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Pubblichiamo la scena 22 [...] Ormai è fatta! [...] si svolge nella prigione di Fossano, in provincia di Cuneo, attorno alle 10 di mattina [...] alle 10. [...] dopo [...] sparato a due guardie carcerarie [...] tentativo di farsi aprire la porta del carce-re, [...] barricato [...] del direttore, dove ha sequestrato [...] due guardie. Il bandito si muove [...] in gabbia [...]. Fa la spola tra [...] che dà sul corridoio e le finestre, [...]. Loiacono e Di Gennaro [...] -lo os-servano timorosi. [...] «Che ore sono?» Di Gennaro [...] il suo orologio. Di Gennaro: «Le dieci [...] sei». [...] «Chissà se sono morti. Larosa no, se [...] andato sulle sue gambe. Sono sicuro che si [...]. Ma gli altri. /// [...] /// A chi hai sparato [...]. /// [...] /// Non è che ho [...]. Sono partiti dei colpi [...]. /// [...] /// Solo che Santillo gridava, [...]. Invece Greco niente. È caduto secco. Però non è detto, no? Questa è piccola, una calibro 6,35. Loiacono: «Non è detto, [...]. [...] «Però che?». Loiacono: «No, dico, se [...] a bruciapelo, il morto ci può anche [...]. [...] «Ma non è colpa mia! Se apriva quel cristo [...] me ne uscivo e nessuno si faceva [...]. Loiacono: «Ma quello, poverac-cio, [...] suo. Mica è un portiere [...]. [...] «Ma chi [...] chiesto niente! /// [...] /// Loiacono si scusa del [...] richie-sto. Poi però vuole finire [...]. Loiacono: «Certo, però, che [...] tu stai inguaiato». /// [...] /// Lo so che sto [...]. Cosa credi! [...] tutti quanti nella stessa barca, [...]. Loiacono: «Dicevo così, per [...]. /// [...] /// [...] «Che ore sono?». Di Gennaro: «Sempre le [...]. [...] «Sempre le dieci e sei. Di Gennaro: «Ma ce [...] un piano?». [...] «Ma quale piano? Loiacono: «Ci vuoi sparare [...]. [...] guarda le due guardie [...] la faccia da duro. Vorrebbe avere la ri-sposta [...]. Ma non la trova». Dalla sceneggiatura «Il morto [...] ROMA. Il primo colpo lo [...] zigomo, il secondo gli spappolò [...]. E poi ne arrivarono [...]. /// [...] /// [...] «il bandito solita-rio» rinchiuso da [...] mesi nel car-cere di Fossano, vicino Cuneo, per [...] rapinato decine di banche armato [...] una pistola giocattolo, ten-ne duro: non voleva [...] di morire, e non morì. Una celebre foto-grafia lo [...] tiratori scelti della polizia, mentre agonizza nel [...] prima di essere affidato alle cure dei [...]. Erano le dieci di [...] lu-glio 1973: un vero gior-no da cani [...] del mattino con un maldestro ten-tativo di [...] mutarsi in [...] il ferimento (lieve, in [...] guardie carcerarie e il sequestro [...]. Venticinque anni dopo [...] «minore» diventa un film. [...] Enzo Monteleone. Il cineasta pado-vano, ex [...] Mediterra-neo e regista in proprio di La vera [...] Antonio [...]. Perché pro-prio [...] «Perché la [...] sto-ria merita di essere [...] di carcere -è ancora [...] Alessandria [...] non si è incattivito, [...] colpisce la spropor-zione tra i reati e [...] Monte-leone. Che ha voluto nel [...] cortese» -così era chiamato -il giovane attore Stefano Accor-si, [...] di Jack Fru-sciante è uscito dal gruppo, [...] vero [...]. Criminale sui gene-ris, il [...]. Figlio di un anar-chico [...] una ragazza te-desca, era nato ad [...] il 4 marzo del [...] Bologna, sul finire degli anni Cinquanta, che [...] primi furti. Robetta: un motorino, qualche [...] rapina [...] postale di Corticella. È [...] di una «carriera» soli-taria, non [...] da nemico pubblico n. A Genova, qualche tempo [...] in fuga da un cassiere che gli [...] «Ma [...]. E di lì a [...] con un cambiavalute che lo allontana spa-rando [...] colpo di pistola. Del resto, sin [...] ha scelto di non far [...] a una mosca: altrimenti non avrebbe compiuto i suoi [...] periferici, da poche centinaia di migliaia di lire, usando [...] finta rivoltella. La svolta arriva sul finire [...] anni Sessanta: il 27 luglio del 1968, dopo [...] rapinato una ban-ca di [...] viene atterrato con uno sgambetto [...] un gendar-me. Per lui è [...] del Calvario. Condannato a quattro anni, [...] Italia nel maggio del 1972 e [...] nel carcere bolognese di San Giovanni [...] Monte, tenta il suicidio. Intanto la Corte [...] di Bologna, cumulando i [...] accettare «il furto conti-nuato», gli infligge altri [...] carcere, e così si arriva a quel [...] del 1973, quando -armato stavolta di una [...] piccola Mauser fatta entra-re nel carcere dentro [...] formaggio -tenta [...]. La prima di una lunga [...] ci ripro-verà [...] seguente e poi nel 1990. Finché una se-ra, andando [...] regi-sta non si imbatte in un libriccino [...] Bertani, con prefazione di Franca Ongaro Basa-glia [...] Franca Rame. Titolo: Ormai è fatta! Ne veniva fuori il [...] strano ban-dito. Certo non un tipo [...] alla [...]. Sem-mai un guascone cresciuto a [...] e anarchia, uno che aveva dirazza-to dagli ideali di [...] ma che mai e poi mai avrebbe voluto far [...] male a qualcuno. Men che me-no uccidere». In effetti, subito dopo [...] si chiese se quello spiega-mento di forze [...] esa-gerato. Perché [...] di colpi fino a [...] in fin di vita? Per-ché, [...] scrisse un inviato del settimanale [...] «giocare al tiro a segno [...] lui» una volta disarma-to? Monteleone ha una risposta. Rapine, sequestri (Paul [...] dirottamenti aerei, bombe di [...]. La gente cominciava ad [...]. [...] non aveva ucciso nessuno, ma [...] folla, al passaggio della ba-rella con lui sopra, gridò [...]. [...] pubbli-ca era esasperata». Fu per questo, probabilmente, [...] ten-tativo di fuga si caricò di un [...] al punto da convincere il ministro degli Inter-ni [...] quella notte per «una soluzione esemplare». Ma il film, prodotto [...] Gian-franco Piccioli, non sarà cupo e pessimista nel rein-ventare [...] Set-tanta, alla maniera di Altri uomini. Noi di [...] o [...] inedito [...] della notte di [...]. Vor-rei insomma che Or-mai [...]. Non fosse al-tro perché [...] protagonista ce la fa», dice Monte-leone. Per lui [...] pur prossima agli anni di [...] conservava ancora una dimensio-ne rassicurante, «alla Totò e Fabri-zi». I pro-grammi del primo [...] 18,15 con Buonanotte Paolino, quelli del secondo [...]. Alla radio furoreggiavano Perché [...] Camaleonti e Pazza idea di Patty Pravo. Era un mondo senza [...] anche il carcere era più umano». Naturalmente Monteleo-ne non ha intenzione [...] «rivaluta-re» [...] sul piano politico, di [...] una sorta di antieroe romantico [...] perdente. /// [...] /// Vorrei che si re-spirasse [...] di anarchismo e disor-ganizzazione, di picco-la [...] a confronto con una situazione ec-cezionale. Nel corso del sequestro [...] familiarizzò con [...] Piccirillo e il bri-gadiere Grasso, [...] si scambiarono panini e bibite, alla fine [...] offriro-no come ostaggi, anche un fioraio di Cuneo. Niente sembrava auto-rizzare quello [...] sanguina-rio». Eppure la situazione precipi-tò, [...] quando il bandito, dopo una giornata di [...] di salire [...] 2000 parcheggiata nel cortile [...] i due poliziotti. Fu allora che il [...] esplose i primi colpi, [...] gli spari che proprio in quel momento [...] delle case circostanti (quella sera davano Doppio [...] con [...] Lancaster). Credo che volesse [...] a se stesso», ipotizza Monte-leone. Ma in quelle ore convulse [...] lo sapeva. Per tutti [...] era og-gettivamente un «pericoloso [...]. E di sicuro non [...] suo profilo carcerario certe letture ritenute «sinistrorse»: Mao, Shaw, Gandhi, Camus (al quale aveva dedicato una poesia [...] «Mi guardo intorno e vedo il vuoto. Chiamo e non mi risponde [...]. Sarà per questo che [...] Volon-té avrebbe voluto portare sullo schermo la [...] «rapina-tore gentile» in odore di ribellione. Allora non se ne [...] è possibile. Per [...] condannato fino al 2024, sarà [...] sicuro il regalo più bello. Michele Anselmi 1973 Fuga [...] Fossano A destra, la celebre foto pubblicata dal «Giorno» [...] 1973: per terra il [...] agonizzante A sinistra, Stefano Accorsi [...] regista Enzo Monteleone Diventa film [...] fallita di [...] IL REGISTA «Non voglio [...] romantico e perdente. Ma la pena alla [...] resta esagerata: uscirà nel 2024» CURIOSITÀ Nel [...] dopo la sparatoria, Volonté avrebbe voluto interpretare [...] bandito [...] che sarà in giuria [...] Mostra [...] cinema, è protagonista di una curiosa opera [...] Tilda [...] un delitto perfetto e [...] Venezia «Il film è [...] filosofica su un crimine [...] da due ragazzi di buona famiglia: un [...] fascino». [...] Thurman tormentata dai fantasmi Sharon Stone [...] un bambino Gli spettri non risparmiano nessuno: [...]. [...] Thurman, suo marito Ethan [...] e la loro bambina [...] la casa di [...] non lontano da New York, [...] dai fantasmi. La coppia aveva acquistato [...] fa per la modica cifra di un [...] e ora ha già deciso di [...] dopo costosi lavori di [...]. La versione ufficiale è [...] di tornare a Manhattan, ma in paese [...] il vero problema sono le presenze [...] che infestano tutta la [...]. La villa di [...] per esempio, è soprannominata [...] Dong. /// [...] /// [...] replicati [...] sulle pia-strelle di una sala [...] ballo: ai tavoli pochi avventori annoiati bevono lentamente drink [...]. [...] set, tra futurismo e Andy [...] di The [...] curioso film più ingle-se [...]. [...] sono regista (Luca Guadagnino) [...] (Massimo [...] londi-nesi la star (Tilda [...] e la vi-cenda che [...]. Un de-litto perfetto orchestrato da [...] diciannovenni [...] nel gen-naio [...]. Il copione? Colpire uno [...] e poi sparire senza lasciare traccia. Li beccarono solo perché [...] non sape-va resistere alla tentazione di repli-care [...] agli amici nei pub, mentre [...] negò sempre di essere [...]. Naturalmente vengono subito in [...] Nodo alla gola -anche [...] borghesi e niente movente -e il belga Il [...] dove un troupe televisiva [...] complicità le imprese di un serial killer. E infatti anche The [...] fin-to documentario, coinvolgendo [...] cast in un meccanismo [...] cui tutti sono an-che se stessi. La bionda e tatuata [...] meglio nota come moglie [...] Eros Ramazzotti e ormai al secondo ruolo in cinema [...] stare sotto il letto; [...] Fabrizia Sacchi, attrice di Leo (De [...] con cui tornerà presto [...] di Totò prin-cipe di Danimarca; [...] An-drew [...] già [...] II di Jarman; la [...] impegnata in una sequenza [...]. Tutti si metteranno, in [...] a nudo. Eccetto Laura Betti, giudice [...] aggettivi e senza rivelazioni. Ironica e bizzosa dice: «È [...] ennesimo [...]. E anche: «Se non mi [...] una vera parte nel nuovo film, faccio causa a Bernardo (Bertolucci, [...] perché ha tagliato le [...] scene in Ultimo tango e [...] Luna ma senza [...] dai titoli: [...] un sacco di gente che [...] chiede dove sono e io dico: [...] bene, [...]. E poi [...] la rossa [...] la più snob delle attrici [...] da sem-pre «autrice» della [...] carriera, mai «oggetto passivo». Pelle candi-da coperta da un [...] chemi-sier nero e occhiali da vista massic-ci, molto da [...] Orlando è [...] una narratrice o meglio una [...]. Lo Sher-lock Holmes di [...] che non approda a niente. E spiega: «Il modo [...] due ra-gazzi hanno preparato il delitto, scegliendo [...] e la vittima, è molto simile al [...] si prepara un film. Con una sola differenza: loro [...] un solo ciak. E in-fatti quando tagliarono [...] quel tipo uno di loro si stupì [...] sanguinava. Anche Guadagnino la vede [...]. Anzi, il film, dice, è [...] work in progress nato da lunghe discussio-ni tra me [...] Tilda. Lui ha solo 27 [...] 10 agosto. Ha gi-rato finora cortometraggi [...] di cui si parlò [...] dal festival di Taormina per-ché riprendeva una [...] dice lui, «un pompino». Poi quel progetto non [...] porto ma sono rimasti amici. La violenza ci affascina [...] e sprigiona energia. In un certo senso [...] replicare [...] dei ragazzi inglesi ma, [...] tanto, la viviamo attraverso un esperi-mento con [...] presa». Adesso [...] di Derek Jarman sta tornando [...] Londra, dove la aspettano le sue gemelline. Poi an-drà a Venezia, [...] festival. Cristiana Paternò A [...] intuito, adesso ne abbiamo la [...] ufficiale. Sharon Stone vuole un [...] che non [...] già messo in cantiere [...] Phil [...] giornalista e direttore del «San Francisco [...]. [...] -che ha comprato una villa [...] sette milioni di dollari [...] quartiere di [...] Cliff -ha infatti chiesto alla [...] di casa di [...] allargare il vialetto che porta [...] abitazione alla strada «per farci [...] la carrozzina». La vicina ha detto [...] dovuto spostare il garage per fare spazio [...] «Basic [...] ma si è guardata [...] per sé la notizia. /// [...] /// La vicina ha detto [...] dovuto spostare il garage per fare spazio [...] «Basic [...] ma si è guardata [...] per sé la notizia. (0)
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