Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2774045249.

[...] dopo [...] convocato una conferenza stampa, è [...] arrestato dalla polizia. La vicenda annulla le [...] processare [...] sul quale pendeva [...] di crimini contro [...]. ///
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Vichy, era lui. Più di [...] il bieco capoccia della [...]. Anche più di [...] che non raggiunse mai [...] il suo rango. Renò [...] " era stato invece [...] della polizia di Vichy, con rango di [...] e nel [...]. Era [...] che trattò con i tedeschi, [...] s'illuse di perpetuare, sotto il [...] na-" [...] la legittimità dello Stato francese. E che per [...] sacrificò decine di migliaia di [...] tanto che la Francia [...] nelle sue [...] libere» -fu [...] paese europeo a rifornire i [...] di Auschwitz di [...] spontanea [...] iniziativa. Faceva [...] parte [...] del contratto firmato da [...]. Il quale (ino a [...] vivo e vegeto, ancora in gamba malgrado [...] anni. Abitava nel suo elegante [...] piano di un palazzo al numero 34 [...] Raphael, [...] X VI [...]. Gli [...] compagnia un bel pastore [...] seguiva vigile durante le passeggiate nel quartiere. [...] preso apposta, perché non si [...] sicuro. Da qualche anno il suo [...] era spesso sui giornali, associato [...] terrìbile di «crimini contro [...]. Quella di Norimberga, per [...]. ///
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Lui aveva preso qualche [...] si era eclissato. Nome e indirizzo erano [...]. Ieri mattina, alle nove meno [...] quarto, hanno suonato alla porta, Era un tizio sulla [...] che diceva di [...] consegnare una lettera, o una [...] giudiziaria. [...] ha aperto e si 0 [...] davanti la canna di una pistola. Quattro colpi in rapida [...]. Pare sia morto sul [...] allungato sul pianerottolo. [...] è corso via, [...] visto infilarsi nel metrò [...]. ///
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Sostiene di essere [...] esibisce una pistola. Racconta agli increduli colleghi di [...] «SI. Ha aperto un po' [...] riconosciuto perche avevo visto la foto sui [...]. Ho tirato fuori la [...] nascosto in questo tascapane, vedete, dove gli [...] le carte da firmare. Ho sparato subito un [...]. Poi ancora un colpo, [...]. Non la smetteva di [...] Allora gli ho tirato un colpo in [...] finalmente crollato, con il sangue che sprizzava [...]. Sapete, per me la [...] molto senso. Volevo [...] con un gesto utile [...]. [...] era il male». Racconto che pare frutto di [...] fantasia malata, esposto con calma allucinata. E [...] è lui? I giornalisti [...] polizia. Lo fermano subito e [...]. Solo nel tardo pomeriggio [...] racconto. [...] è proprio Christian Didier, [...] il portiere e il domestico di [...]. Ha anche dei precedenti: [...] venne bloccato con una pistola [...] tasca e si fece quattro mesi di carcere. [...] voleva uccidere Klaus Barbie, [...] sotto processo a Lione. Un anno prima aveva interrotto [...] trasmissione tv [...] in diretta. Ed era stato pescato [...] carezzava il cane del presidente. Ha 48 anni ed [...] anni in cura, seguito da uno psichiatra. Pare sia affetto da [...]. Vive del [...]. Cosi, in un mattino [...] «Così salta il processo a Vichy »Christian Didier, [...] René [...]. In alto a destra Paul [...] uomo chiave del regime [...] Vichy. Sotto [...] con gli ufficiali tedeschi [...] a Marsiglia In basso [...] con il maresciallo del Reich, [...] di fine secolo. Il processo non si [...]. Vichy resterà ancora [...]. [...] se [...] uno che avrebbe potuto spiegare, [...] chiarire questi era proprio [...]. Era stato un giovane prodigio [...] pubblica amministrazione fin dal 1930. In [...] ebbe gli onori della [...] capo di gabinetto (21 anni) del prefetto [...] Tarn [...]. [...] di convinzioni [...] come tanti nel sud-ovest di [...] è originario. Ma è soprattutto pubblico [...]. Già nel 32 0 [...] di Pierre Lavai, e più tardi collaboratore [...] Roger [...] ministro degli Interni del Fronte [...]. Il crinale è nel [...]. Nel [...] 0 promosso prefetto, e non [...] sogna di [...]. La carriera continua con [...] a prezzo di ogni [...]. Il vero [...] lo fa [...] con il ritorno di Lavai [...] potere al fianco di [...]. [...] diventa segretario generale della polizia, [...] rango di ministro. In quesiti veste tratta [...] il negoziato si svolge con il capo [...] Gestapo [...] con [...] con [...]. Mira a ottenere la sovranità [...] polizia, a conservare una parvenza [...] autonomia al governo di Vichy. [...] sarà questo: [...] che organizzò autonomamente, a nome [...] Francia, i . Dodicimila ebrei (tra i [...] consegnati alla Gestapo, di cui pochissimi tornarono, [...] fu anche [...] che decretò che potessero [...] genitori di bambini di meno di cinque [...] ragazzi ebrei di età inferiore ai 18 [...]. Eppure nel [...]. Disse che nelle sue condizioni [...] scelto il male minore. Esibì documenti per provare [...] e là, per salvare [...]. Gli credettero, tanto che [...] la condanna, già lieve, a cinque anni [...] diritti civili. [...] non era un tipo qualunque: [...] riciclò nei cor. [...] per «crimini contro [...] lo colpi solo [...] su iniziativa del «cacciatore [...] Serge [...]. [...] si era chiusa proprio [...] : dopo innumerevoli peripezie. Finalmente, chissà, si sarebbe [...]. Ma non sarà cosi. Lo dice in questa [...] Renò [...] storico ed esperto conoscitore [...] della Francia religiosa. Il professor Renò [...] 0 presidente della Fondazione [...] Scienze politiche e senz'altro il più autorevole [...] storia politica contemporanea. A lui si rivolse [...] il cardinale [...] arcivescovo dì Lione, perchè [...] responsabilità della Chiesa francese nel corso della [...]. Autore di innumerevoli volumi [...] tradotti in italiano), Renò [...] si è occupato in [...] e della Francia religiosa. Professore che cosa [...] di [...] è un atto che [...] atto teso a rendersi giustizia da soli. Ma nel caso specifico [...] questo gesto impedisce alla [...] esercitarsi nei suoi confronti e anche nei [...] di Vichy. Il dossier di [...] sarebbe stato il più [...] ben più di quello che concerne Paul [...]. Per quale [...] dimentichiamo che Renò [...] ebbe il controllo [...] le forze di polizia [...]. Era un uomo che, [...] vertici della Terza Repubblica. Non era un fascista, [...] che collaborò con i nazisti in nome [...] idea, paradossale, di fedeltà alla Repubblica francese. Paul [...] se accadrà, sarà giudicato [...] un singolo episodio, [...] di sette ebrei. E non è uomo [...] responsabilità politiche di [...]. Sarà difficile, attraverso [...] fare il processo a Vichy. Perchè [...] se la cavò a [...] la guerra? Venne giudicato dopo la Liberazione, [...]. Ebbe un processo regolare [...] a cinque anni di «indegnità», alla privazione [...]. Perchè? Senz'altro perchè potè fornire [...] prova di [...] reso servizi di una certa [...] alla Resistenza. Servizi veritieri o fabbricati ad [...] per 1 giudici [...] verosimile che si sia [...] reali. Come lo spiega, da [...] «prezioso collaboratore» dei nazisti, come lo definì [...] Attenzione, perchè [...] si era dato un [...] affermare, nel corso [...] tedesca. Anche se si trattò, [...] di rendersi colpevole di crimini odiosi, come [...] ebrei, È significativo che [...] tenda a salvare gli [...] sacrifichi subito gli ebrei stranieri. È il paradosso estremo della [...] «fedeltà repubblicana», del suo [...] responsabile dello Stato francese. A suo modo [...] è una figura tragica, [...] circolo vizioso. È sbrigativo [...] come nazista o collaborazionista. È più complesso. Lei crede alle virtù [...] processo [...] dopo? Devo dire che [...] fino a quando non se-guii il processo [...] Barbie. In quella sede vidi [...] dei giudici, dei testimoni, delle [...] civili. Mi sono convinto che [...] contribuire a chiarire, a mettere a nudo [...] stabilire chi furono le vittime e chi [...]. E comunque un processo [...] ad un [...]. Condivide anche lei [...] che vuole la Francia immemore [...] suo passato più scomodo, sempre pronta a [...] Non troppo. In lin dei conti [...] del dopoguerra fu abbastanza rigorosa. Furono espresse oltre diecimila [...] delle quali più di settemila eseguite. Furono giustiziati uomini politici, [...]. Non fu una commedia, fu [...] epurazione. Non è un fatto [...] trascurare. E anche il fenomeno [...] fu cosi esteso come si tende a [...]. Ad aiutare attivamente i [...]. ///
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[...] e [...] gli altri due imputati [...] PARIGI Paul [...] e Maurice [...] sono loro i due [...] «crimini contro [...] in attesa di giudizio. Attesa lunghissima, giustizia [...]. Il primo fu capo [...] Lione nel [...] arresti, torture, deportazioni. [...] torturava e uccideva per [...] perchè era nazista e antisemita. Era anche profondamente cattolico, [...] strettì rapporti con le gerarchie ecclesiastiche. Gli torneranno utili dalla Liberazione [...] quando dovette fuggire per evitare la fucilazione. Venne infatti condannato a [...] ma conventi e sacrestie. Nel 1967 i crimini [...] era stato giudicato caddero in prescrizione e [...] tardi, sempre [...] alle solite intercessioni. [...] venne graziato da Georges [...] per un paio di [...] gli erano state comminate. Ma la grazia provocò [...] finire, fino ad una nuova accusa, stavolta [...] il 27 novembre 1981. Altra latitanza dorata, fino [...] quando [...] venne arrestato in un [...] Nizza. Le vicissitudini giudiziarie continuarono [...]. [...] sviluppo risale a! Dovrebbe [...] giudicato per [...] di sette ebrei, di cui [...] stesso ha riconosciuto di [...] stato tra gli autori. Tra le [...] Victor [...] presidente della Lega per i [...]. Il condizionale tuttavia è [...] poiché sembra che [...] sia seriamente ammalato. Maurice [...] è invece più «politico», [...] di Renò [...]. ///
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Fu segretario generale della [...] Gironda [...]. Da una diecina d'anni [...] un dossier giudiziario alto come una montagna, [...] di [...] organizzato la deportazione di [...] campo di [...] punto di partenza per [...] Germania. Si difende affermando che [...] ordini di Vichy, della [...] amministrazione, non quelli tedeschi. Ma Vichy, obiettano gli [...] civili, agiva su ordine o con [...] tedesco. Agiva su ordini tedeschi, [...] non [...]. [...] riuscirà a trasformarsi [...] da [...] a gollista, tanto da reintegrare [...] ranghi della pubblica amministrazione dopo la guerra. Secondo Serge [...] «cacciatore» di nazisti, «sembra [...] attendere la morte di [...]. Non dipende nè dalla [...] sinistra. È una reazione sociologica». Una reazione alla quale [...] è estranea, visti i ricorsi e controricorsi [...] è sempre dimostrata sensibile. E anche il mondo [...] non pare abbia fretta di vedere Vichy [...] uomini in [...] di [...]. Vichy e [...] come la Repubblica sociale [...] si potrebbe dire. Con le dovute differenze [...] contesti storici, c'è qualcosa di vero [...]. Ma anche nella cittadina [...] pieno accordo con i nazisti che occupavano [...] Francia, [...] furono torture e fucilazioni di antinazisti e [...] ebrei e «collaborazionismo» con il regime di Hitler [...] vergogna del [...] dove furono radunati, dopo [...] 16-18 luglio 1942, oltre tredicimila ebrei. Tra questi, centinaia e [...] separati a [orza dalle famiglie e poi [...] di sterminio dai quali non tornarono più. Di quei tredicimila ebrei, [...] due o tremila. Per tutti gli altri, [...] camere a gas. I rastrellamenti erano stati [...] la Gestapo, proprio da [...] segretario generale della polizia [...] Vichy, [...] ieri in casa, a rivoltellate, da uno [...] di chiamarsi Christian Didier. Il [...] hanno ricordato le autorità [...] anche scontato quattro mesi di carcere per [...] uccìdere Klaus Barbie, ex ufficiale della «Gestapo», [...] «boia di Lione». Qualcu-no ha accostato la [...] di Vichy, a quella della «repubblichina» di Mussolini, [...] Salò. Un governo e uno [...] e due i casi, alle dirette dipendenze [...] alcuna autonomia, senza «dignità» e con compiti [...] e inequivocabili. Il [...] ovviamente, è [...] situazioni completamente diverse, maturate in contesti storici [...]. Serve comunque, in qualche [...] che cosa è stato il regime di Vichy [...] Francia. C'è, comunque, [...] grande differenza ed è [...] tragedie. In Italia, di Salò, [...] è sempre ampiamente occupata, arrivando a conclusioni [...]. In Francia, invece, di Vichy [...] in pochi a [...] parlare. Per alcuni, il «fascismo» [...] e Pierre Lavai, riuscì, [...] «preservare un pezzetto di Francia dalla occupazione [...]. Per altri, invece, [...] e Lavai non furono [...] traditori che [...] ebrei e patrioti alle [...] occupavano la Francia. Insomma, dei traditori «al [...] Hitler». Le polemiche, dal dopoguerra ad [...] non sono mai finite. Hanno girato un film [...] e si sono subito [...] di posizione sulle scelte del traditore. Gruppi di intellettuali e [...] chiesto più volte che La Francia si [...] le vittime del regime di Vichy, ma [...] accaduto nulla. [...] qualunque pretesto per riaprire polemiche [...] scontri. Qualche tempo fa, un [...] aveva detto ai propri allievi:» Badate che Vichy [...] soltanto acqua minerale e creme di bellezza, [...] quella [...] di ben più grave». Il giorno dopo. Chi si ritrovasse a [...] cittadina termale, senza conoscere un pò la [...] niente: nessuna lapide, nes-sun monumento, nessun «ricordo» [...]. Ogni tanto qualche piccolo [...] uno strano confine di allora: tra la [...] Francia occupata e quella, invece, sotto giurisdizione di Vichy. Per il resto, tutto [...]. Insomma, anche la città, ha [...] fatto di tutto per far dimenticare gli «anni [...]. Come nacque il regime [...] di Vichy? Quando e in quali [...] gli anni terribili della [...]. Gli eserciti nazisti, dopo [...] liquidato. Polonia e la Norvegia, [...] Belgio e poi in Francia, schiacciando [...] francese. Il 14 giugno, le [...] Hitler, entravano a Parigi e sfilavano sotto [...] di Trionfo. Il governo [...] presentava le dimissioni e [...] al maresciallo di Francia Omer [...]. Il maresciallo aveva [...] anni. Disse nel dopoguerra. [...] le [...] con i nazisti e un [...] con Hitler, [...] trasferì il proprio governo a Vichy, nella zona non occupata. Si [...] decretare i pieni poteri, [...] De Gaulle, dalla radio inglese, invitava i francesi [...] occupanti, costituendo il «maquis», le forze partigiane. Consegnò ai nazisti, migliaia [...] i «volontari» del regime, torturarono, fucilarono e [...] centinaia di famiglie di ebrei. Un orrore che nessuno ha [...] dimenticato. Dopo lo sbarco in Francia [...]. [...] venne trasferito in Germania. Il 19 agosto 1944, Parigi [...] si liberava. ///
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Un tribunale militare condannava, [...] il traditore alla pena di morte poi [...] a vita. Internato [...] di Yen, a 89 anni, [...] vi moriva sei anni dopo. ///
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Internato [...] di Yen, a 89 anni, [...] vi moriva sei anni dopo.