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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 278828962.

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Mercoledì 9 gennaio [...] E [...]. La corsa [...] del dollaro, la [...] degli equilibri che di [...] si raggiungono, dimostrano che ormai non c'è [...] dire di possedere il controllo degli avvenimenti [...]. Anche perché le radici [...] disordine » sono sempre meno economiche e [...]. Scrive [...] politologo americano che ha [...] di descrizione della « politica internazionale [...] »: « [...] mutamenti strutturali della vita [...] i mutamenti nella distribuzione del potere a [...] USA, hanno contribuito al crollo di regimi ed [...]. Poiché questa è la [...] complesso tiro alla fune. Da un capo c'è [...] nuove forze emergenti ». La fitte [...] USA, dunque, porta con [...] della economia mondiale. Oggi si potrebbe aggiungere [...] di ripristinare [...] o di [...] altre, anziché accettare la [...] del « patio », è fonte di [...]. I grandi centri del [...] quelli tradizionali sia quelli emergenti, non hanno [...] dollaro e corrono verso [...] o altri preziosi, perché [...] (nemmeno il marco) che voglia assumersi [...] di diventare la nuova [...] né qualcuno ha la forza di imporre [...] per un nuovo ordine monetario internazionale. [...] basato sulla « volontà [...] è fatto, in realtà, di continui squilibri [...] progetto per una pace perpetuo » è [...] il sogno illuministico di Immanuel Kant. Ma quali sono le principali [...] politiche della crisi economica [...] del [...] corsa [...] perché non bastano più i [...] di sviluppo [...] «capitalismo selvaggio » -La fine [...] Usa Parafrasando una profezia formulata quasi 40 anni fa [...] Michail Ka-lecki, potremmo dire che il capitali. Si è messo in [...] circolo vizioso che si è trasmesso dai [...] sistema capitalistico. Il sostegno della domanda [...] e dato più forza [...]. In assenza di altri [...] si è scaricata sui prezzi, per salvaguardare [...] redditività del capitale. [...] dello Stato, an-che con [...] politica economica e sociale, è riuscito solo [...] attutire le contraddizioni e a garantire il [...] della spesa pubblica non [...] finanziato oltre un certo limite con le [...] troppo sui profitti (facendo cadere, così, gli [...] salari (comprimendo eccessivamente i consumi). Pressione sui costi e [...] entrambi, sia pure in modo diverso, inflazione. Nel tentativo di raffreddare questa [...] più pericolosa si ricorre alla deflazione (stretta del mercato [...] caduta [...] e [...] produttiva). Il cerchio si chiude. Dal [...] in poi, tuttavia, i [...] regolazione del ciclo non funzionano più come [...]. Perché si è introdotta [...] del prezzo del petrolio, ma anche perché [...] nella distribuzione del potere che impediscono al [...] svolgersi secondo le sue tradizionali regole. La rigidità dei salari [...] per certi versi reali) e [...] (pur con differenze da [...] i lavoratori occupati hanno resistito alle ondate [...] trasformato [...] e la frequenza dei [...]. Inflazione e disoccupazione non [...] medicina [...]. Nel tentativo di controllare [...] impazzito » delle forze economiche, sempre più [...] le scelte delle autorità politiche e monetarie. Ha fatto emergere con [...] dei conflitti nazionali; ha aumentato la capacità [...] le politiche economiche degli stati favoriti dalla [...] sulla economia internazionale. Le correnti di condizionamento [...] internazionale hanno perso importanza rispetto alle correnti [...] che il mercato riceve. Tale -mercato ha assunto [...] politicizzazione che non aveva avuto in precedenza [...] aperto agli esiti della contrattazione ». Ciò non significa che [...] ridotta esclusivamente a una guerra tra potenze [...] pressione organizzati; esistono ancora Il tavolo dei [...] Borsa di [...] operano secondo una loro [...] comunque fuori dai conflitti o dalle mediazioni [...]. Ma, se è pur [...] « Brambilla » lavorano per conto proprio, [...] solo perché contrattano il loro spazio con [...] politiche disseminate in tutti i gangli del [...]. Lo stesso vale sullo [...]. Gli » gnomi di Zurigo [...] sì vendere e comprare oro con [...] obiettivo di far guadagnare [...] a se stessi e ai loro clienti; [...] è successo venerdì 4. Questo peso delle componenti [...] di controllo e stabilizzazione, [...] un fattore di crisi. Forse perché il capitalismo aveva [...] per reggere il peso [...] potere della classe operaia e [...] forze subalterne, di una « riforma fondamentale » [...] come la chiàmava Ka-lecki [...] invece di aggiustamenti parziali. Certo è che oggi « [...] tra economia capitalistica, piena occupazione [...] politica democratica è diventato quanto mai problematico » [...] scrive Michele Salvati [...] e [...] è [...] fonti di ingovernabilità dei paesi [...]. Basti pensare che se [...] CEE [...] volesse riportare il tasso di disoccupazione a [...] (il 3 per cento della forza lavoro) [...] ragionevole, bisognerebbe creare oltre sette milioni di [...]. Un compito impossibile se [...] nel periodo [...] sostenuta ripresa congiunturale, il [...] furono prodotti appena un milione e mezzo. Nessuno degli strumenti che [...] fare ciò. Né il sistema spontaneamente, [...] assistenziali. Intanto, [...] di riserva, gonfiato oltre [...] esso stesso fonte di tensioni sociali acutissime. Non ci sono più, [...] le file di affamati [...] di collocamento. Un reddito, oggi, in [...] rimedia (e in primo luogo con i [...]. Sono cambiate le forme, [...] resta e con essa i suoi effetti [...] sociale. Di fronte a questa [...] riformistiche sono cadute. [...] conservatrice in Europa lo [...]. Se è vero che [...] della crisi sono sempre più rilevanti, occorre [...] politica. Non la possiede il [...]. Ma nemmeno la sinistra, [...] è stata al governo sia quella che [...] fuori. Eugenio [...] ha aperto una riflessione [...] dei tentativi che la sinistra europea ha [...] spostare gli equilibri sociali su una frontiera [...]. Politiche dei redditi, patti [...] benessere hanno prodotto la crisi dei vecchi [...] essere in grado di fornire valide alternative, [...] credibili equilibri. ///
[...] ///
[...] isolata? Forse no. Abbiamo sotto gli occhi [...] interessante perché prodotto dai [...] seguaci di sinistra » [...] in tutti questi anni hanno operato nei [...] laburisti ». [...] un rapporto elaborato dall' istituto [...] europeo, il centro studi della C ES (Confederazione europea [...] sindacati). Si intitola « Oltre [...] per [...] di partecipazione ». Vi ha lavorato un [...] intellettuali che fanno parte dei gruppi dirigenti [...] tedesco, olandese, francese, tutti di matrice socialista. Più che il punto [...] interessa il senso di questa [...]. Il [...] sostengono, è stato un [...] fondamentale rispetto alla teoria neoclassica, tuttavia si [...] visione statica degli equilibri economici. La realtà del sistema [...]. C'è bisogno di una [...] si basi su espliciti giudizi di valore [...] obiettivi chiari da raggiungere: la cooperazione tra [...] in via di sviluppo, il pieno impiego, [...] sociale, la partecipazione, un cambiamento nella qualità [...] la stabilità economica. Sono opzioni politiche, che [...] nella struttura della società, ma diventano sempre [...] se si vuol superare la crisi in [...] terribili. Insomma, nel 1931 [...] diceva alla [...] che « il malato [...] esercizio. [...] di qualsiasi tipo, è [...] per rimettere in moto gli ingranaggi del [...]. Intraprendere, comperare, produrre sono [...] da seguire ». Oggi [...] ha bisogno, invece, di [...] dove andare, cosa fare e perchè. Stefano Cingolani Si fa [...] cosa Evoluzione di un termine dal pensiero [...] e al linguaggio moderno [...] Un convegno a Roma Che [...] la parola cosa? Non è un gioco [...] significa [...] di cose. Ma che cosa vuoi?, [...] verso una persona un po' troppo insistente: [...] cosa » diciamo al meccanico, indicando una [...] della nostra vettura che ci procura fastidi. Insomma, siamo immersi nelle [...] un universo di cose e non potremmo [...] avessimo a disposizione quelle due ineffabili sillabe. Una parola cardine, un [...] della filosofia Tullio Gregory, organizzatore e animatore [...] oggetto cosa », che [...] tecnico: basta pensare alla [...] sé » di Kant e al significato [...] per tutta la filosofia moderna. Ma proprio per questo [...] aggiunge Gregory [...]. E rcs ci riporta a [...] (realtà). ///
[...] ///
Così, appare di nuovo la [...] equivocità. Un segno di stanchezza Dice D'Arco Silvio Avallo, direttore del Vocabolario della Crusca: [...] di cosa è [...] di stanchezza, di nevrosi, [...] di ignoranza. Può dare [...] (ma solo questa) di [...] dei risultati con il minimo degli sforzi. ///
[...] ///
Era usata dai giuristi: [...] si sognerebbe di introdurre la parola cosa [...] di pace o in un documento di Stato. ///
[...] ///
E semmai [...] stata la linguistica a [...] il termine p a [...] di nuovo significato. Più in generale, è [...] contemporanea: così, le « parole » stanno [...] cose », che servono ad indicare gli [...] indeterminato. Il discorso torna allora [...] alla storia della filosofia e alla storia [...]. E va ripercorso il tracciato [...] idea cosa », attraverso [...] dice Gregory [...] il « formarsi » storico [...] lo « sformarsi » di questa parola e della [...] dei termini ad essa collegati. Ecco lo scopo di [...] internazionale (ormai è il terzo), che si [...] giorni [...] di Roma, per conto [...] Lessico [...] europeo, un centro di studio del CNR. Va detto, anzi, che [...] Lessico [...] Tullio Gregory; presidente Eugenio Garin) è [...] unica sede che riunisce [...] grosse imprese lessicografiche europee. Tre anni fa, in [...] si era parlato del termine [...] e dei suoi corrispondenti [...] europee [...]. Dunque, ancora una parola [...] ambito cronologico di grande ampiezza. Insomma, un termine campione [...] come dice Eugenio Garin [...] su cui tentare dei sondaggi. Quali? La cultura europea [...] risponde Garin [...] si è formata uscendo dal [...] del latino scolastico e la rottura [...] moderna con il Medioevo si [...] nelle lingue nuove. Lo stesso latino che [...] poi ad usare, è un altro tipo [...]. Si tratta dunque di [...] il pensiero [...] e di vedere la [...] nella luce delle lingue nazionali. Di [...] il grande interesse per Giordano Bruno [...] cui esiste ora il primo lessico filosofico). Le opere pubblicate dal Lessico [...] molte. Nello sue ricerche compaiono Cartesio. Spinoza e perfino un [...] dei X I II secolo. Molto del lavoro, pa-ziente [...] fa al calcolatore (per lo più si [...] del [...] di Pisa). [...] una collaborazione utilissima tra le [...] più raffinate della lessicografia, purché [...] avverte Garin [...] non si insinuino concezioni del [...] che, da dietro il tecnicismo, vengono attribuite arbitrariamente al [...] dei filosofi. I frutti che ha dato [...] una reale conoscenza: ma soprattutto [...] continua Garin [...] si è imposto un metodo [...] lettura dei testi il più rigoroso possibile, eliminando così [...] pressappochismo. Trecento pagine su una [...] quanto si fa ora anche [...] la parola cosa. [...] lessicografica ne ha previsto [...] degli abbinamenti (ad esempio, un autore metafisico [...] più frequenza di « cosa soprannaturale » [...] cosa naturale»), degli accostamenti. E così, sotto il microscopio, [...] trova in questi giorni [...] di [...] nel pensiero classico, nel codice [...] nel pensiero medioevale, nella scienza e [...] rinascimentali. Vi si trovano anche i [...] di [...] nella Fenomenologia dello spirito hegeliana: [...] gli usi dei termini [...] e [...] nella lingua francese [...] e del Novecento. Il Lessico intellettuale europeo [...] convegno una lunga « voce », di [...] che raccoglie la schedatura del termine [...] in filosofi, giuristi e [...]. Questa è parte dì [...] i più impegnativi. La schedatura partirà [...] De la [...] (1601). ///
[...] ///
Vivono, marito, moglie e [...] in una casa di tre stanze. Sala da pranzo con [...] fotografie di parenti, in genere, che furono [...] causa di ogni sciagura. Doveva impedire al nonno [...]. Si prendeva due anni [...] noi eravamo ancora signore ». Perchè il nonno pare [...] lastrico, le due, allora ragazze. Sara e Lina e [...]. Famiglia di [...] ceto medio ». Una famiglia decaduta, una volta [...] la fortuna venne a mancare. E che la portiera. [...] sono, le due sorelle: vissute [...] strette, [...] perfetta vicinanza. Quiete: a tagliare, cucire. Una coppia di « Sorelle Materassi [...] di Palazzeschi. Un noce con [...] ». Sara è del 1903; Lina [...]. La prima è rimasta [...] femminilità: ha i capelli [...]. Quando esce, infila sulla [...] colbacco di visone, la Sara: vorrebbe dire [...] invece, come la Niobe delle « Sorelle Materassi [...]. Lina le requisisce le [...] frasi, dubita delle affermazioni: non ha marito, [...] mettere giudizio. Degli uomini non sa. ///
[...] ///
Solo lui si poteva [...] d'oro ». Il ladro dal dente [...] che la Sara avrà avuto tredici anni, [...] in casa. Grida, scosse, spintoni: episodio [...] raccontato, mille volte tremando per essere sfuggita, [...] rischio. Lina la lascia dire: [...] comprensiva. ///
[...] ///
Lo rivelano il piglio [...] attenti: mentre [...] è trasandato. ///
[...] ///
Una memoria sui particolari [...] capace di ricostruire un passato unidimensionale. Il racconto parte e [...] se stesso: scompone e ricompone: scopre e [...]. Intanto la Seconda Guerra Mondiale [...] alla Prima e per ritrovare le date, [...] di centesimi: « Da San Giovanni a San Pietro, [...] "33. Nel [...] un milione di dote. Corredo a Parigi ». II denaro è [...] riferimento alla realtà, anche [...]. A forza di andare [...]. Lina riacchiappa [...] a Catania. ///
[...] ///
Le ragazze si ingegnano, [...] a scuola erano « vergognose » e [...] da sarte. Sempre a Catania, una [...] il teatro; frequentano persino [...] Angelo Musco. Nel [...] « i [...] » (la paura). Non si va più [...] musica « in villa »; arriva Turati, [...] i fascisti, per sbaglio (o per provocazione?), [...] uno dei loro. Nel [...] un fratello si trasferisce a Roma. Sara [...] Lina sono assunte da un [...] famoso » sarto; se una si ammala, le tirano [...] soldi; niente marchette; nessuna assicurazione. Tuttavia un gran tagliare [...] clienti straordinarie: mogli di prefetti, di generali. La paga, in fine [...] mai sicura: comunque Lina, più scaltrita e [...] notte ad agucchiare. I vestiti glieli ordina. ///
[...] ///
Oggi, quando mi cantano i [...] palazzi mi fanno ridere ». Il lavoro si tira [...] sorelle: lavoro nero, a domicilio, doppi, tripli [...]. Gli abiti li consegnano [...] Da San [...] vanni fino alla Farnesina [...]. Con la mamma un [...] a via Nazionale: « Era venuto Hitler [...] guerra »: poco dopo, sempre con la [...] a Piazza Venezia: « Tanta gente. Mussolini entro là (sul balcone) [...] chic [...] La volete la guerra? [...] e tutta la gente batteva [...] mani ». Durante la guerra, per [...] non cambia granché: ì bombardamenti li ricordano [...] invece, con la tessera di iscrizione [...] che comprendeva «i fili, [...] dieci per cento su [...] di stoffa comperato e [...] pane », gli scende addosso la batosta [...]. Fine del conflitto: « Me [...] dopo undici anni tornai in Sicilia e [...] giorni e mezzo ». Lina ha più di [...] e si porta dietro la sorella zitella. Il marito, tappezziere, è [...]. Eppure, questo marito deve [...] poco lieto e maldisposto delle due donne: [...] giornata nel suo buco di tappezziere in [...] dei cuscini. D'altronde, la contemplazione da [...] qualità riverita, perché gli inchini, in questa [...] prende tutti la vita attiva. Con [...] del pensionamento. A parte i ricchi, [...] invecchiano, di anni ne dimostrano meno dei [...]. Ed è un vero [...] della natura. Sicché le sorelle, curve [...] vita ne conoscono poca: «Che vita è [...] ». Più della televisione, si [...] dei vicini: entrano in subbuglio al rumore [...] le scale o dietro le pareti. ///
[...] ///
Però, della vita sarebbero [...] non gli fosse caduta [...] so la notizia dello [...]. Da due anni, un [...] carte da bollo, visite alla Ripartizione, alle Circoscrizioni. Sperano nelle notizie più [...] delle dicerie più balzane. Hanno indirizzato la domanda [...] Comune, [...] Enti alle Case Popolari. Si perdono nel rimpianto di [...] posizione che coltivano con la fantasia; comunque, riferirsi ad [...] passata agiatezza. [...] cosa fuori discussione. Letizia [...] ricerche in Inghilterra C'è una [...] storica» del femminismo [...] Scrittura [...] (Ielle [...] ». [...] il percorso n all' [...] significato anche la ricerca di una presenza [...] della Storia a ufficiale ». Due libri: [...] a. Il primo è la [...] vita di alcune donne, tutte di estrazione [...]. Il libro è introdotto [...] di Virginia Woolf che sottolinea la consapevolezza [...] borghese da queste donne, per le quali [...] nasce direttamente dalla pratica politica. Un problema [...] questo percorso diverso [...] troppo spesso trascurato nel [...] di questi anni e di [...] Virginia Woolf è acutamente consapevole: a Nessuna dì noi [...] mai essere una signora Giles perché nessuna di noi [...] mai passato ore davanti ad un lavatoio ». Il movimento delle cooperative [...] Inghilterra nel 1830 sotto [...] delle idee socialiste di Roberto Owen. Si cercava di sostituire [...] profitto degli imprenditori privati, cooperative (li consumatori [...] e profitti partecipassero tulli mentre coloro che [...] ad essere i datori di lavoro di [...]. Il movimento venne successivamente [...] gruppo allora influente di socialisti cristiani e, [...] e gli inizi del -Novecento, [...] movimento sindacale e dal partito laburista. La presenza delle donne [...] in un certo senso legittimata dal loro [...] della forza lavoro e [...]. Nel libro le donne [...] partecipazione sempre più intensa alla vita del [...] in molte occasioni venne ad essere gestito [...] nonché al dibattito polìtico [...]. [...] un luogo comune, assunto [...] dalla fraseologia corrente, che le donne abbiano [...] di spezzare divisioni troppo nette in uno [...] della propria totalità esistenziale. Queste storie scritte tanto [...] una continuità che noi stiamo scoprendo soltanto [...]. La storia delia emancipazione [...] donne è anche la storia della loro [...] progressiva messa in discussione di [...] sociale imperniata sulla famiglia. [...] la storia dei luoghi [...] vissuto, descritti, tra [...] con una concisione di [...] fatto dire alla Woolf: «Se è vero [...] è infettata di vita, queste pagine hanno [...] letterati e dotti possono loro invidiare ». Bene si affianca a [...] di Elaine [...] che propone un percorso [...] una [...] della tradizione letteraria delle [...]. Negli anni sessanta [...] lo ricorda [...] in Inghilterra e in America [...] a farsi strada la certezza di c [...] speciale consapevolezza femminile che emerge [...] letteratura di ogni periodo, di [...] continuum immaginativo, dì una ricorrenza [...] temi, problemi e immagini da ona generazione [...] ». Nel passato questa ricerca [...] da un obiettivo focalizzato soltanto su an [...] donne, col risultato « dì rendere invisibile [...]. [...] questo invece lo scopo dichiarato [...] incursione dell' autrice nella « sottocultura [...] » dalle Brente ad oggi. ///
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[...] questo invece lo scopo dichiarato [...] incursione dell' autrice nella « sottocultura [...] » dalle Brente ad oggi.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .