Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2764097683.

[...] difficile dimenticare quella scena. In modo quasi infantile [...] di varcare la soglia del mezzo secolo. Rivelava tutto il suo essere, [...] che [...] rende così [...] un « [...] », addirittura un filosofo della [...] (fin quasi al giustificazionismo, al [...] che tutto ciò che è [...] è razionale) ma che, al tempo stesso, è un [...] politico » che tende a leggere le cose attraverso [...] stesso e che può compromettere ogni calcolo per il [...] di una uscita personale. Perciò è molto azzardato [...]. Voglio solo [...] gli auguri a nome [...] schiera che lavorando [...] lo ha incrociato tanto, [...] o quasi, da quando la redazione stava [...] in via del Tritone e lui venne [...] come un teschio, con la barba lunga [...] febbricitanti, appena giunto a Roma dal nord [...]. Chi era questo Nullo? [...] me [...] presentò come uno dei [...] movimento partigiano. Credo che pochi come [...] con lui un legame tanto profondo: fino, [...] a [...]. Intanto questo giornale è [...]. ///
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Più net senso che [...] Ingrao, Grieco, Alicata, Togliatti (più di tutti) [...] formare lo spirito collettivo, [...] i pregi e i [...] di parlare in prima persona, il non [...] direttiva, la presunzione anche, il sentirsi [...] la marina del partito [...] redazione, motto militante ma anche molto redazione [...]. Ma [...] sfioriamo un tema grosso, [...] del successo del comunismo italiano, su cui [...] a riflettere con motta spregiudicatezza. Quanta di quella vitalità [...] E, [...] parte, di fronte ai [...] solo politici ma culturali, e perfino antropologici, [...] è proprio da quel tipo di esperienza [...] da quel misto di realismo e di [...] proiettarsi in [...] tenendo i piedi in [...] della società italiana, da quel fare politica [...] le istituzioni, non solo con [...] e nemmeno come pensano [...] sinistra con il « mercato politico », [...] la nuova politicità del sociale? Scrivendo di Pajetta [...] di parlare di queste cose. E forse è il [...]. Già un veterano a [...] Quando [...] e il partito, riconquistano [...] il poco più che trentenne Pajetta era [...]. Metà della [...] vita era trascorsa nella [...] carcere, nella guerra partigiana. Era uno di [...] che venivano da lontano. [...] del comunismo questo significava [...] preciso: un personale dirigente carico di esperienza [...] qualità politiche, morali, umane, ma anche segnato [...] estraneazione dalla realtà [...] e degli italiani. Giunsero a noi come uomini [...] i depositati di una indiscutibile verità. ///
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Molti soffrirono [...] tot [...] di un paese sconvolto [...] fascismo e dalla guerra. Pajetta piombò [...] quello scenario come un affamato. Si buttò alla conoscenza [...] degli Uomini, dei moti [...] popolare, dei giovani, Istantaneamente [...] di noi che non sapevamo quasi nulla [...] ma che sapevamo tutto [...] stava cambiando la pelle e [...] di come moriva finalmente [...] un paese moderno. Il peso delle sofferenze [...] giovinezza sacrificata si trasfigurava in lui net [...] vitalistico di ricerca e di inventiva. La sorte [...] aveva posto [...] di una ristretta aristocrazia politica. Ne aveva [...] ma non si fece [...] corazza. Scelse [...] dimensione, quella della politica [...] vivere tutto [...] del crogiuolo in cui [...] fenomeno [...] che era il « [...]. Il rigore e [...] non si arrabbierà se [...] costruzione del partito nuovo egli ha dato [...] non tanto un contributo di elaborazione della [...] quanto [...] di un modo [...] del partito come ricettore [...] degli umori della gente da incanalare sul [...] e detta iniziativa politica. Si andava ad ascoltare Pajetta [...] esprimere le cose che ciascuno portava dentro, [...] quel tocco di sarcasmo verso [...] e di iconoclastia verso [...] ha . Queste cose sento il bisogno [...] dire [...] Il fatto che egli fu [...] coloro che dettero il maggior apporto [...] al definirsi del volto, del [...] perfino degli [...] del partito. Che fu il costruttore [...] intesa nel senso più largo di senso [...] popolare, di critica di massa. E non voglio tanto rievocare [...] pezzi di bravura che furono le sue [...] elettorali. Penso, piuttosto, a quanto di [...] uscì dal suo lavoro: ima stampa comunista di massa, [...] feste [...] editoria. Non furono sempre successi, [...] s e radicato, resta uno dei fatti [...] diversa [...]. Ed è proprio in [...] che ce [...] hanno fatto vedere come [...] grande volontarismo ma anche un forte filo [...] la storia, con la cultura, con i [...] da lui vissuta quasi come complesso di [...]. E con in più [...] forti moralisti. [...] generazione di comunisti ha [...] Pajetta soprattutto impegnato sulle questioni internazionali. [...] agli ideali e ai [...] che ha vissuto vittorie e sconfitte [...] ogni parte delta Terra, [...] nella propria mente e nel proprio animo [...] del comunismo mondiale, questo internazionalista che sente [...] causa di liberazione, ha coltivato gelosamente [...] e della diversità del [...]. Il ragazzo del Liceo D'Azeglio [...] compagni in ogni angolo della Terra. Ma noti ha tollerato [...]. Forse questo gli è [...] di quanto non sia capitato ai militanti [...] alla [...]. Non lo so: ma [...] il pensiero che più lo rattrista in [...] cui ripensa la [...] vita. Noi non possiamo [...] nulla di consolatorio. Possiamo solo [...] di continuare a vivere come [...] vissuto finora, ancora per tanti e tanti anni. Alfredo [...] giorno che Pajetta, «Nullo», [...] capi del movimento partigiano, entrò nella redazione [...] divenne direttore Assieme a Togliatti, Grieco, Ingrao, Alicata, [...] un nuovo volto Dal Liceo D'Azeglio [...] « missioni » di politica internazionale in [...]. Dal nostro inviato TORINO [...] Celebrare [...] celebrazioni, questo era il problema. Ed i comunisti di Torino [...] con esemplare prudenza, pubblicamente rivendicando [...] per bocca del segretario [...] Renzo -Gianotti [...] il . Poco più tardi, del [...] Pajetta avrebbe confermato [...] fondatezza di questi timori: [...]. E allora? Tolti analcolici [...] verranno comunque [...] serviti a fine manifestazione). [...] Tornabuoni e Giampaolo Pausa, [...] combattute tra [...] che portano al personaggio [...] esigenza di vestire i panni dei provocatori. Il luogo: [...] Culturale a Palazzo Carignano. ///
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Ed anche, com'era del [...] casalingo. Lungo il filo di [...] chi ha vissuto seriamente, chi ha le [...] con la propria -esistenza, può permettersi di [...] Mamma Elvira, [...]. Una sola volta, gli [...] Pausa, [...] ho visto con gli occhi lucidi. Fu quando, nel corso [...] poetica estera, mi mostrasti la foto di [...] bellissima », quella di tua madre. Che cosa ha rappresentato [...] madre, che cosa ti ha insegnato? [...] Mi ha insegnato a [...] da non [...] vergognare. Mi ha insegnato il [...] che tutti siamo nella storia anche quando [...]. Mi ha insegnato a [...] del carcere come anni di vita. Ed anche un po' [...] ha insegnato. Che bisognava [...] bene i socialisti, ad esempio. ///
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Quando, come e perché [...] diventare comunista, Pajetta non sa dire. Lui è un c [...] ed ha cominciato 11 dove si trovava," [...] Borgo San Paolo. Ma già prima, quando [...] elementare, aveva fatto in tempo a partecipare, [...] allo sciopero generale del [...]. Alla [...] si iscrisse a 14 [...] la prima riunione cui par-tecipò, [...] venne sciolta causa entrata [...]. Dunque, gli chiede inascoltato Pansa, [...] ti iscrìvesti giovanissimo alla direzione del PCI? Provocazione [...]. ///
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Un ambiente che la [...] spoliticizzato, spinto [...] alla rassegnazione. Cerano in quella scuola [...] poi sarebbero diventati importanti, nel bene e [...]. Uno, che allora faceva [...] volta la prima liceo, Pajetta lo avrebbe [...] Montecitorio nelle vesti di deputato liberale. ///
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La prima volta che [...] intervenire lo ha interrotto gridando: «Taci tu, [...] abbastanza gratuita, ammette oggi visto [...] anche lui era uno [...]. ///
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Prima per il ritrovamento [...] poi per il rifiuto di esibirsi nel [...] fronte al professore di ginnastica. Comincia, a diverse riprese, [...] carcere. ///
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Era dura, gli chiede [...] Tornabuoni. Ma i comunisti in carcere [...] a quel modo. Una volta (stavamo studiando [...] provai a chiedere a bruciapelo: "Chi [...] i giacobini?". ///
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Ricor-do un compagno reggiano che [...] disse: "Spero proprio che anche min fratello possa venire [...] a studiare". Si era dimenticato di essere [...] una , prigione [...] la [...] chiede ancora la Tornabuoni, cosa [...] la prima volta che an [...] in Russia?« Un ricordo rapido, [...] viaggio tra una [...] toma, [...] e poi [...]. E una sensazione precisa, materiale. Guardare un albero, consta tare [...] esisteva, che le sue radici erano piantate nel [...] del primo paese socialista. Capire che tutto quello [...]. Dopo ri po teca [...] tranquilli. E prima o poi, [...] capitato di nuovo. Poi allora [...] un grande vantaggio. Si [...] attribuire allo zarismo [...] le cose che non anda-i [...] ed ai socialismo tutte quelle che funzionavano. Oggi è diverso ». E ancora, gli anni [...] Resistenza. Pajetta si commuove [...] attimo appena [...] della morte del fratello. Gaspare, caduto in combattimento [...]. Ricorda di come «ai [...] delle brigate Garibaldi, poiché anche que--sto era [...] al potere. La [...] azione più riuscita? Fu [...] racconta [...] quando evitò a Battista Santhià [...] ieri alle sue spalle, dietro a palco) [...] prò cessato. Aveva scritto a Lon-go una [...] lettera nel [...] c [...] ». Mi offersi di [...] bella copia e la cambiai [...] pochino ». La missione fu felicemente [...] Santhià [...] salvò dalle [...] di [...]. E oggi? I due intervistatori [...] uno sforzo per rinverdire la [...] fama di « maldicente », [...] pure [...] come [...] stesso sì affretta a precisare [...] « a tempo libero ». Bene allora, gli dice Pansa, [...] qualcuna da rivolgere al tuo attuale segretario?« Berlinguer [...] generale ed io faccio parte della Direzione. [...] che gli rivolgo le [...] critiche ». E sul piano personale?« Ne [...] ma non ce [...] ; più da quando [...] visto persino sorrìdere ». E poi ho paura di [...] una peggiore di quella di Amendola. ///
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[...] dal fatto che, loro, non [...] nulla di interessante da raccontare ». Qual è secondo te, oggi [...] pericolo maggiore per il [...] Che le miserie degli altri [...] per [...] ». E qual è D [...] per te personalmente, per [...] Gian Cario [...] Non accorgermi di Invecchiare. A tutti, con [...] del peso degli anni [...] a volte di migliorare, a me no». Massimo Cavallini NELLA FOTO: Pajetta [...] Longo, [...] mila [...]. Europa [...] a [...] anco [...]. Sotto, Ronald Reagan: un [...] « amico americano » [...]. Un articolo di André Fontaine [...] di [...]. In questa analisi la [...] Francia, che ha osato soffiare da sinistra nelle [...] al ciclone atlantico di [...] freddamente come un interessante pendant politico [...] della Polonia, che da [...] sta elevando una sfida simmetrica alla signoria [...]. Fontaine abbozza incidentalmente una suggestiva [...] pacifico in Europa. E risponde: «La partecipazione [...] qualche comunista al di qua della cortina [...] di qualche [...] parte, metterebbe una buona [...] nelle ali della guerra fredda ». ///
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Più importante è però [...] cui viene esposta. I giudizi di Fontaine [...] o meno condivisibili. Questa sovranità mentale è [...] al di fuori della Francia, se . Le classi dirigenti più [...] non hanno dunque [...] di leggere [...] destino del proprio paese [...] governanti americani, di dedurre ciò che conviene [...] Francia [...] alla Germania [...] di Reagan, dal sopraccigli [...] Haig [...] dalla fronte di Friedman. Valutano, ovviamente, e confrontano [...] altrui, ma non lo adottano come fonte [...]. Un identico problema (la [...] ricambio, [...] della sinistra al potere [...] comunisti nel governo) stimola In Francia la [...] in Italia il servilismo. Là si riflette, si [...]. [...] si parte in processione per Washington, si Intonano giaculatorie penitenziali, e si aspettano [...] f [...] »» -. Per dirigere il ministero [...] Esteri, [...] anche il governo, non occorre da noi [...] né il mondo. Basta conoscere gli [...] USA e avere imparato ad [...] anche le loro smorfie. Dispiace constatare come questa [...] esclusivamente clericale. Essa è ampiamente praticata [...]. Né è un vezzo [...] . Infatti capita spesso di [...] proprio da autorevoli esponenti [...] quella società civile che [...] suo alto grado di cultura, di efficienza, [...] levantinismo della società [...] giorno fa, un filosofo [...] peggiori), un filosofo molto laico e molto [...] concluso in ginocchio davanti al no di Reagan [...] ragionamento [...] di affidare le nostre [...] dagli scandali proprio al partiti [...] alle forze politi-che che [...] calpestate. Gli USA non lo [...]. Ci si può chiedere [...] razionalità occidentale» finisca così spesso, in Italia, [...] ragione non [...] ma alla Casa Bianca, [...] avviene il contrario. La risposta non è [...]. Certo non [...] la Force de Frappe [...] dignità e sovranità alla Francia. La vera Force de Frappe [...] nella [...] cultura, nella [...] storia, nella storia e nella [...] della classe dirigente francese. Ma la domanda è [...]. In fondo [...] francese non ha bisogno [...]. ///
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[...] italiano che deve essere [...] ha francamente riscontri nel mondo. Se da noi i [...] (Clericali [...] laici) non solo si comportano servilmente ma [...] servilismo, vuoi dire che indossare la livrea [...] particolarmente gradito ad una parte dei [...]. II messaggio potrebbe essere [...] più da temere (o da perdere) [...] dello Stato che non [...] mafia, chi si è creato una nicchia [...] architettura del disordine, chi ha capito che [...] segreto per corrompere e [...] innanzitutto nel lasciarsi corrompete e ricattare, chi [...] colto superstizioso [...] è la migliore garanzia [...] delle nostre istituzioni un pittoresco bazar orientale, [...]. Servire dei servi, che [...] un padrone lontano. La [...] e la mafia sono [...] a causa di questo incastro, che crea [...] della corruzione italiana. Per non fare una [...] interna, e cioè per [...] fare alle corporazioni [...] occorre Innanzitutto non fare una [...] estera, e cioè [...] fare [...] viceversa. Se questa è la [...] potere, che prospera sotto 11 culto [...] Spadolini dovrebbe sapere che [...] questione morale non basterà riaffermare la fedeltà [...]. ///
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Se questa è la [...] potere, che prospera sotto 11 culto [...] Spadolini dovrebbe sapere che [...] questione morale non basterà riaffermare la fedeltà [...].