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La [...] operaia, nel [...] di [...] aveva oramai con sè la [...] e la coscienza di essere la salvatrice [...] poiché al suo sacrifìcio e [...] lotta tenace era dovuta la [...] e più efficace resistenza al nazifascismo. Questo è stato indubbiamente [...] il fondamentale, dei principi riconosciuti a [...] aspetto è nella formulazione [...] unitaria dei rapporti internazionali che Stalin e Roosevelt [...] prima volta elaborarono nella storica conferenza. Sotto questo secondo [...] può [...] che [...] è stata [...] e [...] e integrale dei principi della [...] internazionale [...] durante, la guerra. Quel continuo rifarsi, quel [...] accordi di Crimea che ha contraddistinto la [...] dalla fine della guerra ad oggi rappresentano [...] un riferimento più che al rispetto di [...] di una particolare alleanza di interessi, a [...] a una concezione che abbiamo già chiamato [...] internazionali. La politica estera di Stalin [...] distinto tra le discussioni e i negoziati [...] che potevano riguardare [...] pratica degli accordi ad [...] tedesca, e le discussioni di principio: essa [...] battuta in ogni convegno per mantenere intatto [...] sicuro, più stabile di [...] tra le grandi [...] doveva spettare un ruolo egemonico, di guida [...] dopoguerra. Questo [...] delle grandi potenze è [...] formulato in maniera decisa nella dichiarazione di Crimea. Il [...] su questo punto è addirittura [...] inequivocabile: «Essi (il Primo Ministro [...]. [...] Primo Ministro del Regno Unito, [...] Presidente degli Stati Uniti) dichiarano in comune di [...] per coordinare, durante il [...] periodo di instabilità [...] liberata, la politica dei [...] circa [...] da prestare ai popoli [...] dominazione della Germania nazista e ai popoli [...] perchè essi possano risolvere con metodo democratico, [...] problemi politici ed economici. La fondazione [...] in Europa e la [...] economica nazionale debbono essere perseguite mediante procedimenti [...] condizione i popoli liberati di distruggere le [...] fascismo e di nazismo, e di creare [...] di loro propria scelta. Questo è un principio [...] Carta [...] diritto di tutti i popoli di scegliere [...] governo sotto la quale essi [...] vivere; restaurazione! I tre governi consulteranno [...] Nazioni Unite e autorità provvisorie o altri governi [...] Europa [...] vengano prese in considerazione delle questioni di [...]. Quando, a loro giudizio, [...] ritengano che in qualsiasi paese; [...] liberato o in qualsiasi [...] in. Europa si renda necessaria [...] essi si consulteranno immediatamente circa le misure [...] soddisfare le responsabilità assunte con queste [...] ». [...] stato quesito il punto più [...] attaccato dalla stampa e dai gruppi che in quella [...] mondiale scorgevano una minaccia per i loro [...] interessi. Costoro volevano valutare [...] una momentanea alleanza di interessi, [...] un mezzo, uno strumento, necessario per condurre a termine [...] guerra [...] ma che con la [...] stessa della guerra avrebbe dovuto [...] per restituirò ai singoli contraenti la propria « libertà [...]. Eppure anche [...] sulla funzione permanente e non [...] degli accordi della [...] di Crimea, il testo di [...] è [...] : « la nostra riunione [...] in Crimea ha [...] la comune determinazione di mantenere [...] di rafforzare nella pace futura [...] di scopi e di azioni [...] ha reso, possibile la vittoria in questa guerra per [...] Nazioni Unite. Noi crediamo che questo [...] obbligo che i nostri governi hanno verso [...] e versoi tutti i popoli del mondo. Solo attraverso una continua [...] collaborazione e comprensione tra i nostri tre [...] tra tutte le nazioni amanti delia pace [...] la più alta aspirazione [...] una pace sicura e [...] le parole della Carta atlantica, garantisca a [...] di tutti i paesi di vivere liberi [...] dal bisogno. Si ritiene che la [...] guerra e la costituzione della progettata organizzazione [...] la più grande occasione che mai si [...] storia per creare negli anni futuri le [...] tale pace ». Non a caso chi [...] da questi obblighi unitari delle grandi potenze, [...] quella egemonia dei tre [...] che « viziava » la organizzazione internazionale, [...] primo le più dure obiezioni contro [...] fu [...] americano. Non a caso alia [...] Crimea chi più pretese, chi più rivendicò una [...] libertà [...] » responsabile solo di [...] stessa, fu Churchill il quale si dette [...] e a sentirsi a disagio dinnanzi a [...] egemonia al quale era stata rimessa per [...] tre grandi, la difesa dei principi della Carta [...] tutti i popoli. Un particolare indicativo su [...] di Churchill alla conferenza di Crimea, ci [...] dal libro di R. [...] sulle memorie del consigliere di Roosevelt, Harry Hopkins. Si stava discutendo la [...] fiduciarie e Stalin e Roosevelt si erano [...] sostenere che « i cinque governi cui [...] permanenti del Consiglio di Sicurezza si dovevano [...] prima della conferenza delle Nazioni Unite, per [...] carta mondiale il sistema delle amministrazioni fiduciarie [...] dipendenti ». Churchill interruppe dicendo che [...] affermazione in ogni singola parola. Dichiarò di non essere stato [...] in [...] e di non [...] mai sentito parlare prima, e [...] che non avrebbe mai acconsentito in qualunque circostanza, [...] le Nazioni Unite mettessero un [...] nella vita interna [...] britannico. [...] veniva organicamente garantito il [...] egemonia negli accordi di [...] Il principio su cui [...] era che [...] fra le grandi potenze [...] attraverso il diritto di veto come elemento [...] i problemi riguardanti la sicurezza del mondo [...] mentre liberava le questioni inerenti al mantenimento [...] alla collaborazione tra le grandi potenze, dal [...] voti e delle [...] dei « piccoli », [...] di quei . Così Roosevelt definì la [...] su questo punto: «la [...] Crimea è stato uno sforzo coronato da pieno [...] tre maggiori potenze per trovare un comune [...] per la pace. ///
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Così Roosevelt definì la [...] su questo punto: «la [...] Crimea è stato uno sforzo coronato da pieno [...] tre maggiori potenze per trovare un comune [...] per la pace.