Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2786498322.

Nel tondo la normale [...] Da Roma a Parigi in appena 12 ore di [...] Pronto [...] piano di ammodernamento -1 [...] del traforo del Monte Bianco -L'incontro [...] Ginevra tra italiani e francesi Dal nostro [...] GINEVRA [...] li contatto con la terra di Francia [...] del Bianco Ira cinque anni non dovrà [...] quelle [...] caudine» costituite dai 44 [...] statale che mettono in comunicazione Aosta col [...] di Entreves e [...] del traforo. I lucernari [...] decadente delle ville ginevrine [...] posa narcisistica ed irriverente nelle silenziose acque [...] Rodano. Un buffetto forse altezzoso ai [...] hotel che assecondano [...] de [...] le [...] facciate con orrende decalcomanie pubblicitarie. È lo sfondo della neutra Ginevra, [...] simbolico che vede italiani e [...] uniti nel ventennale di vita del traforo del Monte Bianco. II montaggio coreografico studiato [...] di [...]. Brillante e fastosa la [...] nella [...] civetteria il viale «Qua/ [...] Mont [...] sosta obbligata delle auto [...] degli oltre 150 invitati al convegno. La chiave rievocativa è [...] lascia il passo a Ila filosofia degli [...] tra enti pubblici ed imprese private, così [...] scopo del convegno, riassunto nelle parole di [...] berto La Rocca, [...] te della società italiana [...] traforo, e di Michel [...] presidente della consorella francese: [...] 11 fascino di una nuova autostrada che [...] In [...] e continua arteria due capitali, Roma e Parigi. Adesso, rimessa nel cuore [...] modestamente si comunica agli [...] potrà arrivare in 12 ore di ininterrotta [...] Roma a Parigi grazie alla costruzione di un [...] annulla 11 budello di cune che da Aosta [...] del traforo. [...] che viene suggerito infatti [...] siamo dopo [...] bensì «cosa faremo peri [...] un opera destinata a rimanere nel tempo» [...] parole del ministro degli Esteri Giulio Andreotti [...] Inviato un messaggio [...]. Nello spazio di un [...] Raffaele Gianola, salì agli onori della cronaca. A bordo di una Fiat, [...] con relativa famiglia, corollario [...] del [...] si attestò [...] del traforo con ben 11 [...] e 40 minuti [...] di apertura ufficiale. Alle 6 la [...] tenacia venne premiata. Per la prima volta [...] nel ventre del massiccio [...] nella maestosa Aiguille du Midi, la cima [...] traversata in funivia che congiunge [...]. [...] giorni prima il generale Charles De Gaulle e [...] presidente della Repubblica Italiana [...] si strinsero la mano [...] plumbea e sferzata dalla pioggia. [...] In un inno alla [...] ostacolo esiste in Europa più formidabile del [...] Bianco, e proprio [...] il maggiore che in Europa [...] ha posto tra due nazioni, è stato [...] degli uomini. Questo è ciò che [...] del Monte Bianco così caro agli uomini [...] In un simbo-lo di tutte le [...] atte a sormontare gli [...] i popoli». Ma il generale evitò [...] toni apologetici. La politica della [...] preparavano lo sgan-ciamento dalla Nato, [...] una leadership francese in Europa [...] di un incontro con Bonn [...] un clima di rovente polemica con la Gran Bretagna. Rubens Tedeschi, [...] annotò nella [...] delle pessime condizioni atmosferiche gravava [...] più modesta ombra [...] europea che fatta sulla carta [...] vuol diventare realtà». La nascita del traforo [...] da accesi contrasti. Si denunciava [...] di un programma coordinato [...] rete stradale a valle del tunnel. Una strozzatura che avrebbe, [...] per alcuni anni congestionato il traffico fra Aosta [...] Quincinetto, ed in quello, ancora oggi irrisolto, da Aosta [...]. E si mescolavano nelle [...] ideologiche ed una profonda avversione allo strapotere [...] che dirigevano [...]. Dei previsti 70 mila [...] pesanti nel 1970 ne erano transitati ben [...] diverranno 290 mila nel 15 e 537 [...]. Dati che si riassumono [...] complessivo dal 19 luglio 1965 al 31 [...] milioni 930 mila vetture, 300 mila pullman [...] 560 mila autotreni. Annualmente si calcolo che [...] di merci in transito oscilli sui 20 [...]. I manager pubblici hanno [...] stradali il futuro del traforo del Bianco: [...] smistamento che raccorda le reti autostradali francesi, [...]. Stimolata dal colleghi francesi, [...] cinque anni hanno progettato ed avviato un [...] innestare la direttrice del Bianco nella «Gran [...] ha costituito una società [...] realizzazione [...] tronco di autostrada che [...] Torino [...] al traforo. La [...] (Raccordo autostradale valdostano) ha [...] che vede presente perii [...] la società traforo Monte Bianco [...] il [...] la Regione [...] d'Aosta per un capitale [...] miliardi di lire. Da questo dinamismo si [...] nella guerra «dei [...] che si è scatenata [...] (inaugurato nel 1983) ed [...] Bianco. La spietata legge della [...] scendere In campo la Regione Valle d'Aosta [...] traforo Monte Bianco), timorosa di ridimensionare i [...]. La realizzazione [...] complessiva prevede 46 chilometri, [...] di tangenziale [...] Interamente dalla Regione Valle [...] le due autostrade, mentre i 34 chilometri [...] al traforo, verranno realizzati [...] 34 chilometri di cui [...] e 4 su viadotto, questo per rispettare [...] naturale e [...] del territorio. I lavori [...] dei cantieri sì dovranno esaurire [...] di cinque anni. II costo è stimato [...] miliardi di lire. Attualmente sono disponibili 315 [...] sottoscritti dalla società Monte Bianco 1 rimanenti [...] Regione). La differenza verrà integrata [...] Stato. Michele Ruggiero Morte, distruzione, [...] ai [...]. Un bilancio dei danni [...] poche ore dopo diceva che sono crollati [...]. Intorno strade e piazze [...] in accampamenti, zeppe di gente, spesso in [...] che non ha più casa. [...] centrale della capitale [...] Lazaro Cardenas, [...] il Pasco de la [...] tutti i dintorni del monumento [...] Rivoluzione sono stati come rasi al suolo da un [...] aereo. Tonnellate di cemento, ferri [...] pezzi occupano quel che resta dei marciapiedi. Disperazione e paura aumentano [...] passare delle ore le lunghezze [...] utilizzate dai radioamatori sono [...] da migliaia di messaggi trasmessi da stranieri [...] Messico che tentano di raggiungere e rassicurare parenti [...]. Di telefoni e telex [...]. [...] DEL MESSICO [...] Un ammasso di macerie è [...] ciò che resta [...] in ben cinque punti, anche [...] che collega la capitale alla costa del Pacifico. [...] di Città del Messico [...] sta-to riaperto. Le condutture del gas [...] le linee elettriche che hanno provocato decine [...]. L'acqua non ci sarà per [...] tre giorni. Die-cimila soldati sono mobilitati [...] e per tenere la gente lontana da [...]. I rumori di ruspe, [...] delle autoambulanze si fanno insopportabili. In un angolo tredici [...] composte in qualche modo, ricoperte da asciugamani. La radio ripete «Città [...] Messico [...] è scomparsa», poi riprende gli appelli perché [...] chirurgici, sangue, medicinali, viveri, pale e picconi. In un altro appello [...] tutti di tacere, di trattenere le urla [...] per quanto possibile anche se feriti, perché [...] quelli di sopravvissuti intrappolati che chiedono aiuto. In un silenzio irreale [...] finalmente, fuori una persona viva. E una bambina di una [...] d'anni, lunghe trecce, calzettoni bianchi. Urla e stringe il collo [...] in divisa. Intanto, il presidente [...] generale [...] lo spagnolo [...] De [...] ha indirizzato alla comunità [...] di solidarietà in favore delle vittime del [...] Messico. A nome [...] De [...] ha esteso «la più [...] governo e al [...] messicano per la [...] vite umane e i gravi danni materiali [...] terremoto». Tutto cominciò a vibrare, [...] e mi assicurano che proprio per questo [...]. Ma io ho cambiato [...] la [...] che prefigura il [...] secolo» mi aveva detto allora Angel [...] un professore universitario che aveva [...] a scrivere tutti i giorni sul quotidiano [...] una rubrica sulla città. Sulla prima parte della [...] affermazione non ci sono dubbi. Si discuteva se gli [...] 16 milioni, come sostenevano le autorità ed [...] 18 milioni, come affermavano 1 realisti, o [...] già 30 milioni, come assicuravano, forse esagerando, [...]. Una crescita che non [...] Megalopoli che non doveva mai [...]. Ogni giorno tra mille [...] settecento persone arrivavano a Città del Messico [...] nelle baraccopoli della periferia o nelle [...] del [...]. Città del Messico non [...] fenomeno isolato in America latina, dove le [...] in modo incontenibile e spaventoso, con la [...]. Ma Città del Messico [...] più macroscopico di questo fenomeno. Come scriveva il sociologo Manuel [...] grandi città [...] non si sono formate [...] di [...] dovuta alla crescita industriale, [...] ricettacolo dell'alluvione [...] rurale e delle piccole [...] decomposizione di forme produttive incapaci di resistere [...]. La crisi della campagna [...] di questa alluvione su Città [...] Messico. Gli [...] avevano costruito [...] un grande centro, gli [...] sopra la loro capitale per affermare la [...] abbiamo fatto riesplodere la metropoli». Con [...] degli anni 40, Città [...] Messico [...] diventata il grande polo industriale dei paese. Le vie di comunicazione passano [...] di [...] e persino i prodotti che [...] settentrionale [...] la Milano del Messico, vanno [...] Golfo di [...] transitano da questo nodo ineludibile. Se ora il terremoto [...] asse, tutte le comunicazioni del Paese sono [...]. Città del Messico è cresciuta [...] maniera smisurata ed è stato anche per un disegno [...] borghesia messicana che ha puntato le sue carte [...] delle risorse e dei [...] tri decisionali. La capitale ha via [...] direzione politica, amministrativa, economica ed industriale del [...]. Questo schema si basa [...] del Partito rivoluzionario istituzionale che da decenni [...] vita nazionale e che per garantire il [...] capitale ha cancellato dal 1928 [...] della autorità cittadina. Questo disegno della borghesia [...] suo apice nei sei anni (1977-83) di [...] Gonzales, soprannominato dagli intellettuali [...]. Sono stati aperti [...] grandi [...] viali per facilitare lo scorrimento di un traffico ormai [...] del collasso totale, sono state aperte linee metropolitane, si [...] dato il via ad una ristrutturazione del [...] storico per innalzare la rendita [...] ed [...] della speculazione edilizia. Ne è nata una [...] dove era difficile fermarsi, dove muri provvidenziali [...] i quartieri più poveri, seppellivano dietro colate [...] colorate, migliaia e migliaia di diseredati. Le scelte di [...] Gonzales erano motore e [...] benessere frutto degli alti prezzi del petrolio [...] di uno sviluppo capitalista illimitato. Ma quando il boom [...] la città è rimasta come bloccata con [...] enormi piantati lì a metà. Lo scheletro enorme e desolatamente [...] di quello che avrebbe dovuto essere [...] tra le [...] vie [...] e [...] era diventato il nuovo simbolo [...] Città del Messico. Bisogna vedere cosa resta ora [...] questa [...] dopo il terremoto. Giorgio [...] ministro della Difesa [...] la chiave di volta [...] pilastri della politica [...] di rilancio della forza [...] dissuasione, cioè di quel risvolto nazionale e [...] e di autonomia militare sulla quale [...] spesso contava per rifare [...] i francesi e per rendere possibile la [...] coabitazione di forze politiche diverse dopo le [...] prossimo mese di maggio. Liquidare [...] in questo momento voleva [...] dolore di separarsi da un collaboratore fidato, [...] principale di [...] di nuova maggioranza cui [...] sta lavorando con il [...] quando i comunisti hanno abbandonato il governo. Di [...] il lungo temporeggiare fino [...] cui, davanti alle rivelazioni coincidenti di tanti [...] tendenze, uomini come [...] come [...] che vantano nei confronti [...] altrettanta fedeltà accompagnata [...] ministro [...] esce di [...] più grande rigore, hanno [...] per avvertire il presidente [...] ritardo poteva essere fatale alla [...] stessa legittimità presidenziale. In altre parole la [...] ciò che ritarda [...] la solidarietà di partito [...] riguarda [...] sono andate in frantumi: [...] si sono spaccati decidendo [...] a porre al suo [...] di giovedì sera seguito, ieri mattina, dalle [...] cui abbiamo detto [...]. La nomina di [...] Politecnico di formazione, a [...] Difesa, e poi [...] conferma dello scontro [...] in questi giorni tra [...] socialista e del successo, sia pure relativo [...] corren-te. A questo punto però [...] tutt'altro che risolti. In effetti [...] a parte altre e [...] più bassi livelli allorché il nuovo ministro [...] Difesa [...] a ieri ministro [...] e dei trasporti) avrà [...] la [...] inchiesta [...] c'è da riparare ai [...] di questa lunga, troppo lunga catena di [...] malsane tolleranze, c'è da rispondere [...] che ha fatto [...] il suo cavallo di [...] politica di coabitazione, c'è da regolare una [...] addirittura una lacerazione, tra potere civile e [...] una parte e tra governo e servizi [...]. Si tratta insomma di [...] profonda e multiforme che interviene ad appena [...] legislative e Dio solo sa con quali [...]. È il caso a [...] ricordare che i servizi segreti francesi (che [...] alla regola, anche se in questi giorni [...] Parigi non aveva lesinato le lodi al [...] disciplina e di lealtà) hanno dei precedenti [...] internazionale? Eravamo a Parigi noi stessi negli [...] piena bufera algerina, quando questi servizi segreti [...] un aereo marocchino che trasportava al Cairo [...] Io [...] dirigente del Fronte di liberazione nazionale, Ben Bella [...] Io consegnai ono alla polizia francese di Algeri. E chi ha dimenticato [...] marocchino Ben [...] prelevato, torturato e ucciso [...] su ordine del ministero [...] marocchino [...] Nel primo caso fu [...] Guy [...] allora presidente del Consiglio, [...] il rapimento dei capi della [...] nel secondo caso fu [...] De Gaulle, diventato capo delio Stato, a soffrire [...] autorità di questa canagliesca «deviazione». Oggi [...] Lacoste si pone al [...] tutti i poteri legittimi rifiutando di dire [...] una operazione delittuosa condotta dai suoi agenti [...] a danno del prestigio e della credibilità [...] paese. Che La-coste sia stato [...] alto incarico non risolve granché e, in [...] due teste, ii governo non sa ancora [...] il sabotaggio della nave pacifista e chi [...] eseguito: e tutto ciò in nome di [...] dovere» che nessun paese democratico può tollerare [...] rischio di [...]. La cosa più curiosa [...] a conclusione di questa tumultuosa settimana, è [...] ministro Fabius, mezz'ora dopo [...] annunciato le due deposizioni, [...] un aereo militare per andare [...] la fiera di Marsiglia. Come se tutto fosse finito [...] e mentre ricominciavano a tuonare le critiche [...] che ora chiedono la [...] testa. Augusto Pancaldi « [...] II settimanale francese [...] che ha fornito ieri una [...] propria versione [...] del [...] afferma che «uno schema dello [...] tipo di operazione era stato messo in opera, da [...] dei sommozzatori di Aspretto (la base segreta francese in Corsica), nel 1982, per affrontare nel Golfo di Genova una [...] libica che faceva traffico d'armi». [...] alla quale si riferisce [...] ebbe probabilmente come obiettivo [...] marina da guerra libica [...] che [...] del [...] era ormeggiata presso il [...] Cantieri navali riuniti per lavori di ristrutturazione. Secondo le indagini, a [...] da guerra libica era stata una bomba [...] chiglia da «uomini rana». Il vagheggiamento [...] il mito del «buon [...] un controluce di cui il poeta si [...] la critica del presente, per denunciare la [...] e la perdita di senso della vita. Il mondo in cui [...] lontano, subiva una mutazione antropologica attraverso forti [...] e omologazione. Se è vero che [...] come alla periferia di uno sterminato impero, [...] appare terra di conquista, e che ci [...] distanti e estranei rispetto ai luoghi in [...] il nostro destino, ebbene dobbiamo riconoscere che [...] Pasolini illuminarono verità che oggi noi vediamo [...]. Sì, quegli occhi seppero [...]. E quelli [...] dice Enzo Siciliano [...] erano occhi di poeta, occhi [...] scrittore. Il suo scandalo sta [...]. Né politico, né ideologo, [...] uno scrittore che attraverso la [...] scrittura [...] Pier Paolo divide [...] mostrare il mondo in [...]. [...] era il suo sentimento. E spesso quel sentimento [...]. Giuseppe Vacca, intervenuto per [...] si era confessato: non mi riconoscevo [...] del potere che Pasolini [...] primi anni settanta, né mi convinceva quella [...] mutazione. Il suo cinema si, [...] per la suggestione sociologica [...] sentivo un dissidio. Gli scritti suoi sul Corriere [...] Sera li vedevo poi come tasselli per seppellire [...]. Oggi invece mi convince, [...] non tanto [...] quanto nelle grandi metafore. Ci spiegavano che finiva [...] certo mondo scompariva, che sarebbe stato sempre [...] elaborare una cultura unitaria e costituire classi [...]. Ma quello di Pasolini [...] un modo diverso di essere intellettuale? [...] scelta rispetto a quella [...] principe» o di studioso chiuso nella torre [...] Rosa [...] esplicito: [...] è un Palazzo, il Parlamento [...] Palazzo, i giornali sono un Palazzo, tutti [...] un Palazzo; e questa, per gli intellettuali, [...] per esercitare un qualche potere. Provate a starne fuori, [...] quanto è difficile comunicare. [...] O non invece discutere [...] sta [...] microfono è al pubblico, [...] a raffica. Un rivoluzionario non un [...] cos'era: non è forse rivoluzionario salvare le [...] i germogli vitalistici della società, impedire la [...] Dite che non era un intellettuale organico: [...] senso gramsciano, ma organico alla gente lo [...] altri «organici» sanno solo stare nei Palazzi, [...] ripetono sempre le stese cose. E come può Vacca [...] devastanti del consumismo? E come spiega Asor Rosa [...] infelicità di questo mondo pur così ammodernato? E [...] ambientale, e la questione meridionale, e i [...] e il suo cinema. Vacca è tagliente: mi [...] delle scienze politiche. Il [...] come «ruota di scorta»? Questa [...] che è ideologia-. No, non gli mancava [...] della storia, e le cose le vedeva [...] denuncia [...] ad esempio, andava ben [...] alle degenerazioni del consumismo (che, è ovvio, [...] per segnalare la perdita allarmante delle differenze [...] di elaborare una nuova egemonia. Asor Rosa insiste e [...] comunista favorevole alla omologazione e alla denazionalizzazione, [...] ai processi di omogeneizzazione di una società [...]. Marx ne parla ampiamente [...] «Capitale». E trovo stupefacente che [...] scandalosa tale accettazione, peraltro coincidente col periodo [...] del Pei. Assicura Ingrao: se il Palazzo [...] del ceto politico che si autoalimenta, si [...] dalia società, io non lo difendo affatto, [...] comporterebbe il superamento dello stesso «centralismo democratico» [...] Pei. Nessun attacco ai giovani [...] se apprezzano le metafore, [...] io ne usi una, quella della «zattera»; [...] colto [...] di Pasolini, ma ciò [...] convinzione che gli unici intellettuali che hanno [...] inattuali. ///
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Ma perché scoraggiare la [...] della [...] Questo meeting, il nostro [...] che Pasolini ha avuto una incidenza grande, [...] nella battaglia ideale e [...] politico. Fu attento ai processi [...] forme di dominio, di oppressione, di controllo [...] delle cultu-re e delle coscienze. E neppure [...] siamo molto distanti da Carlo Marx. Certo non si torna [...] risolve il problema con [...] ripristino di vecchie barriere, [...] semmai c'è bisogno di una nuova dimensione, [...] più ampia, di un nuovo internazionalismo. E anche [...] non siamo lontani da Marx. Enzo Siciliano ha detto [...] Pasolini [...] mettere nomi alle cose. Era amato dai giovani [...]. Il nome «comunista», per [...]. Io penso [...] conclude Ingrao [...] che questo non sia un [...] da cancellare. Eugenio Manca Direttore EMANUELE MACALUSO Condirettore ROMANO [...] responsabile Giuseppe F. ///
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[...] aziona, [...] 00185 Roma, via da) [...]. ///
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[...] aziona, [...] 00185 Roma, via da) [...].