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In occasione del centenario [...] della nascita [...] che sarà celebrato nel prossimo [...] questo primo dato può essere [...] come un punto di partenza, capace di suggerire un [...] preciso inventario della eredità [...]. Per questo, però, bisognerà [...] di Salvemini, ma anche del [...]. Dieci anni dopo la [...] Giuseppe Galasso notava « la sfasatura rilevante che sussiste [...] del suo pensiero (di Salvemini) storico e [...] portata della [...] influenza nella vita intellettuale, [...] soprattutto [...] morale del paese: tanto [...] e privo di sostanziale originalità, quel fondamento, [...] e profonda questa influenza». Giudizio veritiero [...] quando appunto ci si [...] più saldi pensatori e organizzatori di cultura [...] Croce e Gramsci [...] e difficilmente contestabile, anche [...]. Il fatto è che Salvemini [...] maestro di moralità », senza [...] abbracciato nè il liberalismo nè [...] marxismo, ed essendosi mosso fra le suggestioni e gli [...] e [...] ha pur lasciato dietro di [...] con la [...] opera e le sue lotte [...] ricche di inquietudini, una traccia di grande e riconosciuta [...]. Il «ritorno a Cattaneo [...] idealismo conservatore, le riserve costanti nei confronti [...] movimento operaio e dei marxismo, la ripulsa [...] del nuovo qualunquismo, lo stesso distacco dalle [...] vita sociale ed associata che sono venute [...] 1945 [...] in un processo molecolare [...] può essere giudicato a nostro avviso solo [...] e strategia di lungo periodo [...] tutto ciò ha fatto [...] un certo [...] di ritorno, presente nella [...] storiografica. Ora, non è possibile [...] Salvemini senza guardare anche a questi aspetti della [...] del resto variamente graduati e orientati. Una eredità che trova le [...] radici [...] svolta in più di un [...] da una forte personalità, come nelle circostanze sociali, culturali [...] politiche in cui si è venuta a sedimentare. Salvemini esordisce come studioso [...] al positivismo filologico, intorno al 1891, ma [...] libro importante, Magnati a popolani in Firenze [...] e risente [...] del materialismo storico: la [...] guelfi e ghibellini, sconvolgendo -o quanto meno [...] precedenti, vi è analizzata e ricostruita come [...] articolata lotta di classi e ceti sociali. Del 1906 è invece La [...] e democrazia, ecco le categorie fondamentali [...] giovane Salvemini si lega nella fase iniziale [...] mentre [...] parte porta la [...] adesione al partito socialista [...] Giuseppe Mazzini (1905), dopo [...] compiuto la grande scoperta [...] Carlo Cattaneo. Del 1898 è il primo [...] meridionalista [...] una inchiesta su Mol-fetta [...] apparso sulla Critica sociale di Filippo Turati. La [...] vicenda nel partito socialista, fino [...] distacco del [...] nello stesso periodo in cui Rodolfo Mondolfo cominciava ad esercitarvi una egemonia intellettuale a supporto [...] riformista, è nota. Ma non si può [...] di sottolineare che Salvemini è spinto ad [...] degli operai e dei braccianti del Nord, [...] essere o diventare anche il partito dei [...] Sud, dalla folgorazione del suo [...] ritorno a Cattaneo », [...] piega [...] che Io allontanava dai [...] dai contadini del Mezzogiorno [...] si alla sinistra di Turati, [...] al di fuori, [...] di ogni pos-sibilità di [...]. Eppure [...] al di là di [...] c'è in questa decisiva [...] » il principio di [...] altrettanto ricca di contraddizioni come di coerenza: [...] tanto lo storico come il politico [...] che aveva dato battaglia [...] per il suffragio universale, concepito come riforma [...] democrazia giolittiana e del mezzo riformismo [...] la fragilità dei fondamenti [...] puro riposerà e da cui trarrà alimento [...] successiva critica intellettuale. In questa svolta, Salvemini [...] che mai come un pubblicista [...] di introdurre « aria [...] più dibattute questioni del suo tempo, eccellendo [...]. Nasce così [...] nel [...] contro Giolitti e contro la guerra di Libia, [...] contro il partito socialista e le sue [...] corporative. [...] di questi anni il materiale [...] in un secondo tempo, nel [...] (per una collana diretta dal Mondolfo), nel volume Tendenze vecchie e necessità nuove del movimento [...] italiano. La critica di Salvemini [...] ma andava anche al di là del [...]. In quanto critica, fu [...] giovani socialisti, che già cercavano una via [...] dei problemi di [...] e di strategia [...] movimento operaio e contadino, quali si erano [...]. Di [...] un primo rilevante frammento [...] raccolto e rivissuto criticamente dalla [...] e dal gruppo [...] nuovo. Di [...] nello stesso tempo, [...] del divario fra [...] e il politico nella [...] Salvemini. Al di là della [...] della tenace denuncia del nazionalismo italiano in Adriatico, [...] il fragile e pur indicativo tentativo di [...] le masse dei contadini e dei reduci [...] Partito del rinnovamento, per condurre [...] con [...] stessa alternativa che gli era fallita in [...] socialista. II disegno è sempre [...] partito o raggruppamento di democrazia al di [...] schema ideologico o concezione del mondo in [...] di [...] il [...] », [...] il pessimismo [...]. Ma proprio grazie a [...] sconfitte (un disegno di tal fatta poteva [...] destra o a sinistra ed era di [...] disgregarsi), grazie a questa esperienza, Salvemini potrà [...] da fuoruscito, la [...] ventennale lotta contro il [...]. Proselitismo [...] Intorno ai [...] Salvemini è già maestro di [...] e di moralità antifascista ai più giovani. [...] il tempo, la divisa del Non mollare. Seguirà la [...] ostinata opera di smitizzazione [...] di proselitismo antifascista [...] gli [...] lo storico del Comune [...] Rivoluzione francese si improvvisa storico della dittatura, [...] di Mussolini, del sistema corporativo; e il [...] ad una sorta di fondazione -della storiografia [...] Italia, condotta sul filo della lotta politica, animata [...] democrazia e di riscatto popolare che Io [...] dalla gioventù. Salvemini, che odia ogni parvenza [...] populismo, è insieme [...] delia piccola borghesia, come delia [...] più severa e penetrante contro il suo malcostume. Eppure conserva fino alla [...] gli an ni passati in America [...] qualcosa della pianta robusta [...] rientrato in patria nel [...] nonostante tutto, [...] di [...] offrire ancora un quadro, [...] capace di guidare o sostituire i partiti [...] le organizzazioni di classe nella soluzione dei [...] e prima di tutto della questione meridionale. Del [...] è la [...] ultima confessione, [...] in cui parla infine di [...] contadiname » del Sud [...] del massimo risveglio del proletariato [...]. Il suo rapporto col Mezzogiorno [...] le masse, trascorsa [...] socialista e antifascista, torna [...] rapporto di tipo tradizionale, anche se la [...] e le sue proposte « politiche » [...] un aspetto « radicale ». La questione meridionale Con [...] antinomie, Salvemini rimane [...] grande esponente di un [...] legato alla storia nazionale italiana. Per [...] i dati positivi ed [...] necessario, indispensabile guardare ai suoi testi ma [...] continuo alla [...] collocazione politica. Così, le sue battaglie [...] Nord e Sud, fra operai e contadini, [...] Mezzogiorno, [...] la scuola, per le [...] un punto di incontro storico fra socialismo [...] Italia. [...] se nella vecchiaia annacquerà [...] vino del suo giovanile ardore federalista e [...]. Il suo ultimo libro [...] Italia scombinata. [...] la rappresentazione della repubblica postfa-scista. E sarà la [...] ultima coerenza. Enzo Santarelli Contro il [...] che minaccia la città La battaglia culturale [...] Firenze Un dibattito promosso dal nostro giornale testimonia della [...] vite [...] delle forze che si [...] moderato, ne respingono la pratica municipalistica e [...] e individuano chiari obiettivi di riforma La [...] Università, lo stato di disorganizzazione, quando non di [...] e dei musei, la difficoltà delle biblioteche [...] alle richieste di chi studia e ricerca, [...] seria programmazione delle iniziative culturali. La degradazione del centro [...] congestionato e distorto nelle sue funzioni, soffocato [...] città sostanzialmente priva di infrastrutture fondamentali e [...] tipici del dormitorio, il rapporto non pianificato [...] Firenze [...] il suo comprensorio, rappresentano poi non elementi [...] la prova di come questa decadenza sia [...] una crisi complessiva della città. Una crisi non [...] tuttavia, e fortemente contrastata [...] processi di segno contrario, come [...] democratico di gran parte [...] e produttivi, il loro legame sempre più [...] classe operaia ed il partito comunista (partito [...] nella città), il continuo sviluppo di un [...] di base, [...] e [...] delle lotte sui problemi [...] sociale ed urbanistico. Altro dato, infine, che [...] una nuova collocazione della città ed un [...] ruolo sociopolitico è lo sviluppo economico e [...] comprensorio, [...] e la [...] ne trainante in esso [...] Comuni, tutti amministrati dalle forze di sinistra Non [...] 1 gruppi dirigenti locali hanno tentato In [...] di coprire miopi interessi settoriali, spinte speculative [...] la costante proclamazione dì un preteso ruolo [...] a smaccate dichiarazioni di volontà municipalistica. Breve quindi il passo [...] « città e contado», teorizzata qualche anno [...] allora sindaco di Firenze, [...] «battaglia di Toscana» da parte del gruppo [...]. In tale battaglia [...] è noto [...] Firenze doveva ricoprire il ruolo [...] ipoteca moderata sul pieno dispiegarsi [...] del nuovo Ente Regione. Porre oggi a Firenze [...] strutture culturali vuol dire affrontare alla radice [...] della città, del suo sviluppo, della [...] collocazione nel comprensorio e [...] entrare nel merito delle scelte compiute dal [...] ed in primo luogo dalla [...]. Un [...] e il senso di una [...] sulle strutture culturali della citta presentata In Palazzo Vecchio [...] gruppo consiliare comunista, ma mal [...] dalla giunta di centro-sinistra. La discussione si è [...] mura di Palazzo Vecchio, con un dibattito [...] per mesi dalla pagina fiorentina [...] ad esso hanno partecipato [...] (Paolo Barile, [...] Cabrano, Giacomo Devoto, Paolo Frezza, Giuliano Innamorati, Giorgio Luti, Giorgio Mori, Leonardo Paggi, Giovanni [...] Ruggero Querzoli [...] preside della Facoltà di Scienze [...] Paolo fiossi, Ernesto [...] preside della Facoltà di Lettere [...] Filosofia [...] Giorgio [...] Magnifico Rettore [...] Giorgio Spini, Aldo Zanardo), [...] intellettuali (Sandra Pinto [...] direttrice della galleria d'Arte Moderna [...] Fernando [...] Luigi Dallapiccola, Paolo Cantelli [...] sezione fiorentina [...] Gramsci [...] Alessandro [...] Padre Ernesto [...] dirigenti politici, sindaca-li e [...] amministratori locali (il Presidente della Provincia Luigi Tassinari [...] Regionale alla P. L, Silvano Fì-lippelli), gruppi [...]. Il confronto aperto e [...] proposte comuniste ha aggiunto [...] elementi di [...] analisi, ha aperto problematiche nuove, ha apportato [...]. Non sarebbe legittimo né polemicamente [...] ridurre ad [...] a posteriori, [...] somma di contributi così diversi per la loro matrice, [...] loro -collocazione, il loro orientamento; tuttavia il semplice fatto [...] tante voci si siano espresse [...] intorno ad una proposta politica [...] già una cosa fondamentale: il comportamento e il municipalismo [...] forze politiche moderate della [...] non corrispondono affatto [...] memo, alla dislocazione complessiva delle [...] componenti culturali, essi si dimostrano. Nessun intervento, ad e-sempio, [...] nel solco retorico di un preteso ruolo [...] Firenze, o Ri è attardato nel tentativo di [...] tradizioni». Costante invece è stato [...] quella che, nella maggioranza dei casi, è [...] la struttura portante della vita culturale cittadina: [...] anche nei suoi aspetti locali e funzionali. Entro questo quadro è [...] ruolo [...] locale e della Regione; [...] di servizi e di interventi particolari (spesso [...] inderogabili per porre un primo freno alla [...] luoghi di unificazione delle [...] un quartiere di Londra. Anche nella capitale inglese [...] abitazioni è acutissimo. Mentre aumentano [...] i prezzi delle aree [...] numero di appartamenti restano invenduti o sfitti, [...] di persone non riescono a trovare un [...]. In un così attento [...] quadro politico e istituzionale è stato spesso [...] uno dei dati più significativi della realtà [...] ultimi anni: il dibattito e [...] culturale che vanno crescendo [...] circoli, nelle case del [...] nei gruppi [...] quartieri, in certe scuole dove si è [...] senza alcuna soluzione di continuità, la sperimentazione [...] partecipazione alle lotte. Espressione concreta di questo [...] po litico è stata, fra [...] in questi ultimi [...] la costituzione a Firenze [...] Gramsci. Esistono quindi tutte le [...] Firenze per approfondire la battaglia culturale. Mauro [...] cercato di dimostrare in [...] come 11 prevalere delle forze politiche moderate [...] nei paesi [...] capitalistica, [...] negli ultimi anni, abbia [...] rilancio quasi contemporaneo dei meccanismi della rendita [...] immobiliare, con gravissime conseguenze per [...] urbano e del territorio [...] i problemi dei servizi e [...] non è certo un [...] oggi che le forze popolari stanno allargando [...] In quasi tutti questi paesi, questi stessi [...] nodi legati al prevalere della rendita vengono [...] un posto di primo piano nei programmi [...] obiettivi proposti dai partiti della sinistra europea. In Francia [...] si legge su Le Monde [...] giugno [...] il Parlamento ha fissato [...] autunnale un dibattito sulla questione dei suoli [...] necessità di bloccare il continuo aumento dei [...] sotto la pressione dei tatti, e dopo [...] nelle elezioni del marzo, il governo è [...] affrontare il problema incaricando uno speciale gruppo [...] formulare proposte e indicare le misure più [...] il fenomeno; misure che per la verità [...] di lavoro non esita a definire [...] e «timide». Tutto si ridurrebbe infatti a [...] e incoraggiare le comuni-à locali a non più vendere, [...] solo affittare i terreni [...] sono già di loro proprietà, [...] prevedere [...] legislativi. Ma il gruppo li [...] fare a melo tuttavia di avvertire che [...] del mercato fondiario e lo stato [...]. Ancora gli « [...] «Se le cose dovessero pro-. Questo arricchimento dei proprietari [...] oltre tutto in gran parte alle opere [...] dalla collettività, porterebbe in definitiva a costruire, [...] delle città riservate esclusivamente a grattacieli per [...] fabbricati di gran lusso [...] che soli consentirebbero un [...] costo delle aree [...] e, [...] delle immense [...] dove alloggerebbero le masse [...] abbienti. Porre un limite alla [...] la prima condizione per una sana politica [...] per [...] se qualcosa ha fatto [...] che [...] è stata la volontà [...]. In [...] come già abbiamo avuto modo [...] ricordare. In questo periodo i [...] sono cresciuti con ritmo vertiginoso, al punto [...] "70 la costruzione di una casa nuova [...] richiedeva una rata mensile di mutuo di [...] 65. In aggiunta, [...] pubblico per [...] degli slums ha progredito [...] in questi due anni: anzi, nelle zone [...] il problema della casa si manifesta più [...] registrato addirittura una diminuzione. A Londra, per esempio [...] state eliminate il 26 per cento di [...] che nel 1971». Questi dati sono desunti [...] Errata [...] apparso ieri In terza pagina sulla esperienza [...] Festival [...] di Venezia, a causa [...] di trasmissione, è apparso mutato il senso [...]. Nella [...] riga, sotto il titolo «Successo [...] le attese » anziché « questa che in sé [...] una novità [...] doveva leggersi Invece « questa [...] in sé appare una verità [...]. Ci scusiamo per [...]. Il programma così prosegue: «La [...] prezzi delle aree fabbricabili ha raggiunto proporzioni [...]. Le stime ufficiali riferite [...] indicano un aumento, per il solo anno [...]. A Londra, il prezzo [...] in un raggio di 20 miglia, che [...] aggirava sulle 40. Già nel [...] si poteva calcolare che [...] per circa un terzo nel prezzo di [...] recentemente, in piena Londra, un lotto di [...] acro veniva ceduto al prezzo di un [...]. Nè è da credere [...] sia limitata alla sola regione del sud-est [...] di Londra: i prezzi sono più che [...] due anni anche nella parte settentrionale e [...] e quasi triplicati nelle [...] regioni del nordovest». Una delle conseguenze più [...] stato di cose e il rapido mutamento [...] tessuto sociale delle grandi città, e della [...] luogo: Londra [...] forse unica metropoli del [...] sta spopolando, trasformandosi in una città di [...]. La città che nel [...]. Ma questo fenomeno non [...] un piano preordinato di decentramento; al contrario. Londra, come si vede, [...] lontana da Parigi; né Roma da Londra. Ma di fronte a [...] cose e ad una denuncia così dettagliata, [...] misure e la politica prospettate? [...] il discorso si fa [...]. Un anno fa [...] in preparazione della conferenza [...] partito laburista si limitava [...] costituzione di un gruppo di studio incaricato [...] pur affermando il principio [...] politica socialista deve mirare a far ritornare [...] gli aumenti di valore dei terreni che [...] ha provocato ». Nel programma pubblicato ora [...] proposta [...] per tutte le aree [...] problema si manifesta più [...] municipalizzazione tramite acquisto da parte delle autorità [...] private che siano date in locazione e [...] stesso proprietario: lo Stato dovrebbe provvedere [...] finanziario necessario; nel caso [...] affittuario a [...] acquistare [...] questo potrà avvenire solo [...] della autorità locale e con una convenzione [...] la eventuale rivendita. Le priorità sociali Circa [...] rendita e della gestione del territorio, si [...] « richiedono ora mutamenti radicali per quanto [...] degli enti locali. Nessuna soluzione, che non [...] una piena disponibilità da parte [...] pubblico dei poteri e [...] ad assicurare lo sviluppo, la ristrutturazione e [...] terreni, sarà in grado di -risolvere 11 [...] di assicurare il compimento delle priorità sociali [...]. Dove, come si vede, [...]. Piero Della [...] inglese di superficie uguale a [...] 4. I brani [...] riportati sono in effetti [...] dal programma per il prossimo congresso laburista [...] per la conferenza di [...] pubblicato [...] scorso. /// [...] /// I brani [...] riportati sono in effetti [...] dal programma per il prossimo congresso laburista [...] per la conferenza di [...] pubblicato [...] scorso. (0)
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