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[...] di fronte ai popoli [...] paesi [...] era composta di lavoratori [...] la maggior parte, anzi, di « emigrati [...]. Solo per quanto si [...] internazionali, i combattenti italiani in Spagna ebbero [...] e 1. Ancor più caratteristico, in [...] il fatto che nel settembre 1938, quando [...] maggioranza del [...] francese, ingannato dalle menzogne [...] salutò il fatale patto di Monaco come [...] pace, lasciando quasi completamente isolato, sia pur [...] breve periodo, il Partito comunista, quasi tutti [...] emigrati compresero subito che un patto al [...] Mussolini e Hitler e dal quale era [...] Sovietica non poteva essere che un patto [...] un patto di guerra, e si strinsero [...] di prima intorno ai partiti antifascisti che [...] contro il patto. Più grave ancora, per [...] masse popolari della Francia, della Svizzera, del Belgio [...] Lussemburgo, si presentò la situazione [...] del 1939, al momento [...] patto di non aggressione tra rU. Se è vero che [...] tutti i paesi tennero, anche in quella [...] giusto e coraggioso, in difesa [...]. Quasi tutti i dirigenti [...] eccezione dei comunisti, si associarono allora, purtroppo, [...] e anticomunista. Ma allorché i governi [...] tentarono di trascinare le [...] e le loro organizzazioni sul terreno [...] e [...] il loro tentativo, accompagnato [...] e persecuzioni, fallì nel modo più ignominioso. In tutta [...] popolare italiana [...] la quale contava in Francia [...]. Parecchie centinaia di lavoratori [...] allora a raggiungere negli orribili campi di [...] eroici combattenti delle brigate internazionali, reduci dalla [...] Spagna, ma nè le calunnie, nè le sofferenze [...] valsero a [...] a far sì che [...] amore per [...] Sovietica. Questo giusto orientamento, questo [...] combattività delle masse emigrate italiane trovarono poi [...] alta espressione [...] clandestina e nella lotta [...] Francia e nel Belgio, contro gli invasori nazisti [...]. Italiani in gran parte furono [...] primi nuclei [...] patriottica (corrispondenti, [...] poco, ai nostri G. Molti di questi lavoratori [...] o fucilati; molti furono in prima fila [...] la cacciata dei tedeschi da Parigi, [...] 1944, mentre molti altri [...] Italia, portarono un contributo non indifferente alla [...] liberazione. Sulla base dello Statuto [...] emigrati non erano membri del partito del [...] ma del partito del paese nel quale [...] per conseguenza a tutti i suoi organismi [...] continuò del resto, ad essere seguita in [...] anche dopo lo scioglimento [...]. Nel tempo stesso, i [...] riuniti in « gruppi di lingua » [...] costituivano però una istanza di partito, ma [...] di lavoro » nei quali venivano trattati [...] delle masse emigrate e del proprio paese [...]. [...] dei gruppi di lingua [...] era diretto, nel suo lavoro specifico, da [...] nominata dal partito del paese [...] e [...] delle varie « Commissioni [...] era a [...] volta diretta da una [...] Commissione [...] designata anch'essa dal partito del paese [...]. Per tutto ciò che riguardava [...] informazioni [...] agli emigrati e [...] che gli emigrati stessi dovevano [...] in direzione [...] il partito comunista del paese [...] collaborava strettamente con il partito italiano. Una speciale disposizione [...] comunista stabiliva poi che il P. I dirigenti del P. Tutto questo può apparire, [...] un po' complicato, ma nella pratica non [...] luogo ad alcuna difficoltà degna di nota; [...] grazie alla comprensione e al vivissimo senso [...] i nostri partiti fratelli hanno sempre dimostrato [...] e verso i comunisti italiani. [...] parte questo sistema organizzativo [...] nostro partito, durante tutto il fascismo, di [...] le forze della emigrazione [...] di tutto il movimento [...]. Naturalmente, per ottenere questo [...] italiano ha dovuto, durante quegli anni, dedicare [...] parte non indifferente delle sue energie e [...] suoi dirigenti, anche tra i più qualificati. Giuseppe Dozza, Giulio Cerreti, Giuseppe Berti, Paolo [...] Giovanni Germanetto, Mario Monta-gnana, [...] hanno [...] diretto i comunisti italiani [...]. Il loro lavoro era [...] dal fatto che i Consolati italiani e [...] gli emigrati una intensissima attività di spionaggio [...] e i vari governi francesi succedutisi al [...] anni non cessarono mai di collaborare con [...] Mussolini e di perseguitare i comunisti italiani [...] dopo la sconfitta della Repubblica [...] lo scoppio della seconda [...] a marcire nei campi di concentramento, in [...] di quelle dei prigionieri di guerra. [...] congiunta della polizia francese [...] fascisti rappresentava un pericolo tanto più grande [...] dei comunisti [...] aveva continue interferenze con [...] si realizzava in direzione [...]. Il maggiore pericolo non [...] di venire arrestati senza documenti [...] con documenti falsi o [...] « infrazione al decreto [...] », -reati, questi, che [...] condanna a pochi mesi di carcere -ma [...] essere sorvegliati e pedinati, e di potere [...] mentre si era a contatto con compagni [...] a partire per [...] e che, una volta [...] anch'essi controllati dall' Ovra con conseguenze estremamente [...] del partito [...] del Paese. In queste condizioni era [...] le stesse misure cospirative [...] in Italia il che faceva sì che [...] fosse, non solo difficile, ma anche lento, [...] poco « redditizio ». I governi « democratici [...] accanivano pure contro la stampa comunista in [...]. Il settimanale di Parigi [...] (che raggiunse nel 1936-1937 fino a 40. Qualche settimana di silenzio, [...] riprendevano le pubblicazioni con una nuova testata, [...] postale e un nuovo gerente responsabile. ///
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Qualche settimana di silenzio, [...] riprendevano le pubblicazioni con una nuova testata, [...] postale e un nuovo gerente responsabile.