Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2764686082.

Ed è per questo [...] vestito è lacero e vivo a stento. E ancora: « Io [...] posso), ma se il mio pensiero non [...] intuizioni o cozza contro i fatti, lo [...] la spazzatura. Ebbene, oggi rifuggo da [...] e non ne tengo alcun conto ». E infine sempre nello [...] stessa lettera a [...] del 10 settembre del [...] Non tutti battono la stessa strada, non tutti [...] destino: la mia speranza di liberazione non [...] pensiero ma nella vita, come possibilità di [...] meno alla realtà non [...] la contemplazione ma con [...]. In altra occasione scriverà [...] : « Meglio che sia dato alla [...] solo angoletto di realtà viva che questo [...] di ogni contenuto, di ogni realtà asciutto [...]. [...] non comprendeva il realismo come [...] realismo il quale fosse pago di dipingere la realtà [...] con tutte le sue brutture e le sue bellezze, [...] come era. Egli vedeva la realtà [...] movimento verso un migliore avvenire, verso un [...] una migliore società. Questo era il suo [...]. Egli pensava [...] per [...] con le parole del nostro De Sanctis [...] che « [...] è vero che è [...] ». Scrive [...] «Dicono che [...] e la scienza non [...] cosa e non vedono che la loro [...] nel contenuto, ma solo nel modo di [...] : il filosofo parla per sillogismi, il [...] e quadri ma entrambi dicono la stessa [...] armati di statistiche, dimostrano [...] dei loro lettori che la situazione di [...] della società è di molto migliorata, o [...] a certe cause. Il poeta, invece, armato [...] della realtà, mostra in un quadro a [...] fantasia dei suoi lettori, che la situazione [...] classe, ad esempio è migliorata o peggiorata [...] certe cause. Gli [...] dimostrano, [...] indica. Gli [...] avanzano delle deduzioni logiche, [...] esprime delle intuizioni. I primi, gli scienziati, [...] e capiti da pochi; i secondi, da [...]. La conclusione di [...] è che appunto per [...] fare [...] e della letteratura « [...] » un campo di battaglia contro le [...] società. [...] scriveva queste cose negli anni [...] vanno dal 1842 al 1847-48, anno della [...] morte. Se le leggessimo oggi [...] di estetica sovietica, se ivi leggessimo che [...] è in relazione « alla migliorata o [...] certe classi », cioè dire che essa [...] di classe e dalle condizioni della società, [...] gente in Italia pronta a dire che [...] solite [...] della solita propaganda, del [...]. Ma allora mancavano ancora [...] arrivare al fatidico [...] al momento in cui Marx [...] Engels formularono il famoso Manifesta e tracciarono la [...] del materialismo storico. Tuttavia questa dottrina, sia [...] embrionale, già faceva la [...] apparizione nel primo pensiero [...] filosofico russo ed ebbe la [...] prima espressione in quel [...] che da [...] da Hegel, da Fichte [...] Feuerbach e superò Feuerbach percorrendo la stessa [...] percorso in Germania Engels e [...] bene che la rivoluzione [...] è un colpo di fulmine, vedete che [...] profondi precedenti non soltanto nel movimento operaio [...] movimento operaio russo, non soltanto nel marxismo [...] quella cultura russa che aveva tentato di [...] in direzione democratica e socialista i problemi [...] nel proprio pensiero filosofico critico e storico. Poiché [...] come vedremo, non fu [...]. Accanto a lui e [...] vi furono HerZen, [...] (per citare solo i [...]. Le lingue precederono le [...]. Ritornando a [...] egli sostiene [...] della [...] vita e la necessità di una cultura [...] centro [...]. Scrive [...] : « La libertà [...] facilmente col servizio alle esigenze sociali; per [...] forzare se stessi, non occorre scrivere su [...] la fantasia. Per questo basta essere [...] paese, figli della propria società, della propria [...] proprie tendenze in quelle della società contemporanea. Per Questo occorre un [...] di amore, un sano senso pratico della [...] che è entrato e si è profondamente [...] rifiorirà in esso come una manifestazione artistica [...]. Così [...] pone il problema dei [...] e la società, tra [...] e la politica. [...] lottava per una tematica [...] della letteratura,, per una poesia civile e [...] fatto che la critica letteraria russa cominci [...] del pensiero è un fatto caratteristico, un [...] ricco di conseguenze. Enorme fu la funzione di [...] quale [...] di questa tendenza democratica e [...] di una letteratura russa la quale sorgeva agli inizi [...] secolo con una ricchezza e [...] un impeto che non hanno riscontro nella recente storia [...] europea. [...] dovette lottare contro la schiera [...] critici di allora e li [...] in una tale maniera che [...] essi oggi appena rimane il ricordo. Dovete lottare contro il [...] divulgare e diffondere non solo questa idea [...] dalle fondamenta la critica di una letteratura [...] stata da prima giustamente compresa. Dovette infine scoprire [...] come scoprì con un intuito [...] quasi mai fallì e una stupefacente finezza di giudizio [...] la nuova generazione di poeti e di scrittori russi. Fu [...] a rovesciare molte false [...] contemporanei avevano su Puskin e a dare [...] Puskin [...] posto che gli spettava nella storia della [...]. Il suo giudizio su Puskin, [...] studi su Puskin, a un secolo di [...] e freschi. Fu proprio [...] a scoprire o a [...] luce Gogol e Lermontov e [...] e [...] e [...] e Gonciarov e tutta [...] di poeti e di scrittori della prima [...] secolo. Le sue pagine immortali [...] di tutta la letteratura precedente e a [...] cammino che seguirà, dopo, la letteratura russa. ///
[...] ///
Le sue pagine immortali [...] di tutta la letteratura precedente e a [...] cammino che seguirà, dopo, la letteratura russa.