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Tra chi ha un [...] chi talvolta non riesce neanche a spuntare [...] Lavoro pesante, paga leggera Dal fisco al [...]. Quello paga-to poco. Parte la nostra seconda inchiesta [...] questa volta [...] è puntata su chi ha [...] busta paga leggera. Quando ce [...] quando è fortunato a [...] soldi che vengono segnati nella retribuzione netta. Quando la busta paga [...] una facciata dietro la qua-le si nasconde [...] più basso. Ma non è un [...]. Anche se in qual-che [...] che non si vede [...] profitti che sfuggono a qualsiasi controllo, torna [...] singoli e nelle cifre generali. Oggi cominciamo con gli [...] basso reddito per de-finizione, che negli ultimi [...] anche fare i conti con una «concorrenza [...] soprattutto [...] eu-ropeo. Una vita tra impalcature, [...] sul-lo sfondo precarietà occupazio-nale e poca sicurezza. Domani sarà la volta dei [...]. Racconteremo la favola del [...] del lusso e del [...] e pellame. Rac-conteremo anche la realtà [...] lire al giorno e [...] da un milione e duecentomila. La favola di chi [...] mille e una not-te e la realtà [...] al te-laio in un sottoscala malsano. Poi sarà la volta [...] commercio, non i datori di la-voro, ma [...] esempio. E delle segretarie, e [...]. E ancora di chi pur [...] lavorato tutta una vita si ritrova a fare i [...] con una pensione che non rie-sce ad assicurare una [...] dignitosa. Insomma con [...] degli ad-detti, dei sindacati, [...] lavoro, dei lavoratori, cerchere-mo di raccontare quello [...] le statistiche e gli studi. Cosa [...] dietro il rapporto del Cnel (Consiglio [...] e del lavoro) che [...] ci spiegava quan-to fossero aumentati i lavori [...]. Come il [...] dei la-voratori italiani abbia una [...] pari o inferiore ai due terzi della media. E cosa [...] die-tro le statistiche [...] che pur raccontando di [...] do-ve una famiglia media vive [...] 3,5 milioni al mese, aggiungeva che il [...] di queste, al Sud, vive [...] meno della metà. Edili: un milione e [...] contratto, [...] senza tutele I precari [...] E dilaga [...] in nero LA STORIA Mario, [...] e sei «Ci vivi, per il resto [...] poco» Livelli Paga [...]. Premio Elemento TOTALE PAGA [...]. /// [...] /// Da diciotto, da quando, [...] Crotone, [...] è preso il diploma in ragioneria, vive [...] Lecco. Mario, a carico, ha [...] Daniel, che a settembre andrà in pri-ma elementare. /// [...] /// Che, do-po [...] lasciato il lavoro in concomi-tanza [...] la maternità, da quattro [...]. /// [...] /// E da quando è sbarcato [...] rive del Lario, lavora alle dipendenze del-la [...] Carlo [...] Vico [...] il presidente nazionale [...] dei costruttori edili. /// [...] /// Inquadramento al secondo li-vello [...] di lavo-ro -«non per vocazione, ma sempli-cemente [...] cosa che ho trovato». Mario, a casa, a [...] un milione e [...] lire. /// [...] /// Come si vive con [...] sei e una famiglia da mantenere in [...] e dove per un affitto non si [...] «Si vive così, stando [...] quel che si spende; guardando i prezzi [...] di compera-re. /// [...] /// [...] fortunato (dice proprio co-sì, [...] perché prima di sposarmi, lavorando [...] e risparmiando ancora di più, sono riuscito a comperarmi [...] piccolo apparta-mento in un vecchio nucleo. Era da ristrutturare, [...] sistemato e oggi abbiamo [...] proprietà. Altrimenti con gli affitti che [...] non ce [...] fatta». Non ha mai qualche [...] «Guadagno un milione e [...] lire al mese quando, come [...] lavoro le [...] otto ore al giorno e [...] cantiere si [...] Lecco. Se si va fuo-ri, in [...] sono [...] lire in più. Se poi si lavora un [...] so-no altre [...] lire. /// [...] /// Così? «Così se ti [...] di com-perare qualcosa devi convincerti che puoi [...]. I diverti-menti si riducono a [...] serata in pizzeria una volta al mese. Si va in giro, poco, [...] una «Uno» mille, non di più, perché una cilindrata [...] non me la posso permet-tere. E la domenica ci [...]. Cioè non si fa [...]. An-che perché il lavoro [...]. Vita [...]. Ha mai subito un [...] «No. La nostra è una ditta [...]. La sicurezza del posto di [...] ce [...] almeno quella. E non ho mai nemmeno [...] infortuni. Anche se tra i [...] lavoro di infortuni ce ne sono stati. [...] «626», in cantiere abbiamo un [...] alla sicurezza e se [...] una situa-zione a rischio interveniamo [...]. Anche da questo punto di [...]. Tirate le somme, pensa di [...] «Peggio. Anche perché è [...] che [...] nel Lecchese noi edili non [...]. Abbiamo [...] mensa a 4. [...] ancora con la [...] (il porta vivande in alluminio, [...] con dentro il pranzo. /// [...] /// Adesso siamo in tratta-tive [...]. Il nostro obiettivo è portare [...] casa [...] lire [...] più altre [...] dal gennaio [...]. /// [...] /// E so-no molti i [...] più giovani, che preferiscono co-struire squadrette, mettersi [...] offrirsi come lavoratori a cottimo. Così si può arrivare [...] tre volte tanto, mentre se sei un [...] sei bravo, prendi sempre lo stesso». /// [...] /// So che è un [...] ma non è vita. Certo che non avrei [...] un diploma in tasca, di passare tutta [...] un ponteggio». /// [...] /// Duro fare il muratore. Spe-cie quando [...] busta paga che entra in [...] e si ha una [...]. [...] per il salario, che è [...] ma soprat-tutto per la precarietà del lavoro, per [...] del domani. Una preca-rietà che si [...] sempre in agguato (anche le più recenti [...] tra impalcatu-re, montacarichi e ponteggi. Perché i muratori, a [...] parte dei loro colleghi degli altri set-tori, [...] posto non [...]. /// [...] /// I loro rapporti, per [...] a termine, anche se, soprattutto nelle grandi [...] Nord, dove in tempi normali il flusso delle [...] continuo, la nor-ma viene oggi applicata con [...] al passato. E, una volta chiuso [...] quale so-no impiegati, vengono licenziati. In burocratese, «licenziamento per [...]. Con tanti saluti. E auguri, perché la [...] nuovo posto vada a buon fine in [...] legge prevede per i muratori [...]. /// [...] /// Così, dati del sindacato alla [...] la permanenza [...] in media i [...] mesi. Così, [...] fortunato il muratore che si [...] con [...] di contributi versati a fronte [...] 40 anni effettivamente la-vorati. Così negli anni scorsi [...] crisi del mattone e [...] è uscito un esercito di [...] disoccupati che è andato [...] schiere degli irregolari, cioè dei lavoratori in [...]. E così si può dire [...] tabelle salariali (e non solo) alla mano, come [...] fa [...] è ancora oggi [...] più «povero» [...] di fabbri-ca. Tanto che è proprio sul [...] sulle tutele, sui controlli, che il sin-dacato sta producendo [...] questi mesi gli sforzi maggiori. Ma quanti sono oggi [...] Italia [...] muratori? E [...] tra manovali, mastri e [...] cui si [...] degli edili sono circa [...]. Novecentomila nelle regioni del [...] concentrati tra Piemonte, Veneto [...] Lombardia. [...] un buon 30 per cento [...] lavoratori in nero. Cioè altre [...] persone -senza diritti, senza contributi, [...] assicurazioni -sparse un [...] per tutta Italia. Profondo Nord [...] province di Bergamo e Brescia. Ma con punte che [...] Mezzogiorno [...] a toccare -spiega la segretaria ge-nerale della [...] nazionale, Carla Can-tone -anche [...] cento del totale degli addetti. Tirate le som-me, un [...] a quello dei metalmeccanici. E il reddito? [...] con esattezza è una scommessa. Le ta-belle dicono che [...] al primo livello, e di-pendente da [...] che applica il con-tratto [...] prende, nette, in base al contratto na-zionale, [...] lire al mese. Un operaio qualificato (secondo [...] uno specializzato (terzo livello), [...] anche ca-posquadra (il capocantiere è inqua-drato al [...] di po-co il milione e mezzo. Al settimo [...]. Le cose migliorano un [...] con i contratti integrativi territoriali, [...]. [...] Roma e Milano, ma in [...] provin-ce le parti sono ancora lontane), si [...]. Al lordo -compresi premio [...] territoriale ed ele-mento distinto della retribuzione, si [...] milioni del primo livello, ai tre del [...]. E per arrotondare, vista [...] posto di lavoro, si fanno gli straordinari. Il sa-bato [...] solo. Non a caso [...] di fatto varia tra le [...] le [...] settima-nali. /// [...] /// [...] non è tutta uguale. Tra Nord e Sud [...] sono notevoli. E, per effetto della [...] anche al [...]. Il che significa che [...] sette della Lombardia corrisponde, nel Mezzo-giorno, un [...]. Il quadro relativo al [...]. /// [...] /// Percentuale che al Sud [...]. In pratica, cioè, alla Cassa [...] imprese denunciano un orario infe-riore rispetto a [...]. Con tutto quel che [...] il lavoratore, visto che ven-gono accantonati proprio [...] che servono al pagamento di ferie, tredicesima [...]. [...] poi [...] variabile, per nien-te trascurabile. La busta paga si fa [...] pesante quando [...] presta la [...]. [...] è situato in un comune [...] da quello sede [...] da cui di-pende. In questo caso scatta [...]. /// [...] /// Oltre i 40-50 chilometri [...] lire in più al [...]. In cambio -racconta Ferdinando Bonfanti, [...] anni, operaio specializ-zato alla [...] di Bergamo -si esce [...] del mattino per [...] quando [...]. /// [...] /// Diversa, sempre dal punto [...] la situazione di chi lavo-ra [...] senza essere regolar-mente alle [...]. E senza essere a [...] di azienda artigiana. Cioè di chi [...]. Esemplare è ancora il [...] Lombardia. Questi edili, muratori, posatori, [...] in squadre, godono in media di un [...] elevato rispetto ai colleghi «a libri». Prestando la pro-pria opera a [...] e [...] fare, a condizione di non [...] alle ore -che [...] della giornata possono superare abbondantemente [...] di lavoro effettivo -alle tutele e ai di-ritti, grazie [...] (totale o parziale) possono portare [...] casa anche cinque milioni al mese. A volte addirittura di [...]. A scegliere questa strada [...]. Anche il «nero» però [...] al-lo stesso modo dappertutto. Se al Nord [...] mercato favori-scono dal punto di [...] ritorno economico chi sceglie di [...] da sé accontentandosi, magari, come forma di protezione, di [...] semplice assicurazione privata sugli [...] spesso dover accettare paghe da [...] milione al mese. Senza avere neppure la [...]. E, in attesa che il [...] dei bandi registrata nel [...] si trasformi [...] di cantieri, la corsa ad [...] le poche commesse sul mer-cato, spingendo le imprese ad [...] il massimo ribasso, tagliando sulle [...]. Angelo [...] Muratore, per [...] è [...] più pericolosa È [...] il settore più pericoloso per [...] incidenti sul lavoro. La conferma viene da [...] statistico [...] europea. Su [...] lavoratori impiegati in ogni [...] quello delle costruzioni ha un media di [...] e 9. [...] in quanto ad incidenti mortali, [...] seguita a breve distanza [...] (con 14) e dai trasporti [...] 13). Distanziati, vengono il settore [...] , il commercio (con 2,8), e la [...] servizi (con 2,2). Il tasso di mortalità [...] dieci volte superiore a quello delle donne. In assoluto il paese [...] più alto tasso di mortalità sul lavoro [...] Portogallo, quarta [...]. /// [...] /// In assoluto il paese [...] più alto tasso di mortalità sul lavoro [...] Portogallo, quarta [...]. (0)
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