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E non è più [...] religioso svizzero morto nel [...] città dei Paesi Bassi. Nel giro di qualche settima-na, [...] volume della «Piccola [...] il termine che conclude [...] sarà [...] cioè il suono onomatopeico con [...] quale si indica in genere il fa-stidioso ronzio della [...]. Presentandosi come [...] enciclopedica più ampia (12 [...] la «Picco-la [...] ha voluto inseri-re anche [...] im-piegati nei linguaggi settoria-li, come è ad [...] fumetti. E proprio dal lin-guaggio [...] stato mutuato il sibilo della zanzara. Alla voce [...] si leg-ge questa definizione: «Indi-cazione [...] cui si rap-presenta il ronzio di un [...] e anche il sibilo ronzante di persona [...]. MOSTRA Undici artisti per Torino Si [...] domani, alla Gal-leria Civica [...] moderna e contemporanea di Torino, [...] 11 artisti per il [...] ferroviario di Torino». [...] bozzet-ti, [...] audio-visivi e proiezioni delle opere [...] a far parte integran-te del monumentale progetto urbanistico destinato [...] cam-biare il capoluogo piemonte-se. Gli artisti, scelti per [...] Co-mune [...] Rudi Fuchs, diretto-re dello [...] Museum di Amsterdam, sono Pistoletto, [...] Penone, [...] Zorio, [...] Paoli-ni, Mainolfi, Anselmo, [...]. PARMA La sensualità nel Seicento [...] il mistici-smo, la violenza [...] del Seicento nelle tele e nei disegni [...] Luca Giordano, Giuseppe Maria Crespi, [...] de [...] Rosa, Benedetto [...] Bartolomeo Guidobono, Jacques [...] ed altri artisti. Lo spirito [...] barocca ri-vive nella raccolta di Pier Lui-gi Pizzi che sarà [...] 21 marzo al 14 giugno [...]. [...] intitolata «La collezione Pizzi. Una quadreria del Sei-cento», raccoglie [...]. Max Weber, grande intellettuale [...] Germania [...] e padre della ricerca sociale moderna, lasciò [...] quando morì nel 1920. Grazie al lavoro dalla [...] Marianne [...] materiale fu posto in gran parte a [...] insieme con [...] biografia che idealizzava fortemente [...]. Ma nella [...] sempre più fitta di testimonianze, [...] e lettere ha modificato non poco [...] di Weber. Mentre la rilettura delle [...] una profonda insoddi-sfazione per i criteri approssimativi [...] scritti weberiani erano [...]. Prendeva forma così [...] di una nuova edizione critica [...]. [...] entrava in fase di [...] così che oggi disponiamo già [...] dodici volumi, oltre ai due tomi delle lettere. Ed è ormai imminente [...] per le lezioni giovanili di economia tenute [...]. [...] di uno [...] nostra epoca, [...] non ha solo valore filologico. E proprio da questa [...] grande convegno promosso dal dipartimen-to di Filosofia [...] «Roma Tre», che si terrà da giovedì pomerig-gio a [...] Roma [...] del Goethe [...] in Via Savoia 15: «Verso [...] immagine di We-ber?», con studiosi quali Mommsen, Poggi, Cavalli, Marramao, [...] e altri ancora. Un convegno che, esat-tamente [...] nuova edi-zione, si propone di definire i [...] la figura di Weber viene oggi assumendo: [...] a quello della sociologia reli-giosa, politica, economica, [...] e medievale, sino al tema della sociologia [...]. Inu-tile dire che le fonti [...] ad esem-pio i [...] didatti-ca, assumono, da questo punto [...] vi-sta, la massima importanza. Mentre il carteggio promette [...] luce sulla biografia intellettuale, sulle vicende politiche [...] Weber [...] personali, divenute di recente [...]. [...] vuole avviare una ri-flessione sul [...] Weber» che si viene profilando, e senza dubbio [...] che già possiamo intra-vedere [...] dalla [...] del personaggio che molti dei [...] contemporanei contribuirono a pla-smare. Al pari di ogni [...] forse, può non essere indolo-re, come ci [...] scritto dedicato a Weber da [...] profonda. Ma, chi conosca la lezione [...] sa che il [...] di [...] e che, come tale, è [...]. Ad esso, per chiunque, [...]. Franco Bianco È difficile [...] se ne senta [...] del fenomeno, ma è [...] di conclamata se non clamorosa evi-denza, che [...] (e registi) pongano il cibo come ele-mento [...] racconto. Si [...] un [...] realistica materialità? Una moda, un [...] culturale, un gusto privato [...] è che [...] ha le sue moti-vazioni. Quel che è sicuro [...]. I lettori attenti sanno [...] è un poema conviviale e si svolge [...] tavola, uno spropositato banchetto ri-schia di mettere [...] trono, non vi sono rare le [...] ga-stronomiche. Dunque un pedigree di [...] (fin troppe) ascen-denze. E si pensi al [...] ma pure a tanta [...] tra Due e Trecento. Non meno no-bile si [...] genealogico nei suoi rami [...]. Innanzitutto la propensione culinaria [...] che ai loro investigativi protagonisti [...] virtù ga-stronomiche spiccate. Nero Wolf, [...] e ora [...] Rex Stout, Simenon, Montalban hanno [...] al mondo tre [...] ciascuno con una [...] vocazione. Poi è arri-vata la Esquivel [...] la [...] ciocco-lata, il cinese Lu [...] con le sue cineserie rivoluzionarie, [...] Lancaster con i suoi venefici mani-caretti. Ultimo in ordine di [...] di finanza, Oreste Bagna-sco, con un ricco [...]. Ultimissime due donne, [...] essa pu-re con un [...] I piaceri della carne e [...] Isabel Allende, della quale [...] un corposo [...] -rac-conti, ricette e altri [...]. Che la [...] si occupi di cibo [...] anche se il suo libro appartiene al [...] nero, senza esclusio-ne di colpi, leciti o [...] farcia divertente di streghe, venefi-ci, impiccagioni, riti [...] antropofagia. Naturale, dico, se si [...] è una giornalista gastro-noma [...] Le Figaro. Stanca di ricettari e [...] essa ha preferito servirsi del cibo come [...] mediazione diabolica, linguaggio [...] liberatorio dalla routine professionale. Tutto [...] in-somma, del solare discorso (e [...] divagante [...]. [...] il punto di partenza [...] nel titolo di erotico ammiccamento col lettore, [...] altresì nella dichiarazione [...] «un viaggio senza carta [...] regioni del-la memoria sensuale, là dove i [...] e [...] a volte sono talmente [...] completamente». E poi: [...] di indagare sugli afrodisia-ci [...] e spero lo sia anche per te». Potrebbe trattarsi della solita [...] con un tanto di regressione nella memoria, [...] da sempre che cibo e sesso sono [...] ciascuno me-tafora [...]. Però [...] av-vicina ancor più i due [...] sino a [...] in una identità uni-ca. Da [...] comincia il suo gioco, [...] complice col lettore. Per-ché ciò possa accadere [...] della banalità essa è co-stretta a riconoscere [...] del fenomeno sta altrove, che non negli [...]. Il godimento, infatti è [...]. Anzi è mossa e [...] di [...] che con-tribuiscono, ognuna per [...] assieme, al divertimento del gioco. Molta è [...] e molte le «storie» [...] ricorso, tirate giù dalle tradizioni, dal leggendario, [...] un lavoro di indagine specifica. Si trovano amalgamati assieme [...] cinesi, arabi, giapponesi, aborigeni del Pacifico, oltre [...] e i nordamericani di casa. Ma accanto an-che [...] per-sonale (e sono le [...] convincenti e diver-tenti, quelle del vero «racconto»). [...] dopo tanti millenni di [...] e sesso, sulla loro consisten-za, con ogni [...] poetico e fisiologico possibile, sul caso non [...] fosse molto di nuo-vo da scoprire (sem-mai [...] la prima a [...] conto è lei, che [...] di letteratura, di scrittura. Con gran-di e mai nascosti [...]. Il procedimento scelto dalla Al-lende [...] un lato [...] magico, tra «chimico» e [...]. Nel chimico ci mettiamo [...] pozioni che, con le relative liturgie ci [...] remota antichità: gli afrodisiaci, diciamo così, stre-goneschi. Assieme o accanto met-tiamo [...] assoluta-mente fideistiche, [...] dei poteri afrodisiaci di [...]. Dalla polvere di teschi [...] ostriche. Con quali risultati concreti [...] casi tutti noi sappiamo. /// [...] /// Bisogna allora giocare le [...] un altro tavolo. Il «buono da pen-sare» [...] il cibo quanto per il sesso e [...] non è mangiare o copulare, bensì [...] il desiderio che, dice [...] un menu ripetiti-vo. Non è, dunque, il [...] a filtri o a cibi afrodisiaci, quan-do [...] di conti-nuo e con fantasia il cibo [...] le «posizioni», in cui lo si con-suma). Per raggiungere questo ri-sultato [...] gastro-nomica, la Allende ricorre al meto-do più [...]. Esaurito il rac-conto delle [...] ai vari cibi, cioé la parte narrativa, [...] del li-bro è occupata dai suggerimenti di [...] di ricette. Un amplissimo ricettario, opera della [...] nelle miglio-ri famiglie. Per concludere: il ricet-tario [...] pretesa di filo-logica precisione e in qualche [...] oppone in nome proprio della singolarità del [...] go-dimento. Sono liberi rifacimenti, in [...] in altre culture. Non meravigliamoci e non [...] van bene gli ossibuchi delle montagne, per [...] rognoni Mon-tmartre, ma non la creola o [...] sì al coniglio piccante e no alla [...] un appun-to complessivo: eccessivo uso di panna, [...] nelle gran-di cucine, e un eccesso di [...]. Si tratta comunque di [...] di essere fun-zionali, in un gioco condito [...] ironia. Folco Portinari [...] 4. /// [...] /// Folco Portinari [...] 4. (0)
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