Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2791332009.

Ieri [...] «Ansa» ha annunciato che, probabilmente, [...] prossima stagione televisiva «Scherzi a parte» [...] da Canale 5 a Italia [...]. Giorgio Gori, nel frattempo, [...] suo ufficio di direttore della prima rete [...] per occupare quello di [...] Italia 1. Da un momento [...] -una di quelle attese [...] massmediatica può definire spasmodiche -Gianpaolo Sodano, già [...] già un sacco di [...] a [...] prendendo il posto di Giorgio Gori. [...] potrebbe essere, dicono, la tre [...] sulla costiera amalfitana, organizzata da [...] per il tradizionale (si dice [...]. Di sicuro i cambiamenti [...] sempre a cambiamenti di prodotto. Si pensa che Giorgio Gori, [...] per parare la poco soddisfacente classifica [...] nel primo semestre [...] porterà su Italia 1 un [...] di spumeggiante vitalità «over age», aldilà cioè [...] anagrafica della rete, che finora [...] privilegiato i giovani e i giovanissimi. Se vogliamo stabilire un confronto, Giorgio Gori cercherà di fare un [...] il Carlo Freccero della situazione; [...] Gianpaolo Sodano, forte di [...] Rai [...] dovrebbe portare Canale 5 un [...] più vicino al pubblico che di solito preferisce [...]. Un pubblico che anche [...] vista delle rilevazioni sugli ascolti è «invecchiato». Secondo [...] anche Maria De Filippi [...] Giorgio Gori nella nuova Italia 1. Mentre è stato Gregorio Paolini, [...] incontro con alcuni giornalisti due settimane fa, [...] ruolo di quasi mediatore culturale che assumerà, [...] Gene Gnocchi: il primo appuntamento sarà il [...] Venezia, con uno speciale sulla Biennale. IL FESTIVAL A Bellaria [...] dopo Quei «Sovversivi» dei Taviani E ora [...] Albanese «Prendendo spunto dai funerali di Togliatti, [...] la cronaca politica con la na-tura individuale. Il tutto condito [...] dicono i registi. Ma la sinistra ufficiale [...]. Joachim [...] e il Balletto di Lione Alla serata [...] il «figlio» di [...] riscopre il fascino [...] anni Venti [...] LIONE. [...] il regista [...] americano più an-ticonformista e richiesto [...] oggi, ad applaudire [...] Soirée [...] allestita dal Balletto di Lione [...]. Segno che il [...] coreografo tede-sco Joachim [...] a cui è stata [...] di-visa in due parti (Concerto per pianoforte [...] fiato e [...] sta per uscire dal [...] di riguardo per entrare in quello dei [...]. Scoperto da Mikhail [...] che gli ha affidato [...] due coreografie per il suo gruppo «White [...] Dance [...] White [...] e Blue Horn), cresciuto [...] Essen, ma subito dopo accolto sotto [...] protettiva di Pina [...] che gli ha fatto [...] Sagra della primavera e [...] per tre anni, nella compagnia di Mark Morris [...] Bruxelles, [...] dirige oggi il neonato Bal-letto [...] Basilea. Ma tra poco il [...] abbinerà proprio a quello di [...] che lo ha scelto [...] capolavoro di [...] Le grand maca-bre, in [...] luglio, al Festi-val di Salisburgo. Le ragioni [...] tra [...] della regia [...] e il timido e com-passato [...] svelano gran parte del fascino [...] Soirée [...] in scena a Lione. Come [...] trae ispirazione dalla musica, [...] è affrontata solo da un punto di [...] ad essere, piuttosto, racconto di viva e [...]. Il Con-certo per piano [...] fiato e [...] sono due composi-zioni diverse [...] ma [...] le ha trat-tate con [...] delica-ta e potremmo aggiungere nuo-va, visto che [...] coabitano non senza un toc-co di stranezza [...]. Nel primo balletto emergono [...] emigrazione; sul palcoscenico nudo, che si rivele-rà [...] di una nave quando dal fondale scorre [...] Statua della libertà, entrano ed escono danzatori [...] e quotidiani. [...] degli anni Venti, quella [...] di Franz Kafka, a cui si pensa [...] è il miraggio di poveri europei in [...]. Ogni ballerino è scosso [...] (com-posta da [...] nel [...] in Europa, ma in [...] di tensioni timbriche americane) e avvolto da [...] che si accende ancor di più quando [...] la partitura. [...] di questi emigrati (e [...] i quali emerge un piccolo tambu-rino folle [...] talvolta so-lo casuale. Ma tra loro si forma-no [...] conso-lazione reciproca, paura. La stes-sa, [...] ricompare nel tratteggio del [...] che [...] disegna sempre su palcoscenico [...] volta interamente cosparso di segatura, come fosse [...] un circo esteso [...]. Cancellato ogni ricordo del [...] 1911, resta la figura perdente del burattino [...] Ballerina e il lega-me di [...] con il Moro. È un intreccio di [...] amorose contrastanti e senza tempo, rese potenti [...] genia-le di Niklas [...] un [...] che è anche il Matto [...] nel coro inzaccherato dalla segatu-ra. Anche [...] però, [...] un tam-burino che passa e [...] volta è imprigionato dal suo stesso tamburo: questa, per [...] è [...] della mu-sica di [...]. Il direttore [...] di Lio-ne, Kent [...] affrontata con una partecipazione e [...] maestria davvero rare. Marinella [...] Ferruccio De Ceresa, Vittorio Taviani, Paolo Taviani e Giuliani G. De Negri sul set [...] «Sovversivi» Dalla ricorda: «Lì per caso» BELLARIA. [...] prima del [...] è quello delle smanie e [...] del rifiuto del passato e [...] del vecchio e [...] confusa, al nuo-vo. [...] di Sovversivi, senza [...] «Se il nostro film si [...] chiamato I sovversivi, si sa-rebbe potuto pensare ad una [...] storia di rivoluzionari. Invece, i nostri personaggi [...] rompere la tappa di vetro che li [...] è che sappiano bene dove andare». A Bellaria, per la [...] festival «Anteprima» ha dedicato al loro film [...] e provocatorio, Paolo e Vittorio Taviani ricordano [...] «la politica era vissuta in modo totalizzante, [...] della vita individuale», e raccontano quel loro [...] i legami, allora per [...] o rimossi, con sentimenti assolutamente primari, e [...] la sessualità, la morte. Un film polifonico, quattro [...] le tensioni della Storia e i tormenti [...] comunisti in bili-co tra le ragioni [...] e quelle [...] il rivoluzionario venezuelano Ettore, [...] a lasciare [...] romano e la ra-gazza [...] rientrare in patria e ripren-dere la lotta [...] Giulia, [...] di un funzionario del Pci che decide [...] agli altri e a se stessa la [...] regista cinematografico Ludovico, impegnato a girare un [...] Leonardo e tor-mentato da una malattia forse incurabile; [...] Ermanno, che ancora non sa ciò che vuole [...] cosa non vuole, erede della rabbia [...] de I pugni in [...] di slanci ed umori del [...]. A fare da sfondo [...] queste quattro storie di crisi, i funerali [...] Togliatti [...] 1964, visti come la fine di [...] e rievocati nelle immagini [...] dagli stessi Taviani e da altri registi (Lizzani, Loy, Maselli, [...] «Utilizzammo in gran parte [...] il Pci aveva scartato. La nostra scommessa era [...] e realtà senza che si avvertisse lo [...]. Scom-messa vinta, se a [...] Ferruccio De [...] sembra sfiorare un assorto Za-vattini [...] qualcuna tra le tante bandiere rosse, in [...] sfila pure davanti San Pietro: «Sullo schermo, [...] e nero, le si immagina rosse, ma [...] in [...] usammo delle bandiere az-zurre. [...] già fatto in Un [...] girando la scena del funerale del sindacali-sta Salvatore Carnevale, [...] non provocare la reazione dei mafiosi del [...]. Un film di ri-cerca [...] con quel mon-taggio poco fluido e la [...] sicuramente influenzati da Godard. Molte cose, di Sovversivi, [...] alla sinistra ufficiale: che Ermanno, il personag-gio [...] irrequieto, si avvicinasse al feretro del «Migliore» [...] «Era [...] che la moglie di un funzionario di [...] sorprendere a letto con [...] donna, e persino che [...] come la ri-voluzione in [...] si potesse parlare in [...] e un bianco dei Castelli (quel Marx [...] molliche di pane). Il prossimo film dei Taviani? Si [...] a Roma da settembre: «Si intitola Tu [...] alcune delle [...] di Pirandello. Tra gli interpreti ci [...] Antonio Albanese, uno dei [...] acqui-sti più importanti [...]. Filippo [...] Käthe [...] mette in scena Brecht A Bellaria, [...] festeggiare i [...] di «Sovversivi», insieme ai Taviani [...] Giulio [...] anche lui, Lucio Dalla/ Ermanno, [...] prestato al cinema per incarnare, col suo [...] tutte le insofferenze, gli [...] tic, del rivoluzionario [...]. Non lessi neanche la [...]. Per me fu quasi [...] dal mondo della canzone, che non mi [...] come non mi elettrizza adesso». Si dice che ogni [...] e cosa faceva quando ha appreso della [...] John Kennedy. Chissà cosa faceva Dalla [...] Togliatti: «Non me lo ricordo. Avevo [...] e a quel tempo non [...] che avessi una coscienza politica e sociale particolarmente marcata. Però quando ho visto [...] immagini del funerale ho pianto, come mi [...] e, recentemente, con qualche [...]. Non sarà un caso se [...] altro film che amo molto è «Uccellacci e uccellini» [...] Pasolini, [...] con immagini dei funerali di Togliatti». [...] brechtiana Käthe [...] del [...] Ensemble sarà a Lucca questa [...] per partecipare a Villa Bottini al convegno [...]. Una cartella nella formazione [...]. Nata a Berlino nel [...] ha cominciato la carriera [...] guida di [...] Brecht. Con lei a Lucca [...] Francesca [...] e la scenografa Franziska Just. [...] berlinese sta curando le [...] messa in scena di «Santa Giovanna dei Macelli» [...] Brecht, interpretata da allievi delle scuole [...] italiane e destinata al [...] dei Giovani, in programma [...] al 31 agosto (e che si svolgerà [...] Lucca, Borgo a Mozzano, Norcia e Mineo). Lo spettacolo debutterà a Mineo, [...] di Catania, il 24 agosto. PRIME FILM [...] Blue» di [...] da una storia vera Voga [...] passa: sfida sul Tamigi Come i canottieri [...] riuscirono a battere il Cambridge. PRIME FILM «Angeli e [...] della Byatt [...] Che gran formicaio Uno [...] società vittoriana. E Patsy Kensit nel ruolo [...] una incestuosa. [...] scherzosamente Momenti di voga, in [...] al quasi omonimo film di Hugh Hudson che agli [...] degli anni Ottan-ta aveva rilanciato il cinema sportivo [...] britannica. Sostituendo il canottaggio al [...] la vicenda agli anni Ottanta, [...] Blue ri-percorre la stessa [...] esiti me-no felici. Del resto, quante volte [...] schermo una squadra univer-sitaria in crisi, demotivata, [...] coach prossimo al licenziamento, abban-donata dai suoi [...] Accade [...] nel film di Ferdinand [...] con la diffe-renza che [...] è accaduta davvero. Nel 1986 la squadra di [...] di Oxford fu clamo-rosamente sconfitta [...] quella rivale di Cambridge [...] sfida sul Tamigi: uno smacco [...] gettò la compa-gine [...] nella depressione più cu-pa, provocando [...] una sorta di am-mutinamento nei confronti [...] Dan [...]. Nel ricostruire la vicenda [...] il regista, esperto in [...] polemicamente il ver-sante [...] presentando gli atleti statunitensi [...] la china come dei fanatici insofferenti al [...] più dediti al divismo individualista (tra essi [...] olimpionico) che alla discipli-na di squadra. Secondo le regole del [...] al faticoso training che condusse lo spazientito [...] a licenziare i cavalli di razza per [...] squadra di riserva data -da tutti -per [...]. E invece quei «ma-gnifici [...] titanica impresa di battere gli avversari. Il 28 maggio del [...] Tamigi frustato dalla pioggia e dal vento, [...] la grande rivincita, sconfiggendo la squadra rivale [...] duello [...] remo. [...] Blue (dalla divisa blu scuro [...] maneggia gli ingredienti classici del [...] sportivo, soffermandosi volentieri sui corpi muscolosi dei rema-tori e [...] -sin troppo -le antipatie, le [...] i contrattempi che avvelenarono la stra-da verso la riscossa. Ipertrofico ma non brutto [...] ama il canot-taggio), il film può essere [...] una metafora sui tribolati rapporti tra America [...] Inghilterra, [...] paesi divisi dalla stessa lingua, come dice [...]. Da un lato, gli [...] insoffe-renti alle «stronzate vittoriane» teorizza-te [...] gli inglesi meno dotati fisicamente [...] animatori di un gioco di squadra determinante per vincere [...] Race». Il più bravo in [...] belga Johan [...] che fa [...] problematico e or-goglioso come [...] si rispetti. Michele Anselmi [...] Blue di Ferdinand [...] con: Johan [...] Dominic West, Dylan Baker, Geraldine Somerville. Fotogra-fia di Brian Tufano. Gran Bretagna, [...]. Parola di Antonia S. Byatt, autrice del rac-conto [...] Eugenia dal quale il [...] Philip [...] ha tratto questo Angeli [...] due anni fa in concorso a [...]. Il bello spunto offre [...] un film che [...] agil-mente nel filone «vittoriano» [...] curiosità, un [...] di ferocia classi-sta e [...] rende meno prevedibile lo sviluppo della storia. È il caso di [...] sfodera uno sguardo da [...] sot-to osservazione il piccolo mondo che gravita [...] magione de-gli [...] del 1858 (un anno [...] Darwin [...] pubbli-cato il primo abbozzo della [...] teoria evoluzionista). Tornato [...] dopo un rovinoso naufragio, il [...] squattrinato William [...] viene accolto dalla facoltosa famiglia [...] da una [...] «regina bionda» e ne sposa [...] primogenita Eugenia, che subito resta incinta. Ma [...] non tarda a sco-prire [...] di casa [...] ripro-ducono quelle che, in [...] regolano la vita delle formiche rosse da [...]. In un crescendo di [...] di classe, Angeli e [...] come un perfido saggio an-tropologico su una [...] Inghilterra [...] al tramonto; sicché alla fine, mollata la [...] disgustato [...] fuggirà con la signorina [...] la Cenerentola di casa [...] ma anche [...] in grado di condi-videre [...] la pas-sione per lo [...]. Da [...] scrivemmo: «La messa in [...] la recitazione sbiadita (quando si accorgeranno che Patsy Ken-sit [...] è [...] e la dimensione metaforica [...] che risol-ta». Rivisto fuori [...] festivaliero, Angeli e insetti [...] giudizio meno severo, specialmente laddove [...] convenzionale (tazze di tè, [...] sontuosi, cuffie e cor-petti, interni aristocratici color [...] a uno sguardo impietoso sulle ritualità esangui [...] in disfaci-mento. Didascalico ma non banale [...] analogie tra [...] sociale delle formiche e [...] della famiglia [...] il film è inter-pretato [...] da uno stuolo di attori nel quale [...] Kristin Scott Thomas (coi capelli neri per far risaltare [...] le bionde pa-drone di casa) nel ruolo [...] che custodisce dentro di sé il sacro [...] scientifica. Per chi vo-lesse approfondire [...] Angeli [...] insetti è edito in Italia da Einaudi. Angeli e insetti di Philip [...] con: Patsy Kensit, Kristin Scott Tho-mas, Mark [...] Jeremy [...]. Gran Bretagna, 1994. ///
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Gran Bretagna, 1994.