loro vece un drappello di [...]. Dopo i dieci atti [...] /V» (c prima della [...] regina [...] il suo creatore se [...] stancato, e contravvenendo a quanto espressamente promesso [...] IV», ce lo fa morire fuori scena [...] del ciclo, [...] V». Quando [...] visto armeggiare con le [...] fiori, e sorridere guardandosi le dita capii [...] aveva il naso sottile come una penna, [...] campi verdi. Mi disse di [...] meglio i piedi. Misi le mani nel [...] tastai, freddi come una pietra. Poi gli toccai le [...] su su: tutto freddo come una pietra». Il [...] mio non è soltanto quale [...] trova nelle [...]. Chissà se Boito fosse [...] «due [...] per il suo libretto, [...] privato a confronto con [...] scena pubblica, le ragioni [...] quelle della politica. Troppa carne al fuoco, [...] un Verdi più gagliardo. [...] la tonalità è autunnale, [...] più (come nota Montale) [...] tinta di vecchio negozio [...] (o magari Farmacia Roberts) [...] Ottocento italiano». Si è detto che il [...] » manca di un vero nucleo drammatico, che esso [...] un solo personaggio; e in effetti [...] suscita è a tratti cupa, [...] burlati. Verdi pare [...] ripetendo in controcampo: «Sembra strano [...] impossibile, ma è così che si vive». Viaggia nel suo e [...] (e in quello del melodramma). Con una distanza prettamente shakespeariana. Dunque approfittiamo pure del [...] un capolavoro di Shakespeare poco frequentato i [...] anche reversibile: chi legge [...]. ///
[...] ///
Massimo Bacigalupo Programmi [...] Rete [...]. [...] AGENDA CASA [...] CHE TEMPO FA [...] A SOGNARE -Di Pupi Avati [...] Mariangela Melato [...] SHOW -Con Tony [...]. ///
[...] ///
Margareth [...] TELEGIORNALE IO SPETTRO DI [...] tempo) INCONTRI DELLA NOTTE [...] tra [...] e scrittori [...] NOTTE -OGGI AL [...] -CHE TEMPO [...] Rete 212. ///
[...] ///
Manali con Delia Bartolucci. Par trina [...]. [...] Cartoni animati; 9. [...] 13 «Il pranzo è servito», [...] pratili con Corrado; 13. [...] famiglia», telefilm; 14 [...] de Pedra», telenovela; 14. [...] con [...]. ///
[...] ///
Kay; 12 «Vita da strega», [...] 12. ///
[...] ///
[...] Bort L [...] 23 [...] -Al termine: No tizie rio. Scegli il tuo film LO SPETTRO DI CANTERELLE [...] 1 ore [...] nel 1624, quando un [...] vigliaccherìa viene murato vivo dai familiari (dei [...]. Naturalmente siamo in Inghilterra, [...] ha sacre le sue tradizioni. Perciò ci vogliono 320 [...] quella povera anima sia liberata dalla [...] dannazione. Il regista di questa [...] Jules [...] americano perseguitato dal maccartismo, [...] Forza bruta, di Rififi, Mai di domenica [...] film. LA NOTTE DEL FURORE (Canale [...] ore [...] C. Scott protagonista e regista [...]. Una strana malattia La [...] e suo figlio. Il più giovane muore [...] decide di far esplodere la fabbrica che [...] sprigionando i suoi miasmi. Vendetta o ecologia? LA LANCIA CHE UCCIDE (Italia 1 ore [...] western familiare: un ricco rancherò [...] quattro figli ma ne ama solo uno nato da [...] relazione con una indiana. In cambio il giovane [...] colpe di [...] che manderebbe il padre [...]. Alla fine tutto a [...] ci sono tra gli interpreti alcuni calibri [...] Spencer Tracy e Richard [...] che il west lo [...] loro tasche. Regista è quel [...] un abile direttore di Hollywood [...] molte speranze prima «collaborando» con la commissione [...] (quella stessa che costrinse [...] e poi sfornando una [...] commerciali al di sotto delle sue pur [...]. Rete 1: la tv [...] della terra Le telecamere della Rai scenderanno [...] prima volta nelle vìscere della terra per [...] dedicata alla Grotta Gigante di Trieste, [...] del programma del [...] Obiettivo su. Tre telecamere [...] installate in una tra le [...] grandi cavità terrestri [...] la Grotta Gitante infatti per [...] deDa [...] volta (alta 107 metri) potrebbe [...] Basilica di San Pietro. Rete 1: Camorra e [...] Tarn Tarn ROMA [...] Parlano i negozianti napoletani [...] in una inchiesta di Luigi Necco sul [...] il numero di Tarn Tarn, in onda [...] rete 1. Il settimanale del [...] prosegue con una intervista di Demetrio [...] al primo uomo politico occidentale [...] colloquio con [...] il tedesco Hans [...]. Bruno Vespa e Riccardo Vitale [...] viaggiato sul favoloso [...]. ///
[...] ///
[...] 932 [...] che tra ; 10 Speciale [...] IO. Tutte le imprese che. Dalla Residenza Municipale. ///
[...] ///
Dalla Residenza Municipale.