Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2754585265.

Eletto sabato sera presidente [...] al posto di Elena [...] ieri pomeriggio [...] è stato costretto a [...] delle sue poco caute, per [...] dire [...]. Meno di quarantotto ore. Neanche il tempo di [...]. Il giudice romano, esponente dei Movimenti Riuniti, avrebbe infatti [...] tagliati con [...] che sembre-rebbero avere un passo [...] che poco si conviene alla po-sizione di presidente [...] ma che hanno scatenato una [...]. Il condi-zionale è [...] visto che [...] smentite, smentito a [...] volta dal «Corriere della sera», [...] ha an-nunciato di avere a disposizione il nastro della [...]. Ma che cosa ha [...] Augu-randosi la con-ferma di [...] come ministro di Grazia [...] neoe-letto presiden-te [...] di-ceva: «Ma se ci [...] del Polo nel Partito popolare. Il senatore Ortensio Zecchino? Chiedeva [...] replicava: «Non faccio nomi, [...] staff del ministero (che è composto da [...]. Un giudizio tagliente anche [...] del [...] Cesare Salvi al di-castero di [...] «Non so quanto sappia di [...] a parte [...] aRoma». Questi gli elementi principali di [...] dimissioni di un presidente [...] eletto [...] ed impallinato con altrettanta una-nimità [...] la pubblicazione [...] di cui [...] non riconosce la paternità, per [...] me-no «politica». Nel senso che, [...] (almeno quelle registrate), ma non [...] di [...] diventa-re le sue dichiarazioni pubbliche [...] meno di un improvviso impaz-zimento domenicale del neoelet-to presidente [...]. Comun-que, alcuni giudizi [...] quelli di buona parte [...] magistratura. Quelle cose che tutti [...] corri-doi dei tribunali, negli incontri, al telefono [...] ma che nessuno pensa di affermare uffi-cialmente. Tranne [...] Luigi Li Gotti che [...] a difendere il giudice: «Il [...] è dire le cose [...]. Anzi no, anche due [...] An, [...] e Caruso hanno [...]. Di diverso parere tutto [...] mondo giudiziario. A partire dalla giunta [...] che, imme-diatamente, ha preso le [...] dal presidente [...] in un comunicato ufficiale che [...] di-chiarazioni attribuite ad [...] «non rappresentano, per il [...] per [...] linea costante [...] che non è mai intervenuta [...] non intende inter-venire nella valutazione delle per-sone che rappresentano [...] del futuro governo». Dura, in particolare, la [...] Francesco Castellano che ha accusato il giudice [...] dimissioni «un atto dovuto». [...] tutte le componenti della magistratura: [...] ne-cessarie per fare chiarezza, perché un presidente [...] non può [...]. Dopo le polemiche, le [...] e le denunce, della vicenda si occuperà [...] che si riunirà mercoledì prossimo, anche [...] spetta al comitato direttivo [...] parlamentino dei giudici che lo aveva eletto) [...] il 7 novembre a Napoli e che [...] accettare o meno le dimissioni di [...]. [...] e la lettera ufficiale di [...] si è limitato a una breve [...] leggendo [...] avrei avuto la stessa reazione. Io [...] pensiero». Perché allora le dimissioni? «Per [...]. ///
[...] ///
Certe volte occorre fare [...] anche quando non si hanno responsabilità», ha [...] con amarez-za. Intanto Tiziana Maiolo, con il [...] che la [...] una denuncia a Perugia con-tro [...] presidente [...] di [...] fatto un «gesto [...]. [...] Giovanni Pellegrino, presiden-te della [...] Stragi: «La magistratura associata, dopo es-sersi vittoriosamente impegnata [...] ogni riforma del si-stema [...] principio nella nostra costituzio-ne materiale: il proprio [...] del ministro di [...]. [...] Michele Saponara, [...] ritiene di dover consigliare il [...] di non «subire ricatti». Ed è «malcostume da Sud America [...] attenuata [...] smentita» per il [...] a nome del quale [...] Marco Follini e il capo-gruppo dei deputati Carlo [...]. Rincara la dose [...] mini-stro della Giustizia Alfredo Biondi [...]. Il presidente della Commissio-ne Giustizia [...] Senato, Ortensio Zecchino [...] tenta di abbassare i [...] «a ritrovare tutti il senso della misura [...]. Sempre da Palazzo Madama [...] Nicola Mancino, a ricor-dare ad [...] che «se la magi-stratura [...] indipen-dente anche la politica ha diritto a [...] da nessu-no, associazioni, o potere che [...] voglia essere». Sanno invece di «arroganza» [...] dei [...] esternazioni «di questo sindacali-sta [...]. [...] avvocati non [...] della Camere penali fa an-che [...] e si dice «pronta ad offrire gratuitamente il proprio [...] tecnico giuridico al Mini-stro che sarà nominato». [...] unitario [...] denuncia «il tentativo di alcuni [...] della magistratura di [...] parlamento». La giornata si arric-chisce [...] Gaetano Pe-corella, deputato del Polo, che chiede [...] di una azione disciplinare». Elena [...] presidente uscente [...] comunque, apprezza del dimissioni [...]. Tra i primi politici [...] Marco Boato, relatore in Bicame-rale per la giustizia: «Spero [...] lapsus -dice -perché sarebbe una sorta di [...]. Se invece fossero vere [...]. Il nuovo presidente [...] Mario [...] Ansa [...] LI GOTTI «Il suo torto [...] stato di [...] detto esattamente le cose come [...] «Non doveva parlare a titolo [...] SUSANNA RIPAMONTI MILANO Gerardo [...] il procuratore aggiunto della Re-pubblica [...] Milano, conosce bene Mario [...] e adesso è ama-reggiato e [...] per [...] giornalistico che lo ha costretto [...] dimettersi dalla carica alla quale era stato appena eletto. Eppure, dottor [...] sem-bra proprio che sia andata [...]. Il «Corriere della Sera» conferma [...] contenuti [...] e la giornalista che [...] firmata ha precisato di averla [...] regi-strata. Forse ha peccato di ingenuità, [...] con un gior-nalista biso-gna sempre [...] presente che quello sta facendo il suo mestiere e [...] non si può parlare a [...]. Allora pensa che sia cadu-to [...] una trappola? [...]. [...] ha rassegnato le dimissioni. Un [...] «È il gesto di [...] polemiche e possibilità di stru-mentalizzazione e in [...] se mi addolora, lo [...]. Ma lei, che ha [...] li-bertà di opinione dei magistrati, non crede [...] val-ga anche per il presidente [...] «Intanto mi sembra di [...] ha smentito [...] quindi non sappiamo se [...] sue opinioni. E poi un conto [...] che come citta-dino esprime il proprio parere. Altro è il presi-dente [...] nazio-nale magistra-ti. Quindi prima di parlare si [...] fare [...]. E in que-sto momento [...] valutazioni, ad [...] «Assolutamente inopportuno. Noi davvero non dobbiamo [...] politiche, e i per-sonalismi sulla nomina di [...] hanno senso. Stiamo attraversando una fase [...] cui il nuovo go-verno dovrà affrontare con [...] della giustizia. Ci so-no sul tavolo [...] riti [...] le competenze penali del [...] delle sentenze di appello. Spero che non si [...] a discutere invece della separazione [...]. [...] dice che tutto lo [...] dimetterebbe se si [...]. [...] limi-to a dire che [...] priorità e che comunque il governo prece-dente [...] separa-zione delle funzioni dei magistra-ti, che era [...]. Aveva anche elaborato una pro-posta [...] prevedeva una bella in-dicazione per la costituzione di una [...] per i magistrati, di cui [...]. Credo che [...] sia [...] paese europeo che non si [...] dotato di [...]. Dietro le pa-role [...] Alfredo Man-tovano, responsabile dei [...] Stato di Alleanza Na-zionale, si intravedeva la tenta-zione [...] la giornata di ieri ha attraversato larghi [...] e alcune compo-nenti della magistratura: coglie-re al [...] e le dimissioni del [...] Mario [...] per trovare [...]. Una tentazione che si [...] giornata, ma che in se-rata si è [...]. Almeno per il momento. Il dopo [...] molto pro-babilmente, [...] al suo colle-ga di corren-te, Ciro Ri-viezzo: gli [...] saba-to sera non si toccano. Ma [...] (la voglia di svolta moderata) [...] che disin-nescata e continuerà a [...] sulla [...]. Ma quali sono gli equilibri [...] oggi regolano [...] Negli ultimi due anni la [...] di [...] capace addirittura di ottenere [...] consenso del capo del-lo Stato, [...] creato una sorta di [...] con la conseguenza che molte [...] sono rimaste inespresse. Ciò nonostante, tra settori [...] silen-ziosa» sempre meno minoran-za, con il tempo [...] insofferenze verso una gestione che tanti, probabilmente [...] dipinta di «rosso». La nomina di [...] non ha fat-to che crescere [...] e per molti lo scivolone [...]. Basta con queste gestioni unitarie [...] hanno solamente consentito che [...] diventasse [...]. Daquila tentazione, percepita da Manto-vano, [...] del passo falso del nuovo presidente per [...]. Tanto più che il malumore [...] evidente an-che in esponenti di rilievo [...] come Nino Ab-bate: «Ho detto [...] e tondo che questa era [...] volta che [...] al principio di rotazione. È giunto il momento [...] no-mine in base alle scelte [...]. [...] infatti, era [...] in base ad un [...] le diverse correnti [...] avrebbero potuto esprime-re a rotazione [...] presidente. Que-sta volta sarebbe toccato [...] Mo-vimenti Riuniti, che tra le quat-tro correnti esprimono il [...] ma che non ave-vano mai avuto un [...] guida del «sindacato» dei giudici. [...] andata ad [...]. E [...] del «Movimento» il no-me [...] «pretore [...] ha prevalso [...] candidato interno, Ciro Riviezzo. ///
[...] ///
Poi si è pensato [...] salvaguardare [...] «purché i Mo-vimenti Riuni-ti [...] da [...]. E nel pome-riggio, proprio mentre [...] quota [...] di un cambio [...] le agenzie bat-tevano una dura [...] di Stefano [...] leader dei [...] sarebbe pronto a dimet-tersi è [...] di senso. I magistrati addetti al ministero [...] servizio delle istituzio-ni. Il presidente [...] non può pretendere di parlare [...] loro nome o di [...] le deter-minazioni». [...] dun-que, era stato pesantemente sconfessato [...] dalla [...] cor-rente. Ma la «scomunica», [...] apoco. [...] tra-mite i suo vertici Umberto Mar-coni [...] Giuseppe Gennaro, era passata al contrattacco. Prima una «stoccata» ai [...] al mini-stero di Grazia [...] Giustizia [...] «di-rezioni generali sono state pro-prio da [...] conferite quasi uni-camente a [...] estrazione correntizia». Poi un affondo contro Magistratura Democratica: [...] di [...] sia-mo «lontani dalle logiche [...]. La gestione unitaria [...] a quanto pare, potrebbe non [...] a lungo, dopo il [...] di [...]. Chi lancia appelli alle [...] forse compreso che tra lo «scivolone» di [...] tentazione di [...] equilibri interni [...] il [...]. Dopo [...] la voglia di svolta moderata A rischio [...] unitario tra le componenti [...]. ///
[...] ///
Dopo [...] la voglia di svolta moderata A rischio [...] unitario tra le componenti [...].