Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1963»--Id 2780093610.

[...] che Mondadori ha. Qualcuno considerò l'opera come [...] romanzo a tesi -, e cosi lo [...]. Qualcun altro storse la [...] allo stile [...]. Sono passati [...] e oggi la lettura [...] suggerisce un altro genere di considerazioni anche [...] situazione non [...]. Bisogna dire che la [...] particolare variante della narrativa esistenziale. In un primo tempo [...] intitolare la propria opera Legittima difesa. Infatti tutte le analisi tormentose [...] il [...] personaggio centrale, portano funzionalmente [...] finale, che è un delitto [...] liberazione. [...] scena la [...] gira la chiavetta del gas [...] uccide Xavière. Onesto verso Dio il [...] modernizzare [...] della divinità: « Se [...] Cristianesimo [...] sopravvivere deve acquistare un significato per [...] moderno » « [...] di Lady [...] » ? Un libro, [...] letterari e morali LONDRA, aprile. Trattare [...] di Dio in termini [...] la validità della struttura soprannaturale entro la Quale [...] è solita [...] può già essere un [...] un intellètto laico; ma se a [...] è un vescovo di [...] quanto tollerante come quella [...] il libro in cui [...] tipo di fede »umana» è destinato ad [...] ». ///
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John Robinson, vescovo di [...] ha pubblicato in Questi [...] dal titolo Onesti verso Dio. [...] del vescovo è quella [...] divario che separa coloro che accettano il [...] cristiana, cosi come secoli di esegesi [...] tramandato, da coloro che, [...] praticando [...] « cristiana -in senso [...] inadeguate [...] le implicazioni metafisiche. Le idee del vescovo [...] (un quartiere » bene [...] Londra) non sono nuove, né costituisce una [...] che sia proprio lui a tornare alla [...] il suo nome provocò non poca sensazione [...] a [...] di Lady [...] nel corso del quale [...] favore dei meriti morali (oltre che letterari) [...] Lawrence. Ma la cosa sorprendente [...] stato un vescovo ad esprimere quelle idee [...] Chiesa [...] non abbia ritenuto necessario [...] sconfessione pubblica. ///
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Questa volta, il nuovo primate, [...] per quanto diverse : possano [...] le sue opinioni da [...] espresse nel libro del Robinson [...] è probabile che non prenderà posizione. [...] segno che [...] se-colare come la Chiesa [...] non è insensibile ai tempi. Del resto, la [...] pozione di » adeguarsi [...] non perdere il contatto con le masse [...] più sospinta verso atteggiamenti concilianti in fatto [...] di morale. Ora, [...] della [...] stessa gerarchia. Forse non ti arriverà n [...] ma è tuttavia merito di una [...] mentalità [...] il considerare possibile una coesi-stenza [...] ideologica -con idee e posizioni eterodosse. Cosi ha scritto il [...] rendersi conto e di simpatizzare con le [...] questi rifiuta la » [...] entro la quale la [...] offerta dalla Chiesa. Il vescovo ribelle della Chiesa [...] non ha scritto niente di originale: [...] solo ripreso temi cari al [...]. [...] libro del Robinson può essere [...] come espressione di una certa corrente di pensiero [...] della Chiesa Anglicana. La personalità -dinamica» [...] (laburista, ha preso parte [...] marce della pace su [...] è ben nota al [...] come i suoi meriti di studioso sono [...] intellettuali ecclesiastici. Un giornale della domenica ha [...] gettato uno sguardo alla [...] vita privata ed ha scoperto [...] questo prete moderno ama discutere con » propri figli [...] maschio e [...] dai quindici agli otto anni) [...] problemi della [...] esclusi quelli [...] assoluta libertà. Quando i figli domandano ai [...] ad esempio [...] se credano che la madre [...] Gesù fosse vergine, il vescovo e [...] moglie rispondono che -non [...] prova che lo foste, perciò [...] abbiamo ragione di [...] ». Il libro da lui [...] raggiunto la seconda edizione nel giro di [...] terza è in corso di stampa e [...] altre due: diventerà forse un [...]. A determinare il dramma [...] la vicenda nei dati esterni ed episodici. Il libro descrive i [...] certa zona della società francese assetata di [...] altri principi [...] puri ». Da molto tempo essa [...] dalle vecchie convenzioni morali. [...] bene [...] conto, come di una particolare [...] che però la scrittrice non : considera staccata dal [...]. [...] ha accolto Xavière. Si scontra anzitutto nella [...]. Della ragazza [...]. ///
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Fra i tre si [...] nel quale alle crisi si avvicendano le [...]. [...] un po', riportata [...] sulla terra, la situazione di [...] clou (A porte chiuse) di Sartre. [...] scopre anche nuove ragioni di [...] nelle sue rinunce a favore [...] e [...] un [...] torbida che la lega alla [...] amica come pure nel legame con Pierre che, nonostante [...] continua. Naturalmente, fra alti e [...] sempre in crisi. Xavière mostra di innamorarsi [...]. [...] solo una parentesi: a questo [...] anche [...] -di [...] col giovane [...] si trasforma [...] in qualcosa di diverso. I due uomini [...] il fascino di Xavière, [...] bisogno di aggrapparsi a [...]. Non tanto [...] dicevamo. Resta piuttosto da considerare [...] dei caratteri, quel dialogare [...] loro necessità di confrontarsi e di capire [...] crisi personale e in che modo si [...] del loro mondo. Non per nulla il [...] -di [...] si svolge mentre i [...] richiamati alle armi, durante i primi mesi [...] 1939. Xavière ha la prova che [...] ama Frangole. Difficile valutare quale sia la [...] intima reazione. La ragazza resta fino [...] apparentemente dotata di libertà senza -limiti, anticonformista. Proprio questo forma il suo [...] in [...] di intellettuali ribelli. In -realtà essa è schiava [...] imprevedibile e sfuggente [...] immediato. [...] solo il prodotto della crisi, [...] di far altro fuorché vivere. Partiti gli uomini, restano [...] a confrontarsi. Cosi una delle due [...] più protrarre la scelta tra [...] vivente che trasforma e [...] se stessa, e il delitto. Di [...] la difesa « legittima -della [...] figura morale. [...] un libro, come si vede, [...] direttamente [...] della vita, niente affatto preordinato, [...] la tesi o [...] di tesi [...] contiene. Direi di più: proprio [...] modo di stare ai fatti la scrittrice [...] la [...] appassionata lettura nel mondo. [...] una [...] di conflitti reali, [...] preoccupazione di far letteratura. Cosi si" arriva alla [...] Xavière. La continua provocazione del [...] luce la crisi [...] sistema. [...] la rivelazione persino della cattiva [...] . Le canzonette che fecero [...] fecero [...] è il titolo attraente [...] curato da Emilio Jona e da poco [...] veste un tantino leziosa ma nulla affatto [...] Longanesi (Milano 10152. Jona è stato guidato nel [...] paziente lavoro da una salutare volontà [...] 1 per molto di ciò [...] riguarda il Risorgimento e la posteriore storia italiana. Tanto che, alla lucè [...] l'autore può ben affermare che dopo il [...] cresta ben poco spazio per cantare una [...] subito tradita, e in ogni caso accolta [...] di liberazione dalla oppressione della miseria, piuttosto [...] di liberazione [...] dello straniero;. Nel v rispecchiamento di [...] sta il pregio del libretto di Jona. [...] il momento della letteratura greca. Storie, saggi e monografie [...] Omero [...] Alessandrini si susseguono e si tratta, in [...] produzione di ottimo livello. Quali i motivi di [...]. Essenzialmente uno: quello di [...] precisa tendenza à porre in termini problematici [...] cultura e della letteratura di una civiltà [...] e lontana. In Italia, per esempio, [...] storiografia in questo ramo è strettamente legata [...] Quintino Cataudella e alle sue due opere [...] «Storia» e « Problemi ed orientamenti critici di [...]. [...] che raramente ha rivelato [...] ora [...] di un critico impegnato, [...] e cultura moderne. ///
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Si distinguono, nella trattazione [...]. Guido Piovene Intervista [...] ,Piovene [...] v [...] delle «Furie» Dopo una lunga [...] Guido Piovene torna al romanzo. Si conosce il titolo. Le furie, e se ne [...] molto, in questi giorni, [...] della [...] uscita. Perchè questo silenzio di [...] E perchè questo ritorno, dopo altre divora [...] E [...] che cosa rappresenta di nuovo questo romanzo [...] Piovene [...] per la letteratura italiana [...]. Per trovare una risposta a [...] interrogativi siamo andati a [...] Io scrittore [...] casa di Milano. La stesura vera e [...] risolta invece nel giro di sette mesi. Iniziato alla fine del [...] sospeso e ripreso nel [...] finito per [...] il giorno di [...]. ///
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Il romanzo che uscirà [...] solo una parte di quella gestazione: seguiranno, [...] un altro romanzo e alcuni racconti. In generale, poi, non ho [...] concezione professionale [...] narrativa: ho bisogno di maturare [...] lungo, e considero lo scrivere un romanzo come una [...] assoluta ». Non c'è un diretto [...] c'è naturalmente un contatto indiretto attraverso i [...] mia esistenza. Tutto nel nuovo romanzo [...] approfondito, spero-. Ho sentito perciò di [...] più come gli scrittori [...] che preordinavano lo svolgimento [...] e che intervenivano per modificare questa o [...] indirizzare in questo o [...] modo la vicenda. Ho sentito di non [...] aggiungere, modificare, inventare nulla. Ho pensato allora ad [...] esperienza, come [...] attraverso varie cose: insomma [...] tanto più oggettivo quanto meno finge di [...]. Nel suo sviluppo esterno [...] è una passeggiata con incontri, delta durata [...] ore; nella [...] sostanza è la esperienza [...] in lotta con " le furie ", [...] del mostruoso, e [...] con [...] alla ragione e alla [...]. E si tratta di [...] piani. Ci sono infatti figure [...] affatto modificate, e visioni, allucinazioni, che diventano [...] con un passato, con una famiglia, con [...] non modificabile con [...] perchè sono cosi intimamente [...] della mia vita, da far parte di [...] te altre. In sostanza "Le furie" [...] saggistica, un filo conduttore saggistico, ma anche [...] lirici che quel contesto saggistico non vuole [...]. Passiamo a parlare della "Coda [...] e del dibattito che [...] suscitato. Come ogni mio scritto, [...] La coda di paglia ". Anche il dibattito mi [...]. In generale, [...] che un uomo non [...] In se stesso, ma in quel che [...] pagina scritta che si lavora meglio Tenere [...] cassetto, perciò, non serve mai. Bisogna rendere pubblico ciò [...] perchè si crei un punto di incontro [...] e le diverse, opinioni degli altri: ed [...] definitiva su questo insieme di sè e [...] che bisogna lavorare ». ///
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Quadretti di realtà paesana, [...] tratto nervoso, si -alternano a quadroni mitici [...]. [...] è di quei poeti che [...] sconsacrare [...] a ragione. La decorazione può essere [...]. Anche [...] di questo -poeta è [...] e rapida. Non vuole neppure Incidere una [...]. Vuol solo ritrovare [...] delle parole evo-; [...] per [...] il [...] o [...] anche" meno [...] interpretazione. Esiste un rovescio [...] Vollaro vuol dimostrare che è [...]. Tuttavia non ricorre affatto [...]. Scopre [...] miscela espressiva dove esplodono [...] legate in frasi sbrindellate come echi chiassosi [...] pur non azzeccando la musica giusta, la [...] impe-gno fra un fragore assordante e stonato [...] di piatti. Diamo [...] un esempio indicativo: « Stormendo [...] le frasche [...] gli arditi avanzano [...] col cuore in una bottiglia [...] vino. Questa poesìa cosi [...] ruvida può anche essere accusata [...] nascere [...] come tante ironie [...] dalla delusione, e senz'altro in [...] si dichiara una nota patetica. II poeta ha trovato [...] non sempre ritrova in esso la propria [...] anzi, egli si libera come se avesse [...] ripiegando cosi [...] evocazione o nel frammento [...]. Su questa strada, comunque, [...] nella monotonia o nella ripetizione. A questo punto limite Vollaro [...] portato per ora II suo esperimento. Bisogna, certamente, aspettare ancora per [...] in che modo egli si propone di [...] e di [...] innanzi. [...] della pietra al Ventesimo Secolo Il [...] di [...] due mondi Come [...] indiano [...] vinto dalla fame e [...] e 5. Francisco -La [...] vita in un museo [...] Quando morì, nel 1916, il medico scrisse: «Aveva [...] bimbo e la mente di un filosofo »La [...] in lingua yana, significa uomo. ///
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Lo chiamarono [...] quando fu possibile stabi-lire che [...] trattava [...] superstite del [...] indiano yana, [...] più precisamente della tribù [...]. Si era [...] del 1911 e, a [...] nessuno avrebbe supposto [...] nel cuore della fiorente civiltà [...] di un uomo [...] della pietra, [...] di una tribù che si [...] estinta da lungo tempo. E quando [...] apparve improvviso e silenzioso [...] cosa fame anche perchè nessuno comprendeva la [...] e allora fu rinchiuso »n un carcere: [...] lo presero con sè. Venne alloggiato in un museo [...] antropologia e gli scienziati riuscirono a comunicare con lui: [...] pezzo [...] per pezzo, pazientemente, la [...] storia [...] straordinaria e quella del suo [...] scomparso. Realizzarono, cioè, quello che [...] Rizzoli [...] « il più bel colpo [...] » presentando il libro [...] Theodora [...]. In [...] troviamo abilmente ricostruita la « [...] » di [...] e, con la storia del [...] il passaggio senza transizione di [...] della pietra al XX secolo [...] realtà, riteniamo più efficace e , più adatto il [...] originale: [...] in [...]. Perchè, dunque, [...] indiano selvaggio [...] si era trascinato fino [...] Vinto dalla fame e [...] stanco di vivere isolato dal mondo, da [...] non conosceva se non per il male [...] alla [...] gente; un altro indiano [...] nel proprio rifugio ad attendere passivamente la [...] eredità atavica di [...] -opponeva al fatalismo [...] volontà di lottare fino [...]. E fu questa volontà [...] in piedi e lo portò ad [...] e poi a San Francisco [...] sorridente e guardingo, ma non intimorito, il [...] la storia dolorosa del [...] yana. Abbandonate le pianure [...] California che avevano abitato [...] più di mille anni fa gli Yana [...] ed esclusivamente un [...] di collina. Tra le forre impenetrabili [...] monte [...]. Se necessario, a lottare [...]. Ma sino a quando non [...] inizio [...] bianco. Contrariamente agli indiani delle [...] avevano conosciuti attraverso gli spagnoli, gli Yana [...] e le armi da fuoco. [...] non possedevano armi da [...] proprie: sia per la di-. Erano sopravvissuti alle più [...] della tattica della [...] della rapidità e «Mia [...]. ///
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Uccisioni, fucilazioni, impiccagioni e migrazioni [...] portarono allo sterminio del [...] yana, che oppose una [...] e accanita resistenza ma che. E poiché pare che [...] nascita di [...] possa stabilirei intorno al [...]. Restavano solo pochi [...]. Nel 1870, gli [...] erano rimasti quindici o [...] allora che. [...] costituirono la «più piccola [...] terra » e resistettero venticinque anni più [...] famosa banda Apaches di [...] cominciarono gli anni del [...] della clandestinità dì questa nazione microcosmica. [...] al massimo aveva dieci anni: [...] clandestinità doveva durare ben quarant'anni [...] terminò soltanto quando, cinquantenne. Il numero degli [...] superstiti intanto, diminuiva: sembra [...] fossero soltanto in cinque ridotti a vivere [...] vegetazione di un [...] in un luogo che [...] mu . Ma anche questo luogo fu [...] dai bianchì ed [...] riuscì ancora a restare [...] libero, e questa volta [...] solo. SI suppone che fosse [...] 1908 ed [...] restò segregato fino Il [...]. [...] del 1911, quando ai trascinò [...] a [...]. Ma più profonda della [...] paura. Ma preferiva la compagnia [...] interessato, preoccupato, divertito o felice di tutto. La [...] esperienza più tremenda fu [...] con la folla. [...] aveva sempre vissuto tra pochissimi [...] individui. E la prima volta [...] gruppo di un centinaio di persone restò [...]. Cosi quando per la [...] rimase col fiato mozzo [...] perchè fosse colpito dallo spettacolo maestoso del Pacifico. [...] non aveva mai pensato che [...] esseri potessero abitare la terra e continuò a bisbigliare [...] lì ansi [...]. ///
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Quanti bianchi! E certo fu tremendo [...] peggiore: la paura atavica [...] bianco. In realtà, per [...] non esisteva alcun vero [...] alla solitudine e ii suo [...] vero amico fu il [...] che riuscì [...] conversare con luì, sia [...] lingua yana. Nel maggio del 1914 [...] scrisse al Bureau [...] Affaire: [...] si è abituato rapidamente alla [...] e da oltre un anno è autosufficiente, essendo impiegato [...] museo in qualità di [...] e aiutante generico La [...] ignoranza della rita civile era [...] ma il suo [...] mentale è tutt'altro che tardivo [...] inferiore alla norma: anzi, ha appreso tutto ciò che [...] attinenza con questioni pratiche con sorprendente rapidità ». Il 25 marzo [...] mori, ucciso dalla tubercolosi. In silenzio, stoicamente impavido. II medico che lo [...] lui: -Era buono, coraggioso, riservato, e benché [...] stato tolto, i? suo con non albergò [...]. Aveva [...] di un bambino, la [...] filosofo ». ///
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Aveva [...] di un bambino, la [...] filosofo ».