Si era, in particolare, [...] partecipazione alla fucilazione senza processo di un [...] Sestino (Arezzo) il 28 luglio 1944, arbitraria anche [...] di guerra. Inoltre, alla presenza, documentata [...] di alti Comandi fascisti e nazisti, in [...] con « operazioni di polizia », cioè [...] uccisioni indiscriminate di popolazioni inermi, stupri e [...]. Questo è il passato [...] si vuole non solo confermare le motivazioni [...] ma anche si dichiara [...] di essere pronti a [...]. Il Preside riferisce di [...] testo della sentenza del Tribunale militare di Milano, [...] Albertazzi per la partecipazione alla fucilazione, da [...] egli accettò di comandare il plotone di [...] potuto rifiutarsi senza personali conseguenze, come fece [...] suo stesso reparto. Riferisce questo per correggere [...] riportate dalla stampa in proposito, indotte dalle [...] contraddittorie, reticenti e menzognere. Il Preside aggiunge che [...] scritti e orali, mettono inoltre in dubbio [...] trattato di esecuzione di un disertore e [...] aggravata da successive efferatezze [...] di due ragazze in un luogo pubblico [...] volto a distruggere una casa civile con [...] ecc. Il Preside ritiene che [...] leghi a un oggi che la Facoltà [...] alla data della proposta di contratto: ciò [...] della deliberazione assunta nel 1987. La materia [...] si configura sia come [...] apologia di reato, sia come conferma di [...] » fondata sulla distruzione del diverso, profondamente [...] violento, di disprezzo per gli altri, di [...]. Lo comprova specialmente [...] nella trasmissione diretta da Arrigo [...] nel corso della quale Albertazzi [...] in circostanze simili riconfermerebbe oggi il suo [...] anni fa perché, dentro la concezione della [...] secondo regime di Mussolini, egli non poteva [...] può oggi sopportare che abbiano pari diritti [...] » e gli « incivili », affermazione [...] fede [...] della superiorità di « [...] di « razza » e del diritto [...] morte dei « superuomini [...] teoriche e pratiche tipiche del fascismo e [...] contro la folla dei deboli, degli « [...] diversi, degli inferiori. ///
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Lo comprova specialmente [...] nella trasmissione diretta da Arrigo [...] nel corso della quale Albertazzi [...] in circostanze simili riconfermerebbe oggi il suo [...] anni fa perché, dentro la concezione della [...] secondo regime di Mussolini, egli non poteva [...] può oggi sopportare che abbiano pari diritti [...] » e gli « incivili », affermazione [...] fede [...] della superiorità di « [...] di « razza » e del diritto [...] morte dei « superuomini [...] teoriche e pratiche tipiche del fascismo e [...] contro la folla dei deboli, degli « [...] diversi, degli inferiori.