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Mentre in tutto il [...] sempre più rafforzando [...] di diminuire il traffico [...] motore per limitare la produzione di gas [...] mentre anche [...] alla recente conferenza di Rio [...] Janeiro su ambiente e sviluppo, ha sottoscritto la Convenzione [...] climatico con la quale si impegna a [...] i settori (compreso quello dei trasporti) [...] di gas derivanti dalla [...] delle [...] procede in senso diametralmente [...] dei treni locali e [...]. Questo in un paese [...] percentuale di trasporto su gomma è la [...] e quella su ferrovia la più bassa [...] in cui i chilometri di rete ferroviaria [...] solo 2,8 (solo la Grecia e [...] per ragioni opposte, ne [...] in cui vi è la più alta [...] circolanti per chilometro di rete viaria (dai [...] siamo passati a 90,5, seguiti a grande [...] dal Regno Unito) in cui vi sono [...] al giorno provocati dal traffico automobilistico che [...] milioni di automobili, in cui i tumori [...] in gran parte alle emissioni dei motori [...] mostrano un incremento spaventoso, in questo paese [...] Ferrovie dello Stato hanno il coraggio di [...] trasporto su [...] per aumentare quello su [...]. E, nel contempo, mentre [...] ! E non si chiedono [...] dovendo andare da A a B, preferirebbe [...] un autobus scomodo e pericoloso quando potrebbe [...] comodamente in un vagone ferroviario. Il fatto è che, [...] (ma non tanto) generazioni, di dirigenti ferroviari [...] possibile per rendere i treni (soprattutto quelli [...] meno abbiente) scomodi, lenti, con coincidenze assurde, [...]. Anche dove sarebbe possibile [...] (vedi [...] della splendida ferrovia [...] da poco interamente ristrutturata [...] macchinisti sono obbligati ad una velocità massima [...] si tende a rendere [...] treno in favore, probabilmente, delle autolinee regionali [...]. Oppure di questa nuova [...] su gomma gestita dalle [...] da Pesenti e dalla Marozzi, [...] molto forte sul trasporto per pullman tra Roma [...] Bari e Roma e Avellino. Insomma una linea di [...] Ferrovie dello Stato, che contraddice a qualsiasi [...] sia quella, immediata e miope, di un [...] uri sistema ferroviario già in difficoltà per [...] ed aggravando situazioni di traffico e di [...]. Scomparve risucchiato dal suo [...] di statura, ma grandissimo per levatura intellettuale [...]. Non una lettera, non una [...] nemmeno un addio prima di [...] per sempre. A distanza di cinque [...] di Federico Caffè 6 avvolta nel mistero. E nel mistero la [...] libro di Ermanno Rea. Fu suicidio? Fu [...] in convento? O fu la [...] di una vita randagia, da barbone? Non [...] risposta. O meglio: ce ne [...] tutte possibili. Ma se [...] non scioglie il giallo della [...] restituisce una storia, la grande storia di un maestro, [...] di un "laboratorio» dove tanti giovani economisti [...] ricerca e quello [...] sociale. La vita degli allievi [...] quella del professore e, insieme, (ormavano un [...] tempo venne [...] da troppe tragedie. La prima arrivò in una [...] mattina del marzo [...] quando le Brigate [...] Rosse uccisero Ezio [...] e brillante economista che collaborava [...] il sindacato e coltivava [...] di una società senza disoccupati. La [...] vita era quasi inconcepibile fuori [...] -credo che ci andasse anche di [...] fuori dalla [...] -scuola». Tutto si consumava dentro [...] civile. Certamente [...] professore ormai fuori ruolo gli [...] una grave dolore. Poi venne il terribile [...] Ezio. Credo che la [...] depressione iniziò proprio in quel [...]. Il rapporto fra Federico Caffè [...] Tarantelli era di« Sulla scala mobile le loro [...] non venne mai meno la comune ispirazione [...]. /// [...] /// Parla Carol [...] Tarantelli: «Una sera Ezio [...] aveva litigato con Caffè. Gli scrisse una lettera [...] il giorno dopo [...] che non aveva chiuso [...] la notte: anche io, gli rispose lui»« Mio [...] professor Caffè »Più di cinque anni fà [...] Federico Caffò, la cui vicenda umana e scientifica Ermanno Rea [...] lezione», un libro appena pubblicato da Einaudi. Di lui e di Ezio Tarantelli [...] parlato con Carol [...] Tarantelli. Una scuola di economisti [...] umano senza precedenti. Racconta Carol: «Una sera, mio [...] tornò a casa e mi raccontò di [...] avuto una brutta lite con Caffè. Gli dissi subito che [...] aveva torto marcio, ma Ezio era convinto [...] si difendeva con orgoglio. La mattina dopo, però, [...] di scuse e la portò al professore. Gliela consegnò dicendo: non [...] per tutta la notte. E si senti rispondere: [...]. Vennero i giorni dello [...] mobile. Maestro e allievo si [...] diverse: [...] schierato per [...] della legge voluta da [...] per il «si». Lo dissero e lo scrissero [...] eppure quella differenza, non annullò le tante cose in [...] quella [...] ispirazione al cambiamento, [...] utopia. In alto, Carol [...] Tarantelli [...] . La [...] impostazione non era quella di [...] moderato. [...] del libero svilupparsi di interessi [...] fra di loro e del [...] del conflitto era di una radicale democraticità. Non volevo che le [...] usate contro il Pei, anche perchè lui [...] detto che al referendum sulla [...] della scala mobile avrebbe [...] alle elezioni politiche avrebbe votato per i [...]. E allora mi rivolsi [...] Caffè, [...] a un padre, perchè vigilasse. Era un uomo cosi [...] di concepire una qualsiasi torma di dietrologia, [...] essere completamente affidabile». In quegli anni [...] un particolare fervore, una tensione [...] costruire un progetto della sinistra e la scuola di Caffè, pur tra mille differenze, era una sorta di task [...] intellettuale del riformismo. Rigore, creatività, energia animavano Tarantelli [...] altri allievi. Ricordo che Ezio non [...]. Collaborava con la [...] del «lavorare meno, lavorare [...] mantenere aperto il dialogo con tutto il [...] Psi e con il Pei. Sperava che si sarebbe [...] un proget-to comune. Spesso mi diceva: alla [...] tutti. Poi quel gruppo cominciò [...] scompaginarsi: Ezio venne ucciso, Franciosi mori e [...] di un incidente stradale. [...] maestro diventava sempre più [...] al cuore da questi continue tragedie. Di questo suo nuovo stato [...] non mancarono segnali e più [...] se ne accorse. Pei quello che mi [...] capitava di [...] sempre più spesso, non [...] se prevalesse in lui il piacere o [...] ricordo». La vita di Caffè [...] famiglia di giovani allievi. Negli ultimi tempi, mentre prosegue [...] attività di ricerca sul [...] e su [...] fra le sue letture più [...] compare il« Spesso qualcuno dice di [...] visto per strada il vecchio [...]. Penso che se è [...] in [...] di [...] sui [...] sotto di. Ed anche la [...] salute è messa a [...] svenimenti, nausea. Poi la scomparsa, la [...]. /// [...] /// Gli amici che si mobilitano [...] ronde di allievi, riunioni notturne [...] uomini più autorevoli [...] istituto di Politica economica. E le battute di polizia, [...] sempre a vuoto. Quando tutto sembra perduto [...] sta per rassegnare, rispuntano qua e là [...] alla testimonianza di persone che avrebbero incontrato [...] Caffè. [...] di queste speranze la [...] racconto di un nipoti! Aveva visto un signore [...] un gran fascio di il [...]. Aveva [...] di [...] di [...] ma non aveva ricevuto alcuna [...]. Carol Tarantelli però non [...] «Non mi sembra possibile», dice e osserva: «Il [...] Ezio potrebbe essersi sbagliato: non conosceva Caffè [...] lo aveva mai incontrato, lo aveva visto [...]. Ma anche se fosse [...] vecchio professore è ancora vivo, non ci [...] che abbia trovato un luogo dove è [...]. Un luogo dove vive [...]. Se questa è la [...] volontà, [...]. Certo, rispettare la volontà [...] è [...] per lutti accettare quella [...]. E tanto più è [...] quando di uomini impegnati. Pesa la perdita di Caffè [...] insopportabile quella di Tarantelli. Questa martoriata Italia avrebbe [...] e la sinistra ha ::ne di [...]. E che dire della [...]. Mi capita anche oggi [...] che ne facevano parte, sono ancora impegnati, [...]. Ormai però molte cose [...]. [...] mi trovo a riflettere [...] perchè le Brigate Rosse, in apparenza tosi [...] politicamente, hanno colpito cosi [...] Come è possibile che [...] esprimere una strategia distruttiva cosi sofisticata? Una [...]. Una delle tante domande [...] questa tragica storia. TUrrità Direttore: Walter Veltroni Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore vicario: Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti, Antonio Zollo Redattore capo centrale: Marco [...] Presidente: Antonio [...] Consiglio [...] Giancarlo [...]. Antonio Bellocchio, Antonio Bernardi, Elisabetta Di Prisco, Amato Mattia, Mario Paraboschi, [...]. I [...] e 255(1 ilei registro [...]. /// [...] /// Dico questo non [...] giustificare o recuperare il [...] perchè, come al solito. /// [...] /// [...] lì spesso muoiono. Nella vita tutto è [...]. Troppo anche Gli ululati [...] di scandali e personaggi scandalosi. Nella quotidianità, lontani dalle [...] comportano in maniera più contenuta, a [...] volte quasi dimessa. Si prorompe in invettive [...] Tv. [...] qualche intemperanza si nota anche [...] strada, questo si. In via del Corso [...]. Ma, dicono i portavoce, [...] manifestazioni organizzate. Da chi scusate? /// [...] /// Comunque, per tornare in [...] che tanto indigna i [...] è per ora circoscritta quale «fenomeno da [...] azione». [...] Fino a poco tempo [...]. Fino a quando il [...] Mediali Journal non ha pubblicato [...] il Cor [...] della Sera ha riportato) uno [...] del prof, [...] della Clinica Cedri del Libano [...] l/is Angeles ( la casa [...] cura che di [...] sesto i fegati spappolati [...] divi [...] ). [...] sfrenata, la coprolalia, insomma il [...] sbracare verbalmente è una malattia. Si chiama «Sindrome [...] è [...] origine genetica ed ha sintomi [...] a volle spinge [...] che [...] sono [...] esprimersi anche per giochi di [...] e anagrammi oltre che con volgarità pure e semplici. Quindi non si può più [...] sui protagonisti della [...] da cassonetto: sono ilei poveri [...]. Il morbo infuria, amici. Non crediate si fermi [...] Centri [...] produzione Tv sparsi nel nostro paese. [...] tante affermazioni che ci [...] le quali invochiamo a volte interventi [...] dovrebbero rientrare nelle competenze [...]. Coinè le dichiarazioni di poli-tici [...] dai Tg: quelle [...] Amato sui giudici o quella [...] di [...] (-11 povero Citaristi è una [...] della legislazione attuale». Perchè, noi [...] sentiamo queste volgarità siamo [...] i -valla» e gli analoghi insulti da [...] il mocci ilo storico di [...]. Tutto questo passerà però. Perché il progresso della Scienza [...]. Contro la «Sindrome di [...] troveranno delle pilloline che [...] tutti i [...] da video e ai [...] speriamo ) [...] ti di questa classe [...]. /// [...] /// Contro la «Sindrome di [...] troveranno delle pilloline che [...] tutti i [...] da video e ai [...] speriamo ) [...] ti di questa classe [...]. (0)
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