Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 2786742943.

[...] dello Istituto a questi interessi, [...] del resto, subito suscitato la curiosità (velata, forse, [...] qualche sorpresa) di Arnaldo Momigliano, [...] segnalava la cosa qualche anno fa, sul [...] ». Organizzato sempre dal « Gramsci [...] ospitato dalla Scuola Normale, si svolge in [...] Pisa (dal 4 al 6 gennaio) un [...] studi su [...] Forma di produzione schiavistica [...] società romana: II sec. Un caso di sviluppo [...] ». In tre giorni di [...] relatori, non solo italiani, presenteranno alle centinaia [...] ai lavori i risultati di una ricerca [...] da quattro anni. [...] dalla fine del [...] infatti, che [...] della sezione di storia e [...] sociali [...] lavora un gruppo di storici [...] che comprende archeologi, storici [...] e della società, del diritto [...] della cultura. Nel primo anno di [...] toccate, soprattutto, questioni di teoria e di [...]. Alcuni punti fermi di [...] ora nel volume Analisi marxista e società [...] (Atti [...] Istituto Gramsci, Roma, Editori Riuniti, 1978), che [...] oggetto di un dibattito [...] serrato. Si è poi passati [...] storiografica vera e propria, che potesse consentire, [...] ristretta, una verifica, critica e non dogmatica [...] di tutta una rete di indicazioni che [...] di intravedere a partire dalla analisi di [...] teoria. Questa « verifica » [...] centro delle giornate di Pisa. Ma prima di dire qualcosa [...] contenuto scientifico del Seminario, io credo valga la pena [...] spendere una parola su una domanda che sarà passata [...] la testa di molti. Perché il « Gramsci [...] di storia antica, contribuendo da tempo ad [...] nel rispetto ovvio e totale della loro [...] 11 lavoro di ricerca di studiosi di [...] che nella risposta non [...] nulla dello imbarazzo che [...] giustificazione non richiesta. Vi è solo [...] di chiarezza, e il [...] il senso [...] iniziativa. Da sempre, la ricerca [...] uno dei terreni privilegiati di crescita e [...] marxismo. Una scienza nuova che [...] nascendo [...] si definiva non altrimenti che [...] scienza della storia » (sia pure scienza che tende [...] determinarsi nella storia di una società determinata) non può [...] una vita che non sia sclerosi e pietrificazione se [...] nel concreto di una ricerca [...] storica che contribuisce a rigenerare, [...] da cui è, di continuo, rigenerata. Fin [...] si tratta di cose [...] (o quasi) si sentono di condividere. Solo che poi, nei [...] ad un restringimento grande di questa prospettiva. Il rapporto fra ricerca [...] marxista lo si vorrebbe chiudere pericolosamente sul [...] storia contemporanea, o, al più, entro il [...] storia del capitalismo. Come se la ricerca [...] coincidere con la memoria storica diretta del [...] al massimo, con la storia della [...] « soggettività » moderna. Guardare più indietro non [...] teoria, né alla costruzione della nostra egemonia [...]. Che il resto rimanga [...] com'è: non ci serve [...] in modo nuovo; non [...] dei passi [...]. Chi scrive ha visto [...] sufficiente ironia di compagni e colleghi storici [...] fronte al nostro lavoro e alla nostra [...] che avete in mente Augusto, e non [...]. Sono convinto che non è [...] riesumare vecchi fantasmi [...] (la [...] totalità» della storia; il passato, [...] quanto lontano, di cui nulla deve [...] perduto; la storia che è [...] storia contemporanea) o ricordare le nostre tradizioni (Emilio Sereni, Concetto Marchesi, [...] Bianchi Bandinelli) [...] di Augusto I risultati di [...] ricerca e di [...] sul « mondo antico » [...] sono parte integrante di una moderna coscienza [...] un rifiuto fermo e radicale [...] questa concezione miope e, al fondo, grottesca, dei compiti [...] ricerca di una storiografia marxista. Andrebbero, invece, restaurate alcune [...] nel quadro teorico di Marx, ma di [...] si smarrisce il valore ed il senso. E innanzitutto andrebbe chiarito [...] delle società [...] europeo rappresenta, pur nella [...] di cui disponiamo, uno straordinario laboratorio di [...] messa a punto del valore conoscitivo, rispetto [...] definite, ma di lungo periodo, di [...] categorie marxiane. Certo, nulla dì quanto [...] formazioni sociali è direttamente confrontabile con la [...]. Ma pure il rapporto [...] realtà e le categorie marxiane esce arricchito [...] dalla verifica di come, a partire da [...] arrivi a descrivere e a spiegare il [...] storia, e di [...] società. Società e storie non [...] potenza » del capitale, ma in cui [...] forme e si costruiscono elementi che 11 [...] subalterna e marginale, ma che poi diverranno [...] storico del capitalismo. Un complicato intreccio di [...] Questo complicato intreccio [...] diciamo pure questa dialettica [...] e di interruzioni, di dominanze e di [...] rovesciano di posto e di segno, di [...] nuclei culturali che si sedimentano nel profondo [...] di intere nazioni, è incomprensibile guardando solo [...] nostra storia, a quella che il movimento [...] nella forma storica odierna, e a cui [...] prima persona. La [...] cultura storica, quanto più [...] come urgente il problema della direzione consapevole [...] del presente, non può ridursi solo a [...]. Deve invece [...] guardare anche molto lontano, [...] radicalmente diverse da sé. Fuori [...] del classicismo [...] anche il [...] mondo antico » deve costituire [...] di una nuova riflessione, e di una nuova analisi. Dunque, nessun filologi-smo da [...] » in fuga dai problemi del presente, [...] forzata modernizzazione in cer-ca di facili analogìe [...] di oggi non ricorda per nulla il Basso Impero, [...] piace ripetere a troppi elzeviristi). Ma una ricerca seria, [...] in silenzio, senza ostentazione ma fino [...] il proprio debito filologico [...] una realtà documentaria che è quella che [...] sulla convinzione di far qualcosa di utile [...] dibattito entro il marxismo contemporaneo, e per [...] « coscienza storica » moderna e critica, [...] patrimonio inestimabile di tutta la cultura « [...] progressista del Paese. Al centro del nostro Convegno, [...] messo una vicenda che ci è parsa cruciale nella [...] delle società antiche [...] europeo: quella [...] compresa fra il secondo sec. In nessuna altra epoca, [...] altra area geografica di quello che siamo [...] mondo antico », si sono. Eppure questa società non conoscerà [...] un vero « decollo [...] verso una più sviluppata organizzazione [...] e sociale. La « modernità » [...] sviluppo » porteranno in tempi lunghi verso [...] sistema, e non verso un decollo di [...]. E in questa contraddizione [...] una crescita senza decollo [...] si consumerà per intero la [...] di tutto quel mondo, i cui lasciti culturali [...] pensiamo, per esempio, al diritto [...] peseranno tanto nella futura storia [...]. Descrivere le forme storiche [...] ecco il compito che ci siamo assunti, [...] interdisciplinare che, pur con inevitabili limiti, è [...] noi [...] preziosa. Naturalmente, non pretendiamo di [...] offrire un quadro completo, e [...] meno un [...] modello » interpretativo chiuso e [...]. Molto ci aspettiamo dal [...] discussione, anche con studiosi di orientamento non [...] contributo teniamo in modo particolare. Ma procedendo per grandi [...] fra loro collegati (una geografia delle forze [...] e dei loro rapporti con il territorio; [...] forme di produzione e della tipologia delle [...] ampia o significativa circolazione; [...] della trama giuridica entro [...] il processo di [...] una descrizione dei mutamenti [...] di fronte alla trasformazione economica e sociale [...] comunque di riuscire a presentare in modo [...] spaccato di quella -storia, colto entro una [...] e di problemi che a noi sono [...] studio e di attenzione. Aldo [...] Una móstra di Giovanni Segantini Da [...] torna un pittore Un [...] l'opera di un protagonista [...] italiana di fine [...] riproposta da una rassegna [...] Giappone e approdata a Milano [...] di una ricerca dal [...] MILANO [...] ha grande mostra antologica [...] Giovanni Segantini, che s'è aperta in questi giorni alla Permanente [...] Turati, non è nata in Italia e [...] Svizzera, bensì in Giappone, dove è stata organizzata [...] Museo [...] Moderna di [...] e dal giornale «Kobe [...] approda a Milano dopo [...] al novembre dello scorso anno ha già [...] quali Kobe, Tokyo, Hiroshima, [...]. [...] dei giapponesi per la [...] e italiana in particolare è noto. Per restare solo [...] milanese, basta ricordare come il Giappone abbia voluto ospitare nel [...] la [...] Mostra d'arte veneta del Rinascimento [...] Lombardia » e, nel [...] la rassegna dei « Leonardeschi [...] raggi X». Tuttavia [...] pensato di ordinare in [...] retrospettiva [...] costituisce senz'altro qualcosa di [...] non sembra che intorno a Segantini vi [...] questi anni un cosi largo risveglio [...] che ne riproponga energicamente [...] internazionale. Il fatto è che [...] Segantini, in Giappone, non è di oggi: tra [...] i più famosi collezionisti giapponesi. [...] e [...] come ci dicono le cronache, [...] riusciti. E dico finalmente sulla [...] comune a tutti noi [...] che mai, credo, ci [...] in questi anni tante domande curiose come [...] Libero Bizzarri e Gino Pallotta, curatori del [...] « il più temuto polemista d'Italia ». E il povero redattore [...] telefonava. Ora parecchie curiosità sono [...] soddisfatte grazie al filmato andato in onda [...] un commento realizzato sul filo di [...] discrezione; con le di [...] testimonianze di alcuni consumati cronisti delle vicende [...] (Renato Venditti, Giorgio Vec-chiato [...] Guido [...] e soprattutto con i [...] straordinari corsivi hanno dato tre fra i [...] il democristiano Flaminio Piccoli, [...] personaggi presi a bersaglio dalla [...] penna giudicano « il [...] d'Italia » Una trasmissione in [...] Ugo La Malfa, e [...] Fabrizio acchitto. Difficile, invece, parlare di [...] del personaggio a proposito del men che [...] redattori del [...] Male »: dai ragazzi [...] che vuol essere satirico ci si aspettava [...] divertente, ma la speranza i andata delusa. A [...] in seriosità è però [...] Cicchitto che negli ultimi tempi è diventato [...] ricorrenti di [...]. Chiunque [...] anche chi non legge la [...] giornaliera di Mario Melloni [...] se ne sarebbe subito accorto. Fabrizio Cicchitto non solo [...] stare al gioco ma, travolto dalla [...] si è impegolato in [...] satira politica e « satira partitica » [...] praticherebbe questa sottospecie) tanto [...] momento che forse lo stesso Cicchitto era [...] unico socialista a non conoscere o ad [...] grande contributo dato da [...] alle fortune [...]. [...] da rendere cosi incondizionato [...] che gli dà [...] da rammaricarsi che nessun [...] democristiano abbia dalla [...] un uomo che fa [...] al giornalismo italiano ». [...] cosi ansioso per la [...] di [...] da non nascondere [...] tratto [...] un sospiro di sollievo [...] Melloni ha ripreso a [...]. Eppure, c'è da scommettere che [...] tra tutti [...] chi ha più divertito i [...] sia stato proprio lo unico che non ha detto [...] una parole: lui, [...]. Solo curiosità per il personaggio [...] più sin [...] nascosto dietro la [...] scespiria-no? Direi di no. Anche per chi lo [...]. A tutto vantaggio dei [...]. A sinistra una foto di Giovanni Segantini A destra, « La portatrice di latte» [...] rilievo. Anche di questo bisogna [...] e c'è da aggiungere che la mostra, [...] allestita, ha avuto il più vasto consenso. Tutto ciò non può essere [...] motivo di riflessione. Giustissima è stata quindi [...] Permanente e del Comune ài Milano, prima [...] di Segantini siano restituite ai privati e [...] e [...] di chiedere e òtte-nere [...] nella città e nella sede che videro [...] brillanti [...] quanto la [...] più sicura maturità. Tranne alcuni quadri e [...] stato impossibile trattenere, la mostra resta dunque [...] per incarico del Museo e del giornale [...]. In più ci sono Le [...] prelevate dalle Civiche Raccolte d'Arte di Milano. Avrebbero dovuto esserci anche [...] della vita e la Dea [...] stesse Raccolte, ma particolari problemi di conservazione [...] spostamento: per [...] basterà comunque far solo [...] a Villa Reale, in via Palestro. [...] itinerario creativo di Segantini [...] incontro dalle pareti della Permanente: da Coro [...] Sant'Antonio [...] Milano del 1879. Si tratta di tre [...] non separati tra di loro, anche se [...] le differenze non mancano. La forte radice realista [...] Segantini infatti non è mai del tutto scomparsa [...] neppure nelle tele dove [...] suo allegorismo si fa [...] carico di aspirazioni spiritualiste. Si può anzi dire che [...] proprio questa la caratteristica primaria delta [...] pittura: [...] fatto cioè convivere insieme queste [...] spinte contrarie, [...] trasformate nella splendida [...] di tante sue indimenticabili immagini. Non è un caso [...] abbia mai voluto smettere di dipingere davanti [...]. Egli sentiva cioè che [...] sublimazione spirituale a cui tendeva con ogni [...] in alcun modo prescindere dalla verità della [...] dalla nostra immediata realtà. [...] infatti dentro a una [...] si è creato quella particolare interpretazione del [...] distingue da tanti altri artisti che hanno [...] tecnica. Ma intanto bisogna dire [...] divisionismo italiano è ben altra cosa dal [...]. Il divisionismo settentrionale italiano, [...]. In altri pittori, come [...] Morbelli [...] nello stesso Peli izza, a cromatismo divisionista [...] qualcosa di assai meno scientifico, di più [...] e immediato. Un equilibrio tra queste [...] italiano venne invece trovato proprio da Segantini, [...] sia per cogliere il senso naturale della [...] cose che per [...] la metaforica liricità. Tenendo presente questa osservazione, [...] opera in opera [...] della mostra diventa forse [...]. Segantini non era certo un [...] che avesse una particolare preparazione culturale, tuttavia la [...] meditazione [...] e sulla propria poetica era [...] di penetrare e capire la [...] e il mondo in cui si muoveva. Ciò gli derivava da [...] e di una pronta sensibilità per i [...] senz'altro questa dote, oltre al talento vigoroso, [...] permesso, tra i pochissimi artisti italiani [...] un riscontro europeo, di [...] limiti provinciali della nostra cultura figurativa ottocentesca. Era nato ad Arco [...] 1858, nel Trentino c irre-dento». [...] per [...] montagna gli veniva quindi [...] nascita, e alla montagna, dopo gli anni [...] ritornò [...]. Una vaga concezione panteistica e [...] governava la [...] ispirazione. E, amico di Pel-lizza [...] Voi [...] ebbe anche lui. La forza bruta non [...] personale: [...] sola forza intellettuale è [...] sociale. Accada quel che si [...] per costoro (i lavoratori), anche se si [...] qualche secolo di barbarie ». Non voleva dipingere, come [...] che direttamente dal vero. Egli [...] per tanto [...] stando a quanto racconta Claudio Treves [...] era co-stretto a portare le [...] tele sui pianori, spesso a poca distanza dai ghiacciai, [...] nella neve. Ogni giorno si recava [...] a una tela ed ora ad [...] avendo sempre cinque o [...] e sparse per la montagna a distanza [...]. Per riprodurre gli effetti [...] ghiacciai, durante i terribili inverni di quel [...] termometro discende sovente a 20 gradi sotto [...] restare in piedi immobile nella neve, sepolto [...] il corpo foderato di placche di metallo [...] lavorando con una specie di trasporto selvaggio». [...] lavorando così, a tremila [...] per un attacco di appendicite. ///
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[...] pittore che di più [...] il senso della sacralità della vita e [...] nel [...] teatro della natura. [...] per questo che i suoi [...] non sono mai aneddotici, come lo c gran parte [...] nostra pittura ottocentesca. Ogni [...] opera rimanda infatti ai [...] al valore profondo dei suoi gesti più [...] e al tempo stesso più solenni, alla [...] suoi sentimenti. [...] questa visione alta, affidata ad [...] perspicuità eccezionale [...] che gli guadagnò il più [...] consenso, specie [...] dove la [...] presenza fu assai frequente e [...] ebbe amici tra gli artisti di maggior prestigio, da [...] a [...]. Ci fu anche a [...] mito di Segantini, il mito [...] sigillato nel silenzio irraggiungibile [...] solo intento a creare per una mistica [...] Bellezza. Anche d'Annunzio contribuì, con una [...] famosa ode. [...] un mito che ha [...] Segantini più di un equivoco. Ma Segantini sta altrove. [...] appunto questo Segantini che bisogna [...] e collocare giustamente. La mostra che ora, quasi [...] una ironia della storia. Mario De Micheli Un [...] di Urbino Se la necropoli è moderna Cultura, [...] del territorio in un progetto che ha [...] polemiche Si torna a discutere [...] nuovo cimitero di Urbino. Nel 1973 è stato [...] da coi è uscito vincitore il gruppo [...] Cremonini, Rossi, [...] e Zini, dello scultore Pomodoro [...] psicologo [...]. II loro progetto sviluppa una [...] prediletta di Pomodoro. Bernardino senza turbare il [...] corvo del pendio, ma incidendo la superfìcie [...] in profondità la [...] minuta e ritmica delle [...] percorsi. Questa proposta chiara, rispettosa [...] stata apprezzata subito da alcuni eminenti studiosi [...] lavorano a Urbino, come Paolo Volponi; è [...] eccezionale calore da Giulio Carlo Argan. Ma appunto per [...] successo, [...] gli addetti e i non [...] hanno [...] di esprimere la loro sentenza [...] o negativa, ed è nata la [...] polemica prediletta in Italia e [...] nelle [...] città, perché permetta a ognuno [...] di intenditore d'arte e di [...] a cui nessuno rinuncia. Assoluzioni e condanne decise, [...] senza possibilità di mediazione, come al tempo [...] Orvieto e del monumento alla Resistenza di Cuneo. Di solito in questi [...] ferma, mentre gli avversari espongono le loro [...]. ///
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In questo caso, nuoce [...] riferimento esclusivo alla presenta di Arnaldo Pomodoro, [...] trattasse di collocare nel paesaggio di Urbino [...] ingrandita, opera d'arte insindacabile da accettare o [...] blocco. Invece in questo caso [...] la dimostrazione che [...] bravo scultore non fa [...]. I quattro architetti hanno [...] di sobbarcarsi questo sviluppo e la proposta [...] è Io spunto iniziale [...] isolato, ma il risultato [...] fra tutti. Guardando così, verrebbe in [...] di una immagine fissa, ma la ragionevolezza [...] complesso e perfettibile, che risolve tutta una [...] reali. Il cimitero sta dove [...] collina consacrata da sempre al cullo dei [...] che guarda la città e non nascosto [...]. Vello stesso tempo, lascia [...] visiva della superficie collinosa come è sempre [...] solo per quel tanto che lascia percepire [...] delle sepolture, ricavato in negativo nello [...] del terreno. II complesso cosi formato non [...] i [...] tradizionali, basali sulla concessione dei [...] a tempo indeterminato. Si è detto che [...] tombe come se [...] fosse [...] cristiana obbligatoria. [...] si è ricordato di Philippe Arie?, [...] ha descritto così bene [...] I-deale della «morte familiarizzata [...] comunitari accanto e sotto le chiese, dove [...] senza distinzione in on luogo [...] che i pregi del [...] una discussione più [...] dove si parli meno [...] si pensi a risolvere concretamente un problema [...]. ///
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[...] si è ricordato di Philippe Arie?, [...] ha descritto così bene [...] I-deale della «morte familiarizzata [...] comunitari accanto e sotto le chiese, dove [...] senza distinzione in on luogo [...] che i pregi del [...] una discussione più [...] dove si parli meno [...] si pensi a risolvere concretamente un problema [...].