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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2781216470.

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Un fantasma si aggira [...]. È quello del lavoro [...]. Chi se ne inten-de un [...] afferma che, in realtà, è tutto [...] capitalistico che sta sperimentando questa [...] inquietante presenza. Da noi, come spesso [...] avvenuto con qualche ritardo e con caratteristiche [...]. Ma ormai non è [...] gli occhi. Sta [...] un esercito di lavora-tori [...] po-co a quelli che siamo abituati a [...]. Non sono dipen-denti, non [...]. Han-no qualcosa dei vecchi [...] vecchi impiegati, ma assomi-gliano anche per molti [...] imprenditori. Passano spesso con disinvoltura da [...] ruolo [...] e non riescono più a [...] nemme-no loro stessi, [...] sociale preci-sa. Chi ha cominciato a [...] non ha trovato di meglio, [...] il momento, che [...] «atipici», né carne né pesce. Non si sa ancora [...] ma si sa che hanno grandi ambi-zioni. Il futuro, se-condo qualcuno, [...]. Secondo alcuni calcoli, sommari [...] gli «atipici» in Italia sarebbero già 2 [...] milioni e duecento-mila. In larga misura sono [...] si dice che la-vorano in forma di [...] conti-nuative». Se si vo-gliono utilizzare [...] la lo-ro attività potrebbe essere associata a [...] anche se spes-so con un unico cliente. Ma non si tratta [...] né di avvo-cati. Le mansioni esercitate dagli [...] più varie, da quelle più semplici a [...] e interessano tutti i settori [...] economica, i più tradizionali [...] innovati-vi. Per parecchio tempo si [...] il fenomeno fosse da [...] tutto sommato marginale, un [...] alla crisi dei modelli produtti-vi, sia da [...] di lavo-ro che dei lavoratori, aggirando i [...] per ridurre i costi e così creare [...]. In parte è stato [...] così. Ma oggi è anche [...] nuovo modo di lavorare ha a che [...] assetti e [...] bisogni delle società moderne [...] essere relegato nel novero degli incidenti di [...]. Che il lavoro atipico [...] più considerare marginale non sono solo le [...]. [...] è già una realtà molto [...]. Ma anche la [...] qualità tende ad essere molto [...]. Da 1991 ad oggi, [...] rapporti di lavoro che si sono instaurati [...] appartenenti a que-ste nuove tipologie. Da parecchi anni ormai [...] occasioni di lavoro si crea in for-me [...] non hanno a che fare con gli [...] lavoro dipendente o di quel-lo autonomo e [...]. E se, [...] si guarda alla perdita [...] lavoro negli ultimi anni, si osserva che [...] attività «atipiche» risulta di gran lunga più [...] delle attività di-pendenti o [...] au-tonome. Ma davvero è tutto [...] dei da-tori di lavoro di massimizzare la [...] Non [...] solo questo aspetto del problema. Le ricerche con-dotte dimostrano [...] stanno crescendo soprat-tutto nei settori a più [...] espansione: il terziario, la co-municazione, i servizi [...]. In alcuni di questi [...] «atipico» è an-zi ormai prevalente su quello [...]. Le aree nelle quali [...] sono poi quelle più ricche del Paese. La diffusione del lavoro [...] alta al Nord che al Sud, e [...] Nord-Est che nel Nord-Ovest. In genere sono i [...] terziarizzati ad [...] maggiormente interessa-ti, anche se [...] ad allungarsi nelle vecchie cinture industriali e [...]. Si è calcolato che [...] Milano [...] lavoratori «atipici» sia-no circa 350 mila, a Brescia [...] a Treviso 30 mila, a Firenze 20 [...] Roma 80 mila. Sono pochissimi in Sicilia, [...] Ca-tania che a Palermo. Pochi in ge-nere nel Sud, [...] a Bari che a Napoli. La disponibilità ad abbando-nare [...] vecchi con-tratti e delle tradizionali forme di [...] più propria dei giovani che dei lavoratori [...]. La disoccupazione di massa [...] di arriva-re ad un posto stabile e [...] giovani ad accettare forme di impiego che [...] si sarebbero definite pre-carie ma che sono [...] portata di mano. E tuttavia le in-dagini [...] è la pri-ma fascia [...] lavorativa quella esclusivamente interessa-ta [...]. Anche fasce di lavoratori [...] più avanzate accettano, o scelgono, la via [...] un lavoro «pa-rasubordinato». In generale [...] media di questa nuova [...] viene fissata intor-no ai 30-40 anni. E che il feno-meno [...] giovanile si spiega anche con il fatto [...] interessate so-no, insieme, sia professionalità molto semplici [...]. Gli esempi che si [...] molteplici. [...] per prendere un caso [...] sono ormai [...] maggioranza i giovani che [...] forme di collabora-zione con quotidiani e riviste [...] il tradizio-nale rapporto di dipendenza giornalistico. Spesso è questa [...] via per arrivare, con [...] occupare una posizione stabile e si può [...] loro di professionali-tà in formazione. È anche vero però [...] numero dei giornalisti di nome, o di [...] deci-dono liberamente di scegliere un rapporto di [...] che concede loro più li-bertà e spesso [...]. Lo stesso discorso si [...] gli esperti di informatica. Qualche volta è il carattere [...] a imporre loro un ruolo esterno [...] da consulenti, ma [...] è spesso quella di arrivare [...] ottenere, da esterni, [...] per la gestione dei dati [...] interi pezzi [...] di [...] o di più aziende. Anche in [...] le Cinque Terre sono sotto [...] metà del lavoro [...] RIOMAGGIORE (LA Spezia). Forse è merito di Eugenio Montale, [...] ne è stato il cantore, o più [...] Renzo Piano, che delle bellezze della Liguria è [...]. Sta di fatto che le Cinque Terre sono entrate a far parte del patrimonio mondiale [...] dopo es-sere state proclamate [...] ottobre scorso parco nazionale ed [...] pronte a diventare parco marino. Certo, non tutto è rimasto [...] quando il [...] uni-versalizzò il mondo di «Ossidi [...] poetiche sono riscontrabili tra [...] Tino e Punta Mesco (ci [...] picchi verdi? si troveranno ancora [...] e tamarischi?) e persino le pareti scoscese e selvagge [...] cadendo a pezzi nel mare tanto che gli esperti [...] di «metastasi geologi-ca». Ma le Cinque Terre [...] singo-lare rapporto tra paesaggio naturale e paesaggio [...] sia guastato il rapporto tra uomo e [...]. In questo Natale di cupe [...] di onde [...] da anni le vecchia mura», [...] negli irti sentieri [...] diramano a mare passando per [...] cinque borghi oppure proseguono [...] sfiorando gli antichi santuari si [...] come [...] del lavoro agricolo comporta [...] degrado. Le terrazze si sbriciolano, i [...] a secco baciati dal sole [...] sentieri [...]. Le [...] il lavoro di secoli e [...]. Così se in altre [...] si parla di riserve i Comuni si [...] e si fanno ostili, [...] sono state le ammini-strazioni [...] Riomaggiore, Vernazza e Monterosso a spronare [...] pubblica. [...] corale che in sede Unesco [...] pesato [...] del marchio [...] di patrimonio [...]. I terrazzamenti, la caratteristica paesaggistica [...] quale si fonda [...] presto [...] del parco na-zionale che beneficerà [...] fondi per 2 miliardi nel 1998 e di 6 [...] a partire dal [...] sarà sollecitato il decreto sulla [...] marina; sarà creato uno strumento unico operativo, superando anche [...] parco regionale preesi-stente, in modo da rendere davvero efficace [...] riqualifi-cazione [...]. Infine il titolo Unesco [...] di accedere alle necessarie forme di [...] connessi con la protezione [...] beni; messa a disposizione di esperti, tecnici [...] per eseguire i progetti una volta approvati [...] Comitato [...] Unesco; prestiti da restituire a lungo termine. [...] vasto ed originale non si [...] certo con una delibe-ra. Nel tratto che riguarda [...] della Spezia, a Fossola, si è già [...] e ce-mento armato a monte della frana, [...] altri due lavori e il recupero delle [...] rica-vate sugli stessi muri a secco. La più famosa, quella [...] è già stata restaurata [...] critici e nella serra di [...] dove le donne e [...] fer-mavano per depositare le ceste. A Riomaggiore si è [...] una riqualificazione del borgo con la co-struzione [...] il terrazzamento della galle-ria ferrovia e la [...] arenaria dei tre paesi che costituiscono il [...] capoluogo, [...]. Da poco è stata [...] Via [...] raffor-zata dopo le numerose [...]. A mare si punta [...] alcuni specchi acquei come Punta Montene-ro e [...] Capo Mesco. I pescatori non subiranno [...]. [...] la caccia subacquea e la [...] allo strascico, anche se il [...] gente [...] in un ambiente ripopolato di [...]. Ma si do-vranno curare [...] il vigneto è sparito». Lì infatti la rovina [...] talmente vasta che pro-voca altre ferite e [...] alle spiagge e alle sco-gliere. ///
[...] ///
Allora tutta la costa [...] Portovenere [...] Monterosso era un «telaio di grappoli», la [...] si ergeva dalle scogliere [...] colline. Ora quel telaio che [...] ai papi di Roma è ri-dotto [...]. Non è rimasto che [...] anzia-ne donne e pensionati impegnato nei ciclo [...] antiparassitari e infine vendemmia. Non una [...] che struscia a terra per [...] i grappoli. Talvolta si usano i [...] rotaie elevate per portare il prodotto dalla [...] ma molto spesso so-no ancora gli uomini [...] ceste su e giù per i [...]. [...] e Boccaccio, [...] e Pascoli sino a Brera [...] Sol-dati. Un lavoro antico che, [...] del terreno, ha conosciuto solo di recente [...] nella selezione di vitigni introdotta dalla Coo-perativa [...] Cinque Terre. Ma la fatica resta [...] portante della produzione. La conduzione [...] di lire [...] che non saranno certamente recuperati [...] il vino. In una zona come Tramonti [...] in corso manifestazione per il rilancio delle [...] 1905, secondo i dati lasciati da Giovanni [...]. At-tualmente la produzione vinicola [...] soli [...]. Gli enormi tini hanno [...] e non tutta la [...] produttiva come un secolo fa. A [...] è tornati così [...] per [...] pareti scoscese che Montale chiamava [...]. France-sco Lombardo spiega come si [...] lo «sbarazzo», la [...] delle pietre più robuste [...] e nei punti di mag-gior [...]. [...] sue [...] so-no andati grandi e piccini [...] quadro [...] e museo [...] per salvare la terrazze dallo [...]. ///
[...] ///
Quello del turismo, per [...] notevole incremento [...]. Il sindaco di Riomaggiore, Franco Bonamini [...] così pen-sato di allestire [...]. Vi-sta [...] richiesta di prenotazioni, soprattutto di [...] notti difila. [...] fu costruito dalla gente di Manarola per farne un asi-lo, ma con la diminuzione delle [...] negli anni Set-tanta è stato abbandonato e ora trasformato [...] alberghiera con 48 posti letto. Sul tetto è stata ricavata [...] terrazza panoramica che [...] alla geometrica piazza e al [...] del paese [...]. ///
[...] ///
Sul tetto è stata ricavata [...] terrazza panoramica che [...] alla geometrica piazza e al [...] del paese [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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