Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 2783717610.

Domenica 16 maggio [...] E [...]. Non ce dubbio che [...] dalla crisi e dai processi di ristrutturazione [...] Impongono [...] ripensare il ruolo e le funzioni del [...] sistema del rapporti fra economia e politica. Ma da questa constatazione [...] 11 sindacato italiano debba rapidamente abbandonare 1 [...] per adattarsi ai modelli basati sulla democrazia [...] e disposta per legge [...] Galgano [...] apparso 11 13 maggio [...] non è né breve né facile, né [...] desiderabile. La tesi di Galgano, [...] sul fatto che la crisi In atto [...] al sindacato di tenere nella trattativa contrattuale [...] il duplice fronte della rivendicazione salariale e [...] aziendali e di conseguenza sarebbe giunto il [...] con [...] ha da tempo realizzato [...] di affidare ai contratto esclusivamente le questioni [...] «cogestione», sanzionata [...] la funzione di garantire [...] scelte di politica economica. Ad avvalorare questa scelta [...] compiuta [...] proprietà e controllo della [...] definitiva [...] del management: secondo Galgano [...] relazioni industriali basato sul confronto fra padronato [...] sarebbe dunque più neanche aderente alla realtà [...] trilaterale che assegna ai [...] il compito di coordinare [...] dei lavoratori a -"quello dei proprietari del [...]. Per la verità, a [...] già possibile opporre [...] dei «fatti» che caratterizzano [...] di questi giorni e che molto efficacemente Luciano Lama [...] sintetizzato [...] a «la Repubblica» con [...] padrone sta cercando di riprendersi tutto il [...] e nella società per tornare indietro ai [...] fatidico [...]. Il mio dissenso con [...] Galgano va, tuttavia, ben oltre questa certamente [...]. Se è vero che [...] un modello non può che basarsi sui [...] è, allora, facilmente dimostrabile che il sistema [...] vigenti in Germania si è dimostrato scarsamente [...] plano della democrazia interna e quindi [...] della rappresentanza degli interessi [...] sul piano [...]. Sul primo aspetto è sufficiente [...] alcuni fatti che denotano indubbiamente una pericolosa tendenza [...] del rapporto fra il centro [...] e i propri membri. Primo fatto: giugno 1981, [...] contro i funzionari e i membri del [...] a-derito alla raccolta di firme per la [...] delibera con la quale viene proibito di [...] appartenenza al sindacato o la propria funzione [...] caso di raccolta di firme per questioni [...]. Secondo fatto: la segreteria [...] denuncia come «frazionisti» e addita alla riprovazione [...] memorandum con il quale un gruppo di [...] di milita [...]. Terzo fatto: dicembre del [...] I. [...] espelle sei membri del [...] occasione [...] del consiglio aziendale negli [...] di Amburgo, il più [...] della Germania Occidentale, avevano raggiunto la maggioranza [...] maestranze a danno della lista sindacale ufficiale. Fatti tutti che trovano [...] dei congressi sindacali nei [...] criticata la «delega in [...] vertici sindacali: nel congresso [...]. Ancora più deludenti e [...] risultati ottenuti dal sindacato tedesco» te. ///
[...] ///
E giusto o noche il [...] favore alla [...] «cogestione» [...] contratti «tenere [...] rivendicazioni [...] la possibilità [...] sulle [...] Chi sono i [...] Intorno a [...] si accende [...] che riguarda da [...] futuro delle organizzazioni [...]. Pietro Barcellona [...] a Francesco Galgano Il [...] Ma davvero deve imitare la [...] questioni di politica e-conomica, [...] che mentre già [...] la cifra ufficiale dei [...] ài 2 milioni, mentre negli ultimi cinque [...] salariali sono stati largamente inferiori al [...] e nel 1980 si [...] una perdita del salario reale, il sindacato [...] un atteggiamento di adattamento passivo alle politiche [...] alla riduzione della spesa pubblica e ai [...] rapporti di mercato. In pratica, come è [...] sindacato tedesco ha rinunciato ai tradizionali obiettivi [...] sinistra tesi a garantire la crescita qualitativa [...] piena occupazione della [...] per ripiegare sulla più [...] sostegno del piano di «modernizzazione» [...] nazionale promosso dallo stato. Nel magro bilancio del [...] al potere di cogestione delle scelte economiche [...] soltanto una moderata difesa degli operai occupati [...] della gestione dei [...] di crisi» attraverso i [...] di attutire le conseguenze più gravi dei [...] (attraverso misure quali il prepensionamento, le indennità [...]. Insomma come scrive [...] al posto del compromesso [...] si viene istituzionalizzando un nuovo corporativismo che [...] operaia, limita drasticamente i suoi spazi [...] crea un solco gravissimo [...] non occupati. Anche [...] sindacato tedesco è giunto ad [...] bivio come scrivono Jacobi e [...] nel loro recente volume [...] sindacale a-gli inizi degli anni [...] «O svolge una funzione di partner sociale, subordinato alle [...] imposte dalle dinamiche [...] capitalistica; oppure [...] come "contropotere" in una politica [...] di riforme». Su questo piano è [...] cogestione non ha offerto e non offre [...] per [...] del livello al quale [...] (come del resto lo stesso Galgano a-veva [...] occasione osservato), sia perché ogni forma di [...] sociale e sindacale finisce fatalmente col bloccare [...] e [...] drasticamente ruolo e fun-zioni. Non a caso [...] in una recente ricerca [...] Enzo Collotti, ha osservato che i processi di [...] non solo ne fiaccano il potere di [...] ne modificano la natura facendo del sindacato [...] di un «bene comune» deciso da altri. A me sembra, invero, [...] sindacato italiano, anche attraverso la difesa strenua [...] e del proprio ruolo politico, stia a [...] fondamentale delle organizzazioni sindacali sia stato e [...] di reagire alla condizione di merce della [...] a-gli effetti negativi, sia sul plano sociale [...] politico, della gestione privata [...]. Anche se questi obiettivi [...] perseguendo In momenti e forme diversi, sembra [...] base delle esperienze cui hanno dato vita, [...] verso [...] di sottrarre spazio al [...] dell' impresa capitalistica. Rifiutando con ciò stesso [...] produrre consenso attorno ai valori capitalistici e [...] sistema industriale vigente come portatore di regole [...] tutti i suoi attori e per ogni [...]. Non è il caso in [...] sede di ragionare [...] «sansimoniana» di questa concezione della [...] obiettività dei rapporti di produzione capitalistici e della connessa [...] di una nuova classe di [...] e tecnici alla guida del sistema (che pure potrebbe [...] interessante anche ai fini dell' analisi delle esperienze del [...] socialismo reale). Anche [...] prescindere dalle innumerevoli analisi [...] è davvero ancora arduo, in Italia, distinguere [...] Romiti [...] Agnelli o tra De Benedetti e [...]. In ogni caso è [...] aderendo alia concezione istituzionale [...] si dà per scontato [...] parte della società dipenda per vivere dalla [...] lavoro e sia costretta ad accettare passivamente [...] da altri e (si dà per scontato) [...] economica coincida senza residui con 11 progresso [...]. Al contrario, i movimenti [...] sviluppando in tutto il mondo, dal movimento [...] movimento ecologista, dal movimento giovanile al movimento [...] una crescente contestazione del puro calcolo e-conomico [...] perdita di legittimazione sociale [...] in quanto istituzione capace [...] rapporto di coerenza fra la struttura produttiva [...] del bisogni sociali. La qualità dei processi [...] si vengono sviluppando [...] e per effetto delle [...] dello «stato sociale» sembrano segnalare [...] di forme di soggettività [...] nuove, e non riconducibili [...] logica dei tradizionali rapporti fra imprese e [...]. Queste forme di soggettività [...] particolare, una rottura tra modo di produrre, [...] produzione e bisogni [...] legati a forme [...] materiale (bisogno dì cultura, di spazi individuali [...] un uso creativo del tempo libero, difese [...] vita fuori e a prescindere dalla utilizzabilità [...] bambini e degli anziani). Da [...] strutturale dello stato sociale [...] mantenere dentro lo stesso quadro di riferimento [...] capitale monopolistico sovranazionale, la strategia del movimento [...] strategia dei [...] soggetti che la stessa [...] del benessere ha contribuito a produrre. Pietro Barcellona Finalmente potremo [...] Milano e a Roma tutti e tredici i [...] loro carriera dai «terribili» fratelli Marx. Da «Zuppa [...] a «Tre pazzi a zonzo» [...] «Una notte sui tetti» ecco come [...] una [...] tecnica di «nonsense» che li [...] celebri in tutto il mondo soprattutto fra i giovani. Fino a far coniare nel [...] parigino lo slogan: «Siamo marxisti, di tendenza [...] 13 [...] mettono [...] ne un noto poster mostra [...] e Chico in compagnia di Carlo, e scrive [...] los Marx [...] de [...] cioè, [...] i fratelli Marx non erano [...]. Forse marxiani, ma più [...] il gioco di parole era il loro [...]. Sema dubbio era più nel [...] chi nel Sessantotto parigino coniò lo slogan [...] marxiste de [...] (al posto di [...] sinistra). Marziani [...] in cui vissero, nella società [...] cui o-perarono. Come marziani calarono su [...] rifiutavano in blocco e che distrussero con [...] tuttavia più logica dei pilastri, degli istituti [...] della società del capitale. Nelle sue domande -insensate», [...] chiede qual è lo capitale [...] un certo Stato, ma anche qual è [...] capitale di una certa Banca. Furono i più grandi [...] Trenta, quasi degni dei loro insuperabili predecessori [...] furono soprattutto dei precursori, degli anticipatori. La loro comicità può [...] oggi di ieri. Mezzo secolo dopo le [...] la follia corale che [...] di assoluta attualità. Il povero John Belushi, di [...] scomparso, poteva [...] nonostante la [...] mole, un loro nipotino. Oggi i giovani non [...] a inse-rirsi sulla lunghezza [...] del laro umorismo e [...] quella furia iconoclastica, in un universo che [...] e più è caotico. La ghiotta occasione è [...] meritoria iniziatica [...] di Milano, che per [...] in Italia offre il ciclo completo dei [...] Marx Brothers. [...] si sposterà poi a Roma [...] da martedì prossimo al [...]. Ma così non aveva fatto [...] quattro film precedenti del periodo [...] a [...] i-nediti ed egualmente importanti. Sostenuti [...] alla cultura della provincia [...] Milano, [...] hanno pensato gli animatori [...] con Enrico [...] in testa e con [...] Francesca [...] che ha eroicamente provveduto [...]. Per dare [...] delle difficoltà, basti pensare [...] dal 1929 al [...]. Biscotti per animali. Affari da scimmia, Piume [...] appunto, Zuppa [...]. Figuratevi i dialoghi, rigurgitanti [...] sensi e soprattutto di non-sensi. [...] per quanto possibile, nella [...] stata [...] mostruosa, ma andava affrontata [...] è fondamentale nei Marx, i quali oltretutto [...] ai tre aggiungendosi Zeppo, sia pure, per [...] sue particolari virtù, soltanto come -zeppa». Comunque solo adesso si [...] conoscere il cinema di questi insigni e [...] contestazione globale, individualisti a oltranza, anarchici di [...] per elezione. Sono perfino contro me [...]. [...] non lo proclama, perché è [...] ma lo dimostra agendo ed à anche peggio, perché [...] opera [...] può essere cosmica. Nella diabolica triade, [...] (si fa sempre per [...] mente, [...] il braccio (ne ha [...] mentre Chico, sempre [...] si tratti di alimentare [...] ha preferenze: è valida spalla [...] e [...]. Ma quando i sinistri [...] son dolori e risate, guasti ciclonici e [...]. Sgangherato e delirante, [...] business [...] è già un capolavoro del [...] può stare alla pari dei più celebrati: sia di [...] che chiude [...] felice, sia di [...] notte [...] all'insegna della Metro e del [...] apre nel 1935 il periodo [...] un più calcolato inserimento [...] -Una notte [...] che comunque c splendido come [...] successivo -Un giorno alle corse-, è il film dei Marx ancor oggi preferito dalla critica storica (si v eda [...] volume Mondadori [...] da salvare-) mentre i protagonisti [...] Una tipica [...] di [...] Marx. IN ALTO: una scena [...] «Tre [...] a [...] sentivano un poco traditi, [...] in un sistema che, per esempio, impediva [...] di rivolgersi direttamente al [...]. La commedia [...] tramontava in favore di [...] in cui i tre grulli e-rano ancora [...] ne umiliava la creatività e-stemporanea, il loro [...] manica. Sarà un caso, ma salvo [...] service» (Servizio in camera) del [...] che il ciclo recupera e [...] tratto da una commedia scritta per altri settori, fu [...] passo falso fin troppo e-vidente, tutti questi film, a [...] dagli eccellenti [...] notte [...] e -Un giorno alle corse-, [...] titoli «normali E» e furono distribuiti in /-talia: [...] the [...] che risale al [...] ed è piuttosto notevole, come -Tre pazzi a zonzo»; il successivo -Go West», che riprendeva [...] un titolo [...] come «/ [...] del deserto» con [...] trovata finale dei tre che [...] il treno sul quale viaggiano, [...] uno per uno i vagoni; [...] poi via via [...] bazar delle [...] (1941), »Una notte a Casablanca» [...] che fornì a [...] di ridicolizzare in un paio [...] lettere geniali lo staff [...] dei fratelli Warner, i quali [...] il monopolio del nome della città e [...] (insinua [...] della condizione di fratelli; e [...] «Love happy» [...] ribattezzato -Una notte sui tetti» [...] anche [...] sui tetti», che fu piuttosto [...] festival d'addio di [...] e nel quale fa un [...] di [...] una stellina che balbetta: -Due [...] mi seguono e non so perché», e che risponde [...] nome di Marilyn Monroe. Tredici film; ma è [...] fino a oggi sconosciuti, che nasce [...] grande triade comica del [...]. [...] è già in finanziera, oppure [...] maniche di camicia se è momentaneamente disoccupato, cioè non [...] o non presiede qualcosa: un hotel, una clinica, un [...] preparandosi [...] Stato di [...] di -Zuppa [...]. Occhi che, non c'è [...] dietro gli occhiali appena è in vista [...] da corteggiare, circuire, assalire; e [...] attrice Margaret Dumont, scultorea [...] fissa del ruolo, che fa la ritrosa, [...] anche sempre sul punto di scoppiare a [...] le costa trattenersi secondo copione. Perché [...] è un tornado di [...] di parole. La [...] loquela è impudica, non [...] perché inarrestabile: con i suoi quiproquo linguistici [...] sproloqui logicamente esiziali, egli è in grado [...] frittata [...] a chiunque. [...] nelle sopracciglia e nei [...] con quel sigaro sempre acceso, è però [...] a fisarmonica e in quella camminata da [...] piegato in due come a defilarsi da [...]. Se [...] è un vocabolario vivente, [...] a dispense [...] non spreca, letteralmente, una sola [...]. Se occorre un suono, [...] tromba d' auto a portata di mano. Se insegue una bionda [...] insegue tutte), si ha quasi [...] capovolta del taxi che corre dietro al cliente. La bocca, e-ternamente spalancata, [...] per parlare, ma per mangiare: ha una [...] che gli fa divorare [...] oggetto, qualsiasi arto. Esprime affetto, ma [...] anche spregio, porgendo la gamba [...] altri. La parrucca bionda (in [...] fa una testa da agnello; ma è [...] sempre, [...] coi fratelli, e particolarmente [...] i ne-gretti si affollano intorno a lui [...] estasiati quando suona. Ma nella [...] mimica [...] trascorre con irrisoria facilità [...] ferocia. Se si presenta in [...] signore, potete star certi che, sotto, è [...] una carabina. E sotto [...] sbrindellato ha un vero [...] di whisky, le forbici con cui taglia [...] patacche con cui u-miliare un poliziotto o [...] sorta di strumenti e di animali. Tra questi ultimi predilige [...] e per condividere con lui il cibo [...] arrestare la circolazione stradale. E da poeta vol-teggia [...] forze prosaiche [...]. Infallibilmente, in ogni film, [...] un assolo [...] e allora diventa serissimo, [...] con il mondo ma con se stesso, [...] che [...] era lo strumento più [...] a [...] su un tram. Terzo, indispensabile mediatore e [...] tra i due estremi, è Chico. Virtuoso del pianoforte, con [...] destra ironizza sulla nota stonata che potrebbe [...] perfetta. Con un cappelluccio a [...] ro, si presenta come un paisà per [...] parla un inglese italianizzante ma è il [...] sempre in grado di [...] pazzesco. A volte è così [...] si mette le mani [...] dice [...] (viadotto) Chi-co capisce » [...] a duck?» (perché [...] e non c'è verso [...]. Ma in altri casi è [...] come quando, in «Un giorno alle corse», appiopperà proprio [...] enciclopedia ippica, fingendosi gelataio. Senza dubbio è il [...] il meno dotato di personalità e il [...] tic: non ha la -purezza» di [...] né la -filosofia» di [...]. Ma ha un vantaggio [...] serve: dà [...] di un comune mortale. Salvo quando le sue dita [...] con i tasti del piano. A meno che, come [...] siano i tasti a giocare con le [...]. La differenza con [...] è che, quando [...] eccezionalmente suona il piano, [...] lo fa a pezzi. Ugo Casiraghi EDIZIONI DI COMUNITÀ Come vivere [...] le donne si sono [...] e [...]. ///
[...] ///
Ugo Casiraghi EDIZIONI DI COMUNITÀ Come vivere [...] le donne si sono [...] e [...].