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Problemi della cultura 24 [...]. Se un effetto, dunque, Graham [...] di quello desiderato. E fin [...] critico del regista e degli [...] è di una inconfutabile coerenza. Ma il secondo punto [...] Graham è costituito dai legami coniugali [...] a una donna, lontana [...] più cari; una donna dalla quale non [...] nonostante che ella gli rimproveri in continuazione [...] esistenza opaca e gli addebiti le privazioni [...] che niente concede ai suoi desideri di [...] a valori materiali e a falsi valori; [...] è soprattutto vincolato dal nodo irresistibile dei [...] un inesauribile bisogno di affetto. [...] osserveremo, benché si muova [...] di una intelaiatura schematizzata (è [...] la contrapposizione di due anime, che si collocano ai [...] opposti di una convivenza obbligata e si urtano sul [...] della quotidianità), rifugge da una esemplificazione psicologica semplicistica e [...] a sfaccettare la situazione, rappresentando un conflitto definito con [...] introspettiva. Eppure se un merito ha [...] ancora una volta, lo intravediamo [...] respinto la comoda e irrealistica [...] di [...] di Graham in una figura, [...] suo modo, esemplare. Per cadere in un cliché [...] e di stampo romantico, gli sarebbe bastato ammantare di [...] Graham, [...] alla fine [...] con la [...] immacolata virtù e integrità. Invece Graham, alla fine, [...] perdere la moglie, finge, si fa ipocrita, [...] di una società conformista e ipocrita, rinuncia [...] gli sta a cuore. [...] questa una conclusione disastrosa? Forse [...] è per Graham, ma non per il film, il [...] significato [...] internazionale o no, non lo [...] è decisamente antiborghese, ad onta [...] pessimismo che lo innerva. Antiborghese sia perchè non [...] circa la positività di certe rivolte che [...] del tessuto storico; sia perchè conferma la [...] opposizione moralistica. Ma non dimenticheremo di segnare [...] del film la volontà [...] che lo percorre nelle direzioni [...] dal soggetto. [...] di sconfitta e di [...] si respira, non solo nei riguardi di Graham [...] nei confronti [...] perchè [...] di tutto il consesso [...] spaventarci, poiché sono sempre preferibili gli sguardi [...] caramellose. La polemica che [...] conduce contro i don [...] della morale e [...] della società è salutare [...] suggerisce probabili schiarite di orizzonte, non per [...] una [...] validità. Vi si rintracciano, anzi, [...] una amarezza, di una insoddisfazione, di una [...] i migliori prodotti della cultura inglese contemporanea, [...] Osborne alle commedie di [...] ai film di Ri-chardson [...] Karel Reisz. Ve li rintracciamo un [...] formula del film commerciale, purgati di ogni [...] immersi in uno stadio di crisi cui [...] campi, la delusione subita [...] laburista e la difficoltà [...] fonti di un marxismo uscito dalle strettoie [...] a risalire a un grado elevato di [...]. Ma se pensiamo alla [...] stragrande maggioranza delle pellicole inglesi, c'è motivo [...] il pur modesto esito artistico di Vanno [...]. Se non altro, perché [...] ci reca comunque una [...] si sarebbe levata se in Inghilterra non [...] movimento di rottura, tanto bistrattato dai critici [...] il Free cinema e al quale, in [...] deve se oggi il prestigio culturale della [...] su film come I giovani arrabbiati, Sabato [...] La strada dei quartieri alti, Sapore di [...]. E al quale, infine, [...] nei prossimi anni, sentiremo ancora parlare del [...] della [...] piccola ma agguerrita pattuglia [...]. Mino [...] ci sono ipotesi proibite e [...] ipotesi [...] insegnare le scienze ai [...] sono [...] insegnamento due indirizzi ugualmente sbagliati [...] cioè il tecnicismo da una parte e [...] tradizionale [...] la relazione letta da Lucio Lombardo Radice al «Simposio internazionale [...] superiore », svoltosi a Mosca [...] 9 al 12 settembre 1962. Lo sviluppo attuale delle [...] soltanto uno straordinario progresso tecnico, ma anche [...] ragione. Gli esempi sono [...] ne scegliamo qualcuno quasi [...] critica degli assoluti, gli elementi di dialettica. Vi sono pertanto due [...] il tecnicismo e [...] tradizionale. Tecnicismo moderno e umanesimo [...] come due modi antitetici di porre la [...]. In realtà le due [...] al medesimo risultato, poiché entrambe hanno una [...] il tecnicismo quanto [...] considerano la scienza solo [...]. Non si possono comprendere i [...] essenziali del pensiero scientifico se non si conoscono (in [...] certa misura) le tecniche necessarie; [...] canto non si può dominare [...] tecnica se non ci si è impadroniti [...] in essa sottesa, Ma [...] nelle scuole [...] generale, bisogna mettere [...] sulle idee, cercando. Occorre partire, sin [...] dal punto di vista più [...]. In molti paesi tra [...] e [...] c'è ancora un «salto [...] : le matematiche, o la fìsica, o [...] sono del tutto differenti da quelle del [...]. La questione non è [...] o di difficoltà: si pensa in modo [...]. [...] da un lato, uno [...] per i giovani che scelgono le facoltà [...] lato bisogna pensare ai [...] continueranno gli studi scientifici (sono forse la [...] non conquisteranno mai la mentalità scientifica moderna, [...] secondarie apprendono solo le scienze in senso [...]. Non è sempre facile, [...] possibile trasformare il punto di arrivo della [...] avanzata in punto di partenza [...] secondario. Come algebrista, darò [...]. Si può cominciare [...] del secondo ciclo (dagli [...] anni) con le idee [...] generale e astratta che [...] contemporanee (insiemi, operazioni, gruppi, ecc. Il libro I numeri [...] nel quale si parla [...] alle ragazze dagli 11 ai 14 anni [...] associative e non commutative, di numerazione binaria, [...] di macchine elettroniche, e stato un [...] ne 1 suo genere [...] Italia. Occorre, nello stesso tempo, [...] tratti le teorie sorpassate, misurare le differenze [...] il moderno. In Italia si parla [...] di Federigo [...] del carattere storico [...] scientifico. Ci capita talvolta di [...] compresi. Il nostro « storicismo [...] la ricostruzione erudita del faticoso e tortuoso [...] scientifiche; si vuole invece affermare un principio [...] e precisamente il seguente: non c'è vera [...] dal rivoluzionario senza il confronto con [...] col tradizionale. Si comprende il significato storico [...] con gli ideogrammi, quelli della [...] posizionale [...] con la numerazione additiva, quello [...] Copernico [...] a Tolomeo, quello di Einstein [...] a Newton. Il confronto storico tra [...] il nuovo permette, nello stesso tempo, di [...] allievi che le idee rivoluzionarie della scienza, [...] stessa, hanno dovuto vincere resistenze conservatrici di [...] affermarsi. In questo modo si [...] scientìfico nel quadro generale della lotta tra [...] conservazione, in tutte le epoche. Il coraggio intellettuale, [...] ci sembrano il risultato [...] un insegnamento scientifico moderno e storico, basato [...] sulle grandi svolte del cammino della scienza. Partendo dal moderno e comprendendo [...] medesimo tempo che il moderno è nato da una [...] coraggiosa, da ipotesi ardite (che sembrarono spesso folli) il [...] sarà capace [...] la critica al « moderno [...] », di progredire sempre con coraggio, di non adorare [...] una teoria, anche se stupenda, come un dogma. [...] appunto questo « coraggio [...] i conservatori temono nei paesi capitalistici; la [...] esigenze dèi progresso tecnico e la « [...] scientifica » sfocia in molti paesi capitalistici [...] scienza ed educazione, porta a un insegnamento [...] una educazione [...]. Nel passato, si son [...] tendenze dogmatiche in certi pensatori dei paesi [...] e [...] in rapporto allo sviluppo [...]. Per quel che so, [...] tendenze non abbiano oggi più un posto [...] dei paesi socialisti (ma, forse hanno lasciato [...]. Il marxismo non è [...] bene Lenin; ma c'è il pericolo di [...] dogma, ossia di mutare la [...] natura di guida del [...] si pretende di giudicare le idee nuove [...] priori, [...] in modo mec-canico con [...] dal contesto, dei classici del marxismo, si [...] in questo caso, di criticare come scienze [...] e «borghesi» la cibernetica o la genetica [...] ondulatoria e di ricevere subito dopo la [...]. [...] vero che lo sviluppo [...] è, nel contempo, sviluppo del materialismo e [...] non è la verifica automatica delle geniali [...] del marxismo: è sempre un approfondimento nuovo, [...] imprevisto, di queste idee. [...] necessario, ancora una volta, [...] di Lenin, che parlava di modificazioni del [...] di ogni importante progresso delle conoscenze scientifiche. Non ci sono ipotesi [...] sono ipotesi privilegiate nella scienza. [...] necessario che il confronto [...] idee scientifiche nuove si sviluppi in modo [...]. Può accadere, e accade [...] è [...] la dialettica reale della [...] pensiero) che idee nate nel quadro di [...] positivistica o agnostica abbiano la possibilità di [...]. Da Malthus si è [...] Darwin, da Hegel a Marx, [...] alla relatività, dal [...] alla cibernetica: non si [...] quali debbono essere le vie seguendo le [...] scientifico si svilupperà; lungi dal [...] dogmaticamente, occorre stimolare il [...]. [...] in questo senso generalissimo, è [...] quadro del rapporto [...] sotto ogni forma e a [...] i suoi livelli, che il problema [...] (diciamo meglio: [...] scientifica) va posto. Lucio Lombardo [...]. ///
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Lucio Lombardo [...].