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Lunghissima conversazione notturna con Eugenio Finardi, [...] subito straripata dal precari e asfittici confini [...]. E la precisa sensazione, [...] impossibile incorniciare tra qualche paia di virgolette [...] una vita difficile. Bella, creativa, piena di [...] persone, ma spesso dolorosa e soprattutto vissuta [...] squilibri e le ansie provocate da una [...] qualche volta feroce. Una vita [...]. Insomma, mal appagata dalla [...] espresso davvero fino in fondo, sul palcoscenico [...]. Niente virgolette, dunque, per Eugenio. Il quale, tra [...] di etichettature ne ha [...] poche, da quella di [...] politico [...] delle origini, ai tempi [...] Parco Lambro e di tutti i movimenti, a quella [...] rifluito e [...] che preferisce cantare il [...]. Lui ci patisce, ed [...]. Mi fa riascoltare I [...] della [...] pieni di Saigon e [...] pieni di riflessioni su se stesso, [...] figlia, come per farmi capire che la [...] intatta, il modo al credere nelle cose [...] è identico. [...] di entrare In comunicazione [...] diversi come [...] politico e quello sentimentale [...]. [...] anche se affinato dal mestiere [...] è quei modo nervoso, vibrante, [...] di scrivere musica e soprattutto di cantare. Il timbro della voce, [...] e meno [...] con il passare degli [...] fatto più sensuale e preciso, meno affaticato. Ma quel modo di [...] solchi del disco tutta [...] creativa, la voglia di [...] bisogno di esprimersi, è lo stesso di [...]. Sono cambiato, ma avevo [...] dice Finardi alternando sul piatto dello stereo [...] suoi dieci Ip. E credo che voglia [...] assolutamente Idiota misurare [...] di un artista a seconda [...] capacità di essere più o [...] in linea con le mode Ideologiche o formali del [...]. Bisogna [...] le intenzioni, la spinta, [...] sincerità e la passione. Perché Eugenio è un [...] un istintivo, e non perdona (giustamente) agli [...] o [...] di fronte al suo [...]. Naturalmente [...] perché negli anni Settanta era [...] facile dare la patente [...] a un cantante che giustifi-ca [...] le sue scelte semplicemente con [...] voglia di fare quello che [...] si sente di fare. E basta». E oggi che Eugenio va [...] Festival di Sanremo con una canzone d'amore come I [...] you [...] ecco una nuova, meno violenta [...] più sottile forma di incomprensione, magari velata di sarcasmo. D'amore, in realtà, ha sempre [...] anche quando [...]. Quanto alla attuale, presunta [...] basta ascoltare la dolcissima I [...] you [...] con un minimo [...] per scoprirci tutta [...] della solitudine. Forse fa torto a Finardi [...] eccessiva semplicità dei testi, che pure è [...] di una riflessione crea [...] (e dunque umana) complessa [...]. Fatto sta che, quando [...] sottovalutato, di non avere raccolto tanto quanto [...] dà affatto [...] di presunzione. DI fragilità, semmai, dì [...] Insicurezza [...] di chi pretende molto da sé stesso [...] che anche gli al tri capissero i [...]. Non dev'essere stato [...] per Eugenio, diventare un artista. Una madre importante e [...] Urica, che voleva Mozart per figlio. [...] bella e agiata, tra [...] New Jersey, un padre aristocratico nel senso [...] da Eugenio per la net-tezza dei giudizi [...]. Tre lingue parlate perfettamente, [...] belle, parametri rari e ambiziosi con i [...]. E un fragile equilibrio [...] una voglia dirompente di esprimersi, di fare [...] mortificante di certe situazioni, come quando qualche [...] Finardi perché il padre era consulente economico della Nato. Crede ancora nella politica [...] basta per riascoltare con partecipazione le sue [...] allora e per continuare a votare comunista. [...] si stringe attorno a [...] di essersi esposto troppo, [...] agli artisti dirazza; nel suo ultimo [...] Colpi di fulmine, parla [...] soprattutto in un pezzo, Libero veramente: [...] liberi veramente vuol dire [...] essere liberi veramente è [...] della gente, non solo [...] conosci ma anche del giudizio degli amici, [...] traccia, . È essere [...]. Michele Serra Il [...] Cunningham [...] i difetti del palco per [...] primo dei suoi [...] scena di [...] il balletto di Merce Cunningham ROMA [...] un angolo e vi danzerò [...] movimento». Ecco Io stratagemma [...] che ha permesso a Merce Cunningham [...] alla [...] compagnia di avvolgere il [...] novanta minuti di danza folgorante. Il primo degli [...] italiani che il portabandiera [...] americana ha installato [...] di Roma con la [...] solito totalmente autonoma dalla danza, di John Cage. David [...] e [...] prende spunto da uno [...] palcoscenico del teatro (un angolo [...] e [...] al lato sinistro della [...] materiali di danza, non [...] senza alcun cedimento [...]. II Teatro Olimpico non [...] della Park [...] dì New York dove Cunningham [...] qualche anno fa, tra macchine, automobili e [...] spettatori sistemati in un largo balcone [...] degli [...] (cioè, eventi, accadimenti) più [...] anni. E non è nemmeno [...] studio [...] dove la danza dei [...] due volte grazie alla rifrazione degli specchi [...]. Eppure, il maestro ha [...] uso sapiente anche delle luci uno spazio [...] bizzarro; è riuscito a [...] senza [...] di addobbi, né di [...] danzatori sono tutti in calzamaglia), bensì con [...] coreografia. A partire [...] fatidico. Cunningham ha tracciato [...] una diagonale di corpi per [...] la [...] bella compagnia di tredici elementi [...] poderosi. E a [...] si è riferito per organizzare [...] spazio la [...] architettura danzata, sostenuta dai busti [...] dei suoi ballerini e dal loro tremendo, incessante, lavorio [...] gambe. Si trattava [...] co-me sempre si tratta [...] i flessibili e cangianti [...] di sconvolgere e sbilanciare [...] spettatore. Di [...] una percezione univoca [...] cinetico. Tutto si muove, si [...] nota filosofìa relativista, postatomica del coreografo e [...] John Cage. Ma questa volta la [...] fatta più fluida, più rasserenante, più vicina, [...] un arduo [...] letterario, [...] di quelle sfere celesti [...] Dante nella Commedia. Merce Cunningham alterna il [...] rotante in cerchio, predatore dello spazio con [...] coppie, ai terzetti, ai solisti. E divìde i materiali, [...] non hanno intervallo), in [...]. Nella prima, punteggiata di gocce [...] si afferma il valore del [...] morbido e femminile, il valore della [...] lenta, indolore di un passo [...] di una figura [...]. Nella seconda parte, investita [...] sonori, come di onde, di [...] prefabbricati, si evidenzia nella forma del [...] de [...] 11 tratto che segmenta. Il movimento cambia a [...] volta in volta nel momento della trasformazione [...] tecnica «della posa» che i giapponesi del [...] -chiamerebbero [...]. [...] però, naturalmente, non c'è spreco [...] repressione di potenza espressiva. C'è una sottolineatura nel continuum [...] o meglio un dolce stacco. DI stacchi, Cunningham ne usa [...]. Ma pochi hanno la forza [...] dei suoi stessi assolo. [...] il famoso allievo di Martha Graham [...] poi ribelle) imbastisce un tessuto di movimenti [...] risposta più secca e Ironica al vigoroso [...] dei suoi danzatori. Che assomigliano a momenti [...] gli archi dorsali di Doris Humphrey, una [...] moderna degli anni Trenta e persino a [...] collega più famosa, Martha Gra-ham. Ma sempre restituite da Cunningham [...] una serena, [...] distanza. In questi momenti, il [...] Cunningham [...] riassumere nel suo lavoro un percorso storico, [...] della [...] compagnia come biglie di [...] il futuro. Ma è un futuro [...] oramai, una [...] misura classica non nel [...] della danza che è molto poco classico, [...] del ritmo Interiore, della [...] che insegna quanto possa essere ancora inventiva [...] alla danza che vuole [...] i suoi messaggi in senso psicologico, la [...] puramente formali, cristalline. La ricerca di proporzioni [...] la danza: come un angolo innocuo e [...] influenzare di sé tutta una coreografia. /// [...] /// Musical da camera di Mario Moretti. Regia di Gian Carlo Sammartano, [...] di Stefano [...] coreografie di Raffaella [...] scene e costumi di Jack Frankfurter [...] Dora De [...]. Interpreti: Anna Melato, Luca [...] Casetta [...] Monica Ferri. Paola [...] Malina [...] Mariateresa Milicia e Carmela Vincenti. AI pianoforte Federico Troiani, [...] al tua Raffaello Angelini, alla batteria Franco Di Stefano. Roma, Teatro Sala Umberto. L'autore Insiste [...] del «musical da camera», [...] di delimitare una sorta di «via Italiana» [...] e un po' anche per evitare possibili [...] quel ricchissimo musical dedicato al gatti che [...] spopolato praticamente In tutti 1 luoghi sacri [...] Internazionale. /// [...] /// In una camera propriamente detta [...] un solo strumento acustico può creare [...] più confusione dei dovuto, figuriamoci [...] gruppo di attrezzature elettroniche quali quelle usate, con [...] rocchettaro, in questo frangente! In verità, potrebbe essere [...] Inutile. O forse [...] causato dal dispiacere provato [...] che spesso gli strumenti in scena siano [...] più che apprezzabile senso [...] teatrale. E veniamo al [...] Moretti con questo suo [...] rendere un omaggio al gatti, a quello [...] si presume essere il loro carattere e [...] taluni Di scena Un musical con Anna [...] pieno di musica il [...] ii [...] i loro vizi c [...] virtù. Non è uno spettacolo [...] non vuol [...] non e uno spettacolo [...] non vuol [...] diciamo che l'autore ipotizza [...] mondo visto dalla parte dei gatti. Così, attraverso velocissime «passeggiate» [...] immagina la reazione dei felini di fronte [...] II portarono dalle stalle alle stelle e [...]. Il tutto si conclude [...] Insistita condanna alla pratica della vivisezione (che, [...] suonava quasi «necessaria» per [...] della Lega anti-vivisezione) e . I costumi [...] com'è ovvio [...] abbondano di peli e [...] come l trucchi sul volti degli attori [...] occhi allungati. Ma che fra questo [...] musicali di Stefano Marcucci ci siano dei [...] contatto non ci sembra davvero dimostrabile. Viceversa gli Interpreti, a [...] Anna Melato in grande evidenza e Luca [...] riescono in più occasioni [...] di un teatro fatto da piccoli felini. [...] dimensione «da camera», insomma, [...] smarrita nella regia di Gian Carlo Sammartano [...] musicali di Stefano Marcucci; ma forse proprio [...] silenziosa e discreta aveva spinto Moretti a [...] questo lavoro. E sicuramente una ambientazione e [...] più adatti [...] appunto [...] al teatro da camera avrebbero [...] tutto un altro spessore alla rappresentazione. Nicola Fano« Ciak», un mensile [...] ci [...] Copertina [...] prezzo non ridotto (quattromila lire); [...] primo plano di Harrison Ford (cui sono dedicati ben [...] pezzi [...] logo nuovo ma non [...] anzi già [...] sto: esce nelle edicole un [...] mensile, -Ciak. Si gira», parente cinematografico [...] «Sorrisi Canzoni Tv», e come que-sto firmato da Gigi [...]. Primo tentativo italiano di [...] che tratti esclusivamente [...] cinema non solo per [...] o da [...] 35 [...] ma popolare quel tanto [...] garantire un pubblico che non sia quello [...] la rivista di [...] ha indubbiamente quel marchio [...] ha caratterizzato il successo [...] testata [...] abbondanza di materiali fotografici, [...] anche di divulgazione, servizi su personaggi visti [...] molto semplici sui film in uscita, recensioni, [...] un concorsone («Un soggetto per il cinema», [...] nel cassetto degli sconosciuti), le parole delle [...]. Certo, è ancora presto [...] giudizio su un prodotto neonato. Il primo numero è [...] po' un salto nel buio e risente [...] oltre che della ne-cessità di aggiustare il [...] con i lettori. Appare comunque molto «leggibile», [...] forse troppo per chi ha già una [...] dei segreti del mondo della celluloide. Anche negli Usa [...] la situazione [...] è ben presente alla [...] riscossa del cinema contro la televisione è [...] recupero di questa fascia di pubblico: saturi [...] Tv [...] di pareti domestiche i [...] sono ritornati al grande [...] anche una produzione che si è messa [...]. Ecco quindi spiegato in [...] «chi». Infatti, Berlusconi, re della [...] e, per vie più [...] coinvolto in «Ciak», si sta non troppo [...] gli altri media (periodici, pubblicità, cinema). Berlusconi come [...] Non a caso ultimamente, [...] insistenza si parla di un interesse del [...] il cinema (una casa di produzione, [...] Tv, [...] anche cinema). /// [...] /// La gestione dei Servizi [...] Analisi [...] in maniera determinante sulle voci di spesa [...] delle [...] Sanitarie Locali. La riduzione di tali [...] migliore efficienza possono essere raggiunte con [...] di apparecchiature automatiche e [...]. La [...] dal 1939 produce e [...] Sistemi [...] al Laboratorio di Analisi Cliniche e progettati [...] miglioramento del rapporto [...]. La [...] si pone in qualità [...] Amministratori delle [...] Sanitarie Locali per elaborare [...] soluzione globale del Laboratorio Analisi. [...] è la Società leader [...] migliaia di installazioni in Italia e nel [...]. [...] Italiana S. /// [...] /// [...] Italiana S. (0)
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